Le Iene



17
marzo

LE IENE: I POLITICI E IL MASSACRO STORICO DELL’UNITA’ D’ITALIA

Sabrina Nobile e Daniela Santanche

Le Iene tornano a colpire in Parlamento. Nonostante il rischio interrogazione costante i politici però non pensano minimamente a studiare, o quantomeno a leggere i provvedimenti che votano. Se Sabrina Nobile avesse un registro i parlamentari non prenderebbero più di due, fatto ancora più grave se si considera che ad essere colti con le mani nel sacco non sono personaggi di primo pelo. Nemmeno l’ex ministro dell’Università Fabio Mussi o l’attuale governatore della Lombardia Formigoni riescono a salvare il bilancio: praticamente nessuno si è reso conto esattamente del perché proprio oggi stiamo festeggiando i centocinquant’anni dell’unità. Quella proclamazione di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia non viene in mente proprio a nessuno. L’unico che riesce a non sfigurare è il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con scioltezza ‘rottama’ i vecchi colleghi.

Le ricostruzioni sono le più fantasiose e varrebbe veramente la pena soffermarsi singolarmente su ognuna. L’argomento più nefasto per i nostri professionisti della rappresentanza però è sicuramente la breccia di Porta Pia: c’è chi la retrodata a metà Ottocento, addirittura prima dell’unificazione formale del regno, ignorando la parentesi di Torino capitale, in compenso c’è anche chi la posticipa di secolo facendo un pastrocchio tra Resistenza e Risorgimento. C’è chi sostiene persino che la capitale sia stata spostata in quel di Salerno, facendo confusione di secoli, regni, personaggi.

Il bello è che ai microfoni ienotteri non si sono di certo presentati parlamentari leghisti, per i quali sarebbe anche “comprensibile” l’aver saltato quel capitolo del libro di storia a scuola. Ancora una volta il premio eleganza va al sottosegretario Daniela Santanché, che dall’alto della sua tuttologia da salotto televisivo rifiuta totalmente l’interrogazione e saluta sbattendo nobilmente in faccia alla iena il suo visone e il suo anello celebrativo. La classe non è acqua del resto, come va via lei e come mostra le dita non è assolutamente una virtù comune.




13
marzo

NANDO COLELLI E LA FACCIA COME IL …

Nando Colelli

Se qualcuno pensava che dopo il servizio de Le Iene, che ne mostrava il delirio di onnipotenza, Nando Colelli avesse il buon gusto di dire basta alle comparsate televisive legate al Grande Fratello dovrà immediatamente ricredersi. Nonostante il tentativo di redenzione andato in onda poco fa a  Domenica Cinque l’amarezza rimane forte e non ci sono alibi per l’ennesimo personaggio spacciato per ingenuo popolano che alla prima occasione farebbe carte false pur di cavalcare l’onda del momento. La moda dell’essere fraintesi in Italia annovera un altro discepolo, anche se stavolta a discolpa di Nando non si può schierare proprio nessuno.

Stendiamo volutamente un velo pietoso sui deplorevoli giudizi omofobi, le spacconerie sui trans e tutto il circo fuoriuscito dalla sua bocca come se fosse un vanto eclatante,  e registriamo con molta diffidenza la retromarcia: ‘Chiedo per prima cosa agli uominisessuali, ai gay, scusa. Non sapevo che potevano mandare quelle scene, così come le avevano montate. [...] Ho sbagliato. Le ultime frasi sono state pesanti’. La sterzata più brusca rimane però proprio quella sui contenuti legati alla verità del ’suo’ Grande Fratello.

‘Io non ho voluto mai fare strategia, manco sapevo se fidanzarmi dentro la Casa però è successo. Ho trovato in Margherita l’amore vero’- questa la sua nuova paradossale versione dei fatti, quando fino a pochi giorni fa millantava invece presunte avventure sessuali sparse per l’Italia, da Milano a Roma. Che al Gf non sia andata giù l’idea che lo spettatore potesse sentirsi preso in giro dall’ultimo ‘burinello’ che mentre in studio si dichiarava ancora innamorato e inveiva contro la macchina della verità fuori si pavoneggiava del suo ascendente sulle donne e se le portava in camera in albergo?


9
marzo

ADELAIDE CIOTOLA: STASERA A LE IENE TUTTI I RETROSCENA DEL CASO

Adelaide Ciotola

Se Simona Ventura, visto il flop del Sangue e la Rosa, credeva di poter beneficiare per la sua Isola dei Famosi di una serata poco concorrenziale dovrà ricredersi. Le Iene di Italia 1 affilano gli artigli e “puntano al pareggio” con il reality targato Rai 2 con un “servizio da prima pagina”. Luigi Pelazza svelerà, per la prima volta, tutti i retroscena della storia di Adelaide Ciotola, la bambina di dieci anni nata, secondo quanto sostenuto dai genitori, con la sindrome del lobo medio (una malattia degenerativa dei polmoni) che per anni aveva commosso l’Italia.

Una storia intricata, conclusasi qualche giorno fa con l’arresto (per maggiori info clicca qui), da parte della Procura di Napoli, della madre di Adelaide, Luisa Pollaro. Ad eseguire l’ordinanza sono stati gli agenti del Commissariato di Fiumicino. Per anni Adelaide è stata ospitata in moltissimi programmi tv per raccontare la sua storia e per dar vita a una campagna di raccolta fondi per sostenere un complicato intervento che poteva, come veniva raccontato, affrontare solo a Houston; è stata anche autrice di due libri in cui raccontava il suo calvario, tra un ospedale e l’altro, sempre a rischio della vita.

Una storia toccante su cui Luigi Pelazza, dopo una segnalazione che poneva dei seri dubbi riguardo all’utilizzo dei soldi raccolti (e alla malattia della bambina), aveva deciso di indagare iniziando la sua ricerca dall’Ospedale in cui la ragazzina era stata in cura. A fronte di alcune risposte elusive, La Iena si era recata quindi da un medico per avere delucidazioni in merito alla malattia e alle sue possibili cure.





5
marzo

ARRESTATA LA MADRE DI ADELAIDE CIOTOLA: TRUFFAVA IN TV FINGENDO MALATTIA RARA DELLA BAMBINA

Luisa Pollaro e la figlia Adelaide Ciotola

Gli appelli per salvare la piccola Adelaide Ciotola li aveva lanciati anche in tv, chiedendo al pubblico solidarietà ed aiuti economici. Con la sua battaglia mamma Luisa Pollaro aveva commosso l’Italia intera, raccontando che sua figlia avesse una grave malattia e  necessitasse di un intervento chirurgico salva vita negli Stati Uniti. La sua era una lotta contro il tempo, alla quale tutti potevano contribuire versando somme in denaro. Ma era in realtà una truffa, come dimostrerebbero le investigazioni svolte dalla Procura di Napoli. A seguito di un’articolata attività di indagine Luisa Pollaro è stata sottoposta agli arresti domiciliari, con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico e falso materiale. Indagati anche il marito, Vincenzo Ciotola, e un amico della coppia, Gianluca Scelzo.

A far sorgere i primi sospetti di illecito negli inquirenti era stata la trasmissione televisiva Le Iene, che si era occupata del caso con un servizio di Luigi Pelazza (per maggiori info clicca qui). Già in quella circostanza erano emersi alcuni dubbi e incongruenze che ora la Procura ha ufficializzato, mettendole nero su bianco: Luisa Pollaro avrebbe falsificato a scopo di lucro alcuni documenti sanitari dell’istituto Gaslini di Genova, dove Adelaide era stata ricoverata per disturbi non particolarmente gravi. Così la malattia della bambina diventava “rarissima” e curabile soltanto con un costoso intervento da affrontare negli Stati Uniti.

Con quella storia strappalacrime Luisa Pollaro aveva fatto il giro degli studi televisivi, promuovendo la raccolta fondi unita all’acquisto di un libro firmato da sua figlia. Certamente in buona fede, anche Caterina Balivo e Barbara D’Urso avevano dato spazio alla vicenda nelle loro trasmissioni. A Domenica Cinque, la conduttrice Mediaset aveva pure organizzato un incontro tra la bambina e il suo beniamino Gigi D’Alessio, prima che si sottoponesse ad un presunto intervento al polmone. Adelaide aveva commosso tutti.


24
febbraio

INCURSIONE DI GIANNI MORANDI ALLE IENE: MI HA MANDATO MASI…

"Stiamo uniti". Gianni Morandi alle Iene

Dopo il celebre gufo, ecco la iena con gli occhiali (da sole): Gianni Morandi. Il presentatore di Sanremo 2011 per una sera ha indossato i panni dell’inviato d’assalto ed ha fatto incursione nella prima puntata della nuova stagione del programma condotto su Italia1 da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, suoi compagni d’avventura al Festival. Un intervento a sorpresa, organizzato all’insaputa della coppia comica che ha spopolato sul palco dell’Ariston.

Mi manda Masi. Voleva rispondervi ma gli si è scaricata la batteria del telefono…“. Morandi arriva a tradimento nel corso di una ricca puntata de Le Iene, e lo fa con una battuta inaspettata che scatena l’applauso del pubblico in sala. Luca&Paolo rimangono di sasso quando lo vedono arrivare in completo ed occhiali scuri, da vera Iena. La stanchezza e lo stress del Festival sembrano già smaltiti: nonno Gianni è carico a molla. Salta come un grillo nello studio Mediaset, abbraccia i due comici e fissa Ilary Blasi con quello sguardo ingrifato che abbiamo imparato a conoscere nell’intervista sanremese a Monica Bellucci.

Ma chiamerai il mio nome, lo so che lo faraaai” colpito dalla sindrome di Albano, Morandi intona a cappella la canzone che i La Crus hanno portato al Festival e poi attacca subito con quella di Anna Tatangelo. Luca e Paolo si aggiungono a coro, ed ecco che il magico trio di Sanremo 2011 si ricompone per qualche minuto su Italia1. Gianni cerca il gobbo con il copione e Bizzarri, incurvado la schiena, rintuzza: “qui di gobbo ci sono solo io“. Battute e cazzeggio in diretta tv.





23
febbraio

QUELLE ‘IENE’ DI LUCA E PAOLO TORNANO A ‘CASA’. DA STASERA SU ITALIA1.

Luca e Paolo (La Presse - US Rai)

E’ un ritorno al passato, a quel palcoscenico comodo e a loro così congeniale. Dal teatro Ariston allo studio 4 di Cologno Monzese, tra una battutina sulle gaffe della Blasi e due risatine facili facili a cavallo tra un reportage sulla prostituzione e un servizio per smascherare l’imbroglione di turno. Questa sera alle 21.10 parte la nuova edizione de Le Iene Show e gli occhi di spettatori e addetti ai lavori, inutile nasconderlo, saranno puntati sul rientro alla base di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

Basterà la full immersion sanremese a far ritrovare al duo quella verve che nelle ultime stagioni del programma sembrava appannata oppure i loro siparietti risentiranno della riduzione del bacino d’utenza davanti al quale si esibiranno? Non crediamo che gli ex cavalli marci non abbiano la voglia di rimettersi in gioco, di cimentarsi in un “two men show” che possa valorizzare le loro qualità da mattatori a tutto tondo. Siamo reduci da momenti di satira cantata, sottili ironie, intrattenimento puro: quanto tempo trascorrerà prima che Mediaset possa affidare loro uno spettacolo su misura dove poter liberare il proprio estro?

Non che le Iene, uno dei migliori programmi della nostra tv generalista, non siano una ribalta di valore (buon seguito di pubblico, discreti apprezzamenti da parte della critica, tramissione di punta della rete) ma il suggerimento è quello di sfruttare al meglio le risorse interne: è davvero un’utopia pensare che – accanto alla versione italiana di ‘Caiga quien caiga’ – i due non possano lavorare ad un varietà anche per 4-5 puntate l’anno? O continueranno per altri sei anni ad occuparsi di ciò che fanno dal 2001, anno del loro debutto nel programma di Italia1?


12
febbraio

PALINSESTI MEDIASET: LO SHOW DEI RECORD AL MARTEDI, IL SENSO DELLA VITA ALLE 21.10 TRAINATO DA PAPERISSIMA SPRINT, UN NUOVO REALITY PER ITALIA1.

Lo Show dei Record 2009

La lettura dei palinsesti Mediaset può essere paragonata a quella di un giallo: il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Prendiamo, ad esempio, Lo show dei record: sembrava probabile il suo ritorno nella fortunata collocazione del giovedì sera (che con Barbara D’Urso ha raggiunto ascolti da capogiro) dopo l’infausto esperimento del sabato e invece, sorpresa delle sorprese, Gerry Scotti andrà in onda il martedì e avrà il non facile compito di tenere testa alle fiction di Rai1, Ballarò e le partite di Champions League su satellite e digitale terrestre.

Oltre alla chicca che vi abbiamo appena segnalato, è interessante vedere come – una volta terminato il Grande Fratello più lungo della storia – per lunedì 25 aprile è stato programmato un film e che probabilmente saranno i lungometraggi a prendere il posto di Alessia Marcuzzi e a tenere comnpagnia allo spettatore fino all’avvento dei primi caldi.

Cambia anche il volto della domenica sera. Partendo dall’access prime time, Striscia la domenica lascerà il posto ad un’altra creatura di Antonio Ricci. Nessuna novità all’orizzonte: stiamo parlando dell’immarcescibile Paperissima Sprint che alle 21.10 cederà la staffetta al Senso della vita di Bonolis. Come avviene già con Amici (che inizia qualche minuto prima delle 21.30) viene anticipato l’orario di inizio del prime time della domenica sera di Canale5 che da qualche anno (come anche a Rai1) è stato fissato alla fine dei primi tempi dei posticipi calcistici. Confermati Squadra Antimafia al venerdì (dall’8 aprile) e Italia’s got talent al sabato (debutto previsto per il giorno successivo), la serata del mercoledì è stata assegnata a Non smettere di sognare mentre la casella del giovedì sarà occupata da RIS Roma, inizialmente previsto per il martedì.

Dopo il salto la programmazione di Italia1.


25
novembre

MEDIASET EXTRA: DAL 26 NOVEMBRE ARRIVA IL CANALE CON IL MEGLIO DEL BISCIONE. ERA PROPRIO NECESSARIO?

Mediaset Extra

Mediaset Extra, dal 26 novembre

Tempo di switch-off nel Nord Italia e tempo di nuovi canali per i colossi televisivi nostrani. Con il passaggio di Milano al digitale, che avverrà dal prossimo 26 novembre, Rai e Mediaset scenderanno nuovamente sul campo di battaglia per darsele di santa ragione con due nuovi canali che, ironia della sorte, riprendono i nomi di due dei canali delle proprie scuderie digitali: Rai5 e Mediaset Extra.

In questa sede parliamo della nuova proposta Mediaset. Annunciato in sordina e “a sorpresa” con dei promo sulle generaliste del Biscione, Mediaset Extra proporrà il meglio di Canale5, Italia1 e Rete4 (strizzando l’occhio a Mediaset Plus, presente in esclusiva sulla piattaforma Sky) e alcune delle produzioni di successo dei bei tempi andati. Diretto da Massimo Donelli, già alla guida di Canale5 e La5, su Extra avremo la possibilità di rivedere, qualora ce li fossimo persi, Pomeriggio Cinque, Colorado Cafè, Vite straordinarie, Zig Zelig, Le Iene, Chi vuol essere milionario, CSI, Flash Forward, Trasformat e Chiambretti Night, per citarne alcuni. Direttamente dall’archivio di Cologno potremo invece rivedere alcuni dei cartoni che hanno fatto la storia di Italia1 (I Cavalieri dello Zodiaco e Lupin in primis), i telefilm cult (Happy Days, I ragazzi della 3^C, Magnum P.I., Vita da strega) e le vecchie produzioni Fininvest tra cui Campioni di Ballo condotto da Lorella Cuccarini e il talent “padre” di Ti lascio una canzone e Io Canto: Bravo Bravissimo, condotto dal rimpianto Mike Bongiorno.

Una domanda a questo punto sorge spontanea: tra Video Mediaset, La5 e Mediaset Plus, avevamo proprio bisogno dell’ennesimo canale minestrone infarcito di repliche (in gran parte di produzioni recenti)? Chissà, fatto sta che mentre un nuovo Extra apre, un vecchio (Rai) Extra, visti gli ascolti imbarazzanti, chiude…