Ecco perchè è cambiato il tempo. Come rivelato con enfasi dal sito ufficiale (“Today is the day every Eurovision Song Contest fan has been waiting for”), la Rai parteciperà all’Eurovision Song Contest 2011 (o Eurofestival che dir si voglia), la manifestazione canora più importante d’Europa nonchè uno degli eventi televisivi più visti in assoluto nel mondo.
Dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza (l’ultima con i Jalisse), nonostante le incessanti richieste dei fan e le forti pressioni dei dirigenti dell’EBU (come rivelato dal direttore ad interim dell’evento Jørgen Franck), la Rai si è decisa lo scorso venerdì a presentare il modulo di partecipazione alla manifestazione europea e dovrebbe accedere direttamente alla finale come Big 5.
Siamo ancora in attesa dell’annuncio ufficiale da parte dell’azienda pubblica (e il ritiro “all’ultimo secondo” senza pagamento di penale è già avvenuto in passato, come ci ricorda Eurofestival News), ma la strada sembra ormai tracciata e non possiamo che esserne soddisfatti. Non è chiaro con quale artista la Rai sbarcherà a Düsseldorf i prossimi 10, 12 e 14 maggio ma, stando a quanto dichiarato da Massimo Liofredi in passato, potrebbe essere il vincitore di XFactor (Nathalie Giannitrapani) a portare la nostra musica oltralpe. Tra l’altro sembra che Nathalie stia scrivendo la versione in inglese del suo inedito (“In punta di piedi”), segno che c’è l’intenzione da parte della casa discografica di lanciare la vincitrice di XFactor sul mercato internazionale.
Alleluia verrebbe da dire. Ci voleva il Direttore di Rai2 Massimo Liofredi (il cui passato e la passione musicale sono piuttosto noti) per riportare la Rai in Europa (e l’Europa in Rai). Alla faccia di chi ha bollato l’evento come “vecchio” (Pippo Baudo), paragonandolo addirittura a Canzonissima (Mauro Mazza).
Bentornata, Italia.
Curiosità. l’Eurofestival si e’ svolto in Italia due volte: la prima a Napoli nel 1965 e la seconda a Roma nel 1991. E’ stato vinto due volte da artisti italiani: Gigliola Cinquetti nel 1964 (Danimarca) e Toto Cutugno nel 1990 (Zagabria).
1. Clà ha scritto:
3 dicembre 2010 alle 10:24