Sembrava immortale, e ci ridevano tutti sopra. Chi lo ammazza a quello? Ecco perché, oggi, assistere ai funerali di Giulio Andreotti fa ancora più effetto. L’uomo più influente della Prima Repubblica è scomparso ieri a Roma, all’età di 94 anni, e in questo momento nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, nel centro della capitale, si stanno tenendo le sue esequie. In forma strettamente privata, come chiesto dai familiari. E in tv scorrono i ricordi, le immagini, le testimonianze sulla personalità più discussa ed autorevole della politica vecchio stampo. Stasera anche Rete4 ricorderà Andreotti con una puntata di “Vite Straordinarie” in prime time.
120 minuti di interviste e immagini inedite per ripercorre tutta la sua vita politica e privata del ‘Divo Giulio’. Al centro dell’appuntamento ci sarà un recente colloquio di Alessandro Banfi con Andreotti, nel quale in senatore svelò alcuni dettagli inediti di sé: dal sogno di fare il medico, alla passione calcistica per la Roma, ma anche l’amore per la moglie Livia. Per la prima volta in tv, il figlio Stefano intervistato da Elena Guarnieri – conduttrice del programma – traccerà il ritratto del padre diverso da quello impresso nell’immaginario comune e legato ai segreti inconfessabili e alle frequentazioni sconvenienti attribuite al politico.
“Mio padre ci ha insegnato innanzi tutto a prendere la vita comunque con serietà, con moralità, pero’ sempre con uno spirito di ironia, di adattamento, per riuscire a superare anche le cose meno belle meno piacevoli sempre con questo di spirito di ironia” ha raccontato Stefano Andreotti alla giornalista di Rete4.