Canale 5



28
agosto

CANALE5 E I PRIMI CAMBIAMENTI DI PALINSESTO: DOC WEST ANTICIPATO PER “SALVARE” LA FICTION EVENTO INTELLIGENCE, SLITTATA AL 21 SETTEMBRE

Intelligence - Doc West

La nuova stagione tv è ai nastri di partenza: tra promo martellanti e speciali tra una replica e l’altra, arrivano puntuali come un orologio svizzero i primi cambiamenti di palinsesto. Al ritorno delle vacanze, direttori e responsabili dei palinsesti ri-studiano al meglio le possibili collocazioni per non sbagliare un colpo. Almeno quello d’avvio, non c’è niente di peggio che partire con il piede sbagliato. Ecco perchè il primo cambiamento, sicuramente strategico, vede protagoniste Canale5 e la fiction-evento Intelligence (leggi qui il post di presentazione).

Annunciata come una delle serie più costose della storia delle produzioni Mediaset, una rischiosa programmazione di inizio settembre (il debutto era previsto per lunedì 7 settembre) avrebbe potuto deludere le aspettative degli addetti ai lavori e l’attesa dei telespettatori. A quella data il bacino d’audience non è ancora al completo e una falsa partenza avrebbe potuto compromettere l’intera stagione di Canale5. Intelligence – servizi & segreti con Raoul Bova è stata dunque rimandata e la nuova data di partenza è prevista per lunedì 21 settembre, aspettando così il rientro di tutti i “pazzi per la tele”.

Per una fiction rinviata e messa al sicuro dall’incubo flop, un’altra verrà anticipata per coprire il buco di palinsesto. Sarà infatti la miniserie con protagonista Terence Hill ad inaugurare la stagione delle fiction Mediaset: Doc West andrà in onda lunedì 7 settembre e lunedì 14 settembre, scontrandosi così con la serata finale di Miss Italia prevista il secondo lunedì del mese. Canale5 preferisce far scendere in campo il ritorno di Terence Hill al genere western (impegnato anche nella settima serie di Don Matteo, in partenza giovedì 10 settembre su Raiuno), piuttosto che “sprecare” l’asso nella manica Intelligence. Come sempre l’ultima parola al verdetto dell’auditel.




26
agosto

ANDREW HOWE: L’AERONAUTICA NON CONCEDE IL NULLA OSTA PER LA TRIBU’ DI PAOLA PEREGO

Andrew Howe (La Tribu’ Missione India)

Nel triangolo sport-spettacolo-forze armate, gira che ti rigira sono sempre quest’ultime a rimetterci – vedi i carabinieri Montano AldoGranbassi Margherita -, con buona pace dell’attaccamento alla divisa. Sebbene sia difficile negare quanto la tv può (o meglio: potrebbe) fare dando visibilità a tutti quegli atleti che, fuor di Olimpiade, vivono nell’anonimato. Per non parlare poi del ritorno economico, ché non si vive di sole pedane (e corsie, e quadri svedesi); o di Kinder Bueno, certo.

Così succede che alla fine uno come Andrew Howe si incazza. L’atleta reatino dai natali losangelini ha infatti confermato quanto noi per primi paventavamo: l’Aeronautica Militare gli darà l’agognato nulla osta per partecipare alla Tribù – Missione India? La risposta è arrivata stamani con  un’intervista inalberata rilasciata da Howe a la Repubblica in cui se la prende con la dirigenza tutta del gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, rea, appunto, di avergli vietato all’ultimo momento di partecipare al reality. Ad accordo con la produzione già firmato, peraltro. “Si vede che devono trovare un colpevole alla figuraccia fatta a Berlino”, accusa il saltatore ventiquattrenne, “Nemmeno una medaglia. Allora, come i bambini, puntano il dito sugli altri, scaricano la colpa su di me, infortunato da due anni. Non lo trovo il massimo dell’eleganza. Se sono malato lo devo a loro, che hanno fatto finta di niente”. Howe è reduce da un biennio poco fortunato: doppio infortunio tra maggio e giugno 2008, a Pechino fuori dalla finale del lungo, poi “ho seguito i loro consigli (di quelli dell’Aeronautica, ndDM), sono rientrato troppo presto e a Mosca mi sono fatto male”. Di conseguenza, niente Europei, e niente Mondiali.

Adesso quella che suona come una punizione, la rinuncia coatta al reality di Canale 5, nonostante il contratto garantisse allo sportivo una dieta ad hoc, sessioni di palestra, medico, fisioterapista e trenta minuti di telefonate gratis con il tecnico ogni due giorni – senza poi contare che “mi devo operare al tendine e sarei andato in India convalescente, non perdevo grandi giornate di allenamento”.


25
agosto

GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW

Gerry Scotti ed Enrico Brignano (Gerry Scotti Talent Show)

Poche settimane fa, in piena stagione estiva, il caro zio Gerry si svestiva dei panni bonari che finora l’hanno sempre contraddistinto, per indossare una maschera più dura (qui tutti i passaggi di una pepata intervista). Alla base, l’illuminazione per i talent show, l’incontro fortunato con Maria De Filippi che ne ha benedetto la mutazione ed anche la conduzione, visto che è la sua Fascino a produrre il nuovo show, e la voglia di lasciare a se stessa una nave quasi alla deriva com’era quella de La Corrida.

Oggi, Gerry Scotti, dopo aver designato un suo possibile erede, Enrico Brignano, a capo dei dilettanti allo sbaraglio, si prepara a riprendersi lunedì 31 agosto le redini del preserale di Canale 5 con Chi Vuol Essere Milionario ma nel frattempo, dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, torna nuovamente a parlarci del talent show che lo vedrà protagonista solo a partire dal 2010. E ci annuncia la più grande novità: il titolo.

Eh sì, perchè se è appurato l’arrivo della versione italiana di America’s Got Talent, il dubbio più grosso da sciogliere rimaneva come tradurre il nome del format straniero. Tra un’americanata quale “Italy’s Got Talent” ed una traduzione pizza e mandolino ”Italiani che Talento“, lo zio Gerry, però, sembra preferire una terza via. Stupendoci ancora. E, allora, sarà per la trovata intesa con la Sanguinaria (“siamo due pavesi, testardi e perfezionisti“), sarà per una ritrovata fiducia nei suoi mezzi (“quando ti butti in un’avventura del genere sei in Formula 1“), ecco spuntare il titolo che mai ci saremmo aspettati: “Gerry Scotti Talent Show“.





23
agosto

TUTTO QUESTO E’… BEAUTIFUL

Beautiful @ Davide Maggio .it

Neanche il tempo di tornare dalle vacanze che si rinnova, da domani, l’appuntamento quotidiano con le puntate inedite della soap più famosa: Beautiful. Nulla di meglio per quattro e passa milioni di italiani che allietare il pranzo con gli incesti, gli adulteri, gli scandali e l’immoralità dei Forrester

E’ dal lontano 1990 che Beautiful imperversa sui nostri teleschermi, quasi un ventennio in cui la soap è diventata un vero e proprio fenomeno di costume in Italia (negli States The Bold and The Beautiful, titolo originale della soap, è una soap per casalinghe come tante). Capire i motivi di cotanta fama? Lasciate ogni speranza o voi che entrate.  E il perché é presto detto…

Le vicende si svolgono in un microcosmo senza né tempo e né spazio, in una Los Angeles probabilmente post-atomica, visto che i personaggi interagiscono solo tra di loro, come testimoniato dalle circolari relazioni di Brooke che si innamora di padre, figli, fratellastro e genero. Non c’è dimensione temporale: i bambini diventano miracolosamente adulti da un giorno all’altro e gli adulti, al contrario, continuano ad avere sempre la stessa età. Le trame, poi,  sempre ai confini della realtà, sfiorano il grottesco e l’assurdo: Taylor è morta e risorta tre volte, nel corso della soap, per poi diventare madre di uno e amante di un altro figlio di Brooke. Bridget si innamora di Ridge, quello che una volta credeva essere suo padre. Sheela, una pazza psicotica, ogni tanto riappare per rapire o sparare un Forrester. Poche righe (evitiamo di citare tutte le assurdità di Beautiful) bastano a racchiudere l’essenza di questa particolare soap che più che un feuilleton ricorda, per gli intrecci improbabili e le forti tinte, una tragedia greca. Ad onore del vero, però, l’ambientazione oltreoceano rende “accettabili” per noi italiani, con una distorta visione di America libera e libertina, molte delle vicende narrate.


15
agosto

DISTRETTO DI POLIZIA 9: AL X TUSCOLANO ARRIVANO TULLIO SOLENGHI E NATASHA STEFANENKO

Ah commissà! Semo in pericolo!”.. “fèrmate o sparo!”: quanti ricordi, ispettore Mauro Belli! Probabilmente il ritorno del poliziotto interpretato da Ricky Memphis in “Distretto di Polizia” sarebbe invocato da molti fans ancora speranzosi, ma forse è meglio evitare “sedute spiritiche mediatiche” e lasciare il corpo e lo spirito dell’ispettore ovunque essi siano, perché di nuova “riesumazione-a-favor-di-sequel” proprio non ce n’è bisogno.





7
agosto

ELENA SOFIA RICCI E I MOTIVI DELL’ADDIO AI CESARONI. CHE NE SARA’ DI LUCIA?

Elena Sofia Ricci Cesaroni

2005: Elena Sofia Ricci abbandona Orgoglio, serie incredibilmente di successo, ascolti da capogiro. 2009: Elena Sofia Ricci abbandona I Cesaroni, vero e proprio fenomeno di costume dal successo inarrestabile. La storia si ripete, perchè lei, la bella Elena, è coraggiosa e non vuole rimanere incastrata in un personaggio, anche se questo è adorato dalla gente.

E così, a poco tempo di distanza dalla notizia che ha lasciato di stucco i fan della serie ambientata nel quartiere romano della Garbatella, la Ricci decide di spiegare il perchè di questa nuova fuga dal set, che si rivela premeditata fin dalla primissima firma del contratto che ha legato l’attrice alla famiglia più amata del piccolo schermo. In un’intervista a Il Giornale, Elena Sofia Ricci confessa: “In verità ci pensavo dall’inizio. Avevo firmato un contratto per tre serie e quindi mi ero già data un limite. Per avere la libertà di prendere le distanze. Loro sono una famigliona incredibile e io sono un tipo monogamo e affezionato. Per questo la scelta è stata molto dolorosa. Potrei tornare solo se ci fossero delle novità strabilianti. Ma dovevo pur pensare alla mia carriera“.

Ed è proprio alla carriera che l’attrice guarda con occhi pieni di speranza. Nel futuro per lei c’è già “Gli ultimi del paradiso“, miniserie Rai che ha girato a Trieste con Massimo Ghini, una storia d’amore che è anche un racconto delle morti bianchi e della solidarietà fra lavoratori. E poi il cinema, quel sogno che fatica a svanire e che la Ricci dice di voler realizzare con i registi che non hanno pregiudizi verso gli attori che vengono dal tubo catodico. “Per anni ho avuto difficoltà a girare film perché c’era un muro che separava chi lavorava in tv e chi al cinema” - confessa – “Ora c’è una nuova generazione di registi molto intelligente che vuole lavorare con gli attori che ama“, e fra i suoi preferiti cita Tornatore e il sempre più amato Ozpetek, nella speranza che raccolgano l’appello.


6
agosto

MATRIX ESTATE: QUANDO A PERDERCI E’ UN BUON PROGRAMMA DI INFOTAINMENT E NOI TELESPETTATORI

Alessio Vinci @ Davide Maggio .itUno dei pochi programmi che quest’estate non è andato in vacanza è Matrix. E forse ha fatto male. Per un solo, banale motivo: di repliche era già pieno zeppo tutto il piccolo schermo, e non c’era affatto bisogno che anche un programma di infotainment si accontentasse di riproporci “il meglio di” camuffato da un’equivocabile ”Matrix Estate“.

Ieri sera, poi, “il meglio di” che Alessio Vinci ha pensato di offrirci riguardava nientemeno che “Tutte le belle donne passate per Matrix“: vari spezzoni di altrettante puntate che avevano come unico filo conduttore la beltà femminile. Quasi che il programma della seconda serata di Canale 5 fosse diventato un salotto pomeridiano qualunque! Che, comunque, quando intervista il gentil sesso di Cologno Monzese e non, seppur non sia mai in diretta, è, almeno, in contemporanea con le sue ospiti.

E’ vero, sì, che col passare del tempo, e specie negli ultimi mesi, anche causa cambio di conduzione (qui e qui le principali tappe del turn-over), Matrix ha, in parte, cambiato marcia; e, cioè, meno attualità e più showbiz. Ma una riproposizione degli argomenti più leggeri già visti nell’edizione invernale col solo conduttore-giornalista pronto a lanciare da studio gli spezzoni, francamente non pare la scelta migliore per creare affezione nel pubblico. Anche in considerazione della versione estiva di Porta a Porta che, comunque, propone una “versione alternativa” della “terza Camera” alla quale siamo abituati. 


3
agosto

E ORA BALLANO DA SOLI: GLI SPECIALI DI ZELIG AL GIOVEDI’ SERA CON BRIGNANO, ALE E FRANZ E ZALONE CON TERESA MANNINO

Zelig - E ora ballano da soli

Sarà Zelig ad aprire la stagione dell’intrattenimento di Canale5: da giovedì 10 settembre andranno in onda cinque speciali one man show dal titolo E ora ballano da soli, affidati ai comici più popolari. Una versione inedita per il consolidato marchio della risata in tv che vedrà protagonisti Enrico Brignano (10 e 17 settembre), Ale e Franz (24 settembre e 1 ottobre) e Checco Zalone con Teresa Mannino (8 ottobre).

Senza limiti di tempo come accadeva per gli sketch della versione tradizionale di Zelig, che tornerà nel 2010 con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada confermatissimi, i comici dovranno reggere un’intera serata, in alcuni casi doppia. Non sembrano preoccupati gli autori storici Gino e Michele, che al quotidiano La Stampa dichiarano: «Beh, l’operazione è una sfida, è rischiosa e ce ne assumiamo la responsabilità. Però c’è qualcosa che ci lascia ben sperare». Vale a dire gli ascolti registrati in questi anni (dal 2003 media del 26.5% di share), nonostante la leggera flessione dell’ultima edizione causa scontro diretto con l’Isola di Mona nostra.

E a proposito di scontri diretti, gli speciali di Zelig andranno a contrastare le prime due puntate della terza edizione di X Factor previste per giovedì 10 e 17 settembre, per poi proseguire nella collocazione del lunedì sera. Probabile mossa tattica dei vertici Mediaset, visto che al giovedì sera era prevista la seconda serie della fiction L’onore e il rispetto, che ora potrebbe traslocare al martedì. Il giovedì sera continuerà poi all’insegna dell’intrattenimento con Paolo Bonolis e il suo Chi ha incastrato Peter Pan? (da metà ottobre), scontrandosi con la fiction Rai fuori target Don Matteo 7.