Televisione


6
giugno

HOTEL PATRIA, MARIO CALABRESI RACCONTA L’ITALIA VIRTUOSA. LUNEDI’ PROSSIMO OSPITE EMMA MARRONE

Mario Calabresi

Debutta tra pochi minuti Hotel Patria, il nuovo programma d’attualità della terza rete condotto dal giornalista Mario Calabresi. Sarà uno spazio dedicato all’Italia migliore, un viaggio di quattro puntate attraverso storie di passione, coraggio, amore e talento. Il direttore del quotidiano La Stampa, per la prima volta alla guida di una trasmissione tv, racconterà in prima serata il Paese che solitamente non fa notizia, quello che ogni giorno si rimbocca le maniche e sa cogliere gli aspetti positivi anche in un periodo difficile.

In uno studio che richiama da vicino la hall di un albergo d’altri tempi, Calabresi farà da ‘narratore’ alle vicende virtuose di chi onora l’Italia. Ad arricchire il racconto Hotel Patria accoglierà nel suo vestibolo alcuni ospiti rigorosamente italiani. Nel primo appuntamento di stasera, ad esempio, interverranno Aldo, Giovanni e Giacomo - non solo nelle vesti di comici - e lo sportivo Dino Meneghin. Di tutto riguardo anche gli invitati alla seconda puntata di lunedì 13 giugno: Luca Zingaretti ed Emma Marrone.

La presenza della cantante, in particolare, non dovrebbe stupire. Non è infatti la prima volta che Emma accetta di mostrare al pubblico la sua sensibilità verso l’attualità i temi sociali. Nello scorso marzo, ad esempio, partecipò su invito di Michele Santoro alla trasmissione Annozero per raccontare in prima serata della sua adesione alla protesta di piazza “Se non ora, quando?”, in difesa della dignità femminile. Un tema, questo, che la finalista di Sanremo 2011 prese a cuore, tanto che durante un talk show domenicale di Rai1 sbottò: ”Io canto con la gola, non con le tette. Non credo di essere un prodotto da vendere in tv, una merce, sono una persona che si impegna, come tante“.




6
giugno

MICHELE SANTORO LASCIA LA RAI. RISOLTO CONSENSUALMENTE IL CONTRATTO. APPRODO A LA7?

Michele Santoro

Quella di giovedì prossimo, 9 giugno 2011, sarà l’ultima puntata di Annozero trasmessa da Rai2. Soltanto pochi minuti fa l’Agi aveva riportato la notizia del mancato inserimento dell’approfondimento giornalistico di Michele Santoro nel palinsesto autunnale del canale diretto da Massimo Liofredi (che, a quanto pare, avrebbe voluto confermare la trasmissione). Neanche il tempo di interrogarsi sui motivi della cancellazione, però, che la tv pubblica ha diramato una nota nella quale si legge che:

Rai e Michele Santoro hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso – da troppo tempo pendente – altrimenti demandato alla sede giudiziaria. Si e’ ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalità di impiego di Michele Santoro, recuperando così la piena reciproca autonomia decisionale. A tal fine le Parti hanno altresì convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione.

Se l’azienda pubblica ha deciso di affidare il proprio punto di vista ad un comunicato, il conduttore ha preferito convocare una conferenza stampa per le 11 di domani mattina nello studio 3. Per Santoro sembrano così schiudersi le porte di La7: un ’salto della barricata’ che era nell’aria come si evince dalla ‘profezia’ dell’AD di Telecom Italia Media Giovanni Stella, il quale aveva inserito proprio il giornalista salernitano tra i papabili nuovi acquisti del terzo polo televisivo (per maggiori info clicca qui).


6
giugno

RAI, PALINSESTI AUTUNNO 2011: E GUERRA FU?!

Mauro Mazza

UPDATE delle 18.12 – come immaginabile, l’abbandono della riunione di questa mattina è stato dettato dal mancato raggiungimento di un equilibrio. La situazione, dunque, è invariata rispetto a come ve l’avevamo prospettata (leggi qui tutti i dettagli). Conseguentemente al tavolo del CdA giungeranno due palinsesti (quello della Direzione Generale e quello inizialmente proposto dai direttori di rete): spetterà al Consiglio d’Amministrazione approvare il palinsesto presentato dalla DG. In caso contrario passerebbe quello presentato dai Direttori di rete. E’ tuttora in corso una riunione al settimo piano di Viale Mazzini ma è facilmente immaginabile che se la Direzione Generale porterà in Consiglio la sua proposta dovrebbe avere la maggioranza dei consiglieri a favore. Salvo colpi di scena.

Articolo delle 14.01 – Ci giunge notizia che pochi minuti fa i Direttori di rete, convocati al settimo piano di Viale Mazzini 14, si sarebbero alzati e avrebbero abbandonato la riunione.

Come mai?





6
giugno

VENDICHE…RAI: LUI (PRESTA), LEI (LORENZA), L’ALTRO (SILVIO)

Lucio Presta

[Susan Ferraro per Oggi.it] Lucio Presta e la Rai sono ai ferri corti? Questi sono i rumors che scuotono i corridoi dei piani alti di viale Mazzini, in attesa del delicato consiglio di amministrazione in cui dovranno essere prese importanti decisioni. E il direttore generale Lorenza Lei non sembra intenzionata a fare marcia indietro…

LORENZA NON VUOLE CEDERE – La vendetta è da sempre un piatto che deve essere servito freddo. Pare che questo concetto non sfugga ai piani alti di viale Mazzini. Fra poco inizia il consiglio di amministrazione e Lorenza Lei ha in mente cambiamenti che faranno discutere. Il nuovo direttore generale Rai sembra infatti determinato nell’affondare (o ridimensionare) il team di artisti rappresentati da Lucio Presta. Lorenza ama il low profile, le buone maniere, e detesta i tipi come Presta, che tendono a essere per lei tipi troppo sicuri di se stessi. Ricorda molto bene, Lorenza, anche l’arrabbiatura di Silvio Berlusconi di fronte al rifiuto del manager, in tempi sanremesi, di far salire sul palco dell’Ariston una fanciulla molto cara al presidente. Presta preferì Belén, si rivelò un successo ma questo non bastò per spegnere il dissapore. Non è solo vulgata infatti che il premier avesse perso le staffe confidando ai suoi fedeli collaboratori «che non l’avrebbe dimenticato» e che sapeva bene che «l’anello debole per Presta si chiama Perego». Insomma, un discorso fra galantuomini che nel Cda è chiaro a tutti. E che, se discusso oggi, verrà comunque approvato solo mercoledì.

IN NOME DELL’OTTIMIZZAZIONE – In particolare è chiaro ad Antonio Verro, che però giura che l’ipotesi di epurazione delle artiste di Presta «è solo una coincidenza: le perplessità della Rai sono motivate dalla volontà di approvare un palinsesto che ottimizzi le risorse e la logistica, valutando le sovrapposizioni di fasce orarie tra le reti, razionalizzando anche l’uso degli studi».


6
giugno

GOSSIP GIRL: ARRIVA SU ITALIA 1 LA TERZA STAGIONE INEDITA

Gossip Girl

Appuntamento quest’oggi alle 15,30 su Italia 1 con la terza stagione di Gossip Girl, il teen drama più “scandaloso” e chiacchierato della tv. Il nuovo capitolo della serie, ideata da Josh Schwartz e basata sugli omonimi libri di Cecily Von Ziegesar, arriva finalmente in chiaro in Italia, dopo il passaggio, lo scorso anno, sul canale Mya di Mediaset Premium.

L’affilata penna dell’impertinente blogger, che si firma appunto Gossip Girl, ritorna, dunque, a documentare, con minuziosità e un pizzico di cinismo, le vicende del gruppo di rampolli che popolano l’esclusiva Upper East Side, nel cuore di Manhattan. E’ qui che i  protagonisti,  tra complicate relazioni amorose e problematici rapporti con i genitori, trascorrono  le loro giornate all’insegna dello shopping sfrenato e di feste a base di alcool, droga e sesso.

La nuova stagione, che vede come guest star Hilary Duff, Tyra BanksLady Gaga, è composta da 22 episodi, e si arricchisce di un nuovo personaggio interpretato da William Baldwin. L’attore da il volto a William Van Der Woodsen, padre di Serena (Blake Lively) ed Eric (Connor Paolo), figura finora assente dalla vita dei ragazzi.

Dopo il salto, alcune anticipazioni sulla trama della terza stagione.





6
giugno

INSIDEOUT – PAZZI PER LA SCIENZA: MELISSA SATTA CONQUISTA LA PRIMA SERATA DI RAI 2

Melissa Satta

Prima la fine della relazione con Bobo Vieri, poi il gossip con Leonardo di Caprio e la partecipazione al talent vip Lasciami cantare su Rai1. Per Melissa Satta si tratta certamente di un periodo pregno, coronato dalla conduzione di Insideout – Pazzi per la scienza, questa sera e lunedì prossimo in prima serata su Rai2. Un programma sperimentale che strizza l’occhio alle ultime produzioni di Italia1 (citofonare Wild) con filmati e documentari lanciati dall’ex velina dedicati a un pubblico giovane.

Nelle due puntate previste, prodotte da Toro Produzioni, si toccheranno temi che spaziano dalla fisica applicata alla quotidianità, alla tutela dell’ambiente, natura, corpo umano, comportamento e sessualità. All’interno del programma saranno protagonisti anche i famosi Mythbusters Adam Savage e Jamie Hyneman, due esperti di effetti speciali, che vantano milioni di fans in rete, e che mettono alla prova la validità di numerose leggende urbane e miti, in modo molto spettacolare.

La location del programma è un luogo mai visto in tv, pieno di macchine industriali, officine, aerei, rottami, vari mezzi in disuso, e vuole simboleggiare il mondo che stiamo distruggendo e che dovremmo invece salvaguardare. Finalmente qualcosa di nuovo in un’inizio estate già pieno zeppo di repliche. Sarà Insideout il programma giusto (sulla linea low cost) sul quale il secondo canale potrebbe fare affidamento anche nella prossima stagione?


6
giugno

THE INVISIBLE MAN, IL NUOVO APPUNTAMENTO FANTASY DI RAI 4

The Invisible Man

Il fantasy continua a tenere banco nel pomeriggio di Rai4. Dal oggi alle 16,25, prenderà il via The Invisible Man, la serie ideata da Matt Greenberg. Sceneggiatore di pellicole cult come Halloween – Venti anni dopo, Il regno del fuoco e 1408, per la realizzazione di The Invisible Man, Greenberg si è liberamente ispirato all’omonimo classico letterario di Herbert George Wells, rivisitando la vicenda in chiave più avventurosa, con atmosfere e situazioni tipiche del genere poliziesco e di spionaggio.

Trasmessa negli Stati Uniti da Sci-Fi Channel a partire dal 2000,  la serie, a differenza del romanzo di Wells, non ha per protagonista uno scienziato bensì un ex-criminale. Darien Fawkes (Vincent Ventresca), ladro e truffatore per professione, per evitare il carcere, si sottopone all’impianto di una ghiandola che gli permette di diventare invisibile, scoprendo sin da subito numerosi effetti collaterali.

Il siero dell’invisibilità provoca, infatti, la pazzia obbligando il protagonista a ricorrere continuamente a un antidoto. In virtù del suo straordinario potere, Fawkes è reclutato da un’agenzia governativa segreta che inizia a utilizzarlo per le proprie missioni affiancandogli l’agente Bobby Hobbes (Paul Ben-Victor).


6
giugno

PREMIO BAROCCO: AL VIA TRA LE POLEMICHE LA 42^ EDIZIONE

Premio Barocco, Fabrizio Frizzi

Arriva l’estate e puntuale come ogni anno Rai1, orfana da tempo immemore di varietà e show estivi, cerca di dare una parvenza di decenza al suo desolante palinsesto, proponendo una serie infinita di eventi. Tra Miss Italia nel mondo e l’ennesimo omaggio alla canzone partenopea di Napoli prima e dopo, a dare il via al nutrito numero di serate patrocinate da province, regioni e comuni, sarà ancora una volta il Premio Barocco.

Questa sera alle 21.10, spetterà per il secondo anno consecutivo a Fabrizio Frizzi premiare le cosiddette eccellenze italiane. Nel corso della serata, condotta con la partecipazione straordinaria di Anna Falchi, il buon Frizzi accoglierà sul palco numerose personalità e nomi prestigiosi, legati al mondo dell’arte e della cultura. A ricevere l’ambitissima Galatea Salentina, opera bronzea firmata dallo scultore Egidio Ambrosetti, saranno: Renzo Arbore, l’immancabile Al Bano, Giorgio Forattini, Giordano Bruno Guerri, Paolo Belli, Giorgio Albertazzi e Max Biaggi. Regina assoluta della serata, Sophia Loren, pronta a ritirare l’ennesimo premio alla carriera.

Il Premio Barocco, giunto alla sua quarantaduesima edizione, in onda dall’Antico Porto di Gallipoli,  arriva sugli schermi di Rai1 dopo accese polemiche e un millantato annullamento della serata. Tutto sembrerebbe nascere per via di un mancato  finanziamento di 70.000 euro promesso dal Comune, ma mai arrivato alle casse degli organizzatori. Un comportamento, quello dell’amministrazione comunale, in grado di portare il produttore del premio Nello Marti ad un minaccioso ultimatum: o trovate i soldi o il Premio non si fa.