David Di Donatello



9
maggio

David di Donatello 2020: una premiazione ’senza’ premiati. Il paradosso attenua la noia

David di Donatello 2020

Una premiazione senza premiati. O meglio, coi premiati a distanza. Collegati in streaming, come accade ai tempi dell’emergenza sanitaria. La serata dei  David di Donatello 2020 è stata insolita, un inedito nella lunga storia del prestigioso riconoscimento attribuito alle eccellenze del cinema italiano. Eppure, la novità non è stata poi così tragica: il conduttore Carlo Conti, per quanto possibile, è riuscito a contenere il paradosso di una cerimonia senza platea ed ha portato l’attenzione sui vincitori (qui l’elenco completo), evitando così le debordanti e poco televisive autoreferenzialità che in passato avevano caratterizzato ed affossato la manifestazione.




9
maggio

David di Donatello 2020: tutti i vincitori

Il Traditore

Il Traditore non ha tradito le attese. Il film di Marco Bellocchio, dato per favorito già alla vigilia delle premiazioni, ha sbancato ai David di Donatello 2020. La pellicola è stata premiata come miglior film ma anche come miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, migliori attore protagonista, con , e non protagonista, con Luigi Lo Cascio. Soddisfazioni anche per il film ‘La dea fortuna’, per il quale Jasmine Trinca è stata premiata come miglior attrice protagonista. Miglior attrice non protagonista, Valeria Golino per ‘5 è il numero perfetto’. Tra i premiati, anche il cantante per il brano Che vita meravigliosa, contenuto nel film ‘La dea fortuna’. Ecco tutti i vincitori della 65esima edizione della manifestazione.


28
marzo

Fiorello stronca (giustamente) i David: «Spettacolo assente. Se la cantano e se la suonano. I film? Disgrazie, una tristezza infinita. Eravamo la patria della commedia»

Uma Thurman e Carlo Conti - David di Donatello 2019

Uma Thurman e Carlo Conti - David di Donatello 2019

I David di Donatello 2019 (qui tutti i vincitori) hanno confermato, qualora ce ne fosse bisogno, che il cinema e la tv corrono ancora su strade parallele. E quando si incontrano, come ieri, l’imbarazzo è dietro l’angolo. Una serata, in diretta su Rai 1 e condotta da Carlo Conti, che Fiorello ha stroncato in toto, definendola triste, a cominciare proprio da come è stata realizzata:





28
marzo

David di Donatello 2019: tutti i vincitori

David di Donatello 2019 - vincitori

Trionfo per Dogman ai David di Donatello 2019. Il film diretto da Matteo Garrone ha fatto incetta di statuette, ben nove, tra cui quelle per miglior film, migliore regia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista. Durante lo show condotto da Carlo Conti - serata istituzionale e senza momenti particolarmente elettrizzanti – è stata premiata come miglior attrice protagonista per il ruolo di Veronica Lario (Loro), mentre Alessandro Borghi è stato decretato miglior attore per l’interpretazione in Sulla mia pelle.


18
aprile

DAVID DI DONATELLO 2016: ATTESA E CURIOSITA’ PER LA PREMIAZIONE DI QUESTA SERA TARGATA SKY

David di Donatello 2016

Sky e Tv8 devono affrontare oggi una sfida importante, che la Rai negli ultimi anni ha sistematicamente perso (o forse ha proprio scelto di non combattere): attirare e trattenere il pubblico offrendogli una godibile premiazione dei David di Donatello. Dopo le ultime annate gestite dall’azienda pubblica, delle quali si ricordano perlopiù le gaffes di alcuni conduttori e i momenti di impasse, la manifestazione si presenta in gran spolvero, e grandi sono le aspettative generali di pubblico ed addetti ai lavori nei confronti di quella che Sky definisce “una produzione di livello internazionale“.





10
giugno

DAVID DI DONATELLO 2015: LA CERIMONIA IN DIRETTA VENERDÌ SU RAI MOVIE E IN DIFFERITA SU RAI1. ECCO TUTTE LE NOMINATION

David di Donatello 2015

Venerdì 12 giugno si terrà la cerimonia di premiazione della 59ª edizione dei David di Donatello. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai Movie alle 18:30 dal Teatro Olimpico di Roma e in differita su Rai1, in seconda serata. La conduzione dell’edizione 2015 sarà affidata a Tullio Solenghi, già in passato e in più occasioni padrone di casa del premio. Per gli “Oscar italiani” si tratta di un ritorno alle origini, dopo i maldestri tentativi degli scorsi anni. L’edizione del 2013 in prima serata su Rai1 con la conduzione del duo Lillo e Greg, a cui spettava rilanciare l’evento proponendo uno stile meno ingessato e più umoristico, che ricalcasse a grandi linee la cerimonia dei Grammy americani, venne, infatti, sonoramente bocciata da pubblico (1.950.000 spettatori e il 10,25% di share) e critica.

Che dire poi della passata edizione che, in onda su RaiMovie al pomeriggio (e in seconda serata su Rai1), vide come improbabile cerimoniere Paolo Ruffini?! Il comico inanellò numerose gaffe, studiate o involontarie, arrivando a definire Sophia Loren – presente tra i premiati della serata – “una bella topa”. Battuta che creò momenti di serio imbarazzo sia per l’attrice che tra i presenti in sala. Meglio dunque tornare a Solenghi che, nel corso della presentazione della cerimonia, avvenuta lo scorso 11 maggio, ha spiegato le difficoltà che condurre il premio comporta:

“Torno a condurre i David. Credo presuntuosamente di rappresentare un usato sicuro, ironizza Tullio Solenghi. Ogni anno la sfida è quella di coniugare l’ortodossia della cerimonia con alcune mie facezie garbate. La platea dei David è molto difficile, perché non viene per godersi uno spettacolo ma per capire chi ha vinto o no. E’ difficile riuscire a mantenere l’attenzione durante la stesura narrativa della cerimonia. Cercheremo di divertire dal vivo e chi ci seguirà da casa”.

Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone sembra aver definitivamente archiviato l’idea del premio in prima serata, ma ha dichiarato di voler dare importanti segnali d’apertura verso il cinema italiano, raddoppiando su Rai1 le serate dedicate ai film.


10
giugno

DAVID DI DONATELLO 2014: I VINCITORI IN DIRETTA SU RAIMOVIE. OCCHI PUNTATI SU SORRENTINO E VIRZI’

David di Donatello 2014

Sono diciassette i film candidati che si contenderanno i David di Donatello 2014. Le statuette per il miglior cinema italiano verranno consegnate nella serata di oggi, martedì 10 giugno, durante la cerimonia di premiazione che si terrà alle 19.00 negli Studi Nomentano 5 e in diretta su RaiMovie. Presentata da Paolo Ruffini e Anna Foglietta, che avranno il compito di introdurre gli ospiti ed annunciare i vincitori della 58ª edizione della kermesse, la premiazione verrà trasmessa anche in differita su Rai1, a partire dalle alle 23.00.

David di Donatello 2014: occhi puntati su Sorrentino e Virzì

Tra i diciassette i film che stasera si contenderanno i David nelle ventitré categorie stabilite, a destare più attenzione sono certamente La grande bellezza di Paolo Sorrentino e Il capitale umano di Paolo Virzi, che con ogni probabilità si giocheranno la vittoria nelle sezioni riservate al miglior film e al migliore regista. Altre due pellicole sono già state insignite del premio conferito dall’Accademia del Cinema Italiano. Si tratta dei riconoscimenti per il Miglior documentario di lungometraggio, attribuito a Stop The Pounding Heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini e per il Miglior documentario di cortometraggio, assegnato a 37°4 S di Adriano Valerio.

David di Donatello 2014: Premi speciali

In questa edizione, il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano ha inoltre deciso di assegnare quattro Premi Speciali: a Sophia Loren per la sua interpretazione de La Voce umana diretta da suo figlio Edoardo Ponti; a Carlo Mazzacurati, per la sua poetica rilettura di quel Veneto che lo aveva visto nascere ed operare; a Marco Bellocchio, per la sua carriera di regista e di scrittore di cinema; ad Andrea Occhipinti che con la sua Lucky Red ha scritto felicissime pagine per la distribuzione del cinema nel rispetto delle migliori istanze culturali.

Premio David Giovani a Pif


9
giugno

GRAFFITI: SETTIMANA DAL 2 AL 9 GIUGNO. GIRO A SEGNO, LO SPACCAQUINDICI, INCANTESIMO, LA VIGNA DI UVE NERE, LE NOZZE DI COSTANZO E FLAVI

Incantesimo

Lo storico Giro a Segno di Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi del 1956, il debutto di Incantesimo nella calda estate del 1998, Baudo alle prese con il quiz SpaccaQuindici nel 1975, il pruriginoso sceneggiato La vigna di uve nere del 1984, sono solo alcune delle curiosità del nuovo appuntamento con Graffiti, il nostro appuntamento settimanale con l’amarcord. Vediamo insieme cosa è accaduto sul piccolo schermo nella settimana dal 2 al 9 giugno.

2 giugno 1987: Serata da Campioni per D’Urso e Massarini

Martedì 2 giugno 1987 dal Teatro Verdi di Montecatini Terme, Barbara D’Urso e Carlo Massarini, con la partecipazione di Gianni Rivera e Mabel Bocchi, conducono su Rai1 la quinta ed ultima puntata di Serata da Campioni. Il varietà, a firma di Gino Castaldo e Fabrizio Zampa, prevede in ogni puntata momenti di spettacolo e performance sportive. Ampio spazio è dato alla musica, con la realizzazione di una gara canora nella quale i cantanti, sottoposti al voto di una giuria, gareggiano per poter accedere alla manifestazione Saint Vincent Estate.

3 giugno 1989: David di Donatello su Rai1

Sabato 3 giugno 1989 alle 20,30 su Rai1 va in onda lo spettacolo Viva il Cinema – David di Donatello 1989. La cerimonia è realizzata in diretta dal Teatro delle Vittorie  ed è condotta da Enrico Montesano e Gabriella Carlucci. Tra gli ospiti del prestigioso premio cinematografico anche Jodie Foster e Gregory Peck.

4 giugno 1955: Giro a Segno con Tognazzi e Vianello

Ogni sera alle 21.00 sul Canale Nazionale (Rai1) Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello propongono Giro a Segno, un appuntamento in cui commentare e scherzare a seguito del Giro d’Italia 1956. I testi sono di Vianello, Tognazzi e Italo Terzoli, le musiche di Cosimo Di Ceglie. Negli archivi Rai non vi è purtroppo nessuna traccia della trasmissione. Curiosità: il Giro d’Italia del 56 fu quello della bufera di neve sul Bondone, con corridori semiassiderati, e con Vianello e Tognazzi che, seguendo la tappa in moto, fecero la spola per prestare soccorso a chi aveva problemi. Di seguito in ricordo di Raimondo Vianello legato a Giro a Segno.

“Partimmo da piazza Duomo a Milano su questo pulmino, e tutti ci dissero: «Come parte la carovana, voi scattate subito avanti, sennò vi trovate in mezzo al plotone, i ciclisti si mettono dietro di voi per farsi tirare, e vi trovate in un impiccio che non finisce più». Facemmo come ci era stato detto, ma partimmo male. Il pulmino era in rodaggio, e per quanto l’autista ci desse dentro dopo un po’ avevamo i corridori in fuga che ci succhiavano le ruote, con i direttori di corsa che s’infuriavano: «Levatevi di mezzo!» gridavano, fischiavano… Così, arrivavamo che non avevamo visto niente. Dovevamo trasmettere entro un dato raggio dal traguardo, perché il ponte radio copriva un’area molto più limitata di quelli in uso oggi… per cui, se l’arrivo era lungo un vialone, facevamo la trasmissione dal distributore più vicino.”(da ugotognazzi.com)

5 giugno 1975: SpaccaQuindici con Pippo Baudo


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