Davide Maggio TV


7
maggio

DAVID DI DONATELLO: IN SECONDA SERATA SU RAIUNO I PREMI AL CINEMA ITALIANO. VIDEO INTERVISTA AL CONDUTTORE TULLIO SOLENGHI.

I David di Donatello giungono alla 54^edizione. La cerimonia di premiazione si terrà all’Auditorium Conciliazione a Roma e verrà presentata per il secondo anno consecutivo da Tullio Solenghi. La cerimonia andrà in onda alle ore 18.30 in diretta su Raisat Cinema mentre i telespettatori delle generaliste dovranno accontentarsi di una differita in onda alle ore 23.20 su Raiuno, dopo la serata finale di Ciak si canta! (anche se il programma di Pupo continuerà con due speciali “estate” fino al 21 maggio).

Nell’ambito della cerimonia si assegneranno i quattro David Speciali alla carriera a Tonino Guerra, Lina Wertmüller, Bud Spencer e Terence Hill, votati a norma di Statuto dal Consiglio Direttivo dell’Accademia, il Premio David per il miglior documentario di lungometraggio e quello per il miglior cortometraggio, votati da una Giuria presieduta da Andrea Piersanti e composta da Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e il Premio David Giovani, assegnato da un’altra Giuria composta da più di seimila studenti delle scuole superiori di tutta Italia, che verrà consegnato da Luigi Abete, Presidente di BNL-Gruppo BNP PARIBAS.

La serata sarà ricca e celebrerà il cinema italiano che anche in questa stagione ha ottenuto buoni consensi dalla critica e ottimi incassi. In pole position con ben 18 candidature c’è “La prima cosa bella” di Paolo Virzì che dovrà vedersela con il film di Giorgio Diritti “L’uomo che verrà” con 16 candidature e con “Vincere” di Marco Bellocchio che ne ha ottenute 15. Tra i favoriti anche “Baarìa” di Giuseppe Tornatore in lizza per 14 statuette e “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek, per 12. L’appuntamento è per questa sera in seconda serata su Raiuno.

Nel frattempo, dopo il salto, video intervista al conduttore Tullio Solenghi a cura del nostro Carmelo Aurite e TUTTI I VINCITORI:




1
maggio

DM LIVE24: 1 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Per chi se lo fosse perso…

  • Cecchi Pa(v)one

lauretta ha scritto alle 09:51

Aldo Grasso sul Corriere della Sera commentando Raz Degan e l’intervista a Cecchi Paone sull’Arca di Noè a ‘Mistero’: “(…) Cecchi Paone si accredita come esperto di archeologia mitologica ma in realtà sembrava più interessato al suo interlocutore!”.

  • Serpenti!

lauretta ha scritto alle 15:31

All’Italia sul 2 si parla dell’ingegner Rossetto e di come sia migliorato dall’inizio del reality ad oggi. A quel punto Federico Mastrostefano fa presente che una persona seduta vicino a lui ha appena detto: “si, da un cesso è diventato una turca!”. E vicino a Mastrostefano era seduta solo…Sara Ventura! Buon sangue non mente insomma!

  • Prolungamento del pene

lauretta ha scritto alle 18:06

Maria Giovanna Maglie a ‘La Vita in Diretta’ parlando di uomini al volante: “io ho una teoria precisa sulla guida maschile: gli uomini usano la macchina come un prolungamento del pene!”.


28
aprile

MONICA SETTA, IL NUOVO FENOMENO TV DELLA STAGIONE

Potrà piacere o meno; per alcuni potrà essere di parte, per altri no; taluno la riterrà “colorata”, talaltro libera di vestirsi come le pare. Ma fatto sta che è un personaggio che accende gli animi e fa inevitabilmente discutere. Solo pochi mesi fa, nessuno (o quasi) avrebbe scommesso su di lei. Eppure Monica Setta ce l’ha fatta. In un breve lasso di tempo è riuscita a raddoppiare gli ascolti del suo Fatto del Giorno, ritagliandosi un ruolo di tutto rispetto nel complicato slot delle 14, con un programma che coniuga informazione ed intrattenimento. E per non farsi mancare nulla si è data anche alla seconda serata con un programma, Peccati, che non brillerà certo per originalità, ma che si lascia guardare incuriosendo il telespettatore.

E forse è proprio la curiosità ciò che tiene gli ascoltatori incollati ai teleschermi perchè, a suo modo, la Setta è ipnotica, ha personalità e ha creato uno stile. A testimonianza di ciò il suo incedere lento, il parlare piano e talvolta quasi sottovoce ma anche le sue frasi, diventate ormai “mitiche” così come  le sue “dichiarazioni clamorose” che strizzano l’occhio al sensazionalismo e possono far sorridere ma alla fine fanno centro. Ed è questo – in tv - quello che conta. Non a caso, secondo Auditel, a Febbraio - eccezion fatta per l’Ammiraglia della Tv di Stato (che a Febbraio ha beneficiato del Festival di Sanremo) - Raidue e Raitre hanno registrato il segno meno con l’esclusione della rete diretta da Liofredi proprio nella fascia che va dalle 12 alle 15, quella in cui – per intenderci – va in onda Il Fatto del giorno. Ma forse abbiamo sbagliato anche a sorprenderci visto che già qualche anno fa la Setta nella piccola La7 riusciva a fare un programma assai garbato come Donne allo specchio, divenuto successivamente Vite allo Specchio, in cui dava prova di una grande bravura intervistando i suoi ospiti.

Proprio in quegli anni, come rivelato al settimanale Di più, la prima donna del daytime di Raidue stava per cedere alle lusinghe di un settimanale che l’avrebbe voluta immortalare per un calendario ma alla fine non se n’è fatto più nulla. Ma pur senza qualche scatto un po’ osè, la Setta, stupendoci ancora una volta, è diventata nientemeno che un sex symbol. All’età di 45 anni la nostra è l’idolo dei camionisti, preferita a veline hollywodiane o a telegiornaliste di grido. Merito delle sue proverbali scollature che stuzzicano le fantasie dei camionisti, e non solo.

La ciliegina sulla torta è arrivata ieri sera nel corso della premiere di Voglia d’Aria Fresca, il nuovo programma comico di Carlo Conti per la prima rete Rai, dove una straordinaria Gabriella Germani ha vestito i panni della conduttrice di Raidue. E se qualcuno arriva a farti un’imitazione, è perchè – come dice qualcuno - sei diventato un cult.   





22
aprile

“SEPARATI IN CASA”, AD ANNOZERO MICHELE SANTORO PARLA DELLE GRANE DEL CENTRODESTRA

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi

Prova solo a immaginare: ti chiami Michele Santoro e nel centrodestra, da settimane, si stanno prendendo a mazzate sul serio. Fini minaccia Berlusconi, Lupi insulta Bocchino in diretta tv, ormai siamo al tutti contro tutti senza esclusione di colpi. Tu, giornalista leggermente – ma solo leggermente - di sinistra, cosa fai? Semplice: gongoli come come un matto e ci organizzi sopra un bel puntatone del tuo programma. “Separati in casa” è il titolo della puntata di Annozero che andrà in onda stasera alle 21:05, su Raidue. Michele Santoro partirà dalle fratture interne al Pdl, tra correnti e contro-correnti, dibattendo con gli ospiti in studio e aiutandosi con contributi video.

Resa dei conti e rottura totale, il giorno della verità. Stamane a Roma si è riunita la direzione nazionale del Pdl e sono state scintille davanti alle telecamere (QUI IL VIDEO). Gianfranco Fini, che lamentava la mancanza di un dibattito interno al partito, ha praticamente ricevuto lo sfratto da Silvio Berlusconi, che in uno dei momenti di massima tensione tra i due gli ha intimato: “Se vuoi fare politica lascia quel ruolo super partes e torna nel partito”. La dichiarazione, potete capire, ha subito fatto il giro dei telegiornali. Immaginatevi quelli di Annozero, si saranno sfregati le mani, con tutta quella carne al fuoco che ci sarà nella puntata di stasera.   

Gli ospiti di Michele Santoro saranno, per il Pdl, il Ministro Mara Carfagna e il finiano Benedetto Della Vedova. Per il Pd, il conduttore ha invitato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’europarlamentare Debora Serracchiani e il consigliere regionale lombardo Giuseppe Civati, giovani volti del centrosinistra. Ovviamente, per rispettare un copione che anche quest’anno ha garantito ad Annozero altissimi ascolti, in studio non mancheranno gli interventi a gamba tesa del giornalista Marco Travaglio e le vignette di Vauro. Anche stavolta, basterà davvero poco perchè il confronto si accenda come benzina sul fuoco.


18
aprile

LASSU’

Eccoli lassù, tutti insieme, finalmente tranquillli, senza più paure, tristezze e mal di vivere.

Se penso a loro, me li vedo la sera, ognuno su una stella, seduti a cavalcioni di una nuvola al “Bar del Paradise“, chi al pianoforte, chi con la chitarra; c’è chi chiacchiera, chi scherza, chi ride, chi, seduto al bancone del bar, racconta storie fantastiche, ricordi di una vita. C’è Mike che vuole fare un quiz ed Ugo Tognazzi che, appena ha visto arrivare Raimondo, tra uno scherzo ed un ricordo, vuole fargli una festa a sorpresa e cerca amici per una cena pantagruelica tipo “Grand Bouffe”.

Nerone e Gassman sono un coppia davvero divertente, Fellini e Giulietta Masina, mano nella mano, insieme a Mastroianni, passeggiano per le vie del Cielo chiacchierando fitto fitto. In un angolo del Bar Paradise, seduto tra Meazza Pozzo e Scirea, c’è Maurizio Mosca che vuole fare il pendolino; Aldo Fabrizi con Garinei e Giovannini vogliono organizzare un musical della Madonna mentre Gino Bramieri mangia finalmente a quattro palmenti in compagnia di Tino Buazzelli, Orson Welles, Aldo Fabrizi e Pavarotti. Mentre Mimmo Modugno può finalmente “Volare” tranquillo e felice nel blu dipinto di blu, Pavarotti, Callas, Del Monaco e tanti altri cantano tutto il giorno accompagnati dalla chitarra di De Andrè e dal pianoforte di Umberto Bindi mentre Battisti, Lauzi, Tenco, Mimì, Murolo e tanti altri cercano ispirazioni per nuove e meravigliose canzoni.

C’è davvero un bel gruppone di amici così apparentemente diversi tra loro ma allo stesso così simili e con tanto entusiasmo di vivere “questa nuova e curiosa esperienza di vita”. Ma ciò che colpisce sono i loro occhi, lo sguardo, l’espressione dei loro visi: tranquilli, rilassati, felici di stare in questo “nuovo posto” senza più dover lottare. Ogni tanto qualcuno viene colto da un momento di nostalgia, altre volte a qualcun’altro viene da pensare come sarebbe adesso la loro vita laggiù. Ma è solo il pensiero di un attimo che svanisce con la velocità di una stella cadente. Il principale pensiero di tutti loro è lo stesso: “mamma mia come si sta bene qui, che leggerezza, che beatitudine, senza più tristezze, malattie, solitudine. Brutta bestia è stata la solitudine per molti di loro che neanche il rumore assordante degli applausi in vita ha saputo mascherare.





17
aprile

TI LASCIO UNA CANZONE: I BABY CANTANTI DI ANTONELLA CLERICI AI MICROFONI DI DM TV

 

 


15
aprile

RAIMONDO VIANELLO: 50 ANNI DI IRONIA RIPERCORSI IN NUMEROSI SPECIALI. ECCO LE VARIAZIONI DI PALINSESTO

Elegante, simpatico, e raffinato: difficile trovare al giorno d’oggi personaggi come Raimondo Vianello che, insieme ad altri illustri colleghi scomparsi recentemente, ha fatto senza alcun dubbio la storia della televisione italiana. Morto, citando Paolo Bonolis, serenamente all’età di 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 a maggio), Raimondo, praticamente un’istituzione del piccolo schermo assieme all’inseparabile moglie Sandra Mondaini, lascia un vuoto, forse incolmabile, nel mondo dello spettacolo.

Nato a Roma nel 1922, figlio di un Ammiragglio della Marina militare, Raimondo Vianello si iscrive alla facoltà di giurisprudenza e, durante la Seconda Guerra Mondiale, aderisce alla Repubblica di Salò, adesione che lo porta suo malgrado nel campo di concentramento di Coltano. Amante a 360 gradi dello sport, all’età di 28 anni decide di accantonare la laurea e si tuffa nel mondo del teatro di rivista con la ditta G&G: semplicemente l’alba di un grande successo. Sbarca quindi sul piccolo schermo con Ugo Tognazzi in Un due tre e arriva, grazie alla sua ironia tagliente ed elegante – proprio d’altri tempi, al sabato sera in qualità di valletto di Corrado.

L’incontro con Sandra Mondaini è l’inizio di una nuova vita, sia privata che professionale. La coppia, rappresentazione di quell’amore eterno che in tanti sognano, spopola in Rai tra gli anni ‘60 e ‘70 con Studio Uno e poi in Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi… no, Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo. Con il passaggio in Mediaset, la coppia entra nei cuori di tutti gli italiani grazie a Casa Vianello (e i vari spin off), diventata una vera e propria seconda casa per milioni di telespettatori. Ma Raimondo conduce anche Il gioco dei nove, Attenti a noi due, Sandra e Raimondo Show e Pressing, grazie al quale torna al suo grande amore: il calcio. Già anziano, nel 1998 la Rai gli affida il Festival di Sanremo, condotto con Eva Herzigova e Veronica Pivetti.


14
aprile

BOOM! ANGELA, FAVOLOSA CUBISTA A DM: “SONO SCOPPIATI ANCHE I COMPUTER DI QUANTA SIMPATIA HO FATTO IN TUTTO IL MONDO” (VIDEO)

E’ genuina, singolare, sui generis. Semplicemente fe-no-me-na-le.

L’esperienza porta a pensare che in realtà dietro la simpatia – percepibile a pelle – della Favolosa Cubista sessantaseienne di Italia’s Got Talent si nascondano situazioni e precedenti ben diversi. Ma forse è meglio godercela così, nella sua ilarità e nel suo sentirsi una quindicenne quando varca le soglie dei locali notturni in cui si esibisce.

E la sua vita, a quanto pare, è già cambiata. “Tutti che mi cercano, tutti che mi vogliono” – ha dichiarato ai nostri microfoni. Un entusiasmo che Angela Troina manifesta anche nei confronti della produzione del neonato talent di Canale5: “Mi ha chiamato Canale5, ci sono piaciuta e mi hanno chiamato. [...] L’organizzazione è di una squisitezza e di una bontà che non ha idea“. Ma la Favolosa Cubista ne ha per tutti: dai suoi nipoti, orgogliosi di avere una “nonna sbreaks“, al suo abbigliamento, assolutamente studiato per ciascuna performance.

Chi volesse apprezzarla, puoi farlo al Pegaso’s, locale gay catanese. Chi avesse, invece, fretta può gustarsela nella nostra video-intervista che il nostro segugio Carmelo Aurite ha realizzato questa mattina nella città sicula.

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