L’Italia ha Talento



25
novembre

BOOM! SIMONE ANNICCHIARICO AL TIMONE DELLA VERSIONE ITALIANA DI AMERICA’S GOT TALENT

Simone Annicchiarico (America's Got Talent, versione italiana)

A quanto pare, finalmente, si osa. Certo, potrà piacere o meno, ma un volto nuovo sembra pronto a fare il proprio debutto in video sull’ammiraglia del Biscione. L’occasione è ghiotta e i rischi non sono trascurabili. Forse è proprio questa la ragione per la quale la versione italiana di America’s Got Talent, che doveva essere tutta di Gerry Scotti, avrà un padrone di casa quasi sconosciuto al grande pubblico.  

Se, infatti, come vi avevamo anticipato ieri, Scotti vestirà con ogni probabilità i panni, decisamente meno rischiosi, di giudice (Rudy Zerbi e Maria De Filippi al momento in pole per completare la triade), possiamo annunciarvi in assoluta anteprima che a portare avanti il programma ci penserà Simone Annicchiarico, figlio del celeberrimo Walter Chiari e conduttore de La Valigia dei Sogni su La7.

Vero è che la firma parrebbe non esserci ancora stata, ma al tempo stesso i giochi sembrerebbero fatti. E se ieri vi avevamo annunciato che verrà registrato un solo speciale dello show, oggi aggiungiamo qualche nuovo tassello al mosaico: la location scelta è il Teatro Massimo di Roma e l’appuntamento con le registrazioni del programma è al momento fissato per il 2 e il 3 dicembre prossimi.

E noi siamo curiosi come delle scimmie.




25
agosto

GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW

Gerry Scotti ed Enrico Brignano (Gerry Scotti Talent Show)

Poche settimane fa, in piena stagione estiva, il caro zio Gerry si svestiva dei panni bonari che finora l’hanno sempre contraddistinto, per indossare una maschera più dura (qui tutti i passaggi di una pepata intervista). Alla base, l’illuminazione per i talent show, l’incontro fortunato con Maria De Filippi che ne ha benedetto la mutazione ed anche la conduzione, visto che è la sua Fascino a produrre il nuovo show, e la voglia di lasciare a se stessa una nave quasi alla deriva com’era quella de La Corrida.

Oggi, Gerry Scotti, dopo aver designato un suo possibile erede, Enrico Brignano, a capo dei dilettanti allo sbaraglio, si prepara a riprendersi lunedì 31 agosto le redini del preserale di Canale 5 con Chi Vuol Essere Milionario ma nel frattempo, dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, torna nuovamente a parlarci del talent show che lo vedrà protagonista solo a partire dal 2010. E ci annuncia la più grande novità: il titolo.

Eh sì, perchè se è appurato l’arrivo della versione italiana di America’s Got Talent, il dubbio più grosso da sciogliere rimaneva come tradurre il nome del format straniero. Tra un’americanata quale “Italy’s Got Talent” ed una traduzione pizza e mandolino ”Italiani che Talento“, lo zio Gerry, però, sembra preferire una terza via. Stupendoci ancora. E, allora, sarà per la trovata intesa con la Sanguinaria (“siamo due pavesi, testardi e perfezionisti“), sarà per una ritrovata fiducia nei suoi mezzi (“quando ti butti in un’avventura del genere sei in Formula 1“), ecco spuntare il titolo che mai ci saremmo aspettati: “Gerry Scotti Talent Show“.


2
agosto

AMERICA’S GOT TALENT PARAGONABILE ALLA CORRIDA? NEMMENO PER IDEA! UN INSOLITAMENTE LITIGIOSO GERRY SCOTTI SPIEGA I PRIMI DETTAGLI DEL SUO NUOVO SHOW

 

Sembra che lo zio Gerry abbia voglia di cambiamento e di dare una sterzata alla sua carriera. Non che ne abbia propriamente bisogno, visto che viaggia sui binari (per lui, sicuri) del Biscione da alcuni lustri, ma oggi, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, respiriamo aria nuova in casa Scotti, più carico che mai in passato: un’illuminazione sulla strada di Damasco, che mi ha portato, a 53 anni, a rimettermi in discussione”.

Il riferimento è al nuovo attesissimo talent show targato Canale 5: America’s Got Talent (qui il numero per partecipare) Nei giorni scorsi Massimo Donelli aveva fornito prime anticipazioni (leggi qui). Ebbene, il conduttore, a dimostrazione del suo peso (all’interno dell’azienda), corregge, seppur indirettamente, il suo stesso direttore.

Queste le novità più importanti: il programma (che da noi potrebbe avere come titolo Italiani che Talento) non andrà in onda di sabato, avrà 120 concorrenti (e non 150) e, soprattutto, partirà a gennaio. Per il resto, nessun daytime e 9 puntate da mandare in onda (comprese due semifinali e la finale). In sostanza, se in un primo tempo in molti avevano pensato che il nuovo talent andasse ad occupare lo slot de La Corrida, sul palinsesto e nei cuori della gente, sbagliavano.





1
agosto

MARIA DE FILIPPI, L’ITALIA HA TALENTO E I GRAMMY AWARDS: QUESTIONI DI… FASCINO!

Maria De Filippi“Chi mi ama, mi tema (e chi non mi ama, mi tema ancora di più)”: può essere così riassunto oggi il pensiero della regina del piccolo schermo, alias Maria de Filippi.

Sì, perchè malgrado le Tante giovani “leve rosa” lanciate da RAI e Mediaset, pronte a farsi le ossa, e le agguerrite rivali (Clerici e Ventura), lei è l’unica che riesce a padroneggiare tutti gli aspetti dello star business facendo diventare oro tutto ciò che tocca. L’investitura di Maria de’ Miracoli, ha ormai il sapore di brand e l’aura salvifica del suo sguardo da regina dell’amor cortese dona salvezza e gloria a chi la circonda (persino il pappagallo Romeo fa ormai le serate e ha decine di fans su facebook).

Sotto il caschetto biondo, infatti, non c’è solo una conduttrice padrona dei suoi programmi e delle sue idee, ma una stakanovista che ha acquisito dal marito-pigmalione la conoscenza del mezzo televisivo e oggi più che mai, c’è anche un’imprenditrice che fa scelte vincenti, un “marchio” che oramai è un valore aggiunto nella TV, nel teatro e nella musica (a quando il cinema?). Gli ultimi colpi messi a segno dalla Fascino sono due format che si annunciano come autentiche “macchine macina-ascolti”: “L’Italia ha Talento“, versione italiana di America’s Got Talent che la prossima stagione sostituirà la Corrida sempre con Gerry Scotti al timone, e i “Grammy Awards”, premio musicale di fama internazionale che la Sanguinaria dovrebbe condurre insieme a Paolo Bonolis.


29
luglio

LA CORRIDA TORNA NEL 2010. PAROLA DI MASSIMO DONELLI.

La Corrida Autunno 2010 Massimo Donelli

Una (nostra) richiesta esaudita, ma anche un primo importante esperimento che ha messo in collegamento il popolo di internet con il Direttore di Canale 5, Massimo Donelli, protagonista questo pomeriggio di una videochat su “Qui Mediaset”, l’area della comunicazione del sito Mediaset.it, durante la quale ha risposto a domande e commenti inviati dai telespettatori.

E il Direttor Donelli non si è sicuramente risparmiato, parlando delle fiction in arrivo su Canale 5, dei format da sperimentare nella nuova stagione autunnale e rispondendo anche alla domanda posta da noi di davidemaggio.it, di cui però vi parleremo nello specifico prossimamente. Tante le richieste di delucidazione sui rumors circa l’arrivo su Canale 5 di “America’s Got Talent“, format che avrebbe dovuto prendere in maniera definitiva il posto della cara vecchia Corrida, sul quale Donelli si è espresso in termini piuttosto cauti – “Cercheremo di proporre una versione italiana di questo talent show, e se dovessimo trovare 150 concorrenti talentuosi da proporre alla platea di Canale 5 allora il format sarà realizzato nella primavera del 2010 e vedrà alla conduzione Gerry Scotti” – e tante anche le domande proprio sul destino della gara fra dilettanti allo sbaraglio, che con il talent ideato da Simon Cowell condivide, in parte, contenuti e meccanismi.

La Corrida in pensione? Nemmeno per idea! E’ una delle colonne portanti da anni del palinsesto Mediaset, e lo sarà ancora per il futuro. Vorrei ricordare che è un programma in grado di radunare di fronte al televisore una media superiore ai 5 milioni di telespettatori. La produttrice, Marina Donato, ci ha chiesto di farla riposare, come si dice nel gergo televisivo, per una stagione. Tornerà, infatti, nell’autunno del 2010. Sarà rinnovata ed è possibile che cambi giorno di messa in onda, la sua struttura e la conduzione.” Con queste parole il Direttore getta acqua sul fuoco del possibile accantonamento dell’arena dei dilettanti di Canale 5 a favore di una sua “evoluzione”, che sarebbe stata costituita da quel talent dal sapore internazionale che, però, dopo questo appuntamento su Qui Mediaset, abbiamo capito essere di più difficile realizzazione.





30
giugno

L’ITALIA HA TALENTO? LO SCOPRIRA’ GERRY SCOTTI, SE LA CORRIDA ANDRA’ IN PENSIONE

L’italia ha talento? Giudicando dalle folle che si riversano ogni qual volta vengono dichiarati aperti i casting di programmi come X-Factor ed Amici, sembrerebbe che l’Italia sia piena di talenti ancora da scoprire. E proprio per questi talentuosi artisti che vivono ancora nell’ombra, Simon Cowell, dopo essersi dedicato ai talent canori (American Idol ed X Factor), ha messo in piedi anche il progetto Americas’ Got Talent, arrivato poi anche in Inghilterra con il doveroso cambio di titolo, Britain’s Got Talent.

Ballerini, cantanti, giocolieri, rapper, acrobati, comici, attori, e chi più ne ha più ne metta. Perchè il talento ha mille forme e mille colori, e si esprime sempre e comunque come un dono originale, capace di suscitare emozioni. Su queste convinzioni è basato il format dei talenti, che miscela il sensazionalismo di esibizioni che hanno del miracoloso, vedi il caso Susan Boyle, al ridicolo di personaggi che credono di aver talento ma che troveranno la bocciatura appena dietro l’angolo, vedi la nostra cara Corrida con il suo pubblico impietoso. E proprio il padrone di casa dello show dei dilettanti allo sbaraglio potrebbe abbandonare la storica arena ereditata da Corrado per approdare a “L’Italia ha talento“, alla scoperta di talenti che sappiano far gridare al miracolo, tutti figli di quella prima storica vincitrice, Biana Ryan, la cantante bambina che nello show “Ti Lascio una Canzone” ha emozionato anche il pubblico italiano.

E’ questa l’indiscrezione trapelata dalle pagine di Libero, che si lascia anche scappare un ipotetico giorno di messa in onda, quel tanto discusso sabato sera, in cui recentemente hanno dominato proprio le voci giovani dei bambini di Antonellina Clerici. E se Mediaset avesse realmente i diritti per America’s Got Talent, si potrebbe proprio pensare che La Corrida stia per andare in pensione, a favore della formula ormai stra-collaudata nel mondo che vedrebbe gli aspiranti-famosi alle prese con un conduttore, Gerry Scotti, tre giurati tutti da definirsi, e un pubblico delle grandi occasioni. Sperando di trovare la nostrana Susan Boyle, crisi di nervi escluse, e fiduciosi nella nuova occasione che i kamikaze provinandi del bel paese avranno per gettarsi nella loro ennesima emozionante avventura.