Televisione


2
dicembre

LET’S DANCE: LA BENEFICENZA NON BASTA A GIUSTIFICARE UN PROGRAMMA DA EMITTENTE LOCALE

Let's Dance

Let's Dance: il reggiseno di Alessandra Celentanto

Partiamo dal presupposto che i test vanno presi come tali. Ma c’è modo e modo di presentarli, soprattutto se non sono i classici numeri zero a porte chiuse ma pilot in prima serata (per giunta in diretta) su Canale5, con una platea potenziale di milioni di telespettatori. Per carità, il fine di Let’s Dance è anche nobile se vogliamo, ma la realizzazione è veramente pessima e non c’è beneficenza che tenga.

In Let’s Dance, personaggi dal mondo dello spettacolo e dello sport scendono per una sera sulla pista da ballo e si cimentano, con tanta ironia si intende (o almeno così ci vogliono far credere), in esibizioni danzerine (ma di coreografato hanno poco o nulla) che definire al limite del ridicolo è un complimento (Ballandi può dormire sonni tranquilli insomma). Ci piacerebbe essere clementi ma, in confronto, alla Corrida arrivano dei professionisti. Capacità artistiche a parte (lungi dall’essere messe in discussione), ciò che salta subito all’occhio è la totale mancanza di preparazione da parte dei protagonisti, tra l’altro tutti di “grido”, e, a sensazione, anche il programma sembra essere stato preparato piuttosto frettolosamente, nonostante l’importante produzione alle spalle e autori non di primo pelo.

E’ vero che Maria la Castigatrice ha l’occhio lungo, e chissà che gli ascolti non le diano anche stavolta ragione, ma al solo pensiero che un simile esperimento possa essere promosso in periodo di garanzia ci si accappona la pelle. Anche perchè in Let’s Dance, a differenza di Italia’s Got Talent (dove il trash, seppur limitato, è di casa), non c’è proprio nulla che funzioni:




1
dicembre

LET’S DANCE, IL PILOT IN DIRETTA SU DM

Let's Dance: Claudio Amendola e Vanessa Incontrada

Altro talent, altra corsa. Grande attesa questa sera per la prima di Let’s Dance su Canale5, talent-show danzerino (prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi) che vedrà cimentarsi sulla pista da ballo una serie di volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport, pronti a reintepretare in chiave ironica i recenti successi discografici e le colonne sonore dei più famosi film e musical.

Una puntata test di cui a poche ore dalla messa in onda si conosce ancora poco e che noi non possiamo non seguire live sulle nostre pagine. Come se la caveranno Mara Maionchi, Alessandra Celentano, Cesara Buonamici, Katia Ricciarelli e i maestri di canto di Amici? E l’inedita coppia Amendola-Incontrada? Da attenti osservatori del piccolo schermo siamo già pronti – mani sulle tastiere – a dare i primi voti ai concorrenti (e al format) e vi invitiamo ovviamente a fare altrettanto.

Appuntamento dunque a partire dalle 21 su DM per commentare insieme la puntata pilota di Let’s Dance. Ad una condizione però: vi vogliamo sanguinari e (se necessario) castigatori. Come la “padrona di casa” d’altronde.

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AFFILATE LE TASTIERE. LET’S DANCE DALLE 21 SU DM

Let's Dance: I rugbisti


1
dicembre

VIENI VIA CON ME, UN PICCOLO GRANDE FRATELLO 10 ANNI DOPO

Vieni via con Me - Roberto Saviano

Sono contento degli ascolti di Vieni Via con Me. Il programma di Fazio e Saviano è un piccolo Grande Fratello 10 anni dopo: come il papà di tutti i reality è stato il capostipite della real-tv che ha fatto capolino nel 2000 ed imperversa tuttora sul piccolo schermo nostrano, la premiata coppia di via Mecenate ha avuto il merito, un decennio più tardi, di aver dato prova che un’altra televisione è possibile.

Uno show di rottura che potrebbe segnare l’inizio dell’era post-reality della televisione nostrana. E non è il caso di dire per fortuna o purtroppo. In una tv di transizione come quella degli ultimissimi anni era ovvio che prima o poi esplodesse un nuovo fenomeno che avrebbe rappresentato una nuova via di Damasco per l’italica televisione. Proprio come 10 anni fa, quando -con ogni probabilità- il pubblico non vedeva l’ora di guardare ciò di cui adesso non ne può più. Che poi in Italia non si conoscano mezze misure e la moltiplicazione di programmi simili è più prolifica di quella dei pesci è decisamente un’altra storia.

Poco importa che il programma sia schierato o meno. Vieni via con Me ha avuto un merito: riuscire a far riflettere, sia che si fosse d’accordo con quanto detto, sia in caso contrario. E nel bene o nel male, un prodotto televisivo deve far questo. Quando alla cassa del supermercato senti favellare insistentemente del nuovo show di Raitre, il gioco è fatto.

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1
dicembre

AMICI 10: IL REGOLAMENTO PER L’INGRESSO AL SERALE DIVENTA “STELLATO” E SCATENA L’INFERNO.

Amici regolamento per il serale

Le nuove regole per accedere alla fase finale di Amici si sono abbattute sugli alunni della scuola di Cinecittà come tegole sulla testa. Tutta colpa delle stelle. Mai come quest’anno, infatti, l’ingresso al serale è subordinato al  “merito” che misurato a suon di stelline rende la scuola di Amici sempre più simile ad una caserma militare. Partiamo con ordine. Tutti gli alunni della scuola hanno, finora, ricevuto voti alle loro esibizioni da parte della commissione esterna ma mentre i “veterani” li hanno raccolti nel corso dei mesi,  gli allievi “matricole” hanno registrato dei pezzi, durante tutta la scorsa settimana, per mettersi al pari degli altri al fine della valutazione.

Ora tutti voti sono stati tradotti in stelline, in base alle quali verrà stilata una classifica di merito che, una volta definitiva, decreterà i nomi di coloro che potranno accedere al serale. Un sistema studiato per onorare la regola, stabilita all’inizio di questa decima edizione, che prevede che ad accedere alla fase finale del talent show sia solo chi è realmente meritevole. Ognuno può incrementare il proprio numero di stelline attraverso due possibilità: sfidare un compagno o esibirsi davanti ad un commissario esterno. Per quanto riguarda le esibizioni, ogni voto ricevuto equivale ad un numero di stelle: il sette vale 1 stellina, l’otto ne vale 2, il nove regala 3 stelle e il dieci ne dà 4.

Sul versante sfide invece il discorso è più complesso: partendo dalla classifica “stellata” di questa settimana , ogni alunno vale un “tot” di stelline a seconda della sua posizione in classifica. Così, per quanto riguarda il canto, sfidare Annalisa e Antonella regala allo sfidante (in caso di vittoria) 10 stelle, mentre sfidare Diana, Francesca, Giorgia, Virginio e Gabriella farà vincere 5 stelline; se si sfideranno Arnaldo e Antonio si potranno accumulare 3 stelline. Per il ballo, chi sfiderà Debora guadagnerà 10 stelline; chi sfiderà Giulia, Vito, Andrea e Riccardo invece ne potrà vincere 5. Unica eccezione al sistema della meritocrazia, la posizione del primo in classifica che acquisterà 10 stelline grazie al gradimento del pubblico.


1
dicembre

LET’S DANCE: AL VIA UNO SHOW CARICO DI… FASCINO! SCOPO BENEFICO PER IL PILOT DI STASERA.

Claudio Amendola e Vanessa Incontrada, conduttori di Let's Dance

Su Canale5 non si balla dal flop del Ballo delle debuttanti, ma questa sera il dancefloor del Biscione riapre i battenti con uno show nuovo di zecca. Nulla a che vedere con Ballando con le stelle della Carlucci: il programma in questione è un format inglese della BBC prodotto per Mediaset dalla Fascino P.g.t. di Maria De Filippi. Ed è proprio Maria la castigatrice la mente di Let’s dance che trascinerà in pista giornalisti, calciatori, politici, tennisti, conduttori, attori, musicisti, cantanti, rugbisti e campioni di simpatia.

A condurre lo speciale (al momento è prevista una sola puntata) sarà la coppia inedita formata da Claudio Amendola e Vanessa Incontrada, due volti molto amati dal pubblico di Canale5. Ma chi scenderà in pista a far divertire il pubblico a casa? Il cast è ancora top secret, ma alcuni inediti ballerini sono stati svelati.

Oltre alla giornalista del Tg5 Cesara Buonamici, la cui partecipazione vi abbiamo svelato in anteprima, parteciperanno Mara Maionchi, Alessandra Celentano e Katia Ricciarelli (nei panni di Lady Gaga), e i maestri di canto di Amici (Rudy Zerbi, Maria Grazia Fontana, Grazia di Michele, Beppe Vessicchio). La mano di Maria si può notare anche dalle firme delle coerografie: Marco Garofalo, Garrison Rochelle, Maura Paparo, Rita Pivano, Rita Rodi, Claudia Rossi e Maria Zaffino sono infatti i curatori delle esibizioni. Uno show incentrato sul ballo e sul divertimento, che avrà un preciso scopo benefico.





1
dicembre

RISIKO 5: MEDIASET RINVIA ANGELI E DIAMANTI (FLOP ANNUNCIATO?) E RADDOPPIA I CESARONI.

Il cast di Angeli e Diamanti

Questo lo rinvio, quest’altro lo sposto, questo invece lo raddoppio. Chi si occupa della fiction Mediaset è alle prese con importanti decisioni di programmazione nel tentativo di raddrizzare gli esiti di una stagione non esaltante. La soppressione di Due mamme di troppo (per maggiori info clicca qui) ha innescato una serie di reazioni a catena che hanno coinvolto altri prodotti di Canale5.

Così, nel tentativo di non collezionare il poco ambito record di due flop in pochi giorni, è stato deciso di rinviare Angeli e Diamanti, miniserie in tre puntate che sarebbe dovuta iniziare questa domenica ma che sarà sostituita dall’ennesima riproposizione del sempreverde Ghost. D’altronde il ”Charlie’s Angels in salsa italicanon partiva sotto i migliori auspici: un titolo poco intrigante, una collocazione difficile come quella della domenica sera per il network, un’idea in apparenza debole, e attrici come Vittoria Belvedere, Martina Stella e l’ex tronista Camilla Ferranti non facevano presagire nulla di buono per la fiction.

Il risiko dei palinsesti coinvolge anche l’ormai ex punta di diamante dell’ammiraglia Mediaset. Stiamo parlando, ovviamente, de I Cesaroni che – oltre alla consueta collocazione del martedì- si accaparrano la difficile serata del venerdì. Voglia di far finire al più presto un prodotto che da gioello si sta trasformando in zavorra o necessità di non soccombere di fronte alla concorrenza?


30
novembre

DUE MAMME DI TROPPO E’ STATA SOSPESA. COSA RISERVERA’ LA SORTE ALL’ ENNESIMA FICTION FLOP DEL BISCIONE?

Due mamme di troppo

Come avevano previsto i nostri attenti lettori, dopo i magrissimi risultati ottenuti dalla prima puntata andata in onda venerdì scorso (3.094.000 spettatori con uno share dell’11.65%), la fiction Due mamme di troppo è stata sospesa. La notizia è confermata da un promo appena passato all’interno di Pomeriggio cinque, nel quale veniva annunciata la messa in onda  – per la serata di venerdì 3 dicembre -  del film “Ti va di ballare?” con Antonio Banderas.

Possiamo dunque affermare che la fiction con Angela Finocchiaro, Lunetta Savino, Sabrina Impacciatore e Giorgio Pasotti – prendendo in prestito un termine calcistico - “non mangerà il panettone”. Resta da interrogarsi sui motivi del basso riscontro di audience: sceneggiatura debole? Collocazione inadeguata? Trama più adatta ad un film tv che ad una serie a puntate?

La notizia assume i contorni del giallo se si pensa che nel sito ufficiale di Mediaset non c’è più alcuna notizia relativa a Due mamme di troppo. Non è ancora chiaro se la sospensione sia solo momentanea (con eventuale ricollocazione in altro periodo o in altra fascia oraria) o si sia optato per un declassamento tout court con annesso spostamento su La5 (più probabile) o Rete4.


30
novembre

FILUMENA MARTURANO: RAIUNO DIVENTA TEATRO CON MARIANGELA MELATO E MASSIMO RANIERI NEI PANNI DI DON MIMI’.

Filumena Marturano

“Non è il teatro che torna in tv dopo 33 anni, ma la tv che diventa teatro. Con queste parole il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, ha presentato ieri al Teatro Eliseo di Roma, con Massimo Ranieri, Mariangela Melato, Ennio Morricone e tutto il cast, il nuovo ambizioso progetto di Raiuno: riportare in tv, a distanza di decenni, il teatro di Eduardo De Filippo. Un esperimento che prende il via stasera alle 21,10 con la prima delle quattro commedie eduardiane, scelte nel vasto repertorio dell’artista per l’attualità dei temi trattati, Filumena Marturano.

Nelle vesti dell’ex prostituta con un bisogno disperato di avere una famiglia troviamo Mariangela Melato che in passato rifiutò il ruolo più volte a causa del suo sentirsi “troppo milanese” per la parte. Ora la Melato è più matura e pronta ad affrontare la sfida. A convincerla proprio l’elemento più innovativo e discusso della rivisitazione firmata da Massimo Ranieri: la traduzione dal napoletano all’italiano del testo originale del 1946.  Accanto all’attrice lo stesso Ranieri che, cimentandosi nel doppio ruolo di regista e inteprete, veste i panni di Don Mimì.

Ma l’adattamento della commedia eduardiana al contesto televisivo non si esaurisce con la scelta del linguaggio, che abbandona il dialetto napoletano a favore di un italiano che renda la commedia comprensibile a tutti; a completarlo anche la scelta della forma e dei ritmi. Con mix tra teatro, fiction e film, la Filumena Marturano di Ranieri si propone come un prodotto nuovo, mai visto prima. Scelte che fanno discutere e che rendono il progetto tanto impegnativo quanto rischioso; ad abbassare il rischio flop la collocazione strategica nella serata del martedì.