Reality/Talent Show


10
agosto

DE GRANDE FRATELLO HISTORIA UNIVERSALE / 2: AFRICA

Grande Fratello (Big Brother Africa)

Per chi credeva che alle falde del Kilimangiaro vivessero ancora in stato primigenio come i Watussi di Edoardo Vianello dovrà fortemente ricredersi perchè anche l’Africa (paese di cui vi parleremo oggi, dopo il primo appuntamento della rubrica che celebrava i fasti olandesi) ha ormai battezzato da tempo il suo Big Brother e si avvia a celebrare una nuova edizione, la quarta, che è annunciata per i primi giorni del prossimo mese.

La prima particolarità del format Endemol versione continente nero è quella di recludere in un’unica casa , di solito in Sudafrica, concorrenti provenienti da ben 12 diverse nazioni africane, dall’Angola allo Zimbabwe: razze e colori diversi tutti assieme per il primo caso di Grande Fratello ad estensione continentale in cui il sistema di eliminazione ha la particolarità di suddividere il voto per i diversi stati, attraverso il criterio una nazione-un voto, per poi decidere l’eliminazione a maggioranza (una sorta di nomination federale).

Era il 25 maggio 2003 quando per la prima volta il reality più celebre del mondo accendeva le proprie telecamere in Africa trasmettendo le vicende dei propri inquilini in ben 42 stati diversi, con una media di ascolti pari a 30 milioni di telespettatori a puntata. Il successo mediatico fu eccezionale, grazie anche alle strategie di scambio di concorrenti con l’edizione inglese, e varcò anche gli oceani consentendo alla trasmissione di vincere il premio di format internazionale dell’anno al Festival della Televisione di Montecarlo.




6
agosto

PAULA ABDUL LASCIA AMERICAN IDOL. IL TALENT PIU’ FAMOSO DEL PIANETA PERDE LA SUA GIURATA PIU’ SIMPATICA

Paula Abdul lascia American Idol

E’ ufficiale, la giurata più simpatica di American Idol, Paula Abdul, fa le valigie e saluta il talent show più visto negli Stati Uniti d’America e più famoso del pianeta.

La notizia è stata data dalla stessa cantante agli affezionati fan attraverso la sua pagina ufficiale di Twitter, con parole piuttosto inequivocabili: “Con la tristezza nel cuore ho deciso di non tornare ad American Idol. Mi mancherà scoprire nuovi talenti, ma più di ogni cosa mi mancherà essere parte di uno show che ho aiutato dal primo giorno a diventare un fenomeno internazionale. Quello che più mi preme dire è quanto io apprezzi il vostro supporto ed enorme amore, è veramente da togliere il fiato. Ho senza alcun dubbio i migliori fans in tutto il mondo. Vi amo“. Un lungo e accorato addio dunque, ma nessuna motivazione che spieghi quel posto vuoto al bancone della giuria, dove nell’ultima edizione Paula Adbul, Randy Jackson e Simon Cowell avevano accolto anche una quarta componente, la talent scout e produttrice Kara Dioguardi, che resterà come unica donna nella prossima edizione dello show.

Due i rumors più insistenti circa questa improvvisa uscita di scena dell’artista. Il primo riguarda il cachet della Abdul, che avrebbe chiesto almeno trenta milioni di dollari l’anno, a fronte dei cinque offerti da FOX, cifra rimasta invariata durante tutte le stagioni precedenti di American Idol. Il secondo, invece, ha a che fare con il futuro lavorativo della quarantasettenne Paula, che stando ai pettegolezzi non resterebbe disoccupata per molto tempo; Nigel Lythgoe, produttore sia di American Idol che del suo corrispettivo nel mondo della danza, “So You Think You Can Dance“, avrebbe già chiesto alla star degli anni ottanta di entrare nel team di quest’ultimo, come coreografa e giurata dei futuri ballerini d’America.


5
agosto

METTIAMOCI ALL’OPERA, STASERA SU RAIUNO FABRIZIO FRIZZI AVVICINA IL TEATRO ALLA TV

Mettiamoci All’opera Fabrizio Frizzi Raiuno

Se Amici di Maria De Filippi è riuscito nell’intento di riavvicinare la danza classica al piccolo schermo, è il caso di considerare possibile anche l’esperimento che si affaccia stasera alle 21:10 sul palinsesto estivo di Raiuno, questo “Mettiamoci all’Opera“, condotto da Fabrizio Frizzi e rivolto a tutti gli appassionati della musica lirica.

Un talent-show che poco ha a che fare con i grandi numeri della musica pop, e che strizza l’occhio al mondo, anche leggermente snob, del teatro, da troppo tempo lontano dal piccolo schermo, in cui in tempi non remoti era ospitato, seppur a piccole dosi. E se i tenori in versione baby di “Ti lascio una Canzone” hanno riscosso un successo tale da poter tentare il lancio discografico, con tanto di tour mondiale, c’è speranza anche per gli otto giovani cantanti lirici, quattro soprani e quattro tenori, che stasera si sfideranno all’ultimo acuto, accompagnati da un’orchestra di ben 35 elementi, diretta dal maestro Nicola Colabianchi. A fare da cornice a questo ritorno di Frizzi in prima serata sarà il Teatro Vespasiano di Rieti, celebre per essere stato uno dei luoghi più importanti della Lirica e per la sua straordinaria acustica.

E così la Rai gioca d’anticipo, considerando che dalla prossima stagione la lirica sarà una delle materie di insegnamento nella nuova scuola di Amici, che, abbandonata la categoria degli Attori, ha deciso di dedicarsi alle impegnative arie ed opere che hanno fatto la storia della musica con la emme maiuscola. E chissà che non sia proprio la magia delle note ad avvicinare il teatro, foriero di una cultura difficilmente approcciabile da tutti, al tubo catodico, in cui si fa breccia nel cuore del pubblico attraverso il pop che piace e conquista i numeri, orfano ingiustamente delle tavole del palcoscenico. Perchè se i talent-show che già conosciamo hanno contribuito a riportare in auge il balletto, e ad avvicinarlo ai grandi numeri che fanno share, è auspicabile che anche il canto vada, seppur in parte, in quella direzione, nella speranza di riavvicinare due mondi che sembrano così incompatibili ma che potrebbero, attraverso una reciproca tolleranza, sperimentare e stupire il proprio pubblico.





4
agosto

SINGLE NEL MONDO: UN NUOVO REALITY, IN VOLO PER L’ARGENTINA, CON TANTI FIGLI DI UN REALITY MINORE

Single nel Mondo

Certe facce a volte ritornano (nel senso che partono e, purtroppo, tornano pure). Per una Belen che imperversa in ogni dove sulla nostra penisola (tra nuove sit-com, film e chissà cos’altro più), c’è, infatti, un manipolo di prodi vip, o pseudo-tali, sfidanzati per definizione (salvo accoppiarsi tra di loro come ricci e dover cambiare status e, conseguentemente, show), pronti a seguirne le orme fin in Argentina; periodo 5-19 agosto, con sponsor aereo al seguito, la compagnia Lufthansa.

Parliamo di Single nel Mondo, nuovo reality del genere adventure game in preparazione in queste settimane e, forse, pronto al decollo a fine mese o giù di lì. Ne dà notizia Gabriella Sassone sulle pagine de IlTempo.it dove l’autore, Marco Luci, fornisce qualche anticipazione: “Dall’avventura tra i gauchi ne verrà fuori un format tv sul quale Antonio Marano, vicedirettore generale della Rai, ha già manifestato un certo interesse: vorrebbe farne un numero zero, probabilmente destinato al palinstesto di Raidue di fine estate“. Si annunciano tre atterraggi (Buenos Aires, Salta, Iguazu) e prove di tango, rafting e piatti tipici.

Ma, si sa, un format così forte (!) sarebbe, comunque, poca cosa senza un buon cast. E, infatti, per la serie il “tele-riciclo” sarà il must della nuova stagione televisiva (leggi qui), ecco i nomi dei concorrenti che vorrebbero mettere in volo: due ex-isolani, Giada De Blanck (ancora in forse perché … impegnata su un set!) e Raffaello Balzo; tre ex-gieffini quali Roberta Beta, Robert Minicozzi ed Andrea Spadoni (perchè è il GF, altro che quella della Perego, la verà tribù catodica!); un ritornato, purtroppo, al presente Max Parodi (attore sotto-utilizzato di brassiana memoria).


4
agosto

LA TONIOLO ACCALDATA, NELL’ODIATISSIMA ROMA PER UNA ZERO / NIENTE INDIA PER CESARONE LANZA / LA RODRIGUEZ SNOBBATA DALLE MADAME DEL FORTE DEI MARMI / LA TRUMP ALLUPATA SI CONSOLA A SAINT TROPEZ CON ZEQUILA

DM Sotto le Quinte (Ivana Trump, Cesare Lanza, Melita Toniolo, Belen Rodriguez, Flavio Briatore, Daniela Martani, Lina Carcuro)

10. CI E’ O CI FA? SE SOFIA COPPOLA CHIAMA LA VENTURA.. Sembra che Sofia Coppola, l’osannata regista di “Lost in Translation” e “Marie Antoinette”, abbia scritturato per “Milano, Somewhere”, il suo prossimo, attesissimo film, Simona Ventura. Ferme lì, vergini suicide, ché stavolta non basterebbe un giardino per seppellirvi tutte! A detta del blog Cinemotore, infatti, Mona dovrebbe limitarsi a interpretare se stessa (la presentatrice di un gala tipo Telegatti) in un paio di scene e niente più. Con lei anche Nino Frassica e, forse, Jo Champa.

George Clooney e Elisabetta Canalis9. CI SONO O CI FANNO? CANALIS E CLOONEY FANNO SUL SERIO, GARANTISCE SIGNORINI Ai microfoni di 40 Gradi su Rai Radio 2 Alfonso Signorini ha confermato: “Elisabetta Canalis e George Clooney stanno realmente vivendo una travolgente storia d’amore, altro che foto manipolate ad uso e consumo dei paparazzi!”. Poi, incalzato dalla conduttrice (Santa) Lorena Bianchetti, il direttore di Chi ha spifferato che l’indimenticata velina e lo zitellone più hot di Hollywood sarebbero già volati in Sardegna per starsene lontani da occhi indiscreti. O magari per incontrare i signori Canalis? [clicca sull'immagine per ingrandirla]

8. CI E’. LA D’ADDARIO TRA LA GIOCONDA E PADRE PIO Patrizia D’Addario, belle de nuit ad un party in suo onore in quel di Parigi, alla domanda se fosse già stata al Louvre ha risposto di no, “sono devota di Padre Pio”, confondendo le Musée con il santuario di Lourdes. Lassù se ne stanno facendo una ragione.

7. SE SOLO GUGLIELMO DA BASKERVILLE FOSSE SU FB: DARIA BIGNARDI IN ROTTA CON FELTRINELLI? “Ciao, mi sapete dire se nella libreria Feltrinelli della vostra città, tra il 17 e il 29 luglio, avete visto una vetrina dedicata a “Non vi lascerò orfani”?”, chiede Daria Bignardi agli amici di Facebook.

CONTINUA DOPO IL SALTO:





3
agosto

ANTEPRIMA DM: MISSIONE IN INDIA ANCHE PER FEDERICA MORO, PRONTA A RAGGIUNGERE LA TRIBU’ DI PAOLA PEREGO

Federica Moro nel Cast de La Tribù Missione India

I concorrenti de La Tribù – Missione India sono quasi al completo come avrete avuto modo di leggere qui. Ma se pensavate che non ci saremmo prodigati per eliminare quel “quasi” vi sbagliavate di grosso. Abbiamo, infatti, pronta per voi una delle nostre anteprime.

Al cast già delineatosi, infatti, vi consigliamo di prendere il reality-taccuino e di aggiungere Federica Moro. L’ex reginetta di bellezza, incoronata Miss Italia nel 1982 e successivamente divenuta popolarissima grazie alla divertente serie College, cede così al mondo del Reality, dopo aver visto il proprio nome comparire più volte fra i papabili naufraghi dell’Isola dei Famosi e dei contadini delle varie Fattorie susseguitesi negli anni; evidentemente non c’è stato naufragio, o stalla, capace di convincerla quanto un’avventura in un territorio misterioso e antico come l’India.

Con quest’ulteriore nome, risultano quindi in partenza per l’India: Matteo Cambi, Fabio Fulco, Vittorio Marcelli, Siria De Fazio, Elenoire Casalegno, Nina Moric, Eleonora Brigliadori, Raffaella Lecciso e naturalmente Federica Moro. E non finisce qui…


3
agosto

LA TRIBU’ DI PAOLA PEREGO E’ QUASI AL COMPLETO: NEL CAST ANCHE MATTEO CAMBI, VITTORIO MARCELLI, SIRIA DE FAZIO, ELENOIRE CASALEGNO E RAFFAELLA LECCISO.

La Tribù Missione India Cast Concorrenti

A svelare nuovi concorrenti del reality “La Tribù – Missione India” è il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, che fra volti del piccolo schermo e concorrenti riciclati da reality da poco conclusi, contribuisce a delineare gran parte del cast del nuovo show di Canale 5.

E’ quasi tutto pronto dunque per questa nuova avventura di Paola Perego, che il 16 Settembre darà il benvenuto in India oltre ai concorrenti che vi avevamo già anticipato (Eleonora Brigliadori,  Fabio Fulco e Nina Moric) anche a Matteo Cambi, imprenditore e creatore del marchio Guru, reduce da tre mesi di carcere per il crac della sua azienda, gli ex GF9 Vittorio Marcelli e Siria De FazioRaffaella Lecciso, sorella della più celebre Loredana. La produzione del reality è inoltre in contatto con l’ex-ginnasta Juri Chechi, di cui si aspetterebbe soltanto il definitivo si. Cast quasi definito, quindi, e pronto a partire per confrontarsi con usi e costumi di una tribù Indiana in cui vivranno per apprenderne tradizioni e costumi, e per prepararsi alle sette prove fisiche alle quali verranno sottoposti.

La convivenza fra i concorrenti e gli abitanti del luogo avrà dunque un ruolo fondamentale nello svolgimento del reality, dovendosi questi confrontare con una nuova lingua e con una cultura del tutto diversa dalla nostra. A giudicarli ci sarà un capo indiano, che influenzerà in parte il gioco e sarà chiamato anche ad indicare il più meritevole fra i concorrenti durante la puntata finale del programma. Secondo “Sorrisi“, inoltre, lo show potrebbe ancora cambiare titolo, trasformandosi da “La tribù” a “Lost in Tribe“, un titolo sicuramente più internazionale, che strizza l’occhio al celebre telefilm alla sua sesta stagione negli Stati Uniti.

Ma qualora pensaste che per nuove chicche indiane si debba aspettare la fine dell’estate… vi sbagliate di grosso. Rimanete sintonizzati su DM.


3
agosto

DE ‘GRANDE FRATELLO’ HISTORIA UNIVERSALE / 1: OLANDA

Grande Fratello (Olanda)

Il decimo anniversario del Grande Fratello italiano che si celebrerà con la partenza della possima edizione ha determinato in noi la voglia di dar vita ad alcune iniziative blogosferiche volte a ripercorrere la storia del più celebre di tutti i reality show. Cominciamo oggi il tentativo di ricostruire la cronistoria del programma che ha cambiato la televisione (per alcuni addirittura la moralità, ma lasciamo perdere). Brevi incursioni settimanali nei 70 paesi che hanno adottato il format per comprendere un pò meglio analogie e differenze del villaggio globale.

Non si poteva non iniziare con l’Olanda, culla del Big Brother. Il primo broadcasting del format fu proprio all’ombra dei mulini, sulle frequenze di Veronica: era il 16 settembre 1999. Solo 9 concorrenti per 80 giorni d’avventura in una location decisamente sobria: la risonanza mediatica fu altissima e a colpire l’opinione pubblica fu soprattutto la possibilità di spiare l’amplesso notturno tra due partecipanti (la componente erotica del voyeurismo che accompagna il reality è una costante, tanto che come naturale proseguimento di carriera due delle concorrenti accettarono la proposta di posare per Playboy).

La seconda edizione pur ottenendo un buon riscontro col pubblico non brillò per dinamiche ed esattamente come in Italia si può dire sia stata la meno significativa a tal punto che l’anno seguente, oltre al cambio di rete, si apportarono delle modifiche al meccanismo in modo da preservare i migliori elementi di spettacolarità. Innanzitutto si decise di cambiare il concetto di base della nomination (i concorrenti salvavano e non eliminavano , cosa che , come ben ricorderete, Cecchi Paone si ostinava a chiedere alla Ventura) per tentare di ‘imprigionare’ più a lungo i personaggi più fumantini e litigiosi. Inoltre si rese molto intricata la trama creando più piattaforme di gioco: nacque l’idea di fare tapini contro nababbi, come li avrebbe chiamati poi la Marcuzzi, e in più c’era un continuo innesto di concorrenti nel frattempo segregati in una villa in Spagna (e anche questi arrivi dalla Spagna dunque non sono un’invenzione della produzione italiana dell’ultimo GF). Fu un’edizione molto criticata nella quale si arrivò persino a un episodio non molto lontano dallo stupro: alcune fonti addebitano alla corruzione sessuale della security la possibilità per una concorrente, reclusa in Spagna e prontamente squalificata, di mantenere i contatti con l’esterno.