Canale 5



15
gennaio

4 PADRI SINGLE, ARRIVA SU CANALE 5 IL TV MOVIE FIRMATO MUCCINO

4 Padri Single @ Davide Maggio .it

E’ scritto da Gabriele Muccino, il regista italiano più amato sulle colline di Hollywood, 4 Padri Single, tv movie in arrivo su Canale 5 giovedì 15 gennaio in prima serata. La pellicola è una commedia romantica che narra un’originale storia di solidarietà tutta al maschile, in cui le vite di quattro padri single si intrecciano sullo sfondo di una confusionaria New York.

Un progetto dal sapore tutto internazionale questo film, girato interamente negli Stati Uniti e con un cast che vede l’italiano Alessandro Gassman affiancato da Francesco Quinn, Lenny Venito e Joe Urla.

Gassman è Jacopo, un affascinante dentista italiano che è stato lasciato dalla moglie Ilaria, esasperata dalle innumerevoli scappatelle del marito con le sue tante pazienti. Padre non proprio attento della piccola Lena, si troverà a cambiare vita dopo essersi innamorato della newyorkese Suzanne, affascinante insegnante di Yoga.




13
gennaio

TORNA “RIS-DELITTI IMPERFETTI” ALLE PRESE, QUESTA VOLTA, CON UNA SETTA SANGUINARIA

Ris 5 @ Davide Maggio .it

Martedì 13 gennaio, in prima serata, su Canale5, torna il Capitano Venturi, alias Lorenzo Flaherty, e tutta la squadra di Ris – Delitti imperfetti. Un ritorno atteso, invocato e sperato dai numerosi fans della fiction spaventati, per lungo tempo, dalle insistenti voci di chiusura della serie dopo l’emorragia di ascolti dell’ultima stagione. Se, come da noi anticipato, quest’anno la serie dovrà scontrarsi, davvero, con il ridicolo programma della Balivo, Dimmi la verità, e non, come succedeva lo scorso anno, con un formidabile campione d’ascolti come Don Matteo, beh, allora, i vertici Mediaset possono dormire sonni tranquilli e attendersi un’annata ricca di soddisfazioni.

Giunto alla quinta stagione, il “CSI all’italiana” proporrà, quest’anno, un’avvincente “linea gialla” o “storia orizzontale”(così viene definita dagli addetti ai lavori, come molti di voi già sapranno, la storia che si articola e si dipana lungo tutte le puntate) incentrata su una misteriosa e pericolosa setta. Ispirata da una dottrina esasperatamente evoluzionista, razzista ed eugenetica, essa si adopererà, attraverso efferati crimini, per sovvertire e rovesciare la società, allo scopo di permettere la sopravvivenza dei soli adepti. Il capo della setta, che si cela, a sorpresa, dietro una maschera di assoluta rispettabilità, riuscirà a plasmare le menti di uomini fragili e vulnerabili al fine di piegarli al suo barbaro disegno di morte, in una sanguinosa e feroce catena di omicidi che non risparmierà gli stessi inquirenti.

Impegnativa, dunque, la missione che attende, quest’anno, la polizia scientifica più famosa d’Italia che tra microscopi, vetrini, catene di dna e schizzi di sangue sarà costretta, per giungere alla soluzione del rebus, a infiltrarsi, pericolosamente, all’interno della setta stessa. Il Capitano Venturi avrà, perciò, un bel da fare nello sgominare questa banda di criminali e, per di più, sarà alle prese con una difficile crisi che minerà stabilità e resistenza della sua relazione con Giorgia.


12
gennaio

EVVIVA! ARRIVA IL GF DEI CASI UMANI (FOTOGALLERY DEI CONCORRENTI)

Grande Fratello (alcuni autori in una foto del 2005) @ Davide Maggio .it

[alcuni autori del GF in una foto "bislacca" del 2005]

Ci siamo! A poche ore dalla tanto attesa partenza del GF9 qualche considerazione sulla composizione del cast, svelato durante la conferenza stampa di ieri e durante la puntata di venerdì sera di Matrix, ci sembra d’obbligo. Immigrazione, emergenza lavoro, emarginazione e disagio sociale: ecco gli ingredienti, che gli autori hanno selezionato, con cura, al fine di cucinarci un piatto il più succulento e appetibile possibile e soprattutto al fine di scongiurare quella preoccupante emorragia d’ascolti che ha afflitto la trasmissione nelle ultime edizioni.

É l’attualità più drammatica e stringente, dunque, quella che il Grande Fratello sembra inseguire, quest’anno, attraverso una radicale inversione di rotta rispetto a quanto propostoci negli ultimi tempi. Non più (o quantomeno non solo) una casa -agenzia di collocamento o rampa di lancio (o rilancio) per mancate starlet tutte tette e culi, o per ragazzotti fisicati che hanno votato la loro insignificante e vacua esistenza allo scopo precipuo di trasformarsi nei cloni sfigurati di qualche attore hollywoodiano! Un Gf più impegnato, riflessivo e intimista, almeno sulla carta, quello che Canale 5 è pronta ad offrirci a partire da stasera.

15 concorrenti (anche se sono previsti successivi ingressi) di età compresa fra i 21 e i 37 anni e di origine principalmente settentrionale. Come ampiamente previsto fra i concorrenti ci sarà Daniela Martani, la ormai celebre “hostess col cappio”, l’avvenente pasionaria che tanto si è battuta e tanta visibilità ha ricercato e conquistato durante i giorni caldi della vertenza Alitalia. Ma anche Gerri, trentunenne non vedente, di origini calabresi, che, saggiamente, lungi dal voler imprimere allo show una deriva insopportabilmente pietista, ha immediatamente chiarito di rappresentare semplicemente se stesso, e non già una categoria, e di non voler né sconti, né agevolazioni, in virtù del suo handicap.

Continua a scoprire i concorrenti e guarda la foto/video gallery dopo il salto:





10
gennaio

SIGNORE E SIGNORI, LA CORRIDA E’ SERVITA

la corrida (gerry scotti e michela coppa)@Davide Maggio .it

Stasera, in prima serata su Canale 5, torna La Corrida: dilettanti allo sbaraglio, il varietà più longevo della televisione italiana, condotto, per l’ottavo anno consecutivo, dal paffuto e bonario Gerry Scotti. Un’edizione, quella 2009, che parte funestata dalla polemica relativa all’abbandono del maestro Pregadio. Imporre a Pregadio la presenza di una “balia” oltre che mortificante e profondamente lesivo della sua dignità di uomo e di professionista significa, a parer nostro, non avere più piena fiducia in lui e, pertanto, ben ha fatto lo storico direttore d’orchestra ad abbandonare lo show.  La Corrida, dunque, si rifà il look, insegue il rinnovamento, anche se, a ben vedere, quest’ardita operazione di restyling rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang. Eliminare una delle colonne portanti del programma, infatti, mettere, senza troppi complimenti, alla porta chi, per anni, ha contribuito a garantire la riuscita e lo straordinario successo della trasmissione, significa, inevitabilmente, compiere un salto nel buio. E, francamente, non ci sentiamo di scommettere che il pubblico, poi, apprezzerà, queste sconsiderate acrobazie.

 Eccezion fatta, dunque, per l’ingrato trattamento riservato al maestro Pregadio, La Corrida, per il resto, mantiene invariata la sua formula e, anche quest’anno, proporrà le esilaranti esibizioni di chi, privo di insane velleità artistiche, ma carico di autoironia e di una buona dose di verace spontaneità, è pronto a sottoporsi all’insindacabile e “rumoroso” giudizio del pubblico in studio. Una lunga selezione, durata sei mesi, ha fatto sì che venissero provinati più di 3500 dilettanti allo sbaraglio provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero: il più anziano ha, addirittura, 96 anni. Il cantante più imitato è risultato Renato Zero, mentre la canzone più volte eseguita è stata “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano.

Nata in radio, nel 1968, grazie a una straordinaria intuizione dell’indimenticato Corrado e del fratello regista Riccardo, La Corrida approda sul piccolo schermo, nonostante le perplessità dello stesso Corrado che temeva che la trasmissione perdesse la sua carica di spontaneità, nel 1986. Il biennio 1995/’97 è, indiscutibilmente, il momento d’oro della trasmissione che, sorprendentemente, per la prima volta, compie il sorpasso ai danni dello show della Rai abbinato alla Lotteria Italia. Correva l’anno 2002 quando Marina Donato, vedova di Corrado e produttrice del programma, decide, anche e soprattutto per arginare le banali e maldestre imitazioni della storica trasmissione, di riportarla in tv, affidandone la conduzione a Gerry Scotti. Il caro zio Gerry si fa carico, così, di un’eredità pesantissima e con umiltà, e fors’anche un po’ d’incoscienza, si lancia in una scommessa, probabilmente la più difficile della sua pluridecorata carriera, che lo vedrà, nonostante lo scetticismo di molti, vincitore.


8
gennaio

“DUE MAMME DI TROPPO” PER UN FILM TV DALLA TRAMA UN PO’ SCONTATA

Due Mamme di Troppo @ Davide Maggio .it

Un film tv sull’abusato cliché della rivalità tra suocere? Detto fatto. Giovedì 8 gennaio Canale 5 manderà in onda in prima serata Due mamme di troppo e per cercare di vivacizzare il soggetto della fiction si affida a due attrici brave e amate come Lunetta Savino e Angela Finocchiaro.

La storia non è certamente delle più originali: Gabriella Pelliconi detta Lellè (Lunetta Savino) è una vedova originaria del sud Italia, trasferitasi a Torino. Qui fa la massaggiatrice per donne della “Torino bene”: tra le sue clienti Gabriella Terrani Du Bessè (interpretata da Angela Finocchiaro). Un bel giorno la figlia di Lellè, Rita (la simpaticissima Sabrina Impacciatore), ragazza madre, si innamora di Alessandro Terrani (Giorgio Pasotti) e i due decidono si sposarsi.

La decisione non è presa bene dalle consuocere che, da quel momento, si fanno guerra. Si creano, così, schieramenti a favore e contro l’unione: l’ex fidanzata di Alessandro (Barbara Matera) si allea con Gabriella mentre il figlio di Rita (Simone Garofalo) e l’anziana nonna di Alessandro (Angela Goodwin) sono a favore del matrimonio.





4
gennaio

CANALE5, TUTTI IN PISTA PER SALVARE IL SOLDATO DONELLI

Massimo Donelli @ Davide Maggio .it

O la va o la spacca. Massimo Donelli sfila tutti i cavalli vincenti della sua scuderia per provare a difendere una poltrona che, dopo l’ottimo avvio di alcune stagioni fa, non ha subito che tentennamenti e brusche cadute d’arresto.

Canale 5 apre il 2009 con un palinsesto sfidante”, ha raccontato il direttore dell’ammiraglia di Mediaset, a margine di una conferenza stampa, all’ANSA. Sette giorni competitivi con un prime time che non può permettersi di andare incontro ad eventuali flop. Tra questi, la quinta serie del “Dottor House”, il ritorno di Alessia Marcuzzi alla guida del “Grande Fratello 9”, i trionfi (più o meno) annunciati di “Amici”, “Scherzi a parte”, “Arcizelig” e “La Corrida”. E poi, tanta fiction nuova di zecca, in attesa dell’arrivo de “I Cesaroni”: la suggestiva “Il mistero del lago” con Lorenzo Flaherty e tre commedie brillanti come “Due mamme di troppo” con Angela Finocchiaro e Lunetta Savino, “4 padri single” con Alessandro Gassman nel ruolo di uno sciupafemmine e “Un amore di strega” con Pietro Sermonti alle prese con la Marcuzzi nelle non sempre congeniali vesti di attrice.

Un menù di tutto rispetto che, però, potrebbe riservare qualche amara sorpresa a Donelli.


31
dicembre

GUIDA AL CAPODANNO 2009: TUTTI I PROGRAMMI CHE VEDREMO TRA IL 31 E L’1

Fuochi d’Artificio @ Davide Maggio .it

Se gli italiani sono quasi pronti a stappare migliaia di bottiglie per salutare il nuovo anno, anche le reti generaliste sperano in un inizio col botto. Di share, ovviamente. L’ultima impennata di share è toccata, lo scorso anno, a Raiuno con il varietà in diretta di Carlo Conti, seguito da più di 6 milioni e mezzo di telespettatori e addirittura un 54% di share nella seconda parte.

Canale 5, invece, dopo i trenini della Buona Domenica di Costanzo, non è più riuscita a trovare uno show adatto alla fine dell’anno. Dopo aver sperimentato uno speciale almanacco di Sposini, uno show sul ghiaccio con la Capua e uno speciale Paperissima, l’ammiraglia del Biscione ci riprova tornando alle origini; cosa può esserci di più interessante di uno speciale Questa Domenica Capodanno 2009’? Come sanno bene i lettori di DM, si susseguiranno alla corte di Paola Perego i reduci de La Talpa capitanati dalla vincitrice Karina Cascella, l’ospite d’onore Valeria Marini con la sua tanto acclamata linea di moda, Edoardo Vianello, i Centocelle Nightmare, il comico Maurizio Battista, la ‘resuscitata’ Carmen Russo e tutta l’ormai nota combriccola del contenitore domenicale di Canale5 (tutti i dettagli qui).

Rai Uno ovviamente non poteva non riproporre l’ormai tradizionale e vincente (fino ad ora) ‘Anno che verrà’ condotto da Carlo Conti in diretta da Rimini con ospiti del calibro di Gloria Gaynor, i Pooh, Tony Hadley degli Spandau Ballett, i Sonhora, Paola e Chiara, Simona Bencini dei Dirotta su Cuba, Cristina D’Avena e Rosalia Misseri. A seguire lo show del benamato Conti, ci sarà all’1.15 ‘Navigando sulle note di Capodanno’, condotto da Barbara Chiappini con ospiti Franco Califano, Amedeo Minghi, Tony Esposito, Povia e gli Audio2.


27
dicembre

IL MISTERO DEL LAGO: ABUSATI CLICHE’ E SUSPENCE DI MANIERA (FOTOGALLERY)

Il Mistero del Lago @ Davide Maggio .it

Mercoledì 7 gennaio, in prima serata, su Canale 5, arriva “Il mistero del lago”, tv-movie dall’inquietante sapore gotico liberamente ispirato al romanzo “Giro di vite” di Henry James e interpretato da Lorenzo Flaherty e Ana Caterina Morariu. Girato in cinque settimane sui laghi Trasimeno e Bolsena, a Villa Parisi a Frascati e alle Terme di Saturnia, il film tv ambientato nell’Italia degli anni ’20, narra la storia di una giovane istitutrice chiamata a badare a due pargoli che vivono con un tutore dai modi bruschi e grezzi. L’improvviso e drammatico suicidio della precedente istitutrice (interpretata da Simona Borioni) scatenerà una serie di apparizioni e fenomeni soprannaturali destinati a sconvolgere le vite di tutti gli abitanti di quella villa misteriosa e oscura.

L’avvenente maestrina (Ana Caterina Morariu), claudicante sin dalla nascita, di indole fragile e insicura, sarà così trascinata, suo malgrado, in un terrificante girone dantesco popolato da ombre sinistre, inconfessabili segreti, rumori sospetti e fosche ossessioni che metteranno, seriamente, a repentaglio la sua già precaria stabilità mentale. Lorenzo Flaherty, invece, si cala nei panni del dispotico Elia (ruolo, in passato, interpretato persino da un attore mito come Marlon Brando), un uomo misterioso che dopo l’iniziale ostilità e diffidenza finirà per cedere al fascino della tormentata e visionaria istitutrice.

Tra le solite porte che sbattono, finestre che scricchiolano e tetre litanie infantili il racconto procede in modo fin troppo prevedibile, e spesso frettoloso, offrendo allo spettatore poca autentica suspence e tanti incontenibili sbadigli. Gli ingredienti del romanzo gotico di epoca vittoriana ci sono tutti, ma sono mescolati in modo maldestro, superficiale e, in taluni casi, persino grossolano.