Davide Maggio TV


21
settembre

QUANDO LA PUBBLICITA’ E’ PREFERIBILE AD UN PROGRAMMA

Chanel Coco Mademoiselle @ Davide Maggio .it

Siamo sempre abituati a criticare la pubblicità dimenticando che un tempo c’era un programma (Carosello) dedicato esclusivamente agli spot pubblicitari che, se è vero che avevano la caratteristica di essere dei veri e propri minifilm, avevano allo stesso tempo lo straordinario potere di mettere tutti d’accordo tenendo gli italiani incollati davanti al tv a guardare semplicemente… pubblicità!

Se è altrettanto vero che la pubblicità di oggi è molto meno entusiasmante, è altresì innegabile che esistono dei capolavori di fronte ai quali non si puo’ non rimanere affascinati. Veri e propri corti.

Quello che sto per mostrarVi è uno di questi piccoli capolavori realizzato per Coco Mademoiselle di Chanel ed è, a mio parere, il miglior spot degli ultimi anni.

Qualora vogliate scoprire i dietro le quinte dello spot potete visitare questa pagina

Chanel, chapeau!

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , , ,




21
settembre

MISS ITALIA 2007 : LA CADUTA DI STILE DI LORETTA GOGGI

Miss Italia 2007 (Mike Bongiorno - Loretta Goggi) @ Davide Maggio .it

Sembrava si trattasse di una gag preparata ad arte da Loretta Goggi al suo debutto a Miss Italia 2007.

Ed invece era tutt’altro che uno scherzo

Loretta Goggi ha abbandonato, in diretta, il PalaCotonella di Salsomaggiore per esprimere il suo disappunto per essere stata chiamata sul palco a show già iniziato (in realta’ solo da pochi minuti) ma soprattutto per la modifica della scaletta che ha visto un’intromissione di Fiorello, in collegamento da Bergamo, prima dell’entrata della Goggi.

Ora, a prescindere dalle repentine, inaspettate ed inattese ospitate di Fiorello che sembra ormai centellinare le proprie apparizioni televisive per destinarle solo a grandi eventi o per salutare fugacemente i personaggi a cui è più legato, c’è da dire che la Goggi non poteva esordire in maniera peggiore.

Una caduta di stile inaccettabile per una professionista dello spettacolo che ha di fatto rovinato una serata che si preannunciava gradevole trasformandola in uno show sotto tono con un Mike Bongiorno assente e visibilmente, oltre che giustamente, innervosito.

Ma la cara Loretta Goggi non ha solanto rovinato l’esordio di un programma. Ha fatto, in realtà, molto di più.

Ha rovinato il ritorno in Rai (parentesi sanremese del 1997 a parte) del più grande presentatore di sempre. La guastafeste di un piccolo evento mediatico, insomma.

E non e’ finita qui. Ha finalmente palesato il perchè sia stata lontana dal video per così tanti anni.

In barba alla riconoscenza, la Goggi, come spesso è accaduto nella sua carriera, non ce l’ha fatta a trattenersi dal fare la primadonna a tutti i costi non riuscendo a capire che alla presunzione avrebbe dovuto preferire una profonda gratitudine per chi l’ha voluta al proprio fianco ”regalandole” un prime time importante dell’ammiraglia di Viale Mazzini e, se vogliamo, un riscatto per la propria carriera traumatizzata proprio dal suo carattere.

Ecco quanto è successo ieri sera sul palco di Miss Italia 2007.

Si dice che un ruolo determinante per l’intelligente scelta della Goggi l’abbia avuto Gianni Brezza che dalla platea non avrebbe fatto altro che farle segno di andar via.

Amici 9: qual è il tuo preferito?

Vedi i risultati

Loading ... Loading ...


21
settembre

AMARCORD : C’ERAVAMO TANTO AMATI

C’eravamo Tanto Amati (Luca Barbareschi) @ Davide Maggio .it

In più occasioni ci siamo trovati a parlare degli albori del trash. Ovvero delle modalità attraverso le quali la tv urlata ha preso piede in Italia. Lo abbiamo fatto, parlando di Indietro Tutta, varietà nel corso del quale un lungimirante Renzo Arbore si prendeva gioco della piega che stava prendendo la televisione anche grazie all’avvento della tv commerciale. E ancora ne abbiamo parlato, rievocando i tempi in cui Marta Flavi era la regina del pomeriggio di Canale 5.

Il momento in cui la televisione ha fatto il grande salto verso quello che sarebbe diventato il trash è però indiscutibilmente rappresentato da un programma oggi diventato un cult, non sempre in senso positivo : C’eravamo tanto amati.

Un programma andato in onda su Rete 4 – quando ancora non era considerata il “deposito” di Mediaset – dal 1989 al 1994 nella fascia preserale ottenendo un successo innimaginabile sia per quanto riguarda il target di riferimento che per l’idea azzardata, tratta da un format italiano sviluppato dal mitico Tullio Ortolani.

Un progetto partito da un’idea molto semplice in realtà ed in linea con un certa sanguigna italianità. Nel corso di ogni puntata veniva invitata in studio una coppia alle prese con problemi coniugali più o meno seri. I due avevano la possibilità di esporre al pubblico il loro problema che a sua volta era invitato ad intervenire per dare un’opinione. Marito e moglie erano ad ogni modo supportati da un “testimone a testa” : un amico o un parente dalla parte del’uno o dell’altra che poteva prendere la parola in difesa del suo assistito.

Il presupposto dichiarato era la chiarificazione, il risultato subdolamente provocato era la lite. Provocato non tanto dal conduttore e nemmeno dalla situazione ma da un vero e proprio copione che gli ospiti del giorno, erano chiamati ad interpretare. I protagonisti della puntata erano infatti attori più o meno professionisti che attraverso il loro mestiere cercavano di rendere la puntata a dir poco fulminante.

Tant’è vero che le storie più interessanti non si esaurivano in una sola puntata ma potevano durare anche un’intera settimana. Tutto dipendeva dalle capacità della attori in scena ma anche dalla durata ridotta del programma, mezz’ora.

Luca Barbareschi @ Davide Maggio .itUn mix esplosivo che ha saputo dare grandi frutti alla rete. C’eravamo tanto amati era infatti seguito da più di due milioni di telespettatori ogni sera e totalizzava spesso uno share piuttosto alto (più del 25%). Numeri che hanno convito chi di dovere a promuovere il programma in prima serata: puntate speciali di due ore che non hanno deluso le aspettative del pubblico e degli addetti ai lavori orchestrate dal conduttore, una vera rivelazione per quegli anni, Luca Barbareschi.

Fino ad allora un attore certamente apprezzato grazie a lavori come Piazza Navona e Bye Bye Baby e programmi come Quo Vadiz (dove ha debuttato) ma poco conosciuto dal grande pubblico, Barbareschi grazie a C’eravamo Tanto Amati, ha ricevuto la sua consacrazione, diventando uno dei volti televisivi più amati di quel periodo.

Un successo strabordante il suo, accompagnato da un caso unico nel suo genere. Il format della trasmissione è stato venduto infatti in America con il titolo di That’s Amore, mantenendo inalterata la sua struttura e la conduzione. Barbareschi ha quindi avuto la possibilità di farsi conoscere anche dal pubblico americano, nel corso delle centocinquanta puntate della versione americana dalle trasmissione.

La chiusura del programma, avvenuta nel 1994 e dettata semplicemente dalla voglia di sperimentare nuovi generi, ha chiuso un capitolo importante della carriera del condu-attore che ha ripreso quasi immediatamente la sua attività teatrale e cinematrografica che in vero non aveva mai del tutto abbandonato.

Per lui fiction come Trenta righe per un delitto, Cronaca Nera e lo sfortunato Giorni da Leone, molto teatro impegnato e altrettanto cinema, qualche partecipazione a produzioni internazionali (soprattutto tedesche) e ancora televisione.

Programmi che giocavano sul suo talento di attore poliedrico e sul suo gusto per la polemica, molte volte azzecccato, altre decisamente fuori luogo. Programmi a loro modo cult come Il grande Bluff, I GuastaFeste, lo sfortunato quiz Greed e l’altrettanto infelice Proposta Indecente.

E proprio di recente è tornato a far discutere per alcune sue dichiarazioni polemiche riguardo al cinema, un sistema malato che sembra non volerlo chiamare più.

Si è così dedicato alla televisione girando una fiction per la tv commerciale tedesca e naturalmente alle tournée teatrali. E non è tutto. In pieno stile con il suo lato da “telepredicatore” ed in assenza di un programma televisivo che gli permettesse di potersi togliere qualche sassolino dalla scarpa,  Luca Barbareschi ha fondato al LB TV, visibile accedendo al suo sito ufficiale. Una serie di video attraverso i quali l’attore spiega il suo punto di vista, su questioni più o meno importanti e delicate.

Del resto lui ha ricevuto il suo battesimo di fuoco, proprio dribblando le polemiche relative a C’eravamo Tanto Amati, colpevole secondo una parte della critica e del pubblico, di aver traghettato la lite in tv, promuovendola, diffondendola e facendola diventare colonna portante della tv di oggi.

E probabilmente è così anche se il dubbio rimane a far compagnia al ricordo di C’eravamo Tanto Amati, piaccia o non piaccia, uno dei programmi cult della televisione italiana.

Per chiudere… un telecimelio su DM TV (il video è tratto dal sito ufficiale di Luca Barbareschi).





20
settembre

ISOLA dei FAMOSI 5 : DOVE METTERA’ LA SPOCCHIA CECCHI PAONE?!?

Simona Ventura VS Alessandro Cecchi Paone (Isola dei Famosi 5) @ Davide Maggio .it

“Alessandro, la tua spocchia te la puoi mettere da un’altra parte”

Simona Ventura non poteva usare espressione meno appropriata nei confronti di Alessandro Cecchi Paone durante il debutto dell’edizione numero 5 dell’Isola dei Famosi.

In una situazione già di per sè ridicola in cui il saggio (?) conduttore de La Macchina del Tempo polemizzava sul regolamento del programma per motivi ripieni del moralismo più ipocrita, la situazione non poteva non sprofondare nel trash più vero come in ogni reality che si rispetti!

Se in un primo momento, infatti, la Ventura ha preso le difese di Cecchi Paone (senza un motivo comprensibile tra l’altro), resasi conto dell’incomprensibilità della difesa è passata al contrattacco.

Come da tradizione, Simona Ventura, con questo nuovo look che sembra una via di mezzo tra la Madonna di “Sorry” e la Signora in Rosso, dopo una finta calma iniziale con la quale ha cercato di ”portare la preda nella tana del leone”, ha tirato fuori gli artigli non riuscendo a far prendere a Cecchi Paone la decisione che lei aveva democraticamente stabilito essere l’unica e la sola atta per il tranquillo prosieguo della trasmissione.

Una volta acquisita la consapevolezza di “averla fatta fuori dal vasino“, negandolo peraltro spudoratamente, la Mona nazionale è tornata, come da copione, un “tenerissimo agnellino” e ha cercato di parare il colpo.

Ma non poteva mancare la ciliegina sulla torta che è arrivata quando è stata ceduta la parola all’opinionista di turno, Gianluca Nicoletti, che ha pensato bene di dire che ”essendo un oggetto immateriale la spocchia non è in sè lesiva di nulla

E’ iniziata la nuova stagione televisiva!

Amici 9: qual è il tuo preferito?

Vedi i risultati

Loading ... Loading ...


19
settembre

NUOVO TG1 : TANTO RUMORE PER… NULLA!

Nuovo TG1 @ Davide Maggio .it

Ho aspettato con ansia le ore 20 del 17 settembre per “toccare con mano” il tanto atteso restyling del principale telegiornale italiano.

Il susseguirsi di indiscrezioni, mormorii e voci di corridoio sulle novità che il TG1 avrebbe offerto ai suoi telespettatori aveva destato la mia attenzione.

D’altronde, si sa, i restyling dei telegiornali rappresentano dei piccoli eventi televisivi che capitano di rado.

Quello del TG1 si preannunciava come una specie di piccola rivoluzione dell’informazione.

La pubblicazione, alcuni giorni prima, delle immagini che mostravano in anteprima la nuova veste grafica sembravano confermare gli ottimi propositi di Riotta & Co : uno studio dall’aria futuristica, una grafica accattivante, un grande mappamondo “rivisitato” e un tecnologico grigio al posto dell’obsoleto giallo.

Entusiasmo! Questa è stata la prima reazione di chi ha potuto apprezzare, in anteprima, le novità.

Ma la realtà è venuta a galla con la prima edizione “post restauro” dello scorso lunedi e l’entusiasmo ha ceduto il posto allo sgomento.

Una sigla uguale alla precedente, uno studio molto meno avvenieristico rispetto a come si presentava nelle foto, spazi decisamente meno ampi di come apparivano nelle immagini e l’unica novità interessante è risultata la musica di sottofondo che accompagna il lancio delle notizie.

Certo, a fare un telegiornale ci sono ovviamente le notizie e la grafica unitamente allo studio fa solo da corredo.

Questo nuovo “corredo”, però, poteva essere decisamente migliore.  

Prossima tappa : restyling del TG5 ad ottobre (si spera).

Per quanto mi riguarda la migliore sintesi telegiornalistica la offre questo tg dall’aria americaneggiante. E per Voi, invece, qual è il miglior tg del belpaese?

Amici 9: qual è il tuo preferito?

Vedi i risultati

Loading ... Loading ...

 





17
settembre

SILVIO BERLUSCONI : LA GRANDE AVVENTURA (1^ PUNTATA)

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Tutto iniziò nel 1974 quando un giovane imprenditore edile volle offrire un servizio esclusivo ai residenti del neonato quartiere residenziale “Milano 2″.

Fu per questo motivo che nacque “TeleMilano Cavo“, tra le prime tv via cavo italiane fondata da Giacomo Properzj e Alceo Moretti. In realtà non poteva parlarsi propriamente di televisione poichè TeleMilano Cavo trasmetteva principalmente tribune politiche e programmi di cucina.

Ad impedire di fatto l’espansione di quella che poi diventò la più seguita emittente nazionale ci fu da subito un problema fondamentale.

Dal 1974, infatti, potevano trasmettere in Italia, oltre alla tv di Stato monopolista, soltanto emittenti straniere (si ricorderanno TMC, TSI, Koper Capo d’Istria) e se è vero che dal 1976 (e sino al 1991) la trasmissione via etere fu concessa anche altre emittenti italiane, questa poteva avvenire soltanto in ambito locale.

La portata di questo “locale” fu chiarita nel 1978 dalla Corte Costituzionale che intepretò  il “locale” nel senso di “regionale” (capiremo l’importanza di questa interpretazione più avanti).

Nel frattempo, la proprietà di TelemilanoCavo (che non riusciva a sostenere i costi di gestione) fu trasferita alla cifra simbolica di 1 lira alle società di Silvio Berlusconi che da locatore ne divenne proprietario e portò l’emittente “dal cavo all’etere”.

TeleMilano58 Logo @ Davide Maggio .itL’emittente diventò dapprima Telemilano e successivamente TeleMilano58, dove il 58 non era altro che il numero della frequenza che veniva utilizzata.

Dal 1978 al 1980 Adriano Galliani e Franco Ricci (attualmente Direttore di VideoTime)  si preoccuparono di trovare una soluzione al problema cui ho accennato precedentemente che impediva ad un’emittente privata di poter trasmettere al di fuori dell’ambito regionale.

I due imprenditori trovarono una soluzione : affiliarsi con circa 70 emittenti private italiane  in maniera tale che ciascuna avrebbe trasmesso i programmi della televisione di Segrate (Milano2) andando di fatto a coprire l’intero territorio nazionale.

Canale5 primo logo @ Davide Maggio .itSu queste basi, il 21 novembre 1980, nacque Canale5, frutto della fusione di 5 importanti emittenti del nord italia.

Le emittenti del network trasmettevano il segnale di Canale5 in differita di pochi minuti (normalmente da 1 a 3). Non a caso la prima serata della neonata emittente iniziava alle 20.25. Oltre a una questione di musicalità (alle 20.25 su Canale5), questa scelta faceva si che entro le 20.30 tutte le emittenti locali che trasmettevano il segnale potessero mandare in onda lo stesso programma.

Dopo la soluzione delle questioni tecniche, il problema principale era quello del riempimento dei palinsesti.

Già nel 1979 Telemilano aveva un quiz in prime time a diffusione regionale : I SOGNI NEL CASSETTO condotto, nemmeno a dirlo, da Mike Bongiorno. La seconda edizione del programma (nel 1980) fu il primo programma di Canale5 ad andare in onda in tutta la nazione.

Ecco i primi momenti del primo programma di Canale5.

CONTINUA A LEGGERE LA GRANDE AVVENTURA E GUARDA ALTRE VIDEO CHICCHE SU DM TV :


16
settembre

UGLY BETTY, “BRUTTA” STORIA!

Ugly Betty (DM Serial Killers) @ Davide Maggio .it

Ugly” indica in inglese un qualcosa di sgradevole o scomodo, sia questo una persona o una situazione.

Betty è forse sgradevole nel suo aspetto, o meglio, è sgradevole per essere la protagonista di una delle serie tv più guardate e trasmesse al mondo in questo periodo, ma è comunque una ragazza vincente e positiva : Betty lavora in un mondo per niente ugly e riesce a diventare l’assistente personale del capo di uno dei magazine di moda più famosi.

Il suo essere bruttarella, goffa, inesperta (ed ispanica) fa a cazzotti con il mondo in cui si trova a lavorare pullulante di ragazze carine, magre e sexy; naturalmente Betty ha qualcosa di molto più importante che la porterà a poter sopravvive prima, e poi ad emergere in questo mondo : l’intelligenza. La nostra eroina non si farà certo prendere dalla sconforto e non cederà a diete massacranti e non andrà neppure a Beverly Hills a cercare il più famoso chirurgo plastico d’America, il dr. Ray, ma affronterà piccoli e grandi problemi con brillanti idee ed impegno nel lavoro. Ovviamente i personaggi che le gravitano intorno, siano essi componenti della famiglia o compagni di lavoro, sono alquanto bizzarri : c’è la famiglia ispanica naturalmente movimentata e rumorosa, il capo donnaiolo, i colleghi strambi con l’immancabile arrivista Wihlelmina che vuole a tutti i costi diventare il capo della rivista fashion.

La serie è ispirata alla telenovela colombiana “Yo soy Betty la fea” (Betty la cozza), andata in onda tra il 2004 e il 2005 su Happy Channel. In Italia è stata trasmessa a partire dallo scorso maggio e, visti i buoni risultati, è stata ripresa a partire dallo scorso 4 settembre. Tra i produttori esecutivi c’è anche Salma Hayek che compare nel ruolo di Sofia Reyes.

La serie ha vinto il Golden Globe 2007 come Miglior Serie Comica ed America Ferrera ha vinto come miglior attrice.

Negli ultimi due episodi comparirà Angelica Vale, attrice che ne “La Fea màs bella” interpreta Lety, nelle vesti di un’assistente alla poltrona.

Ah dimenticavo! Guest star d’eccezione nella 2° serie sarà niente meno che la pochissima Victoria Beckham nel ruolo di… sé stessa! (DM l’aveva anticipato già a luglio in questo post

Martedì 18 settembre andranno in onda gli episodi 19 e 20 della 1° serie : “Fuori gioco” e “ Lo scandalo di Petra-Gate”.

Per leggere le schede dei personaggi, alcune curiosità e guardare il promo della seconda stagione su DM TV :


15
settembre

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : TELEFONATA FAVOLOSA A FATTORE C

Fattore C @ Davide Maggio .it

A Paolo Bonolis spetta un primato : l’interazione con i più singolari telespettatori che scelgono di cimentarsi nei quiz telefonici che spesso farciscono le trasmissioni del Paolino nazionale.

Dopo un altro Momento da (non) Dimenticare, la storica telefonata di Tira e Molla, oggi Vi ripropongo una telefonata esilarante giunta a Fattore C, il breve preserale andato in onda su Canale5 lo scorso autunno.

Bisognava indovinare 5 oggetti con la “U”.

Ecco la signora Rossana all’opera…