Ultima Edizione



12
ottobre

ECCO PERCHE’ IL MAURIZIO COSTANZO SHOW NON FINIRA’ MAI

Maurizio Costanzo Show (11 ottobre 2009)Mi è servito un po’ di tempo per comprendere appieno la grandezza mediatica di Maurizio Costanzo. Mi limitavo, in sostanza, a prendere atto di un’indiscussa superiorità giornalistico-televisiva, procedendo però per  assiomi. Ma ero curioso, al tempo stesso, di capire nella sua interezza quella ”commedia della vita” che lo stesso Costanzo definisce come vero principio cardine (e ispiratore) della sua fertile attività.

Poi, un invito al Teatro Parioli. Quel “Teatro Parioli in Roma” nel quale, se potesse, Costanzo, oltre a viverci, ci dormirebbe anche. E lo si percepisce da subito: per il numero 1 del talk show made in Italy, lavoro e vita privata si fondono in un tutt’uno che risulta difficile, se non impossibile, scindere. Una vita per il lavoro, dunque, ma tutt’altro che un sacrificio.

In quel Teatro-casa, lo spettacolo non è soltanto quello visibile al telespettatore della seconda serata di Canale5; il vero Maurizio Costanzo Show è anche, e soprattutto, quello che si “gira” nello studio del padrone di casa, nel quale, a ritmi serrati, ogni giorno si avvicendano volti, personalità, autorità, talenti, artisti che si raccontano. Già, perchè il Baffo più famoso del Belpaese, alla veneranda età di 71 anni, riesce ancora ad ascoltare tutti coloro che hanno qualcosa da raccontare, ”scattando, al contempo, una fotografia” di chi gli siede davanti e archiviandola.

Il motivo è incredibilmente semplice e straordinariamente extra-ordinario: Maurizio Costanzo ha fame di conoscenza. Conoscenza di persone dalle quali cogliere ciò che, mediaticamente, può risultare interessante, produttivo, singolare, originale. Poniamo che la realtà dei media sia un puzzle, ecco, non credo di sbagliare affermando che il Re del Talk in salsa italica sia alla costante ricerca di tutti quei tasselli che possano completarlo, con la consapevolezza, però, che trattasi di un puzzle infinito, o quasi.

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26
agosto

L’OCCHIO DEL GRANDE FRATELLO UK SI CHIUDE: HA STANCATO IL PUBBLICO E ADESSO SI CONGEDA

Chiude Grande Fratello Inglese Big Brother UK

Il Grande Fratello inglese, quello scandaloso e tanto chiacchierato Big Brother dalle tinte forti, il reality sopra le righe per antonomasia, chiude i battenti e saluta il pubblico con la sua ultima edizione. Dal prossimo anno l’occhio si chiude, almeno per Channel 4.

L’emittente inglese ha infatti annunciato, attraverso un comunicato sul sito ufficiale, che la prossima edizione del Big Brother, e della sua versione Celebrity, con concorrenti vip, saranno le ultime in onda, parlando ai telespettatori della scelta di non rinnovare l’accordo con Endemol. Kevin Lygo, direttore di Channel 4 ha spiegato così la scelta: “Grande Fratello è ancora un format da cui trarre profitto, nonostante la sua popolarità si sia ridotta con gli anni, e avremmo sicuramente potuto sfruttare l’opzione di rinnovo, come avrebbe fatto una qualsiasi tv commerciale. Ma Channel 4 è impegnata a sperimentare nuove forme di creatività. L’idea di spingersi sempre oltre con il Big Brother è alla base della strana chimica del successo del format, ma è chiaro che ormai lo show sia arrivato al suo naturale punto di arrivo, ed è tempo di andare oltre“.

La motivazione dunque risiederebbe nell’ormai scarsa popolarità dello show, con che gli anni non è riuscito a frenare l’emorragia di ascolti, in alcuni casi sicuramente fisiologica per un format longevo come quello del Grande Fratello. E così, mentre in Italia la durata dello show si allunga fino a cinque mesi, come accadrà nella prossima edizione, in Inghilterra si decide di dire addio al programma che ha cambiato radicalmente il modo di fare televisione nel mondo. A meno che un’altra emittente non si dichiari interessata ad acquistarne i diritti. Quel che è certo è che sarà molto difficile rinnovare il Big Brother, che in UK ha già sperimentato moltissimo, sia in termini di dinamiche di gioco, che nella scelta dei concorrenti, da sempre personaggi che fanno discutere l’opinione pubblica; basti pensare al vincitore della settima edizione, Pete Bennett, affetto da Sindrome di Tourette, la cui partecipazione al reality scatenò infiniti dibattiti, ma che fu soltanto uno dei tanti casi di concorrenti il cui ingresso nella casa fu accompagnato da molteplici polemiche.