23 marzo 2009



24
marzo

Protetto: ASCOLTI TV DI LUNEDI 23 MARZO 2009: COLPO DI SCENA, E’ PAREGGIO IN PRIME TIME TRA SCUSATE IL DISTURBO E GRANDE FRATELLO

Questo post è protetto da password. Per leggerlo inserire la password qui sotto:


Inserire la propria password per visualizzare i commenti

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,




23
marzo

STASERA AL GF9: DOPPIA ELIMINAZIONE E NUOVE SORPRESE PER I RECLUSI DI CINECITTA’

GF9 - Ferdi e Fra in confessionale

L’undicesimo appuntamento con Grande Fratello, in onda stasera in prime time su Canale 5, vedrà il simpatico Gianluca, inconcludente playboy dal plastico sorriso, tentato da una proposta indecente nella quale saranno coinvolti due coinquilini a lui particolarmente cari. Chissà, però, se la sua difficile scelta avrà le sperate conseguenze…

Naturalmente ci si occuperà di Monica che, nel giro di poche settimane, è già riuscita a conquistarsi le antipatie di quasi tutta la casa. Dopo essere stata messa sotto accusa per i suoi dubbi comportamenti, improntati a ipocrisia e opportunismo, la statuaria concorrente (con un piede già fuori dalla casa, considerata la sua nomination con Cristina) sarà chiamata a difendersi e a dimostrare la genuinità delle sue infatuazioni.

La prova musical vedrà, invece, i ragazzi cimentarsi con brani che hanno fatto la storia della rivista italiana: da “Fatti più in là” delle Sorelle Bandiera a “La notte è piccola per noi” delle Gemelle Kessler.


23
marzo

DM LIVE24: 23 MARZO 2009

DM Live24 - 23 marzo 2009
Live Comment on davidemaggio.it

Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui

Dal diario di ieri…

  • Questione di vocali

Mattia Buonocore ha scritto alle 17:56

A Questa Domenica la Perego ha chiamato Filippo Nigro Filippo NEGRO. Alè

  • Zecchi o Zero?

Kiara ha scritto alle 15:13

Nell’Arena di Giletti si litiga sull’argomento “talentshow” e sotto accusa ci sono, naturalmente, Amici e XFactor. C’è chi afferma che sono la morte della Musica in quanto covi di scimmiottatori e chi, al contrario, sostiene che attraverso di loro la Musica ci guadagna. Si parla poi di Televoto. Renato Zero, in una recente intervista, ha sparato… a zero… sui due programmi. “Tenere il mitra del televoto costantemente puntato contro questi ragazzi è sbagliato… ed è pericoloso affidare il talento al giudizio del pubblico”, ha sostenuto Zero. Stefano Zecchi sorvola su queste affermazioni e si dichiara perfettamente d’accordo con chi, pur di veder vincere il proprio preferito, decide di investire grosse somme di denaro nel televoto… anche se il suo pupillo non vale un soldo bucato. Chi ha ragione… Zero o Zecchi? Uno dei più grandi esponenti della musica italiana d’autore o un docente di Estetica?





22
marzo

QUANDO I MIGRANTI ERAVAMO NOI: SCUSATE IL DISTURBO

Scusate il Disturbo (Lino Banfi e Lino Toffolo)

L’inedita coppia veneto-pugliese formata da Lino Banfi e Lino Toffolo è protagonista della miniserie, prodotta da Rai Fiction e Grundy e diretta da Luca Manfredi, in onda questa sera e domani su Raiuno. “Scusate il disturbo”: questo il paradigmatico titolo di una commedia dal forte sentore agrodolce che, ambientata in un caratteristico microcosmo italiano in quel di Buenos Aires, affronta, alternando sapientemente pathos e scanzonata leggerezza, i temi dell’emigrazione e della senilità.

Nell’ambiente rassicurante e caratteristico del “Bar Italia”, del “Barbiere Figaro”, della piccola drogheria che, orgogliosamente, espone mozzarella e Chianti, retaggi di antiche radici che nessuno osa estirpare o rinnegare, si svolge la vita di Antonio (Lino Banfi), falegname pugliese ora, finalmente, in pensione e dell’inseparabile amico Peppino (Lino Toffolo). Un’esistenza serena, quella di Antonio, improvvisamente sconvolta dall’arrivo del figlio Guido , scavezzacollo irresponsabile e impenitente, che, con famiglia al seguito, a causa del fallimento della sua impresa edile, obbligherà Antonio a una convivenza forzata ogni giorno sempre più difficile e poco tollerabile. Un rapporto conflittuale, fatto di spinose incomprensioni e di ottusa incomunicabilità tra tre generazioni a confronto, che spingerà il povero Antonio a “togliere il disturbo” e a seguire le orme del fido amico Peppino trasferendosi in una casa di riposo per anziani.

L’amara consapevolezza delle difficoltà che costellano il complesso passaggio dalla maturità alla vecchiaia viene, brutalmente, alla luce attraverso quella crudele malattia, la sindrome di Alzheimer, che, d’un colpo, scippa a tanti arzilli vecchietti, (nel caso specifico Peppino), l’inestimabile bagaglio della propria memoria. Così Antonio, dopo aver risolto i guai esistenziali del figlio, può far ritorno all’indimenticata terra natia e dedicare gli ultimi anni della sua vita a una nobile missione fatta di umanità, altruismo e amore per il prossimo.