Raiuno



5
aprile

DALLA SCHIAVITU’ ALLA SANTITA’: LA STRAORDINARIA PARABOLA DI VITA DI BAKHITA

Bakhita

Bakhita, mini-serie tv in onda questa sera, domenica 5, e domani, lunedì 6 aprile, in prime time su Raiuno, rappresenta, secondo i vertici di Raifiction, una nuova preziosa pietra che va a incastonarsi in un mosaico luminoso fatto di storie di personaggi straordinari, spesso sconosciuti ai più, e che, proprio grazie alla trasposizione televisiva, divengono patrimonio comune di tutti gli italiani. Una feconda mescolanza tra servizio pubblico e raffinate opere d’intrattenimento che tante soddisfazioni, in termini d’ascolto e non solo, sta regalando a mamma Rai.

Bakhita narra la vita esemplare di una giovane schiava sudanese, di una donna coraggiosa che ha condotto un’esistenza rivoluzionaria, sfidando e sconfiggendo i pregiudizi, l’ignoranza e gli arcaici rapporti sociali che dominavano l’Italia di fine ‘800. Una donna che, attraverso l’incontro con nostro Signore, scopre che tutti gli uomini dovrebbero essere liberi ed eguali, in quanto dotati di una dignità che nessuno può arrogarsi il diritto di mortificare. Una “selvaggia”, dunque, che riconduce alla civiltà e all’umanità la società contadina veneta, riconciliandola con valori quali la solidarietà, la pietas e l’amore per il prossimo. Straordinariamente toccante il momento rivelatorio in cui la giovane rivede nella rappresentazione della crocifissione di Gesù quella di uno schiavo alla quale, bambina, aveva avuto la disgrazia di assistere. Un percorso di fede, quello della serva di Dio Bakhita, che porterà nel 2000 alla sua santificazione.

Il regista, Giacomo Campiotti, ha sottolineato, in conferenza stampa, la forza e la stringente attualità del messaggio d’amore professato da suor Bakhita. Particolarmente complesse, ha proseguito Campiotti, sono state le riprese effettuate in Burkina Faso, una terra aspra e rude, proprio come il Veneto di fine ‘800, i cui abitanti ignorano cosa sia il cinema o la televisione. La protagonista, Fatou Kine Boye, alla sua prima esperienza d’attrice, non ha negato le difficoltà incontrate nella recitazione e ha ringraziato l’intero cast per il supporto accordatole. Con una disarmante sincerità la Boye ha raccontato di aver, entusiasticamente, vissuto un’esperienza che mai pensava la vita le avrebbe regalato e di essere tornata, subito dopo, al suo vecchio lavoro di commessa. L’intero cast ha esaltato la freschezza e la genuinità della giovane attrice, rivelando che, accantonati vetusti e preconfezionati schemi interpretativi, tutti si sono adeguati e hanno emulato la sua recitazione improntata a “cuore e verità”.




3
aprile

TI LASCIO UNA CANZONE: LA NEO-MAMMA ANTONELLA TORNA IN TV… SENZA PELI SULLA LINGUA

Ti Lascio una Canzone @ Davide Maggio .it

Dopo una prima edizione da record la scorsa primavera, torna domani, in prima serata su Raiuno, in diretta dal teatro Ariston, “Ti Lascio una Canzone“, show musicale condotto dalla simpatica Antonella Clerici, al suo ritorno sulle scene dopo la nascita della sua primogenita Maelle.

Ultimo impegno in Rai per l’Antonellina nazionale? Chi può dirlo. Certo è che la bionda conduttrice non ha mai nascosto il malumore per il trattamento riservatole dall’azienda e ha già dichiarato di aver ricevuto numerose proposte in vista della scadenza del suo contratto. E se le prime dichiarazioni circa il mancato ritorno a “La Prova del Cuoco” erano state piuttosto moderate, le ultime rivelano invece una profonda amarezza, figlia di una delusione inaspettata. “Non posso nascondere di essere amareggiata” – ha detto Antonella – “Il mio malumore si riferisce al fatto che non mi sono sentita molto amata in Rai. E quando in un’azienda lavori da vent’anni e sai quanto hai dato, ecco ci resti un po’ male, però questo non è il momento di fare polemiche“.

E su Elisa Isoardi, che costerebbe meno e renderebbe quanto lei in termini di ascolti, la Clerici taglia corto, rischiando di sfiorare quella stessa polemica che dice di voler scongiurare: “sono discorsi assurdi. Anche io quando avevo 26 anni guadagnavo poco. Poi con gli anni ovviamente il mio stipendio è cresciuto. Ma è un cachet di mercato: bisogna vedere anche quanto un artista rende. E comunque in generale bisognerebbe avere rispetto per una persona che ha lavorato per un’azienda per tanti anni e con i risultati che ho avuto io“. Quella stessa azienda che oggi non dedica al suo ritorno nemmeno una conferenza stampa, che avrebbe dovuto e potuto rappresentare l’occasione giusta per riprendere simbolicamente i contatti con il mondo dello spettacolo dopo lo stop a causa della maternità, oltre alla consueta presentazione delle novità da segnalare sullo show.


29
marzo

LO SMEMORATO DI COLLEGNO: UNO STRAORDINARIO ENIGMA DI 83 ANNI FA

Lo Smemorato di Collegno (Gabriella Pession e Johannes Brandeup) 

Un mistero ancora insoluto, una vicenda intricata e complessa, un caso mediatico che divise, appassionò e fece discutere l’Italia intera: è la storia de “Lo smemorato di Collegno” che rivive, sui nostri schermi, questa sera e domani in prime time su Raiuno. La miniserie, prodotta da Rai Fiction e Casanova Entertainment e diretta da Maurizio Zaccaro, volge lo sguardo su un avvincente enigma sociale e psichiatrico che, oltre ad aver ispirato la penna di grandi scrittori quali Sciascia e Pirandello, reclama ancora, incredibilmente da 83 anni, una soluzione certa e univoca.

Siamo nel 1926 quando un barbone viene arrestato mentre sta rubando un vaso nel cimitero israelitico di Torino. Portato in questura, l’uomo non è in grado di fornire le proprie generalità e viene così ricoverato nel manicomio di Collegno dove gli verrà diagnosticata un’amnesia retrograda globale. La storia, apparentemente anonima e insignificante di un povero “scemo di guerra”, si trasforma ben presto in un caso nazionale, che vede coinvolti intellettuali, politici, giornalisti e persino Santa Romana Chiesa.

Ma questa è anche e soprattutto una storia di amore conteso fra due donne che lotteranno, caparbiamente e coraggiosamente, per riabbracciare quello che entrambe credono sia il loro congiunto. Lo smemorato, infatti, dapprima viene identificato come il professor Giulio Canella di Verona, misteriosamente disperso in Macedonia in occasione della Grande Guerra, mentre, successivamente, sempre più fondati si faranno i sospetti che egli sia Mario Bruneri, tipografo, simpatizzante socialista e soprattutto incallito truffatore.





22
marzo

QUANDO I MIGRANTI ERAVAMO NOI: SCUSATE IL DISTURBO

Scusate il Disturbo (Lino Banfi e Lino Toffolo)

L’inedita coppia veneto-pugliese formata da Lino Banfi e Lino Toffolo è protagonista della miniserie, prodotta da Rai Fiction e Grundy e diretta da Luca Manfredi, in onda questa sera e domani su Raiuno. “Scusate il disturbo”: questo il paradigmatico titolo di una commedia dal forte sentore agrodolce che, ambientata in un caratteristico microcosmo italiano in quel di Buenos Aires, affronta, alternando sapientemente pathos e scanzonata leggerezza, i temi dell’emigrazione e della senilità.

Nell’ambiente rassicurante e caratteristico del “Bar Italia”, del “Barbiere Figaro”, della piccola drogheria che, orgogliosamente, espone mozzarella e Chianti, retaggi di antiche radici che nessuno osa estirpare o rinnegare, si svolge la vita di Antonio (Lino Banfi), falegname pugliese ora, finalmente, in pensione e dell’inseparabile amico Peppino (Lino Toffolo). Un’esistenza serena, quella di Antonio, improvvisamente sconvolta dall’arrivo del figlio Guido , scavezzacollo irresponsabile e impenitente, che, con famiglia al seguito, a causa del fallimento della sua impresa edile, obbligherà Antonio a una convivenza forzata ogni giorno sempre più difficile e poco tollerabile. Un rapporto conflittuale, fatto di spinose incomprensioni e di ottusa incomunicabilità tra tre generazioni a confronto, che spingerà il povero Antonio a “togliere il disturbo” e a seguire le orme del fido amico Peppino trasferendosi in una casa di riposo per anziani.

L’amara consapevolezza delle difficoltà che costellano il complesso passaggio dalla maturità alla vecchiaia viene, brutalmente, alla luce attraverso quella crudele malattia, la sindrome di Alzheimer, che, d’un colpo, scippa a tanti arzilli vecchietti, (nel caso specifico Peppino), l’inestimabile bagaglio della propria memoria. Così Antonio, dopo aver risolto i guai esistenziali del figlio, può far ritorno all’indimenticata terra natia e dedicare gli ultimi anni della sua vita a una nobile missione fatta di umanità, altruismo e amore per il prossimo.


17
marzo

BOOM! LA RISPOSTA E’ SERVITA: LA FINALE DI XFACTOR SU RAIUNO

XFactor - Raiuno

In seguito alla comunicazione avvenuta in diretta pochi minuti fa, nel corso della decima puntata di X Factor, pubblichiamo il testo integrale della lettera recapitata a Francesco Facchinetti dai direttori di Rai Uno e RaiDue:

Egregio Dott. Facchinetti,
Le chiediamo in qualità di conduttore della
trasmissione televisiva X Factor, giunta alla sua seconda,
fortunata edizione, di comunicare ai signori giudici e ai
concorrenti rimasti in gara, agli ospiti della puntata, al
pubblico presente in studio oltre che al numeroso pubblico
che segue la trasmissione da casa, che l’ultima puntata
della trasmissione medesima, la finale, quella che designerà
il vincitore, colui, colei o coloro che a
insindacabile giudizio del pubblico sovrano avranno
dimostrato dipossedere l’X Factor, andrà in onda in via del
tutto straordinaria sulla rete ammira glia della Rai, su Rai
Uno in prima serata Martedì 14 aprile 2009.

Congratulazioni, caro Facchinetti
firmato
Il direttore di Rai Uno Fabrizio del Noce
Il direttore di Rai Due Antonio Marano

ps: Atene Vince





17
marzo

NUOVI CASI PER IL CANE POLIZIOTTO PIU’ FAMOSO DELLA TV: SU RAIUNO TORNA “REX”

Commissario Rex Seconda Stagione @ Davide Maggio .it

Tornano sul piccolo schermo le avventure poliziesche di Rex, il cane poliziotto piu’ famoso del tubo catodico, con una nuova serie di dodici episodi in sei puntate, in onda in prima serata su Raiuno da stasera.

Anticipata a causa del flop di Veronica Maya con il suo “Incredibile!”, questa seconda stagione tutta italiana della serie, vedrà ancora una volta il commissario Fabbri, interpretato da Kaspar Capparoni, e il fido compagno Rex, il pastore tedesco Herry, alle prese con avventure poliziesche ambientate nella città eterna.

La nuova edizione – ha detto Marco Serafini, il regista di Rex – sarà ambientata sempre a Roma e ogni puntata avrà una location diversa per darne un carattere di unicità. Ad esempio un episodio è stato girato nello zoomarine, un altro all’ippodromo delle Capanelle. La puntata conclusiva è stata invece girata a Vienna“.

Molta attenzione e’ stata dedicata alla costruzione dei gialli, seguendo il più fedelmente possibile le metodologie d’indagine della polizia. E se i casi saranno, come di consueto, seri e drammatici, i rapporti tra Lorenzo e Rex avranno anche momenti divertenti, in cui il thriller si tingerà di commedia.


15
marzo

PANE E LIBERTA’, LA FAVOLA BELLA DI GIUSEPPE DI VITTORIO

Pane e Libertà

“Nessuno dovrà più morire per un pezzo di pane”: questo il giuramento solenne, la straziante dichiarazioni d’intenti che, ancora bambino, Giuseppe Di Vittorio pronuncia, fra le lacrime, di fronte a un piccolo compagno di lavoro morente. Una lezione, la sua, di struggente umanità e straordinaria intelligenza politica posta al centro di una fiction “Pane e libertà” che Raiuno trasmetterà domenica 15 e lunedì 16 marzo.

In una società, quella italiana dello scorso secolo, dominata da rapporti sociali arcaici e iniqui, dove la vita di un povero diavolo vale qualche sacco di fave, dove la soddisfazione dei bisogni primari, pane e libertà per l’appunto, diviene oggetto di una costante rincorsa, va in scena l’eterna lotta fra oppressi e oppressori, tra signori e “cafoni”. Alla frustrante rassegnazione dei braccianti meridionali, condannati, da secoli, a una vita di sudore, stenti e sofferenze, ben esemplificata da motti quali “mondo è e mondo sarà”, “solo Dio e il padrone ci danno da mangiare”, (espressioni di tragico disincanto che tanto c’hanno fatto pensare al verghiano “chista è la vita”), Di Vittorio tenta, caparbiamente, di opporsi, offrendo loro, finalmente, la speranza di un cambiamento.

Intrappolati in claustrofobici reticoli sociali di chiaro stampo feudale, i contadini pugliesi trovano, grazie al carismatico “sindacalista della moto rossa” , il coraggio di ribellarsi, di non togliersi più servilmente la coppola di fronte al padrone, di reclamare rispetto per la loro dignità di uomini e lavoratori. Per quanto, oggi, tali conquiste appaiano (o almeno lo si spera) patrimonio inalienabile e sicuro della nostra società, allora, non poteva dirsi certo lo stesso e l’importanza della lezione Di Vittorio alberga proprio nell’idea alta, nobile e decisamente anticonformista per il tempo che egli ha dei rapporti sociali e politici.


14
marzo

COLPITI E… SPOSTATI: ECCO TUTTE LE MODIFICHE DI PALINSESTO PER LE PROSSIME SETTIMANE

Palinsesti

Sentivate la mancanza dei palinsesti ballerini che tanto hanno fatto infuriare in passato i telespettatori del tubo catodico nostrano? Se la risposta è si, sappiate che è in arrivo una piccola rivoluzione che colpirà i palinsesti italiani, specialmente quelli delle reti commerciali.

Se ormai è già noto che, soppresso l’incredibile flop della Maya, il martedi targato RAI sarà ad appannaggio delle nuove puntate del Commissario Rex, per quanto riguarda Raiuno, e di X Factor, su Raidue, che debutterà in questa nuova collocazione settimanale già dalla prossima puntata (Scorie comprese), una serie più cospicua di modifiche riguarda tutte e tre le reti del Biscione

Come abbiamo avuto modo di anticiparvi qui, il talent show di Maria De Filippi, per dare il ben servito a Mona nostra, anticiperà al martedì la finale e la semifinale. Ma la modifica della programmazione degli Amici di Maria è soltanto la scintilla che scatenerà una mini rivoluzione degna della super bistrattata stagione televisiva 2007/2008. Si rende opportuna, dunque, una panoramica delle modifiche ai palinsesti. Eccola:

Settimana dal 15 al 21 marzo (Canale 5):

  • lunedì 16, Grande Fratello – Invariato
  • martedì 17, Semifinale di Amici (era prevista mercoledi)
  • mercoledì 18, 10° ed ultima puntata di RIS (era prevista martedi)
  • giovedì 19, 8° ed ultima puntata di Scherzi a Parte – Invariato
  • venerdì 20, I Cesaroni – Invariato
  • sabato 21, La Corrida – Invariato

Da segnalare anche la cancellazione, in seconda serata, di Matrix per martedì 17 e due spostamenti che riguarderanno Italia Uno e Retequattro. Sulla rete giovane di Mediaset CSI e CSI New York migrano dal mercoledì al giovedì, lasciando posto mercoledì 18 al Film ”Tre Uomini e una Gamba“; Stranamore, che occupava il martedì di ReteQuattro, si sposta al mercoledì.

Settimana dal 22 al 28 marzo (Canale 5):