22 marzo 2009
Protetto: ASCOLTI TV DI DOMENICA 22 MARZO 2009: LA FATTORIA SCENDE SOTTO I 4 MILIONI (19.55%), VINCE “SCUSATE IL DISTURBO” CON 5.757.000 (22.71%). BOOM DE L’ARENA (26.79%)
QUANDO I MIGRANTI ERAVAMO NOI: SCUSATE IL DISTURBO
L’inedita coppia veneto-pugliese formata da Lino Banfi e Lino Toffolo è protagonista della miniserie, prodotta da Rai Fiction e Grundy e diretta da Luca Manfredi, in onda questa sera e domani su Raiuno. “Scusate il disturbo”: questo il paradigmatico titolo di una commedia dal forte sentore agrodolce che, ambientata in un caratteristico microcosmo italiano in quel di Buenos Aires, affronta, alternando sapientemente pathos e scanzonata leggerezza, i temi dell’emigrazione e della senilità.
Nell’ambiente rassicurante e caratteristico del “Bar Italia”, del “Barbiere Figaro”, della piccola drogheria che, orgogliosamente, espone mozzarella e Chianti, retaggi di antiche radici che nessuno osa estirpare o rinnegare, si svolge la vita di Antonio (Lino Banfi), falegname pugliese ora, finalmente, in pensione e dell’inseparabile amico Peppino (Lino Toffolo). Un’esistenza serena, quella di Antonio, improvvisamente sconvolta dall’arrivo del figlio Guido , scavezzacollo irresponsabile e impenitente, che, con famiglia al seguito, a causa del fallimento della sua impresa edile, obbligherà Antonio a una convivenza forzata ogni giorno sempre più difficile e poco tollerabile. Un rapporto conflittuale, fatto di spinose incomprensioni e di ottusa incomunicabilità tra tre generazioni a confronto, che spingerà il povero Antonio a “togliere il disturbo” e a seguire le orme del fido amico Peppino trasferendosi in una casa di riposo per anziani.
L’amara consapevolezza delle difficoltà che costellano il complesso passaggio dalla maturità alla vecchiaia viene, brutalmente, alla luce attraverso quella crudele malattia, la sindrome di Alzheimer, che, d’un colpo, scippa a tanti arzilli vecchietti, (nel caso specifico Peppino), l’inestimabile bagaglio della propria memoria. Così Antonio, dopo aver risolto i guai esistenziali del figlio, può far ritorno all’indimenticata terra natia e dedicare gli ultimi anni della sua vita a una nobile missione fatta di umanità, altruismo e amore per il prossimo.
E’ MORTA JADE GOODY, UNA VITA SOTTO L’OCCHIO DEI SUOI TRE GRANDI FRATELLI (VIDEO DEL CONFESSIONALE)
Jade Goody è esistita perchè la televisione, perchè il reality esiste. E’ nata, mediaticamente parlando, sotto l’occhio attento del Grande Fratello, ed è morta così come si è fatta conoscere, con la luce dei riflettori puntati su quel viso tanto particolare da rimanere impresso.
Era diventata popolare in Inghilterra per l’irriverenza dimostrata nella casa più spiata del tubo catodico. La definirono “ignorante” e ”rozza” ma lei su queste definizioni ci marciò convinta, fino a diventare un vero e proprio personaggio dello show-business senza arte nè parte, nient’altro che il suo caratteraccio. E il pubblico fu dalla sua, dimostrandole tutto il suo appoggio nel televotarla come terza classificata e regalandole un podio insperato.
Nel gennaio 2007 la fama di Jade crebbe e sconfinò. Non solo Regno Unito, non solo Europa, il mondo intero venne a sapere della sua esistenza attraverso un episodio che l’ha consacrata come la “cattiva dei reality“: partecipa insieme alla madre al “Celebrity Big Brother” e viene espulsa per aver rivolto insulti razzisti alla star di Bollywood Shilpa Shetty. Le pubbliche richieste di perdono non bastarono, e l’immagine di Jade si sporcò ancora una volta di una macchia che le aveva impresso quella stessa tv in cui era nata.
GRAZIE AL CIELO SEI QUI: LA7 TORNA ALL’INTRATTENIMENTO COMICO
Questa sera, alle 21.30, andrà in onda la prima puntata del primo comedy show di LA7 “Grazie al cielo sei qui”, che nelle sue 10 puntate che segnerà il debutto alla conduzione di Leonardo Manera.
Basta varcare una porta rossa per essere colpiti da “improvvisi attacchi di comicità”. Perché inaspettatamente, da ospiti di una trasmissione televisiva si diventa protagonisti di situazioni comiche e paradossali, dalle quali, per uscirne sani e salvi, e’ necessario appellarsi alla sacra arte del bluff.
Protagonisti di questo primo appuntamento saranno Claudio Santamaria, Cristiana Capotondi, Gioele Dix, Caterina Guzzanti e Paolo Calabresi. Cardine del format, infatti, sono cinque ospiti per ogni puntata, scelti tra i migliori comici e attori brillanti italiani. Un invito in studio, una presentazione e poi via verso l’ignoto! Unico indizio fornito, il costume da indossare. Una volta varcata la porta che divide lo “studio” dal “palco”, ognuno dovrà cimentarsi nella prova di immedesimazione e bluff andando “a braccio” senza aver avuto la possibilità di prepararsi alcunché ma affidandosi esclusivamente alla propria creatività e al talento. Ad attenderli nel “nuovo mondo” troveranno alcuni colleghi (attori professionisti ma non di fama) che avranno il vantaggio di muoversi su un copione ed una sceneggiatura già scritti. Un aspetto che differenzia il programma dal classico match d’improvvisazione e lo rende combinazione originale di show televisivo e sit-com.