22
aprile

“SEPARATI IN CASA”, AD ANNOZERO MICHELE SANTORO PARLA DELLE GRANE DEL CENTRODESTRA

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi

Prova solo a immaginare: ti chiami Michele Santoro e nel centrodestra, da settimane, si stanno prendendo a mazzate sul serio. Fini minaccia Berlusconi, Lupi insulta Bocchino in diretta tv, ormai siamo al tutti contro tutti senza esclusione di colpi. Tu, giornalista leggermente – ma solo leggermente - di sinistra, cosa fai? Semplice: gongoli come come un matto e ci organizzi sopra un bel puntatone del tuo programma. “Separati in casa” è il titolo della puntata di Annozero che andrà in onda stasera alle 21:05, su Raidue. Michele Santoro partirà dalle fratture interne al Pdl, tra correnti e contro-correnti, dibattendo con gli ospiti in studio e aiutandosi con contributi video.

Resa dei conti e rottura totale, il giorno della verità. Stamane a Roma si è riunita la direzione nazionale del Pdl e sono state scintille davanti alle telecamere (QUI IL VIDEO). Gianfranco Fini, che lamentava la mancanza di un dibattito interno al partito, ha praticamente ricevuto lo sfratto da Silvio Berlusconi, che in uno dei momenti di massima tensione tra i due gli ha intimato: “Se vuoi fare politica lascia quel ruolo super partes e torna nel partito”. La dichiarazione, potete capire, ha subito fatto il giro dei telegiornali. Immaginatevi quelli di Annozero, si saranno sfregati le mani, con tutta quella carne al fuoco che ci sarà nella puntata di stasera.   

Gli ospiti di Michele Santoro saranno, per il Pdl, il Ministro Mara Carfagna e il finiano Benedetto Della Vedova. Per il Pd, il conduttore ha invitato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’europarlamentare Debora Serracchiani e il consigliere regionale lombardo Giuseppe Civati, giovani volti del centrosinistra. Ovviamente, per rispettare un copione che anche quest’anno ha garantito ad Annozero altissimi ascolti, in studio non mancheranno gli interventi a gamba tesa del giornalista Marco Travaglio e le vignette di Vauro. Anche stavolta, basterà davvero poco perchè il confronto si accenda come benzina sul fuoco.

I panni sporchi si lavano… in tv. Che le fratture interne al centrodestra fossero qualcosa di serio ce ne eravamo già resi conto venerdì scorso, durante una puntata de “L’ultima parola” condotta da Gianluigi Paragone su Rai2. In quell’occasione, partendo da un confronto sulla distribuzione delle poltrone e sugli attacchi rivolti ai finiani da Il Giornale di Feltri, Maurizio Lupi, Italo Bocchino e Alfonso D’Urso (tutti del Pdl) si presero a pesci in faccia durante la diretta, scambiandosi accuse ed insulti. Un vero pollaio.

 

Separati in casa”, il titolo di Annozero in onda stasera riferisce proprio ai toni accesi e alle frizioni interne che in questi giorni stanno animando il centrodestra. Michele Santoro parlerà anche del peso della Lega nell’esecutivo. Infatti, rafforzati dalla schiacciante vittoria nelle recenti elezioni regionali, i Lumbard ora fanno la voce grossa, nelle sedi di governo come nelle trasmissioni tv. In questo ultimo periodo, nei talk di informazione, gli appelli a moderare i toni sono andati a farsi benedire. Per sapere anche se stesera ‘verranno alle mani’, l’appuntamento con Annozero è alle 21:05 su Rai2.



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27 Commenti dei lettori »

1. Pape Satan ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:06

S’erano fatti il “loro” annozero privato…
l’ultimaparola l’hanno chiamato

Avvilente.

Prima che scoppi la polemica
non sono antiberlusconiano
per un motivo molto semplice.

“anti” presuppone l’esistenza
di un pensiero a cui porsi in posizione antitetica

tale pensiero non esiste.

Ecco, meglio chiarire
prima di dover rispondere a questioni
d’aria fritta



2. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:10

@ Pape Satan: avvilente piu’ o meno quanto l’Annozero ufficiale. Poi le copie, si sa, sono sempre meno riuscite dell’originale :-)



3. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:16

Sarà pure di sinistra, ma non ho mai visto un giornalista di sinistra o di destra che, personalmente o tramite un ospite fisso nella sua trasmissione, attacca così continuativamente anche la sua stessa parte politica. E’ questo quello che le persone di destra non vogliono vedere di Santoro: sarà pure di sinistra, ma nel fare le sue trasmissioni, cosi’ come Travaglio, dà randellate in testa a tutti quando ritiene giusto farlo. E come dovrebbero fare tutti i giornalisti al di là della loro appartenenza politica. Essere di parte non vuol dire essere disonesti. Purtroppo in Italia si pensa questo perché, a parte Santoro e pochi altri, moltissimi giornalisti sono di parte e disonesti, perché deformano i fatti a seconda della convenienza della loro parte politica.

E poi, se anche fosse vero che Santoro si sta sfregando le mani per quanto succede nel centrodestra, scusate un attimo: ma gli house organ (e sono tantissimi, la maggioranza in tv e su carta) del Cavaliere non hanno forse detto e stradetto per anni e anni della frammentarietà del centrosinistra? E allora perché mai non se ne dovrebbe parlare quando succede nel centrodestra?

Giusto per curiosità sarei curioso di sapere il parere dell’autore di questo articolo sul programma di Paragone, L’ultima parola.



4. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:23

@Davide

Hai un’antipatia tale per Santoro da arrivare a dire che Annozero e L’ultima parola pari sono…e che magari Vespa e Fede sono meglio,eh? Secondo me bisogna aver guardato proprio con disattenzione le due trasmissioni (eufemismo) oppure si è in malafede! vedo che siamo sempre concordi quando si parla di simili trasmissioni! ;)



5. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:29

@ Astrix: gia’ il tono di partenza e’ sbagliato. Io sono libero di gradire chi mi pare. Lo stesso discorso si potrebbe fare nei tuoi confronti ribaltandolo. Vespa mi piace moltissimo. Fede non lo seguo. Antipatia per Santoro? No. Piuttosto penso che potrebbe essere il numero 1 ma c’e’ un limite anche all’essere di parte.



6. Pape Satan ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:38

Io, che non ragiono con lo share,
trovo che Davide Maggio abbia tutto il diritto
di dire che Annozero sia avvilente.

E’ il suo giudizio e va rispettato.

E magari il suo giudizio è più tecnico del mio,
in quanto esperto del settore programmi tv

Però su un punto vorrei porre una domanda
al padrone di casa

di quale fazione farebbe parte Santoro?
E Travaglio?



7. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:47

@Davide

Certo che sei libero di non gradire chi ti pare, e chi te lo vieta? Giammai! Fraintendi sempre il mio appunto, forse perché mal gradisci la critica. Posso farti notare delle cose in cui secondo me sbagli? Altrimenti la funzione commenti che ci sta a fare? Ti dico bravo quando lo ritengo giusto (e sai che l’ho fatto) e male quando sbagli, sempre secondo me ovviamente.

Così come tu dici a me che io sbaglio il tono (non capisco cosa ci fosse di sbagliato rileggendo il commento, ma se lo dici tu…) io dico a te che secondo me stai sbagliando critica. Siamo nell’ambito delle legittime reciproche critiche. Io aspetto ancora una critica puntuale e non generica dell’”avvilente” programma di Santoro. Se argomenti e mi convinci potrò farti tanto di plauso! Ma purtroppo ogni volta che ho letto sul tuo blog una critica nei confronti di Santoro si limitava perlopiù a riprendere gli stereotipi tanto cari a quotidiani come “Il Giornale” o “Libero”. E allora ritorniamo al punto principale: sei liberissimo di gradire chi ti pare, ma almeno getta la maschera. Io non nascondo le mie simpatie a sinistra, tu non nascondere le tue. Dove? Solo tu lo sai (io solo intuisco, anche se tu neghi, ma tant’è).



8. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:48

@ Pape Satan: mai detto che Annozero sia avvilente.



9. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:54

@ Astrix: in questi casi c’e’ poco da sbagliare perche’ si tratta di posizioni che mai troveranno un punto di incontro. Quando si parla di politica e’ quasi sempre cosi’. Su questo blog non hai mai commentato, se non rarissimamente, cose che vadano al di la’ di questoni politiche :-)



10. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:55

@ Astrix: ah, dimenticavo… le tue sono le stesse de Il Fatto Quotidiano e L’Unità.



11. Daniele Pasquini ha scritto:

22 aprile 2010 alle 18:57

C’è un problema di fondo: non si può sempre impostare una trasmissione contro una determinata parte politica. Ora, la puntata su Fini VS Berlusconi è PIU’ che lecita, ma mi spiegate per quale motivo non ho mai visto una puntata dedicata esclusivamente alle duemila correnti del Partito Democratico e alle perenni lotte interne?
Adoro Annozero, adoro il giornalismo di Santoro (che è il numero 1 in televisione): ma a queste condizioni non ci sto, non è neanche corretto.



12. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:04

@Davide: Sono abbonato al Fatto Quotidiano e ne vado fiero! Ed è un giornale che trovo ottimo! Se vuoi criticare anche quello fai pure ma spiegati, anziché lanciare il sasso e nascondere la mano! ARGOMENTA! Ciao destrorso ;)
p.s. E comunque sia, giusto per farti un complimento che ti meriti: complimenti per i teleratti, mancavo da un po’ e ho visto che, à la Mike, vai “sempre più in altoooo”.

p.p.s il restyling ha reso il sito più lento da navigare. non so se te l’avevano già detto.

@Daniele Pasquini: ma quale Annozero hai visto finora? Io ricordo che Santoro e Travaglio non si sono mai risparmiati in critiche contro il centrosinistra e i suoi dirigenti. L’ho detto io che vediamo proprio due trasmissioni diverse…mah



13. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:09

@Davide / questa mi era sfuggita:
“Su questo blog non hai mai commentato, se non rarissimamente, cose che vadano al di la’ di questoni politiche”

questa mi offende in qualità di commentatore anteboom! tsk! hai la memoria corta. il tuo stesso blog fa da archivio. il fatto che poi ultimamente non abbia proprio commentato è un altro discorso. ti sono mancato? hihi so già la risposta ;)



14. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:10

@ Astrix: pessimo. Soltanto leggendo i titoli mi innervosisco. Brutta abitudine quella italiana di vedere il marcio ovunque. Ultimamente mi sento tutt’altro che destrorso.



15. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:24

Se il Fatto mostra che c’è il marcio ovunque non è perché se lo inventano loro. E’ perché in Italia oggi c’è il marcio ovunque! Il Consiglio d’Europa e Transparency International, che non mi sembrano un manipolo di comunisti disfattisti, considerano la situazione italiana molto grave riguardo alla corruzione con l’ultima che ci classifica al 63° posto delle nazioni virtuose e meno corrotte persino dopo udite udite Botswana, Namibia e Malaysia. L’anno scorso la Corte dei conti ha quantificato il giro d’affari della Corruzione in Italia in 60 miliardi di euro, 10 volte tanto quella che girava ai tempi di Tangentopoli. Se c’è il marcio e un giornale lo dice la colpa non è del giornale che lo denuncia. Per fare in modo che il marcio sparisca, la prima cosa che serve sono giornali che denuncino il marcio!



16. Davide Maggio ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:27

@ Astrix: francamente non mi va rispondere ed entrare in una questione infinita. Dal primo rigo si capisce che e’ inutile parlare.



17. Marco Leardi ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:38

“L’Ultima parola” è un goffo tentativo di bilanciare Annozero. Riconosciuto che Paragone e Santoro siano giornalisti schierati, nessuno toglie che siano pure degli ottimi professionisti. Anzi, riconosciamo che l’informazione di parte è spesso più onesta e interessante di quella ingessata e ossequiosa, che si finge imparziale.. prendendo in giro il pubblico! Le altre sono tutte considerazioni di natura politica che porterebbero solo lontano, ben oltre le intenzioni del pezzo..



18. Pape Satan ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:39

Scusa DM
faccio copiaeincolla

“avvilente piu’ o meno quanto l’Annozero ufficiale”

cosa intendevi dire?

addendum

rinnovo la mia domanda. Qual’è la fazione di Santoro?
E quella di Travaglio?



19. Elena ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:41

Sinistra/destra ovunque c’è lo schifo. Chiunque venga eletto non risolverà mai i problemi dell’Italia nè soddisferanno le richieste dei cittadini.
Comunque è vero però che Santore è fin troppo di parte, cioè se copnduce un programma di politica non deve puntare contro a una parte e favorire l’altra, deve stare neutrale. Poi quello che lui sceglierà alle votazioni se lo deve tenere per sè.



20. Marco Leardi ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:46

@ Pape Satan. hai davvero bisogno che qualcuno ti dica da che parte sta Santoro? Travaglio ha dichiaratamente votato Idv, ma non ce ne frega niente: le uniche critiche che gli si possono muovere riguardano il tipo di informazione e l’approccio alla notizia, ossessionato dalle carte processuali.



21. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 19:58

Marco Leardi il punto non è da che parte sta Santoro o Travaglio e chi votano. Il punto è se informano in modo corretto o meno. Per me sì, assolutamente sì. Si può essere di parte e corretti. Di parte e scorretti. Per me Santoro e Travaglio appartengono alla prima categoria. Il giornalista imparziale, se per imparziale intendiamo il giornalista che non deve avere idee politiche, non esiste e non può esistere. Il giornalista è una persona e come tale, ancor più per il mestiere che fa, è normale che abbia delle idee politiche. Anzi è bene che le esterni. Per me avere idee politiche non significa criticare solo la parte politica avversa e mai quella cui mi sento più vicino. Significa criticare ugualmente gli uni e gli altri quando lo trovo più opportuno, perché non ho firmato nessun contratto di adesione incondizionato. Questo dovrebbe fare qualunque persona con cervello. E qualunque giornalista.

Il brutto vizio italiano è quello di pensare che se uno è di sinistra parlerà sempre male della destra anche se non è vero e che se uno è di destra parlerà sempre male della sinistra. Non viene mai in mente a nessuno di andare a indagare se le accuse di Santoro e Travaglio alla destra (e alla sinistra) sono giuste. Ci si limita solo a dire: quello è di parte (lo dicono anche a sinistra!), ergo tutte le cose che dice contro di me sono false. In USA il giornalismo schierato non fa giustamente scandalo e se un giornalista di sinistra critica uno di destra non ci si sta a dire: “quello è sempre contro di me!”, si va a vedere se quell’accusa è vera o falsa. Questo in Italia non si fa mai. E ci ritroviamo il giornalismo schifoso che ci ritroviamo. Anziché tifare per un giornalismo che randelli chiunque sbaglia, chiunque ruba, in qualsiasi parte politica sta, ci si sta a fare la conta di chi ha più o meno ladri, come se questo possa rincuorare. E la corruzione ci costa 60 miliardi ogni anno e aumenta sempre più…



22. Pape Satan ha scritto:

22 aprile 2010 alle 20:05

Marco Leardi

Certo che lo vorrei sapere.
Se vediamo chi ha votato Travaglio
non ne veniamo a capo.

Tutti votiamo
ergo
nessuno è super partes.

Il dramma è quando senti dire
che Travaglio è di sinistra
chi? Il delfino di Montanelli?

E da quando la sinistra è giustizialista?

E’ un disastro.



23. Marco Leardi ha scritto:

22 aprile 2010 alle 20:16

Infatti Travaglio non è di sinistra, e la cosa inquientante è che invece molti elettori di quella parte considerino un’icona in lui, un giornalista (e non un ‘loro’ politico).
Se parliamo di informazione corretta, anche e soprattutto in tv, penso a un esempio : perchè le intercettazioni di Berlusconi generano un finimondo, mentre sulle foto di Di Pietro abbracciato al boss della ‘ndrangheta di Legnano si fa finta di niente? Paese strano, il nostro.



24. Astrix ha scritto:

22 aprile 2010 alle 20:38

Appunto, strano, molto strano. Si indaghi a fondo, poi se si scopre che non c’era niente sotto (come è già successo per mille e più accuse fatte a Di Pietro, tutte smontate) si chieda scusa e si pubblichi la rettifica. E non è ancora più strano avere addirittura un Presidente del Consiglio che avuto strani rapporti con mafiosi (più d’uno) e ne ha elogiato pubblicamente uno su un palco? Anzi, più che strano, non è inquietante! Non dovremmo arrabbiarci (eufemismo) affinché si faccia le pulci a tutti i politici, e quindi in primis al presidente del Consiglio, e sia fatta luce su tutti i punti oscuri e non solo quelli di una parte? A patto che siano rinfacciate accuse basate su qualcosa di fondato, e non calunnie buttate lì nel calderone per far credere che sono tutti uguali e il più pulito c’ha la rogna, così i peggiori continuano a fare i loro porci comodi in Parlamento e non solo lì.



25. Pape Satan ha scritto:

22 aprile 2010 alle 21:00

Ok, se dobbiamo andare OT ci vado

quella storia di Di Pietro era una bufala
dimostrata

così come la storia delle vacanze di Travaglio
chè poi francamente delle frequentazioni del suddetto

non me ne importa un fico secco

eppure i giornali, certi giornali
ne parlano quotidianamente in prima pagina

chi se ne frega delle vacanze dei giornalisti
mica Travaglio sta al governo

o sbaglio?

Paese strano, il nostro



26. fragolina ha scritto:

22 aprile 2010 alle 21:07

….posso solo dire che ho apprezzato Fini per aver finalmente detto la sua opinione e soprattutto aver ammesso che la direzione presa da questo governo è tutt’altro che a favore del popolo italiano.Il Presidentissimo chiedendo a Fini di scegliere la politica e quindi di dimettersi dal ruolo super partes si dovrebbe ricordare che anche il suo lo è e che le varie sponsorizzazioni elettorali in giro per l’Italia non lo aiutano come “prove di innocenza”…Per tutto il resto…vado a guardarmi Annozero perchè ci sarà la Serrachiani e lei è per me un “bel sentire”!



27. Maurizio ha scritto:

23 aprile 2010 alle 10:41

Su Annozero di ieri
Credo che la Carfagna sia il più insignificante ministro della storia repubblicana. Per il suo bene, fossi in lei eviterei di proferir parola. Santoro, avvezzo a ben più raffinati scontri, ci ha impiegato qualche secondo ad annichilirla svelando il suo “niente”, diciamo meglio: polverizzandola. Ammesso che la consistenza dialettica della ministra sia tale da necessitare tanto sforzo!!



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