Unità d’Italia



10
giugno

FRATELLI E SORELLE D’ITALIA: VERONICA PIVETTI PARTE CON DE MAGISTRIS INTERVISTATO DA VERGASSOLA (VIDEO)

Veronica Pivetti

Non è mai troppo tardi per celebrare il 150°anno dell’Unità d’Italia. Su La7, la rete più chiacchierata degli ultimi tempi, arriva in prima serata la trasposizione televisiva di Fratelli e Sorelle d’Italia, lo spettacolo teatrale di Veronica Pivetti che si pone l’ambizioso obiettivo di approfondire nel corso delle 6 puntate previste i temi che simboleggiano le peculiarità del Popolo Italiano, nella sua accezione originale e nel suo contrario.

Un’iniziativa lodevole per il ‘terzo polo’ che propone qualcosa di originale nonostante la calura estiva abbia costretto gli altri canali ad infarcire i propri palinsesti di repliche e premi patrocinati da località turistiche. Certo, la poca concorrenza (non tanto per la prima puntata di stasera che vedrà in onda l’ultima puntata di Squadra Antimafia e della penultima di Quarto Grado) e il 10% sfiorato da Maurizio Crozza con Italialand nella medesima collocazione del venerdì sera fanno ritenere che da Fratelli e Sorelle d’Italia ci si aspetti un buon risultato anche in termini di ascolti, a fortiori se si pensa alla platea di ospiti con la O maiuscola previsti per la prima puntata.

Il neo sindaco di Napoli Luigi De Magistris (intervistato da Dario Vergassola), l’indimenticabile Libanese di Romanzo Criminale Francesco Montanari e il talentuoso Giovanni Allevi si alterneranno in un eccentrico studio disegnato prendendo ispirazione dalle forme tipiche del circo contemporaneo. Impressionante l’elenco di comici chiamati a offrire al pubblico un ironico affresco del nostro paese con Antonio Cornacchione, Paolo Hendel, Dario Vergassola, Dario Cassini, Ugo Dighero, Lillo e Greg e la bravissima Virginia Raffaele.




17
marzo

LE IENE: I POLITICI E IL MASSACRO STORICO DELL’UNITA’ D’ITALIA

Sabrina Nobile e Daniela Santanche

Le Iene tornano a colpire in Parlamento. Nonostante il rischio interrogazione costante i politici però non pensano minimamente a studiare, o quantomeno a leggere i provvedimenti che votano. Se Sabrina Nobile avesse un registro i parlamentari non prenderebbero più di due, fatto ancora più grave se si considera che ad essere colti con le mani nel sacco non sono personaggi di primo pelo. Nemmeno l’ex ministro dell’Università Fabio Mussi o l’attuale governatore della Lombardia Formigoni riescono a salvare il bilancio: praticamente nessuno si è reso conto esattamente del perché proprio oggi stiamo festeggiando i centocinquant’anni dell’unità. Quella proclamazione di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia non viene in mente proprio a nessuno. L’unico che riesce a non sfigurare è il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che con scioltezza ‘rottama’ i vecchi colleghi.

Le ricostruzioni sono le più fantasiose e varrebbe veramente la pena soffermarsi singolarmente su ognuna. L’argomento più nefasto per i nostri professionisti della rappresentanza però è sicuramente la breccia di Porta Pia: c’è chi la retrodata a metà Ottocento, addirittura prima dell’unificazione formale del regno, ignorando la parentesi di Torino capitale, in compenso c’è anche chi la posticipa di secolo facendo un pastrocchio tra Resistenza e Risorgimento. C’è chi sostiene persino che la capitale sia stata spostata in quel di Salerno, facendo confusione di secoli, regni, personaggi.

Il bello è che ai microfoni ienotteri non si sono di certo presentati parlamentari leghisti, per i quali sarebbe anche “comprensibile” l’aver saltato quel capitolo del libro di storia a scuola. Ancora una volta il premio eleganza va al sottosegretario Daniela Santanché, che dall’alto della sua tuttologia da salotto televisivo rifiuta totalmente l’interrogazione e saluta sbattendo nobilmente in faccia alla iena il suo visone e il suo anello celebrativo. La classe non è acqua del resto, come va via lei e come mostra le dita non è assolutamente una virtù comune.


16
marzo

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN TV

Unità d'Italia, 150 anni

Ormai da mesi le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia hanno coinvolto le maggiori istituzioni e tutti i media. Una ricorrenza che non può naturalmente non vedere in prima linea la Rai. La tv di Stato, fedele al suo ruolo di servizio pubblico, ha già da tempo previsto una serie di eventi e offerte che accompagneranno i telespettatori nel corso di tutto l’anno. Molteplici proposte, molte delle quali concentrate in questa settimana e in particolare domani, giovedì 17 marzo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente il programma Centocinquanta, affidato all’inedita coppia di cerimonieri, composta da Pippo Baudo e Bruno Vespa (per maggiori info clicca qui).

La giornata di giovedì 17 si aprirà con una lunga diretta da Roma, in onda su Rai 1 dalle 8.55 alle 13.30 a cura del Tg1 e di Rai Quirinale. Si partirà alle 9,00 con la cerimonia al Vittoriano per la deposizione di una corona alla Tomba del Milite Ignoto da parte del Presidente Napolitano; alle 9.35 collegamento con il Pantheon dove il Presidente della Repubblica deporrà una corona sulla tomba di Vittorio Emanuele II; si proseguirà alle 10.05 al Gianicolo, per un omaggio ai monumenti di Anita e Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini, per concludersi alle 12.00 con la diretta della Santa Messa dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel pomeriggio dalle 15.50 alle 17.30 a cura di Rai Parlamento sempre in diretta su Rai1 e in contemporanea, sul canale digitale Rai Storia, sarà inoltre trasmessa la seduta a Camere riunite, durante la quale il Presidente della Repubblica aprirà le celebrazioni con un intervento alla presenza dei Presidenti di Camera e Senato, Renato Schifani e Gianfranco Fini, dei Deputati, dei Senatori e delle più alte cariche della Repubblica. In prima serata su Rai 3 dalle 20.20 alle 24.00 andrà in onda la serata di gala al Teatro dell’Opera di Roma, per l’esecuzione del Nabucco, l’opera di Giuseppe Verdi nell’esecuzione diretta dal Maestro Riccardo Muti.

Nella mattinata di venerdì 18, Tg1 e Rai Quirinale cureranno la diretta da Torino, alle 10.55, per seguire l’intervento del Presidente della Repubblica al Teatro Regio del capoluogo piemontese. Sempre Rai 1, proporrà in prima serata, uno speciale crossover tra L’Eredita e Fratelli di Test dove i concorrenti del quiz condotto da Carlo Conti dovranno rispondere a domande legate alla storia del nostro Paese. Nel corso della settimana, ampia informazione sulle celebrazioni e numerosi omaggi saranno inoltre forniti da tutte le testate giornalistiche Rai in tv e alla radio, e dai principali programmi quotidiani come: Unomattina, Mattina in famiglia, Agorà, Apprescindere, Le Storie – Diario Italiano e Geo&Geo, che beneficeranno dell’importante contributo dato dalle Teche della Rai, con i materiali del suo archivio storico. Un grande impegno coinvolgerà il canale digitale Rai Storia, che già dall’anno scorso dedica gran parte della programmazione all’evento dei 150 anni.





16
marzo

DM LIVE24: 16 MARZO 2011.

Diario della Televisione Italiana del 16 Marzo 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Mica 5 settimane

mats ha scritto alle 17:17

A Pomeriggio 5 l’ex di Guendalina, Remo, afferma che la sua nuova compagna non è incinta di 5 settimane ma di un mese e dieci giorni. Ovvero 5 settimane…

  • Anche Mediaset festeggia i 150

mats ha scritto alle 00:31

Per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia, sotto la scritta Mediaset di tutti i loghi dei canali del Biscione è comparsa una striscetta tricolore!

  • Adesso siamo tutti piu’ sereni