Canale 5



13
novembre

MATRIX POTREBBE TRASFERIRSI SU ITALIA1. E SU CANALE 5…

Alessio Vinci e Matrix su Italia 1 nel 2010

Non c’è pace per l’infotainment in seconda serata. Se sul fronte Rai Vespa deve ancora vedere confermati contratto e linea editoriale, anche nei corridoi Mediaset pare si respiri quell’ “arietta frizzante” che precede i grandi cambiamenti. Nonostante il restyling post-Mentana e il generale apprezzamento di Alessio Vinci, Matrix sembra non riuscire a dare continuità ai propri risultati, in balia ogni volta della eco mediatica che l’argomento scelto per la puntata riscuote (inutile dire che l’argomento “trans-politique” è al momento il subject più gettonato).

Colpa di due format (“Matrix” e “Porta a Porta“) che hanno totalmente esaurito l’effetto novità; colpa di una concorrenza (“La storia siamo noi”, “L’era Glaciale“,”Mai dire Grande Fratello” e su tutti ”Chiambretti Night“)  più agguerrita ed eterogenea che sta lentamente sgretolando lo zoccolo duro dei nottambuli della tv generalista. E se Vespa gode di maggiori garanzie rispetto al pubblico di Raiuno, in casa Mediaset potrebbe accadere che Vinci si ritrovi a gestire l’ennesimo cambiamento a favor di palinsesto.

In un’idea ancora tutta da definire (stando alle indiscrezioni de “Il Mondo”), Matrix potrebbe infatti approdare alla seconda serata di Italia 1, per dare via libera ad una programmazione della seconda serata di Canale 5 più flessibile e articolata. Non a caso, proprio come vi avevamo accennato tempo fa, tra le papabili alternative potrebbe esserci – nonostante le smentite - un nuovo talk show per Alfonso Signorini che andrebbe ad ereditare ufficialmente, e senza condivisioni, il posto lasciato da Maurizio Costanzo che in primavera sbarcherà in Rai. A questo si potrebbe aggiungere un’ipotesi ancor più suggestiva: come vedreste, infatti, uno spostamento sull’ammiraglia Mediaset d Chiambretti Night, vincente nello share e nel gradimento del pubblico?




19
ottobre

IL (GRAN) FINALE DI INTELLIGENCE VENERDI’ 23, DISTRETTO DI POLIZIA PASSA ALLA DOMENICA SERA (SOLO PER IL 25)

Raoul Bova (Intelligence)

Dopo avervi presentato alcune mosse strategiche di palinsesto targate Rai (leggi qui), in vista del decennale del Grande Fratello, anche Mediaset ha messo a punto alcune modifiche. Alle variazioni di palinsesto siamo ormai abituati: è diventata un’abitudine, il venerdì sera, dopo le riunioni di palinsesto, l’aggiornamento del timetable del principale broadcaster della tv commerciale. In questo caso ad essere interessate dallo spostamento sono il finale di Intelligence e una nuova puntata di Distretto di polizia.

Partita come la fiction-evento della stagione, Intelligence ha perso molti telespettatori col passare delle settimane: è bastata una controprogrammazione forte (la fiction Tutta la verità) per far crollare i Servizi & Segreti di Raoul Bova ad un modesto 18% di share. Sarà stato questo risultato poco esaltante a spingere i vertici di Canale5 a spostare il gran finale della fiction, inizialmente previsto per domenica 25, a venerdì 23, evitando così l’ennesimo scontro con una miniserie (come accadrà questa sera con la seconda e ultima puntata di Una sera d’ottobre) e andandosi a confrontare con il varietà nostalgia di Carlo Conti, I migliori anni.

E se Intelligence sbarca nella serata del venerdì, Distretto di polizia 9 trasloca alla domenica sera, ma solo per il 25 ottobre. Resta da scoprire cosa verrà mandato in onda di domenica a partire dal primo novembre (contro la miniserie Pinocchio su Raiuno), quando l’access di Canale5 vedrà l’arrivo di Striscia la domenica, condotta da Valerio Staffelli e Cristiano Militello. Probabilmente assisteremo all’ennesimo scontro tra fiction, visto che, Canale5 ha ancora nel cassetto molte serie tv, tra cui I liceali 2Caterina e le sue figlie 3.


13
ottobre

IL FALCO E LA COLOMBA: DA STASERA SU CANALE 5 LA FICTION CON GIULIO BERRUTI. “MORTO” UN GARKO SE NE FA UN ALTRO

Il Falco e la Colomba

Storia di cappa e spada, passioni ed intrighi, ambientata nella Roma papalina del ‘500 e liberamente ispirata al racconto di Stendhal ”La Badessa di Castro”, Il Falco e la Colomba, nuova  fiction in costume di Canale 5 al via questa sera, sembra avere tutte le caratteristiche per far innamorare telespetattori ed auditel, visto l’impatto fortunato dei serial made in Italy in questo inizio di stagione.

I numeri  e le ragioni per sfondare ci sono tutti: nell’arco delle 24 settimane di riprese sono state utilizzati circa 2000 figurazioni in costume, 1000 presenze di cavalli, carrozze d’epoca, acrobati e controfigure per le scene d’azione. In particolare, per le numerose scene di battaglia presenti nella serie, è necessario sottolineare che è stata effettuata un’importante  preparazione sugli attori che hanno partecipato a lezioni di equitazione e addestramenti di gruppo. Importanti e suggestive anche le location scelte: l’Abbazia di S. Maria di Propezzano, per la prima volta utilizzata come set cinematografico, il Palazzo dei Papi di Viterbo, Palazzo Farnese a Caprarola, Villa d’Este a Tivoli, la splendida Villa i Collazzi di Firenze attribuita a Michelangelo, il centro storico di Pienza e particolari e incontaminati scorci della Val d’Orcia. Tutte perfette per valorizzare il contesto storico della fiction e, al contempo, non “inquinate” col passare del tempo.

Ed anche le facce giuste non mancano. Tra una Cosima Coppola ed una Anna Safroncik, nuove reginette degli sceneggiati del Biscione, c’è lui: Giulio Berruti, unico ed indiscusso protagonista de Il Falco e la Colomba ed il phisique du role giusto per diventare un nuovo Gabriel Garko ed avvezzo ai ruoli in costume, dopo le esperienze di La Freccia Nera e La Figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa.

Dopo il salto, la trama della fiction.





13
ottobre

CENTOVETRINE TAGLIA IL NASTRO DELLE 2000 PUNTATE

CENTOVETRINE 2000 PUNTATE

Era l’8 gennaio 2001 quando Canale 5, con una scelta che poteva apparire azzardata e rischiosa, decideva di spostare al mattino la sua prima soap autoprodotta, Vivere, che pur riscuoteva un discreto successo, per lanciare un nuovo prodotto: Centovetrine. Sempre una soap opera, è vero, ma dai sapori e dall’ambientazione molto diversi.

Da quel ramo del lago di Como, tutto locande, lavoro in fabbrica e parrucchiere, il Biscione aveva pensato di cambiare per affiancare al blockbuster straniero, Beautiful, un soap più affine: sempre ambientata in provincia (Torino, in questo caso), ma con maggiore attenzione al glamour ed agli intrighi di potere, con personaggi più in chiaroscuro e meno “casa e Chiesa”.

Il risultato? Dopo quasi nove anni, Centovetrine ha consolidato il suo pubblico e, in un turbinio di nuove entrate e continui uscite di scena e famiglie avvicendatesi continuamente (i Ferri, i Della Rocca ed i Castelli), ha raggiunto un successo davvero notevole:  ”Dall’8 gennaio 2001 a oggi, la soap ha ottenuto una media del 28,18% di share con 4.129.000 spettatori con picchi che hanno raggiunto anche il 36% con 5.208.000. In onda dal lunedì al venerdì su Canale 5 nella fascia pomeridiana (ore 14.10) ha consolidato il suo successo superando in termini di share e di ascolti  la veterana Beautiful. Eccellenti – continua il comunicato stampa - i risultati registrati in questi anni nei target più ricercati dagli inserzionisti pubblicitari. In particolare, la soap ha conquistato una media di quasi il 37% (36,82%) nella fascia di pubblico 25-34 anni e di oltre il 30% nei 35-44 anni“. E, con questi numeri da capogiro, la soap opera italiana di maggiore successo, quest’oggi, martedì 13 ottobre, si appresta a raggiungere quota 2000 puntate.

Dopo il salto, tante anticipazioni su cosa ci aspetterà nelle prossime settimane a partire da una “infuocata” puntata celebrativa e due video che la rete sta iniziando a trasmettere da pochi giorni.


6
ottobre

L’ONORE E IL RISPETTO 2 VS UN MEDICO IN FAMIGLIA 6: SFIDA TRA TITANI DELLA FICTION, PER LA CONQUISTA DEL MARTEDI’ SERA

garko_scarpati

La Clerici non è riuscita nell’intento di conquistare i telespettatori con il suo programma amarcord e la chiusura di “Tutti pazzi per la tele” ha creato il primo “tassello vuoto” nel palinsesto di Raiuno. Succede così che, per correre ai ripari e “recuperare quel tassello”, il direttore di Raiuno Mauro Mazza decida di puntare su uno dei pochi prodotti che al momento brilla nel palinsesto della rete ammiraglia Rai: “Un Medico in Famiglia“. Il ritorno della famiglia Martini è stato infatti salutato con calore da parte del pubblico, superando spesso e volentieri un invidiabile share del 25%.

Forte di quest’approvazione, Mazza ha deciso quindi di puntare su un’autentica  ”testa di serie” per contrastare e, se possibile, offuscare il successo del mafioso Garko (L’onore e il rispetto 2). Le due fiction hanno in realtà già “duellato” domenica 20 settembre e in quell’occasione, la puntata di esordio di Nonno Libero & company (una media di oltre 6 milioni di spettatori) ebbe la meglio sulla concorrenza di Canale 5 (ferma a 5 milioni e mezzo). Ora, a distanza di qualche settimana, “L’onore e il rispetto 2″ ha guadagnato ascolti e credibilità, diventando la vera fiction “trita-concorrenza” del Biscione (a farne le spese la stessa Clerici e addirirttura il Premier ospite di Vespa), nonchè “la serie da battere” in una delle serate cruciali della settimana.

Stasera in prima serata, si consumerà quindi questa sfida tra “titani delle serie Tv” (e dell’auditel): da un lato il buon padre di famiglia Lele Martini (Giulio Scarpati), dall’altro Tonio Fortebbracci (Gabriel Garko) e le sue storie di mafia e vendetta; da un lato la “Pubblispei” e un “evergreen” giunto senza difficoltà alla sesta edizione, dall’altro la “Janus international” e un’acclamata epopea che continuerà anche l’anno prossimo con la terza edizione (qui alcuni rumors).





29
settembre

VARIAZIONI DI PALINSESTO: DR HOUSE NON ZOPPICA MA BALLA PER CANALE 5.

Dr HousePace non trova Dr. House. Nulla a che vedere con l’astinenza da Vicodin o la solita e impossibile diagnosi. Ad agitarlo, questa volta, ci hanno pensato Massimo Donelli e il suo staff, sottoponendolo alla quarta, tra ufficiali e ufficiose, variazione di palinsesto.  Annunciato, in occasione della presentazione dei palinsesti 2009/2010, per il giorno 6 settembre (con un solo episodio per sera); rimandato, con largo anticipo, al 27 dello stesso mese (d’ora in poi le puntate saranno due), per scomparire, poi, dal palinsesto, a pochissime ore dal debutto, rimpiazzato da Titanic. Ora, quando, tutto lasciava presagire che l’appuntamento con la Medical Division più famosa fosse stato posticipato di una settimana, ecco spuntare una nuova  programmazione, rigorosamente last minute, ossia, giovedì 1 ottobre, al posto dell’ “Ale e Franz Show”.

Lo Zelig One Man Show, a sua volta, viene rimandato a domenica 4 ottobre. E proprio la volontà di salvaguardare lo show di Ale e Franz potrebbe essere la ragione dello spostamento, in quanto  il misero 13.23 % di share, registrato all’esordio, sembrerebbe dovuto, più che a manchevolezze dello show, alla fortissima concorrenza di Don Matteo e Anno Zero. Facile che, però, a trarne i maggiori vantaggi sia, Santoro permettendo, il claudicante dottore. Ci eravamo già espressi peraltro, in passato, sull’opportunità, per House, di andare a coprire uno slot infrasettimanale, meno penalizzante di quello domenicale.

La domenica ci sembrava, e sembra, una serata difficilissima, con il pubblico tipico del telefilm diviso tra NCIS, Sky e l’aperitivo del dì festa, ergo, assolutamente inadatta per curare la brusca emorragia di ascolti del burbero seguace di Ippocrate. Dunque, tra tanti spostamenti, spesso immotivati e deleteri, quello di Dr House sembrerebbe una mossa giusta e beneaugurante. Peccato che il modus sia stato, come sempre accade, in  materia di palinsesti ballerini, deprecabile. Troppi, infatti, i contrordini, i promo che apparivano e sparivano a scatti e improvvisamente;  e come se non bastasse la homepage del sito Mediaset che domenica non riportava lo spostamento ma, anzi, pubblicizzava regolarmente una messa in onda che non sarebbe mai avvenuta.


16
settembre

JULIA ROBERTS SABATO A C’E’ POSTA PER TE: LE LACRIME DELLA DIVA PER IL RITORNO DI MARIA

JULIA ROBERTS C'E' POSTA PER TE MARIA DE FILIPPI

A voler pensar male salterebbe subito all’occhio la coincidenza chirurgica con cui, ogni volta che un qualche divo hollywoodiano si trovi a passare per Roma e dintorni, un italiota qualunque sia spinto, come d’improvviso, da un irrefrenabile desiderio di comunicare col suo mito – e di mandargli una lettera a mezzo De Filippi. A voler pensar malissimo si noterebbe poi come il suddetto, irrefrenabile desiderio coincida talvolta con un transito di tipo promozionale - vedi Kidman nel 2005 per promuovere Vita da Strega, poco utile remake cinematografico della mitica serie tv; e poco utile lei, Nicole, nel tinello un pò caciarone di C’è posta per te, riuscita nell’impossibile impresa di risultare persino più legnosa della padrona di casa. 

Julia Roberts, invece, si trova in Italia non per promuovere qualcosa, ma per girare diversi ciak del suo prossimo lavoro, l’attesissimo Eat, Pray, Love. Diretto da Ryan Murphy, prodotto dalla Plan B di Brad Pitt, il film è tratto dall’omonimo best seller autobiografico di Elizabeth Gilbert e vede tra i protagonisti, oltre alla Roberts e allo spagnolo Javier Bardem, anche il nostro Luca Argentero, al suo debutto a stelle e strisce nel ruolo di guida turistica.

Dopo una lunga parentesi romana, il set questa settimana si è spostato a Forcella tra i tavoli della pizzeria ‘Da Michele’, non senza aver lasciato prima il tempo alla diva di Pretty Woman per fare una capatina da Maria. C’era posta per Julia, casualmente. A detta delle esclusive anticipazioni pubblicate da sorrisi.com, l’intervento della star (che andrà in onda sabato prossimo) sarebbe già stato registrato nei giorni scorsi e, stando a indiscrezioni, la De Filippi stavolta ce l’avrebbe fatta ad evitare quello sgradevole ma-che-ci-faccio-qui? così tipico degli sguardi imbarazzati di chi, straniero, si trova a transitare per gli studi televisivi italiani. 


13
settembre

NEGLI OCCHI DELL’ASSASSINO: UN SERIAL KILLER E UN DETECTIVE TORMENTATO PER UN GIALLO CLASSICO DAI TONI NOIR

Negli occhi dell’assassino Canale 5 Film Tv

Andrà in onda stasera alle 21.30 su Canale 5 il film tv “Negli occhi dell’assassino“, un giallo per la regia di Edoardo Margheriti che ambienta le sue vicende nella Roma eterna, terrorizzata da uno spietato killer seriale.

Impegnato nelle indagini vedremo il sostituto procuratore Visconti, interpretato da Antonio Cupo, insieme al commissario di polizia Andrea Baldini, che a dispetto del nome è una donna, interpretata da Antonella Troise. Con loro anche Luca Ward, nei panni di Giona De Falco, importante criminologo che in passato ha prestato il suo fiuto anche all’FBI, ora in carcere in attesa di processo per l’omicidio della moglie Laureen. Quando Giona accetterà l’incarico, ottenendo gli arresti domiciliari, vedremo l’inedito trio alle prese con un giallo dai toni misteriosi, come nel più classico dei casi.

Mi sono fatto aiutare da chi fa questo mestiere – ha spiegato in conferenza stampa Luca Ward – contattando una donna che studia criminologia e un criminologo gia’ affermato e facendomi spiegare il loro lavoro, un mestiere complesso perche’ per riuscire a identificare un killer seriale devi entrare nella sua mente. Giona De Falco si trova in una situazione molto pesante, accusato dell’omicidio della moglie della quale era molto innamorato ma la cosa strana e’ che non fa’ nulla per difendersi. Solo alla fine del film si capira’ il perche’ di questa scelta“. Dunque un intreccio narrativo che si sviluppa su due piani; quello delle indagini sul serial killer e quello personale, della battaglia legale dello stesso detective.