Interviste


Le più importanti interviste ai personaggi della televisione italiana.


14
agosto

PIPPO BAUDO SI CANDIDA PER L’ARISTON: “SE A SANREMO HANNO BISOGNO DI UN DIRETTORE ARTISTICO…”

Pippo Baudo

Sembra aver preso spunto dal suo segmento televisivo domenicale, Ieri Oggi e Domani, l’intervista che Pippo Baudo ha rilasciato a Libero, nella quale parla molto apertamente del passato, di una tv che oggi giudica severamente, e di ipotesi future, sempre in nome dell’amore per la Rai.

Ieri, un grande rimpianto, quello di non aver capito il talento di Fiorello, bocciandolo ad un provino. Eppure lui, il Pippo Nazionale, di talenti ne aveva scovati tanti durante l’avventura di Settevoci, quello che definisce il primo talent-show della Rai. “A metà degli anni ‘60 lanciai personaggi come Al Bano, Orietta Berti, Massimo Ranieri. All’epoca i giovani concorrenti arrivavano preparatissimi in trasmissione, avevano timbriche e voci uniche” – racconta – “Oggi, ad Amici o X-Factor, si crea una fiera dell’illusione che rischia di trasformarsi in fiera della delusione. Si inventano artisti professionalmente deboli“. Rosario Fiorello debole non lo era affatto, ma Pippo faticò a capirlo. “Non me lo perdonerò mai” – confessa ricordando quel provino – “Diede vita ad un’esibizione eterna. Gli dissi: sei bravino ma non hai i tempi giusti. E lo bocciai!“.

Oggi, una televisione che va cambiata. Per Baudo Skyha i soldi ma non le idee” per sfidare la tv generalista, e dunque proprio Fiorello ha fatto male ad accettare la sua proposta, così come Mike Bongiorno che “vuole riproporre un format (Rischiatutto) che si rivelerà datato“, e il pubblico va letteralmente violentato con la cultura, come aveva già anticipato a noi di DM. E’ critico in modo pungente Pippo quando parla di una televisione che propone “programmi con tette al vento e Belen in vetrina“, e il fatto che chiami la show-girl per nome è indicativo di quanto questa sia diventata per lo storico conduttore una sorta di simbolo della tv facile. E alle forme della bella ex-isolana si risponde con “il cinema, il bel teatro e la musica, innalzando il livello culturale della televisione” – perchè secondo Baudo cultura e grandi ascolti possono convivere, e per avvalorare la sua tesi aggiunge – “Lo scorso anno costrinsi Alessandro Gassman a riproporre durante Domenica In una lunga sequenza della piéce che stava proponendo a teatro. Fece il 30% di share“.




7
agosto

ELENA SOFIA RICCI E I MOTIVI DELL’ADDIO AI CESARONI. CHE NE SARA’ DI LUCIA?

Elena Sofia Ricci Cesaroni

2005: Elena Sofia Ricci abbandona Orgoglio, serie incredibilmente di successo, ascolti da capogiro. 2009: Elena Sofia Ricci abbandona I Cesaroni, vero e proprio fenomeno di costume dal successo inarrestabile. La storia si ripete, perchè lei, la bella Elena, è coraggiosa e non vuole rimanere incastrata in un personaggio, anche se questo è adorato dalla gente.

E così, a poco tempo di distanza dalla notizia che ha lasciato di stucco i fan della serie ambientata nel quartiere romano della Garbatella, la Ricci decide di spiegare il perchè di questa nuova fuga dal set, che si rivela premeditata fin dalla primissima firma del contratto che ha legato l’attrice alla famiglia più amata del piccolo schermo. In un’intervista a Il Giornale, Elena Sofia Ricci confessa: “In verità ci pensavo dall’inizio. Avevo firmato un contratto per tre serie e quindi mi ero già data un limite. Per avere la libertà di prendere le distanze. Loro sono una famigliona incredibile e io sono un tipo monogamo e affezionato. Per questo la scelta è stata molto dolorosa. Potrei tornare solo se ci fossero delle novità strabilianti. Ma dovevo pur pensare alla mia carriera“.

Ed è proprio alla carriera che l’attrice guarda con occhi pieni di speranza. Nel futuro per lei c’è già “Gli ultimi del paradiso“, miniserie Rai che ha girato a Trieste con Massimo Ghini, una storia d’amore che è anche un racconto delle morti bianchi e della solidarietà fra lavoratori. E poi il cinema, quel sogno che fatica a svanire e che la Ricci dice di voler realizzare con i registi che non hanno pregiudizi verso gli attori che vengono dal tubo catodico. “Per anni ho avuto difficoltà a girare film perché c’era un muro che separava chi lavorava in tv e chi al cinema” - confessa – “Ora c’è una nuova generazione di registi molto intelligente che vuole lavorare con gli attori che ama“, e fra i suoi preferiti cita Tornatore e il sempre più amato Ozpetek, nella speranza che raccolgano l’appello.


26
luglio

VITTORIO SGARBI, LA POLITICA E LE TV LOCALI: “LA GNOCCA TIRA, MA IL CULO HA UN’ESTENSIONE MOLTO PIU’ AMPIA”

Vittorio Sgarbi (ReteOro)

Le televisioni locali, si sa, regalano al telespettatore, spesso e volentieri, chicche mediatiche di raro pregio.

Quando si tratta, poi, di interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, vuoi per l’atmosfera più intima, vuoi per la relatività dell’eco delle dichiarazioni rilasciate, a causa del limitato ambito territoriale, si riesce, non di rado, a far “sbottonare” gli intervistandi che, con l’erronea convinzione di non varcare i confini regionali, sono pronti a fare… show!

L’ultima, esilarante, perla ce la regala ReteOro con un’intervista a Vittorio Sgarbi che la giornalista Alessandra Pesaturo ha realizzato a margine di una premiazione alla Sala della Promoteca in Campidoglio lo scorso 6 luglio e trasmessa sabato scorso.

Video dopo il salto. Godetevelo:





24
luglio

SIMONA VENTURA: IL MOSTRO BICEFALO DELLA NOSTRA TELEVISIONE

Simona Ventura

Non va in cerca di ventura mediatica: non si affida, infatti, al destino, sorte o fortuna che dir si voglia, come il suo cognome suggerirebbe, nè soprattutto alla protezione, politica o meno, di nessun altro. Simona Ventura è un battitore libero, come lei stessa ama definirsi; con tante idee chiare per la testa… e qualche dichiarazione rilasciata ai giornali un pò meno. Ma tutte queste incongruenze ce la rendono ancora più simpatica.

E Mona Nostra ha rilasciato una lunga intervista al Magazine de Il Corriere della Sera in uscita oggi, affrontando vari passaggi della sua carriera, specie recente, con un occhio anche al suo futuro, soprattutto televisivo; in particolare la direzione di rete, alla quale, solo oggi, dice di non pensare.

Autoritaria, ma non (sempre) autorevole; femminile, ma con gli attributi; a volte sguaiata, ma con una mente manageriale; una donna sola, ma al comando, di fatto, di una intera rete. SuperSimo è il mostro bicefalo non solo di RaiDue, ma di tutta la televisione italiana: storici sono diventati, oramai, i Simo-pensieri; altrettanto storiche, però, sono le Mone-smentite. Ma andiamo con ordine, anzi proviamo a fare noi stessi un pò d’ordine tra le idee e le  dichiarazioni – apparentemente – confuse della Mona nazionale, tutte divise tra carriera, amicizie, famiglia e sogni.


21
luglio

ALDA D’EUSANIO A DM TV: “IN OGNI STORIA C’E’ UN LUOGO OSCURO, IGNOTO, INESPLORATO”





19
luglio

ANTICIPATO E… CONFERMATO. EDMONDO CONTI, PRODUTTORE ESECUTIVO DI ENDEMOL ITALIA A DM TV: “A TUTTI PAZZI PER LA TELE ARRIVA BEPPE BRAIDA. IL PROSSIMO PROGRAMMA VINTAGE CHE SPERO TORNI IN ONDA? OK, IL PREZZO E’ GIUSTO”

Edmondo Conti e Marco Liorni - Catania Talenti e Dintorni

Vi abbiamo annunciato in un’esclusiva anteprima l’arrivo a Tutti Pazzi per la Tele di Beppe Braida che affiancherà Antonella Clerici nella seconda edizione dello show dal sapore amarcord.

Ebbene! Il nostro inviato Carmelo Aurite ha rintracciato, in quel di Catania, il produttore esecutivo del programma, recatosi in Sicilia per ritirare l’ambito elefantino d’argento assegnato dalla manifestazione Catania Talenti e Dintorni.

Edmondo Conti ha confermato ai nostri microfoni l’arrivo del comico al prime time di Raiuno dal prossimo 15 settembre e ha approfittato per fare quattro chiacchiere con noi sulla TV che verrà, augurandosi un ritorno nei prossimi mesi di Ok Il Prezzo è Giusto e sperando che gli “amici di DM” siano più clementi con i programmi made in Endemol.

Buona visione. Il video, dopo il salto:


15
luglio

L’ERA GLACIALE “SCONGELA” L’INTERVISTA A VAURO E BORROMEO: STASERA SU RAIDUE SI RIACCENDERA’ LA POLEMICA?

Beatrice Borromeo Intervista L’era Glaciale @ Davide Maggio .it

Vi ricordate l’episodio dell’ ”intervista censurata” nel talk di Daria Bignardi? Nonostante l’era fosse glaciale, gli spiriti non esitarono a divenire bollenti, e la vicenda trovò la sua continuazione fra le pagine dei blog dei diretti interessati, oltre agli onnipresenti Marco Travaglio e Luca Sofri.

I reciproci attacchi al fulmicotone potrebbero stasera trovare una definitiva interruzione, o probabilmente riaccendere un nuovo conflitto. Si, perchè come promesso dal Direttore Marano, Raidue manderà in onda la tanto discussa intervista a Vauro e Beatrice Borromeo, tagliata, illo tempore, dalla regolare messa in onda del talk di Daria Bignardi perchè costituiva una violazione della legge sulla par condicio. Un taglio che ha fatto discutere, e che ha scatenato le ire della Borromeo (guarda il suo sfogo sul web), espresse in un video in cui la giovane accusava più volte Antonio Marano di averla censurata e addirittura insultata, e la Bignardi di aver fatto delle domande mirate su Anno Zero e sull’affaire Berlusconi-Noemi, a cui aveva semplicemente risposto illustrando le sue idee e convinzioni.

L’intervista, registrata per la puntata dello scorso 8 maggio, andrà in onda allo stesso orario in cui la avrebbero vista i telespettatori di Raidue se non ci fosse stato il famigerato taglio, dunque alle 00:45 circa. Sicuri che la messa in onda non cambierà le posizioni dei diretti interessati, e avendo già sentito che cosa pensa al riguardo Beatrice Borromeo, è ormai palese che probabilmente troveremo più interessanti le polemiche che seguiranno la messa in onda dell’intervista, piuttosto che l’intervista stessa. Tanto ci sarà sempre chi griderà alla “censura di regime“, chi discuterà la scelta di aver rimandato la messa in onda fino ad un momento, quello estivo, in cui i palinsesti sono morti, chi obietterà circa la scelta dell’orario. Chi avrà sempre e comunque qualcosa da obiettare.


10
luglio

GABRIELLA CARLUCCI A DM TV: LA MIA “BUONA DOMENICA” E’ STATA IRRIPETIBILE