tati albero



25
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, TATI ALBERO A DM: MI SONO SENTITA COME SE AVESSI PROSTITUITO UNA PARTE DI ME

Amata Pasqua Albero Tati Grande Fratello

Amata Pasqua Albero, conosciuta da tutti come Tati, sarebbe dovuta entrare nella casa del Grande Fratello il 13 settembre del 2001. Vi entrerà una settimana dopo, dopo che la trasmissione sarà rimandata a causa degli attentati alle torri gemelle di New York. Il GF era alla sua seconda edizione, non c’erano ancora suite e tuguri ad attendere i concorrenti, e tutto era rimasto fedele a quanto visto un anno prima. Ma la popolarità ottenuta grazie al reality può essere violenta, e non tutti riescono a gestirla al meglio. Travolta dall’improvvisa celebrità regalatale dal GF ne è talmente sconvolta da dover migrare negli Stati Uniti (dove si sposa con Nathan, ragazzo conosciuto in Italia) per poter dimenticare e ricominciare. Tornata nella sua Monopoli (Bari) sceglie una vita più tranquilla: oggi è mamma di un bimbo e fa la receptionist in un albergo. Con Tati Albero proseguiamo il nostro viaggio tra le 9 edizioni del Grande Fratello (in attesa della decima edizione) in una delle interviste più profonde mai rilasciate da un concorrente del reality show più famoso. Un Grande Fratello visto davvero dietro le quinte, in cui ce n’è davvero per tutti.

  • Allora Tati che ricordo hai di quel periodo passato nella casa e che bilancio fai di quell’esperienza?

Devo dirti la verità, dopo otto anni i ricordi dei tre mesi della casa sono veramente sfumati. Ti giuro che se quest’anno per la prima volta non avessi rivisto qualche filmato su youtube davvero non avrei messo a fuoco tanti momenti. Mi rimane vivo il ricordo del dopo, il durante è rinfrescato da questi sprazzi che ancora circolano su internet, che prima non avevo mai avuto il coraggio di guardare, ma che quest’anno ho visto per la prima volta, con molta ilarità.

  • In effetti ricordiamo tutti i tuoi rapporti con Lorenzo. Che cosa si prova a sapere che l’intimità di quei momenti è, ancora oggi, alla mercè di tutti?

Sai per me quei momenti non erano molto legati all’intimità, piuttosto ad un discorso di ego, di orgoglio. Subito dopo, forse perchè ero ancora coinvolta in quelle dinamiche, mi sono vista molto patetica, soggiogata anche, e mi sentivo abbastanza stupida. Quest’anno però, rivedendoli, mi sono per prima scompisciata dal ridere. Per me il Grande Fratello è stata una sfida in questo senso, sapevo a cosa andavo incontro anche se non pensavo che quelle cose sarebbero rimaste così a lungo. Immaginavo che certe immagini sarebbero state succhiate fino al midollo per il periodo della tramissione però non potevo prevedere quello che è successo.