Raiuno



7
marzo

PREMIO TV 2009: ECCO LE NOMINATIONS. QUALE SARA’ IL MIGLIOR PROGRAMMA TV?

Premio Tv 2009 @ Davidemaggio.it

Con un nuovo conduttore (Carlo Conti, affiancato dal patron della manifestazione Daniele Piombi) e nuovo titolo (Premio TV 2009 e non più “Oscar tv”, a seguito della causa intentata dall’Academy degli  Oscar americani, che ha rivendicato i diritti sul termine Oscar) si riaccendono le luci del palco dell’Ariston di Sanremo per premiare il meglio della televisione di casa nostra.

Domani alle 21.30 su Raiuno, andrà in onda, infatti, la 49esima edizione del Premio tv 2009 – Premio regia televisiva. Saranno circa 160, tra premianti e premiati, i volti dello show-biz che si alterneranno sul palco nel corso della manifestazione. Previsti fra gli ospiti anche Anna Falchi, Aida Yespica, i Matia Bazar e Nino Frassica. Oltre ai riconoscimenti tradizionali verranno riconosciuti dei premi speciali come quello assegnato al Festival di Sanremo targato Bonolis (premiato come “Straordinario evento televisivo dell’anno”) o quello che andrà alla maratona Rai dedicata alla lettura della Bibbia.

Carlo Conti, per la seconda volta cerimoniere della manifestazione, è anche tre volte candidato a ricevere l’ambito premio: il presentatore più in voga della rete ammiraglia Rai è in gara, tra l’altro, come miglior personaggio maschile accanto a Paolo Bonolis ed Ezio Greggio. Per i personaggi femminili, concorrono Milly Carlucci, Michelle Hunziker e Simona Ventura. Per il personaggio rivelazione tv: Caterina Balivo, Morgan e Mara Maionchi. Per la miglior fiction: Tutti pazzi per amore (Rai1), I Cesaroni (Canale5) e I Vicerè (Rai1). Per il miglior telegiornale: Tg2, Tg5 e Sky Tg24.

Dopo il salto scopri quali sono i programmi in lizza per vincere il Premio tv 2009.




1
marzo

NESSUN DORMA! ARRIVA PUCCINI

Giacomo Puccini

Il genio artistico e umano di Giacomo Puccini approdano sul piccolo schermo in una sontuosa fiction, diretta da Giorgio Capitani, in onda su Raiuno questa sera, domenica 1° marzo, e domani, lunedì 2 marzo.

Lunga e tortuosa è la strada che porta al successo: chissà quante volte questo pensiero avrà albergato nell’animo inquieto e tormentato del compositore toscano, un uomo che visse a cavallo fra due secoli e la cui parabola esistenziale ben esemplifica ansie, speranze e illusioni di quell’epoca di travagliata transizione. Coproduzione italo-tedesca (Rai Fiction e Compagnia Leone Cinematografica, per l’Italia, e Beta Film per la Germania), Puccini, s’inserisce nel nobile progetto, targato Rai, volto a celebrare i grandi geni del Bel Paese, le cui gesta e il cui ricordo si spera possano contribuire a  cementare il nostro fragilissimo sentimento di identità nazionale.

Alessio Boni, chiamato a vestire i panni di quell’immenso musicista, ha dichiarato, in conferenza stampa, di essere stato immediatamente affascinato dal progetto, un vero e proprio colpo di fulmine, che lo ha indotto a non leggere nemmeno i copioni delle altre proposte professionali che giacevano sulla sua scrivania. “Uno spartito pieno di eccezionali note”: così l’attore lombardo definisce la fiction, sottolineando valore, passione e impegno profusi da tutti i membri del cast. Lo stesso Capitani, definito la “Rolls Royce dell’italica fiction”, ha evidenziato, con orgoglio, come tutti gli attori (da Stefania Sandrelli, ad Andrea Giordana, a Francesca Cavallin) abbiano ciascuno lavorato e plasmato i propri ruoli fino a offrirne una convincente e personalissima interpretazione.


25
febbraio

BUTTA LA LUNA 2: TORNA, A GRANDE RICHIESTA, UNO STRAORDINARIO INNO ALLA MULTIRAZZIALITA’ (ANTICIPAZIONI 2^SERIE)

Butta la luna 2, cast

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica ottenuto lo scorso anno torna, domani sera in prime time su Raiuno, la fiction rivelazione del 2007: Butta la luna.

La seconda serie riprende, attraverso 13 episodi,  a narrare il coraggio, l’altruismo e la determinazione di una donna, Alyssa, (Fiona May) alle prese con la proibitiva missione, (oggi più che mai), di favorire l’integrazione dei migranti nella nostra società. Il regista Vittorio Sindoniin conferenza stampa,  si è mostrato orgoglioso dell’affetto tributato a quella commedia sentimentale intrisa di pressante attualità, accettando, altresì di buon grado, l’etichetta di prodotto “buonista”, rivendicando l’importanza di un valore, la bontà, oggi assai spesso misconosciuto. La fiction, ispirata all’omonimo bestseller di Maria Venturi, nacque appunto, ha rivelato Sindoni, anche per rispondere all’appello lanciato tre anni fa, dall’allora Ministro degli Interni Giuliano Amato, che sollecitava un impegno più convinto dei mezzi di comunicazione di massa in favore del processo di convivenza multirazziale.

Intelligentemente privo di presuntuose finalità moralistiche e didascaliche, Butta la luna 2 si presenta come un racconto equilibrato, mai partigiano, che, in un periodo in cui il tema dell’immigrazione clandestina è oggetto di incandescenti diatribe, consapevolmente, sceglie di assumere come privilegiata prospettiva di narrazione gli occhi e il cuore della sua effervescente protagonista. La sceneggiatrice Patrizia Carrano ha precisato, poi, che, nonostante le riprese della fiction siano ancora in corso, correttamente, non sono state apportate modifiche al racconto alla luce dei drammatici fatti di cronaca degli ultimi mesi. Dopo il salto, attenzione, anticipazioni sulla nuova serie!





30
gennaio

YES, WEEK END: 1500 AUGURI A PORTA A PORTA

Porta a Porta (Bruno Vespa e Silvio Berlusconi) @ Davide Maggio .it

Torna yes week end e lo fa per festeggiare la trasmissione che, giunta al traguardo della puntata n. 1500, più di ogni altra, da anni, incarna e assolve al difficile compito di raccontare la politica in tv. Era il 22 gennaio 1996, quando un Bruno Vespa dal viso ancora deturpato da innumerevoli nei, oggi, inspiegabilmente, scomparsi, (roba che i segreti di Fatima appaiono, al confronto, come innocenti barzellette), teneva a battesimo la sua creatura. Padrino d’eccezione il professor Romano Prodi. Il buon Vespa, incredibilmente sopravvissuto al feroce ostracismo di un’ingrata mamma Rai, inaugurava, così, una serie di approfondimenti di natura politica, ma anche di costume, cronaca e spettacolo, destinati a imprimere una svolta epocale alla tradizionalmente noiosa e povera seconda serata di Rai Uno.

Sin dal primo appuntamento fu evidente l’originalità di un prodotto televisivo che avrebbe rivoluzionato l’ormai stantio metodo di fare politica in tv, sostituendo a seriose, e spesso incomprensibili, tribune politiche, apprezzate e seguite solo da una ristretta elite di addetti ai lavori, accesi confronti e godibili conversazioni, finalmente, alla portata di tutti. Non a caso, infatti, nella puntata inaugurale, accanto a Romano Prodi, sedevano personaggi, dalla storia personale e dal curriculum professionale profondamente lontani e diversi, quali Milly Carlucci e Francesco Moser. Un’ardita mescolanza di generi che, se allora fece arricciare il naso a numerosi critici, con il tempo, avrebbe, invece, dimostrato tutta la sua straordinaria forza, dando ragione all’intuizione dello scaltro Vespa.

Quel candido salotto diverrà, così, nel corso di questi 13 anni, luogo deputato ad accordi politici di portata storica, ma anche teatro di insanabili crisi governative, tanto da meritare il nobile e lusinghiero appellativo di Terza Camera della Repubblica Italiana. Come dimenticare, d’altra parte, che Silvio Berlusconi scelse proprio quella ribalta televisiva per firmare il suo celeberrimo “contratto con gli italiani”, o che il tradizionalmente schivo Massimo D’Alema aprì, alle telecamere della trasmissione, le porte della sua casa per dare prova delle sue straordinarie abilità culinarie? Un bagaglio stracolmo di ricordi e di momenti che hanno segnato, nel bene e nel male, la storia della televisione italiana: dalla spassosa rissa fra Alessandra Mussolini e Katia Belillo (che ha segnato il record di ascolti della trasmissione registrando uno share di oltre il 60% – QUI IL VIDEO), al macabro plastico della villetta di Cogne, dall’intervista esclusiva a Saddam Hussein, in occasione dell’ultima guerra del golfo, all’annuncio, in diretta tv, dell’ uccisione di Fabrizio Quattrocchi.


13
gennaio

DIMMI LA VERITA’… E LA BALIVO SPARA A ZERO CONTRO LA CARRA’

Dimmi la Verità @ Davide Maggio .itCaterina Balivo si riconferma una delle “Quattro Grazie” preferite di Del Noce e ritorna al timone del game show Endemol Dimmi la verità, una sorta di “Tra moglie e marito” in salsa vip in onda stasera su Rai uno.

Ospiti della prima puntata saranno quattro coppie del mondo dello spettacolo e dello sport: Simona Izzo e Ricky Tognazzi; Pamela Camassa e l’ex concorrente del Grande Fratello Filippo Bisciglia (noti al pubblico per ben altre vicende sentimentali), il pilota Giancarlo Fisichella e la compagna Luna Castellani; Monica Scattini e Roberto Brunetti, meglio conosciuto come “Er patata”.

I concorrenti dovranno dimostrare al pubblico (sia in studio che a casa) di essere la coppia più affiatata e sincera, attraverso prove di compatibilità con il partner e racconti di vita di coppia, che dovranno avere come fattore comune la verità. Il tutto con intermezzi di canto e ballo fino ad arrivare al momento topico finale, la tanto temuta macchina della verità, i cui risultati verranno interpretati dal professor Josè Fernandez De Landa, che garantisce un’attendibilità del 99%.

Scopri, nella seconda parte del pezzo, le dichiarazioni della Balivo: 





12
gennaio

IL BENE E IL MALE: DA STASERA SU RAIUNO, LA FICTION DAL RISVOLTO ETICO

Il Bene e il Male - Bianca Guaccero @ Davide Maggio .it

Non di soli reality e talent show vivrà da stasera il palinsesto tv del primo giorno della settimana. Se siete fra coloro i quali sono stati catturati, e magari spaventati, dalla massiccia attenzione mediatica prestata alla partenza di X Factor e Grande Fratello, sappiate che per voi c’è un’alternativa tutta nuova made in Rai. Debutta infatti stasera alle 21:10 su RaiUno la fiction Il Bene e il Male, inaugurando un appuntamento crime che farà felici molti appassionati del genere.

Gli internauti più incalliti si saranno certamente accorti di quanto la Rai abbia puntato sulla rete per pubblicizzare questo prodotto. Per lanciare Il Bene e il Male infatti, è stata messa in piedi una macchina pubblicitaria delle più moderne, che puntando ad affascinare il pubblico giovane di esperti navigatori, ha messo in campo, oltre ad un sito internet molto aggiornato, anche i maggiori social network, da youtube a myspace passando per facebook.

Attraverso l’interazione con i protagonisti della fiction, parte degli utenti di queste community ha già avuto modo di visionare filmati di backstage e confrontarsi con una trama che è più complessa di quello che sembra. Come dichiarato dal direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, l’idea di portare anticipatamente la serie sul web è nata dall’esigenza di ringiovanire l’immagine della prima rete Rai, puntando su un target d’età leggermente più basso.


8
gennaio

BELLO E DANNATO ARRIVA, QUESTA SERA SU RAIUNO, IL COMMISSARIO MANARA

Il Commissario Manara @ Davide Maggio .it

Meno “fiction alla calabrese”: così Fabrizio Del Noce, neodirettore di Raifiction, alludeva ieri, durante la conferenza stampa di presentazione de Il commissario Manara, alla sua intenzione di prendere le distanze dalla precedente gestione, affidata al calabrese Agostino Saccà, puntando su prodotti originali, freschi e in grado di garantire un sostanziale svecchiamento del tradizionale pubblico dell’ammiraglia di casa Rai. Perfettamente in linea con la svolta giovanilistica annunciata da Del Noce che sembra, oggi, per fortuna, accorgersi anche dell’esistenza di telespettatori non afflitti da canizie incipiente, si colloca “Il commissario Manara” fiction dalle tinte giallo-rosa, in onda, a partire da stasera, tutti i giovedì su Raiuno.

Lo spin-off di “Una famiglia in giallo” si presenta, infatti, come una serie in cui gli elementi della suspence e della detection si combinano a quelli della commedia sentimentale all’italiana, regalandoci un prodotto ben confezionato, godibile, e di piacevole visione. Dopo tanti, troppi, direi, uomini della legge, saccenti, boriosi e un pizzico arroganti, roba che al confronto il buon vecchio Hercule Poirot sembrava un campione di modestia, finalmente, un poliziotto “umano”, che non si prende troppo sul serio, e che grazie anche al suo fare sopra le righe e decisamente anticonformista, alla sua innata insofferenza per ordine e disciplina, riesce a risolvere fitti misteri e a stanare perfidi criminali.

Stralunato, distratto e un po’ bohemien, Manara, (Guido Caprino), con la sua moto old-style, al posto dell’auto di servizio, con la sua riccioluta e folta capigliatura, che non conosce né pettine, né phon, è un uomo affascinante e tenebroso, condannato a far perdere la testa a donne di ogni età, sesso e cultura. Non potrà, certo, rimanere indifferente al suo appeal, la bella ispettrice Lara Rubino, (Roberta Giarrusso) la quale, seria, scrupolosa e terribilmente ligia al dovere, non saprà resistere a un uomo dall’indole e dal modus operandi diametralmente opposti ai suoi. In realtà, i due si conoscono da tempo ed è per questo che la fascinosa poliziotta accoglierà Manara al suo primo giorno in commissariato con un sonoro ceffone.


5
gennaio

MIACARABEFANA.IT: VERONICA PIVETTI MODERNA BEFANA IL 5 GENNAIO SU RAIUNO

Miacarabefana.it @ Davide Maggio .it

Si chiama Beniamina Volò, è ultracentenaria e ha il volto di Veronica Pivetti. E’ la moderna befana per il film tv di Raiuno, in onda lunedì 5 gennaio, dal titolo Miacarabefana.it.

Beniamina Volò è una maldestra aspirante befana che la notte del 30 dicembre partecipa al concorso per diventare la “Befana dell’anno”. Riesce a vincere il concorso ed entro l’alba l’alba del 6 gennaio dovrà quindi aver consegnato i regali ai bambini di tutto il mondo, ma il suo temperamento altruistico la distoglie dall’incarico e, con l’aiuto di Giacomo (Yari Gugliucci), cerca di aiutare due bambini a ritrovare il loro cane rapito.

Miacarabefana.it può essere considerato il primo vero fantasy italiano per la televisione. Effetti speciali, trucchi e un connubio tra tecnologia e cinema hanno dato vita a un film per la tv originale (se si considera il pubblico tradizionalista di Raiuno) che si muove appunto tra fantasy e commedia. Se l’esperimento dovesse funzionare, con dati auditel alla mano, si potrebbe continuare su questo filone, regalando ai telespettatori dei film spensierati adatti per questi giorni di feste.