Le Iene



12
ottobre

LE IENE SOTTO ACCUSA PER UN SERVIZIO FALSO. I PROTAGONISTI: “SIAMO STATI PAGATI”. LUIGI PELAZZA RIBATTE: “ERANO DELINQUENTI VERI”

Le Iene, reportage Perù

Chi di inchiesta ferisce, di inchiesta perisce. Dopo anni di scoop, servizi al limite del consentito, candid camera e interviste irriverenti, stavolta a trovarsi in una posizione scomoda sono proprio gli artefici di alcuni dei reportage più scottanti della Penisola: quelli de le Iene di Italia1. Non è certo la prima volta che i “men in black” di casa Mediaset finiscono nei guai, ma in questo caso l’accusa è pesante tanto quanto lo scoop “incriminato”: falso reportage realizzato con l’ausilio di attori.

L’accusa è rivolta, nello specifico, a Luigi Pelazza per la bollente video-inchiesta sulla criminalità in Perù, trasmessa nella puntata del 29 settembre. Per chi l’avesse perso, il reportage raccontava la storia dei “Los Maltidos del la Mar Brava”, un sedicente gruppo di criminali peruviani coinvolto in narcotraffico, omicidi e sequestri di persona. Nel servizio, i malviventi spiegavano il come e il quando dei loro crimini, che avvengono sotto gli occhi della Polizia peruviana, rea di rimanere impotente osservatrice per la paura di subire ritorsioni. Con le armi in bella mostra, viso semiscoperto e un sequestrato sullo sfondo, i criminali avevano, alla fine, minacciato di morte l’inviato di Italia 1, nel caso avesse mostrato il video anche nel loro Paese.

In realtà, nonostante la promessa della Iena, il servizio si è presto diffuso in Perù per opera di Sétimo Dìa, un programma di approfondimento giornalistico del canale nazionale Frecuencia Latina, che ha denunciato la storia svelandone ogni retroscena. Immediata la reazione dell’autorità peruviana che ha prontamente aperto un’inchiesta sul capo della banda, Roger Zevallos Fernàndez. Se tempestiva, però, è stata l’azione della Polizia peruviana, inaspettata invece si è rivelata la confessione del boss, conosciuto anche come “El cholo chupa”:

Non c’entro con nessun sequestro, è stato il giornalista italiano a pagarmi 500 nuevos soles peruviani (circa 130 euro) perchè inventassimo questa storia. Le armi che si vedono sono giocattolo, è stata tutta una messinscena”. “Eravamo fermi all’angolo – ha aggiunto un secondo componente della banda – ad un certo punto arriva una macchina e dal finestrino si sporgono delle persone straniere che ci propongono di fare un reportage su questa storia. L’ho fatto per necessità. Sono pentito.”




7
ottobre

LUCA E PAOLO SUL PALCO DELL’ARISTON: RIUSCIRANNO A SFRUTTARE LA LORO GRANDE OCCASIONE?

Luca e Paolo

I detrattori di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu che parlano di una loro involuzione, accompagnata da perdita di verve e brillantezza, saranno contenti di vedere il duo comico alle prese con una nuova esperienza.

Luca e Paolo, infatti, faranno parte del quintetto scelto per la conduzione di Sanremo 2011: a loro l’arduo compito di far sorridere lo schizzinoso pubblico dell’Ariston e di sfruttare al meglio quella che sembra essere la loro grande occasione. Intendiamoci, ancora oggi dopo 13 anni dalla prima puntata, quello de “Le Iene” è un bel palcoscenico, ma non ha offerto loro la consacrazione al grande pubblico.

Non siamo certi però che il Festival sia la situazione adatta a sdoganare i due come comici. Non sappiamo, infatti, se il loro umorismo molto “politically uncorrect” e la loro satira politica espressa nella trasmissione di Italia 1 si presti alla liturgia sanremese, a maggior ragione in un’edizione che celebri adeguatamente il 150° anno dall’unità d’Italia. Se volessero ironizzare sulle co-conduttrici Belen e Canalis, potrebbero farlo con quei modi e quei termini così ruspanti ed allusivi che utilizzavano quando il soggetto delle loro battute era la Marcuzzi o la Blasi? Potrebbero rivolgersi, come fanno di solito, al politico di turno con quello stile così fintamente servile e supino da risultare graffiante senza provocare un probabile sciame di polemiche?


22
settembre

ILARY BLASI: A PORTA A PORTA VESPA MI VOLEVA IN GONNA. LE IENE REGOLANO I CONTI COL GIORNALISTA

Bruno Vespa "guardone"

Ma le gambe, ma le gambe a me piacciono di più!“. Se questa non-notizia avesse bisogno di una colonna sonora, il motivetto più adatto sarebbe quello degli anni ‘40 intonato da Enzo Aita. Oggi al microfono troveremmo Bruno Vespa, ma poco cambierebbe. Dopo l’apprezzamento in diretta tv al decoltè della scrittrice Silvia Avallone, in occasione del premio letterario Campiello, il giornalista Rai è tornato a far parlare di sè per un insolito precedente avvenuto nel dietro le quinte del suo Porta a Porta. A raccontare l’episodio, in un’intervisa al settimanale Chi, la soubrette Ilary Blasi, stavolta più “Iena” che mai.

L’ unica volta che sono andata in trasmissione da lui, mi ha salutato dietro le quinte prima della registrazione, dicendomi: Perché sei venuta in pantaloni, non potevi mettere la gonna?“. Il racconto di Ilary, che risale ad alcuni anni fa, ha subito ri-innescato la polemica e messo sull’attenti i soloni dal moralismo facileGad Lerner, che già su Repubblica aveva strigliato il collega per il caso Avallone, sul suo blog ha commentato:”Vespa bavoso recidivo?“. Ad essere onesti, però, quello del giornalista sembra più un semplice appunto sul look che un apprezzamento da vecchio provolone. Dunque dove sta il grande scandalo? Ma Le Iene non perdonano e ci mettono poco a dare il benservito a chi le tratta male.

Infatti, dopo  l’episodio del premio Campiello, settimana scorsa la Iena Sabrina Nobile aveva raggiunto Bruno Vespa porgendogli un paio di occhiali ad infrarossi, per sbirciare sotto i vestiti. Il giornalista, stizzito, ha respinto l’inviata chiudendole involontariamente le dita nella portiera dell’auto. “Ha avuto una reazione di stizza del tipo: io posso e tu no” ha detto Ilary Blasi sull’accaduto. Non è perciò da escludersi che la showgirl abbia ricordato (dopo anni) il precedente a Porta a Porta proprio per regolare i conti col ‘Vespone’.





20
settembre

LE IENE DANNO VOCE AD UN ESCLUSIVO NICHI VENDOLA: UN GAY E’ GIA’ STATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Nichi Vendola

Nuovo spostamento da segnalare all’interno del “risiko televisivo” che pare essere il gioco più apprezzato di questo settembre 2010: va in onda questa sera, eccezionalmente di lunedì, la seconda puntata de Le Iene che dopo il tiepido esordio di mercoledì scorso (2.471.000 spettatori con il 10,76% di share) si sposta al primo giorno della settimana evitando lo scontro con Il peccato e la vergogna ed il turno infrasettimanale di Serie A.

Il programma di Ilary Blasi decide, per questo secondo appuntamento, di calare gli assi proponendo un’intervista di Enrico Lucci a Nichi Vendola, che molti vorrebbero come futuro leader del Partito Democratico. Si tratterà di una conversazione non convenzionale, ironica, surreale, nello stile che ha reso famoso Lucci, nella quale il Presidente della Regione Puglia risponderà a tutto campo su domande relative non solo ad argomenti politici ma anche alla vita privata. Non convenzionali saranno anche le risposte fornite dall’intervistato, le cui dichiarazioni promettono di far (non poco) rumore.

Vendola, infatti, definisce “in uno stato comatoso” il centrosinistra italiano ed apre a possibili alleanze con Di Pietro, Casini e Grillo. Pollice verso invece nei confronti di Gianfranco Fini: alla domanda di un eventuale accordo con il Presidente della Camera, Vendola risponde con un secco “No”. Siparietto con Enrico Lucci, che, con riferimento al tormentato rapporto con D’Alema, chiederà all’intervistato di pronunciare la frase “Massimetto ti voglio bene”, ottenendo però un gentile rifiuto. Non potevano mancare due battute sul Presidente del Consiglio, del quale il Governatore della Puglia non apprezza “la manipolazione del vocabolario” ed in particolare “dire una cosa per significare l’esatto contrario”. Un Vendola critico anche nei confronti di Bruno Vespa, il cui salotto televisivo viene giudicato “complicato e falso, difficile da sopportare”.


15
settembre

LE IENE TORNANO SU ITALIA1 E FANNO INFURIARE BRUNO VESPA

Ilary Blasi e le iene Luca e Paolo

Un solo appuntamento per Le Iene di Italia1 non basta più. Anche in questa nuova stagione tv il programma condotto dalla confermatissima Ilary Blasi raddoppia, andando in onda il mercoledì in prima serata e la domenica in terza serata dopo Colorado. Per la quinta volta, Ilary sarà alle prese tra lanci di servizi e stacchetti, sempre affiancata dal duo in nero Luca e Paolo.

Non mancheranno i servizi dedicati al sociale e i filmati più leggeri con incursioni e interviste ai personaggi del momento. Stasera si parte con un’indagine della iena Marco Berry sul braccialetto dell’estate, il Power Balance, che regala energia e forza a chi lo indossa e un’intervista a un ex ladro di appartamenti. Non solo: il primo vip messo a dura prova sarà il giornalista Bruno Vespa.

Chicca della puntata sarà infatti un servizio che vede protagonista un Vespa piuttosto infuriato. In seguito agli ‘apprezzamenti’ di Bruno Vespa per il decolleté della scrittrice Silvia Avallone durante il Premio Campiello, la Iena Sabrina Nobile si è recata dal giornalista tv per consegnargli degli occhiali a raggi infrarossi per poter guardare sotto i vestiti e per evitare, in futuro, che vengano fatte ulteriori richieste alla regia per inquadrature ad hoc. Di fronte all’incursione delle Iene, Vespa ha reagito con veemenza.

Non solo Vespa, anche Cassano sarà tra i protagonisti de Le Iene.





11
settembre

MISS ITALIA 2010, DIETRO LE QUINTE. DM INTERCETTA LE IENE A SALSO. ECCO COSA COMBINAVANO…


31
maggio

DECRETO SULLE INTERCETTAZIONI, LA TV-REALTA’ LANCIA L’ALLARME PER SALVARE LE SUE INCHIESTE

La legge “bavaglio” non s’ha da fare. Sente la mannaia sul collo, così la tv realtà lancia il suo ultimo appello: no al decreto sulle intercettazioni. Lo fa con urgenza e senza mezzi termini, proprio oggi che il provvedimento dell’esecutivo passa all’esame del Senato con la concreta possibilità di un’approvazione entro la settimana. Dalle barricate l’opposizione è già sul piede di guerra e annuncia un fermo ostruzionismo che potrebbe costringere il governo a ricorrere alla fiducia. Tra le diverse voci che in questi giorni si sono espresse contro le restrizioni previste dal ddl, dagli schermi tv si leva forte quella dei programmi di inchiesta e informazione giudiziaria. “Report”, “Un giorno in pretura” e “Chi l’ha visto?” avvertono come reale il pericolo di restare ‘imbavagliate’ e protestano di fronte alla possibilità di vedere limitato il loro lavoro.

Norme severissime. Di fatto il disegno di legge sulle intercettazioni prevede un giro di vite significativo, con provvedimenti che impediranno alla  tv-realtà di infiltrarsi nei processi e di raccontarne particolari e notizie più scomode. Le telecamere, infatti, non potranno entrare nelle aule di tribunale senza il consenso di tutte le parti, e i giudici non potranno più rilasciare dichiarazioni. Tuttavia i giornalisti professionisti e pubblicisti potranno riprendere o registrare una conversazione all’insaputa dell’interlocutore purchè ci siano reali finalità di cronaca: la cosiddetta norma “salva Iene”. In molti riconoscono la necessità di dover regolamentare l’uso e la diffusione delle intercettazioni, anche nei programmi tv, ma certo alcune di queste restrizioni rischiano di rivelarsi un autogol per la maggioranza stessa.

L’urlo della Gabanelli. Tra gli appelli più sentiti, e anche più critici nei confronti del governo, quello di Milena Gabanelli, storica conduttrice di Report. La giornalista, che già aveva lanciato un allarme sul ddl in diretta tv all’inizio della trasmissione (VIDEO DOPO IL SALTO), ha dichiarato a Repubblica“Sono convinta che la questione intercettazioni vada regolamentata, ma credo che questo governo non sia legittimato a fare niente perché è troppo coinvolto. E poi lo vogliamo dire? Per come è messo il Paese in questo momento è possibile che il Parlamento sia bloccato a discutere solo di questo?”


23
aprile

DM LIVE24: 23 APRILE 2010

DM Live24: 23 Aprile 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Tette, culo e cervello

lauretta ha scritto alle 12:20

Per la serie botta e risposta all’Alfonso Signorini Show Maurizio Costanzo interviene per commentare le risposte della Ferilli alle Iene. QUI IL PODCAST RMC Alfonso Signorini Show

  • Hai capito la gieffina!

nicola ha scritto alle 12:56

Avete visto questo servizio delle IENE sulle paghe alleggerite ieri sera?
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/164124/gerardi-buste-paga-alleggerite.html
Avete riconosciuto la proprietaria del locale? Accento inconfondibile!
Erika Braidich, concorrente GF4!

  • Tenuta anti-teleratto

lauretta ha scritto alle 14:17

Al Fatto del Giorno Monica Setta è in tenuta ‘anti-teleratto’. Un tailleur giacca/pantalone alquanto sobrio! Paura?!?

  • Codice giallo

lauretta ha scritto alle 21:47

Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, l’attrice Claudia Pandolfi durante una lite con un paparazzo sarebbe finita in ospedale con un codice giallo.