Reality/Talent Show


27
agosto

NON C’E’ PACE PER MICHAEL JACKSON: IN ARRIVO IL REALITY POST-MORTEM, PROTAGONISTI I FRATELLI

Reality Famiglia Michael Jackson

Forse sarebbe bene aspettare la messa in onda prima di gridare al trash – come saggiamente ha appena dichiarato a DM anche Paola Perego riguardo la sua Tribù. E’ però innegabile che l’imminente reality Jackson Family Dinasty partirebbe avvantaggiato – in materia di trash, si intende. Ed è inutile rassicurare dicendo che lo show era in programma già prima della dipartita di Michael: questo reality post-mortem puzza di trash, eccome.

A trasmetterlo sarà (ma non si sa ancora quando) l’americana via cavo A&E, che già aveva in cantiere una serie sulla reunion dei Jackson 5: “Ci siamo limitati ad espanderla”, mette le mani avanti sul Corriere della Sera Jody Gomes della Point 7, casa produttrice dello show, “e ora il reality si focalizzerà sui cinque fratelli Jackson che tornano insieme, sotto un alone di tragedia. Quindi è vero che lo speciale di un’ora The Jackson Family alla A&E l’avessero in programma già dallo scorso maggio: lo dimostrano le telecamere che, a inizio estate, hanno seguito Tito, Jermaine, Randy, Marlon e Jackie Jackson nei preparativi per il ritorno on stage della prima boy band della storia. E lo conferma anche l’ Hollywood Reporter per il quale le riprese sarebbero finite appena “un paio di settimane prima della morte di Michael” – lo stesso Michael che, detto per inciso, pare non avesse mai dato il suo placet all’operazione. Anzi, sembra pure che, a prescindere dal reality, la star di famiglia non avesse nemmeno intenzione di tornare ad esibirsi coi fratelli (con i quali, stando ai rumors, i rapporti erano pressocché inesistenti da anni).

Ma tutti i fratelli avevano un rapporto personale con Michaele, dice ancora la Gomes – stavolta al Reporter -, ”in quel che è stato girato tra maggio e giugno c’è già molto di lui”. Improbabile, però, che questo “molto” sia in carne ed ossa: oltre ai suddetti dissidi, Jacko era comunque impegnato con le prove del tour londinese ed è praticamente impossibile stesse dietro al desiderio di rivalsa di Tito & co.




26
agosto

INTERVISTA A PAOLA PEREGO. DOMANI, SU DAVIDEMAGGIO.IT

Paola Perego, intervista


26
agosto

L’OCCHIO DEL GRANDE FRATELLO UK SI CHIUDE: HA STANCATO IL PUBBLICO E ADESSO SI CONGEDA

Chiude Grande Fratello Inglese Big Brother UK

Il Grande Fratello inglese, quello scandaloso e tanto chiacchierato Big Brother dalle tinte forti, il reality sopra le righe per antonomasia, chiude i battenti e saluta il pubblico con la sua ultima edizione. Dal prossimo anno l’occhio si chiude, almeno per Channel 4.

L’emittente inglese ha infatti annunciato, attraverso un comunicato sul sito ufficiale, che la prossima edizione del Big Brother, e della sua versione Celebrity, con concorrenti vip, saranno le ultime in onda, parlando ai telespettatori della scelta di non rinnovare l’accordo con Endemol. Kevin Lygo, direttore di Channel 4 ha spiegato così la scelta: “Grande Fratello è ancora un format da cui trarre profitto, nonostante la sua popolarità si sia ridotta con gli anni, e avremmo sicuramente potuto sfruttare l’opzione di rinnovo, come avrebbe fatto una qualsiasi tv commerciale. Ma Channel 4 è impegnata a sperimentare nuove forme di creatività. L’idea di spingersi sempre oltre con il Big Brother è alla base della strana chimica del successo del format, ma è chiaro che ormai lo show sia arrivato al suo naturale punto di arrivo, ed è tempo di andare oltre“.

La motivazione dunque risiederebbe nell’ormai scarsa popolarità dello show, con che gli anni non è riuscito a frenare l’emorragia di ascolti, in alcuni casi sicuramente fisiologica per un format longevo come quello del Grande Fratello. E così, mentre in Italia la durata dello show si allunga fino a cinque mesi, come accadrà nella prossima edizione, in Inghilterra si decide di dire addio al programma che ha cambiato radicalmente il modo di fare televisione nel mondo. A meno che un’altra emittente non si dichiari interessata ad acquistarne i diritti. Quel che è certo è che sarà molto difficile rinnovare il Big Brother, che in UK ha già sperimentato moltissimo, sia in termini di dinamiche di gioco, che nella scelta dei concorrenti, da sempre personaggi che fanno discutere l’opinione pubblica; basti pensare al vincitore della settima edizione, Pete Bennett, affetto da Sindrome di Tourette, la cui partecipazione al reality scatenò infiniti dibattiti, ma che fu soltanto uno dei tanti casi di concorrenti il cui ingresso nella casa fu accompagnato da molteplici polemiche.





26
agosto

ANTONIO ZEQUILA (AUTO)RIABILITATOSI IN TV: DA CONCORRENTE A LA TRIBU’ AD INVIATO PER L’ISOLA. SECONDO LUI.

Antonio Zequila (La Tribù, Isola dei Famosi)

Il buon vecchio Antonio Zequila, che lo scorso anno ha ininterrottamente mangiato e bevuto alla mensa della nostra Bislacca di Cologno, sembra aver lavorato bene su una sua nuova immagine ripulita, dopo lo scontro all’ultimo urlo che l’aveva visto infelice protagonista con quell’essere anch’esso pericoloso qual è il Pappalardo (qui il “gradevole” episodio, che, oltretutto, fece un’importante vittima: Mara Venier).

Ebbene, dopo annunci di matrimoni americani, fede incrollabile (e controllata mediaticamente) per Padre Pio e tutti i santi del calendario di Frate Indovino, feste di compleanno a sorpresa e rimpatriate con mammà sul piccolo schermo, che ci hanno accompagnato ogni dì tra Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque, il meschiatissimo Antonio  sembra essere tornato il caro Er Mutanda che tutti amiamo. Che tutti amiamo odiare.

Qualche settimana fa lo vedevano tra le braccia (avvizzite) di Ivana Trump, come un qualunque Rossano Rubicondi, seppur lui non possa nemmeno giocarsi la carta del toy-boy avendo quarant’anni per gamba. Oggi, punta più un alto. E l’alto per Zequila vuol dire ancora reality: La Tribù – Missione in India o l’Isola dei Famosi. Sì, avete letto bene. Addirittura, Antonio Zequila sarebbe stato contattato da entrambe le produzioni. Su un’eventuale entrata nel cast de La Tribù di Paola Perego afferma a La Nazione: “Ci sono state telefonate: potrei andare come concorrente“. Ancora più importante sarebbe il suo ruolo nel reality della Mona Nazionale, visto che come concorrente vi ha già partecipato, dovrebbe far l’inviato dell’Isola! ”Altra ipotesi [il partire come inviato per lo show di Raidue, ndDM]. Con il produttore Gori ci sono stima e rispetto“. Ci auguriamo per lui che questa stima e questo rispetto non siano unilaterali.


25
agosto

X FACTOR UK CAMBIA PELLE: DALLA STANZA ROSSA AI PROVINI LIVE.

X Factor UK Live Casting

X Factor made in Uk cambia pelle, portando, all’interno di un talent dai meccanismi ben rodati e dalle caratteristiche piuttosto rigide, replicate ovunque nel mondo, un’importante novità nei casting. E chissà che anche quello made in Italy non segua l’esempio in futuro.

Se fino ad oggi i famigerati provini si svolgevano nella famosa “red room“, la stanza in cui l’aspirante popstar si confrontava direttamente con i giudici, fra i quali figura il temutissimo Simon Cowell, per la nuova edizione dello show si è deciso di far misurare da subito i giovani talenti con l’emozione del palco. E così X Factor Uk segue la scia di “Britain’s Got Talent”, il programma che ha consegnato alla storia della televisione il fenomeno Susan Boyle, brutto anatroccolo che ha meravigliato il pubblico in studio fin dalla primissima performance di fronte alla giuria del talent. Ed è proprio il pubblico una delle novità principali di questa fase di casting, chiamata appunto “fase live“.

La reazione della gente, gli applausi, così anche i fischi, daranno da subito la misura del gradimento dell’aspirante cantante, chiamato fin dalla prima canzone al confronto con la platea; confronto che, stando alla vecchia formula del format, quella utilizzata anche in Italia per intenderci, avviene soltanto quando il debuttante è stato selezionato ed è ormai nel cast, ufficialmente in gara e già sottoposto al giudizio del televoto. Altra novità sta nell’accompagnamento musicale. Se nel passato bisognava dare il massimo in pochi secondi “a cappella“, quindi senza base, con questa nuova formula i cantanti sperimentano un vero e proprio karaoke, in cui la musica è subito parte dei giochi.





25
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, TATI ALBERO A DM: MI SONO SENTITA COME SE AVESSI PROSTITUITO UNA PARTE DI ME

Amata Pasqua Albero Tati Grande Fratello

Amata Pasqua Albero, conosciuta da tutti come Tati, sarebbe dovuta entrare nella casa del Grande Fratello il 13 settembre del 2001. Vi entrerà una settimana dopo, dopo che la trasmissione sarà rimandata a causa degli attentati alle torri gemelle di New York. Il GF era alla sua seconda edizione, non c’erano ancora suite e tuguri ad attendere i concorrenti, e tutto era rimasto fedele a quanto visto un anno prima. Ma la popolarità ottenuta grazie al reality può essere violenta, e non tutti riescono a gestirla al meglio. Travolta dall’improvvisa celebrità regalatale dal GF ne è talmente sconvolta da dover migrare negli Stati Uniti (dove si sposa con Nathan, ragazzo conosciuto in Italia) per poter dimenticare e ricominciare. Tornata nella sua Monopoli (Bari) sceglie una vita più tranquilla: oggi è mamma di un bimbo e fa la receptionist in un albergo. Con Tati Albero proseguiamo il nostro viaggio tra le 9 edizioni del Grande Fratello (in attesa della decima edizione) in una delle interviste più profonde mai rilasciate da un concorrente del reality show più famoso. Un Grande Fratello visto davvero dietro le quinte, in cui ce n’è davvero per tutti.

  • Allora Tati che ricordo hai di quel periodo passato nella casa e che bilancio fai di quell’esperienza?

Devo dirti la verità, dopo otto anni i ricordi dei tre mesi della casa sono veramente sfumati. Ti giuro che se quest’anno per la prima volta non avessi rivisto qualche filmato su youtube davvero non avrei messo a fuoco tanti momenti. Mi rimane vivo il ricordo del dopo, il durante è rinfrescato da questi sprazzi che ancora circolano su internet, che prima non avevo mai avuto il coraggio di guardare, ma che quest’anno ho visto per la prima volta, con molta ilarità.

  • In effetti ricordiamo tutti i tuoi rapporti con Lorenzo. Che cosa si prova a sapere che l’intimità di quei momenti è, ancora oggi, alla mercè di tutti?

Sai per me quei momenti non erano molto legati all’intimità, piuttosto ad un discorso di ego, di orgoglio. Subito dopo, forse perchè ero ancora coinvolta in quelle dinamiche, mi sono vista molto patetica, soggiogata anche, e mi sentivo abbastanza stupida. Quest’anno però, rivedendoli, mi sono per prima scompisciata dal ridere. Per me il Grande Fratello è stata una sfida in questo senso, sapevo a cosa andavo incontro anche se non pensavo che quelle cose sarebbero rimaste così a lungo. Immaginavo che certe immagini sarebbero state succhiate fino al midollo per il periodo della tramissione però non potevo prevedere quello che è successo.


25
agosto

GERRY SCOTTY CI METTE IL FACCIONE. ED IL NOME: GERRY SCOTTI TALENT SHOW

Gerry Scotti ed Enrico Brignano (Gerry Scotti Talent Show)

Poche settimane fa, in piena stagione estiva, il caro zio Gerry si svestiva dei panni bonari che finora l’hanno sempre contraddistinto, per indossare una maschera più dura (qui tutti i passaggi di una pepata intervista). Alla base, l’illuminazione per i talent show, l’incontro fortunato con Maria De Filippi che ne ha benedetto la mutazione ed anche la conduzione, visto che è la sua Fascino a produrre il nuovo show, e la voglia di lasciare a se stessa una nave quasi alla deriva com’era quella de La Corrida.

Oggi, Gerry Scotti, dopo aver designato un suo possibile erede, Enrico Brignano, a capo dei dilettanti allo sbaraglio, si prepara a riprendersi lunedì 31 agosto le redini del preserale di Canale 5 con Chi Vuol Essere Milionario ma nel frattempo, dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, torna nuovamente a parlarci del talent show che lo vedrà protagonista solo a partire dal 2010. E ci annuncia la più grande novità: il titolo.

Eh sì, perchè se è appurato l’arrivo della versione italiana di America’s Got Talent, il dubbio più grosso da sciogliere rimaneva come tradurre il nome del format straniero. Tra un’americanata quale “Italy’s Got Talent” ed una traduzione pizza e mandolino ”Italiani che Talento“, lo zio Gerry, però, sembra preferire una terza via. Stupendoci ancora. E, allora, sarà per la trovata intesa con la Sanguinaria (“siamo due pavesi, testardi e perfezionisti“), sarà per una ritrovata fiducia nei suoi mezzi (“quando ti butti in un’avventura del genere sei in Formula 1“), ecco spuntare il titolo che mai ci saremmo aspettati: “Gerry Scotti Talent Show“.


24
agosto

DE GRANDE FRATELLO HISTORIA UNIVERSALE/ 4: IL CASO MEDIO-ORIENTE

Grande Fratello Arabia

Il nostro dito sul mappamondo mediatico del Grande Fratello oggi bacia le sacre sponde di quella terra, tanto suggestiva quanto problematica, chiamata Medio-Oriente. Per chi pensava che le continue faide interne alla regione impedissero all’aereo del reality globale di decollare anche qui deve in qualche modo ricredersi, o quanto meno deve prestare attenzione alle dinamiche sviluppate dal format all’interno di questi paesi.

Arab Big Brother, questo il nome della versione locale dello show, ha avuto vita brevissima sollevando un polverone culturale senza paragoni. L’idea originaria era di creare un reality seriale che avesse come riferimento l’essenza intercontinentale del Grande Fratello africano e del format Superstar, una sorta di American Idol asiatico in cui si erano trovati a gareggiare dodici concorrenti provenienti da sette paesi arabi diversi.

Il destino di durare in broadcasting quanto un gatto in tangenziale incombeva come la famosa spada di Damocle sulla testa della produzione. Proprio per questo le menti creative erano state molto attente a non innescare la miccia delle polemiche, studiando un contesto di azione per i concorrenti che non offendesse la sensibilità religiosa dei vari culti indigeni.