Beatrice Borromeo



15
giugno

Netflix racconta ‘Il Principe’ Vittorio Emanuele di Savoia

Il Principe

Il Principe

Un Principe che poteva essere Re. Gli scandali e le vicende giudiziarie ma anche i tormenti familiari. La nuova produzione Netflix è dedicata a Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo erede al trono d’Italia, e si intitola semplicemente Il Principe. La docuserie, in tre episodi, sarà disponibile dal 4 luglio ed è stata sviluppata da Beatrice Borromeo. Quest’ultima, dalle discendenze nobili e nuora della Principessa Carolina di Monaco, è anche produttrice e regista.




4
giugno

SEX AND THE TEENS: GLI ECCESSI DEI GIOVANI TRA SESSO E INTERNET, RACCONTATI DA BEATRICE BORROMEO

Sex and the teens

Sex and the teens

Sono i nostri figli, i nostri ragazzi, ma li conosciamo davvero? Un viaggio per capire il mondo degli adolescenti, un racconto di comportamenti estremi, maschili e femminili, ma anche dei rischi che i giovani corrono ai tempi di internet e dei social media. Sono i documentari “Sex and the teens”, curati da Beatrice Borromeo e prodotti da Wildside, che Sky TG24 trasmetterà alle 21.10 di oggi, giovedì 4 giugno, su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e in chiaro sul canale 27 del Digitale Terrestre.

Attraverso un approccio “docu”, senza filtri, ma che non lascia spazio a immagini forti, Beatrice Borromeo realizza un’inchiesta in due parti che scava a fondo nell’universo dei ragazzi. Nella prima, una cronaca fatta di testimonianze dirette, sono mostrati comportamenti all’eccesso, ma reali, con cui gli adolescenti si approcciano alla vita e al sesso. Dai licei italiani alle spiagge delle vacanze estive, emerge il ritratto di una prima giovinezza spesa con naturalezza tra alcol, festini e incoscienza, da ragazzi e ragazze della porta accanto.

Nella seconda parte viene invece approfondito il mondo di internet e dei pericoli a cui espone moltissimi adolescenti, soprattutto in ambito sessuale. Il 74% di loro, infatti, approccia il sesso per la prima volta online, uno su cinque pratica il sexting (l’invio di messaggi o immagini sessualmente espliciti attraverso mezzi informatici) e il 25% è a rischio dipendenza pornografica. Parlando con i ragazzi e fingendosi un’adolescente in rete, Beatrice Borromeo porta alla luce un pianeta sommerso e sottovalutato, fatto di cyber bullismo, pedofili pronti a irretire minorenni e giovani webcam girl.


6
marzo

SKYTG24, LADY ‘NDRANGHETA: BEATRICE BORROMEO RACCONTA LE DONNE DI MAFIA

Lady 'Ndrangheta

La ‘Ndrangheta è femmina. Altro che boss e picciotti: a comandare una delle più potenti organizzazioni criminali al mondo sono le donne. Regine e principesse del male, donne capocosche che tagliano droga, ordinano omicidi e trafficano armi. SkyTg24 racconta in prima serata il lato più sconosciuto e feroce della criminalità organizzata in un documentario dal titolo Lady ‘Ndrangheta, prodotto da Wildside e curato da Beatrice Borromeo.

Lady ‘Ndrangheta: Beatrice Borromeo su SkyTg24

Stasera, venerdì 6 marzo, la giornalista sarà la narratrice di un reportage condotto dalla Calabria all’Inghilterra passando per Milano, alla scoperta del ruolo strategico coperto dalle donne nell’organizzazione mafiosa che sta allungando la sua ombra su molti Paesi del mondo. “Vuoi che ti dica che ruolo hanno gli uomini? Nessuno“: su SkyTg24 voci, testimonianze e interviste da un mondo criminale in cui la ferocia delle donne è diventata decisiva, dominante, come confermato al microfono della Borromeo anche dal magistrato Nicola Gratteri, in prima linea nella lotta alla ‘Ndrangheta.

Il documentario, che la direttrice di SkyTg24 Sarah Varetto ci aveva presentato a inizio stagione in una video intervista, ripercorre le vicende di Marisa Merico Di Giovine e di sua nonna Maria Serraino, detta “mamma eroina”. Ma anche la storia di Angela Bartucca, moglie del boss Rocco Anello, che seduce i giovani che girano intorno al clan, i quali poi scompaiono misteriosamente.





4
dicembre

SANTORO TRA SOUBRETTE E TRONISTI. NEL 2000 ANCHE LUI ALLA CORTE DI LELE MORA PER IL SUO ANNOZERO

Michele Santoro - Annozero

O tempora o Mora! Ogni Santo-ro ha i suoi ‘altarini’, di oggi e di ieri. Quelli del pugnace conduttore di Annozero, ad esempio, portano dritti in Viale Monza a Milano, là dove si erge il quartier generale di mister Lele Mora. I devoti del giornalista di Raidue saranno confusi: cosa ci faceva il  paladino della libera informazione da quelle parti? In effetti immaginare l’integerrimo Michele Santoro tra soubrette e tronisti gonfiati da ore di palestra fa effetto; anzi pare proprio una burla. Invece no, nella golden age del lelemorismo imperante (siamo negli anni 2000) accadeva anche questo.

A raccontarlo è lo stesso agente dei vip in un’intervista rilasciata al settimanale Gioia. Mora non fatica molto a tornare indietro nel tempo, e ricorda: “Santoro è venuto tre volte a casa mia. Il nostro sodalizio nacque dopo che il giornalista Riccardo Iacona passò due mesi da me in Sardegna per fare quel fantastico documentarido ‘Tutti ricchi’ che fece il 32% a Sciuscià“. Anche lui alla corte di re Lele, che oggi ammette: “la mia più grande libidine è stata, anni dopo, invitare Santoro a casa mia e farlo sedere tra Costantino e Daniele Interrante“. Il fantastico simposio dei “troppo belli” sarebbe stato anche immortalato in una foto conservata chissà dove, forse in un archivio segretissimo di Fabrizio Corona

Il giornalista Rai bazzicava da quelle parti per un motivo ben preciso: “Cercava persone per il nuovo progetto di Raiude, Annozero, e lo dovevo presentare a Beatrice Borromeo” dice il manager. La pricipessina, però, replica: “Falso, mai lavorato per lui!“. Con gli anni Sant’oro ha cambiato parrocchia e ora l’anchorman si affida all’impresario Lucio Presta. Per carità, in  ogni caso il fatto che Michelone abbia frequentato la corte di Mora non è mica un reato e anzi, forse non è nemmeno una notizia. Un professionista della tv come lui ha tutto il diritto di rivolgersi a chi vuole per migliorare il suo prodotto, e forse negli anni 2000 re Lele poteva essere il più adatto a farlo.


15
luglio

L’ERA GLACIALE “SCONGELA” L’INTERVISTA A VAURO E BORROMEO: STASERA SU RAIDUE SI RIACCENDERA’ LA POLEMICA?

Beatrice Borromeo Intervista L’era Glaciale @ Davide Maggio .it

Vi ricordate l’episodio dell’ ”intervista censurata” nel talk di Daria Bignardi? Nonostante l’era fosse glaciale, gli spiriti non esitarono a divenire bollenti, e la vicenda trovò la sua continuazione fra le pagine dei blog dei diretti interessati, oltre agli onnipresenti Marco Travaglio e Luca Sofri.

I reciproci attacchi al fulmicotone potrebbero stasera trovare una definitiva interruzione, o probabilmente riaccendere un nuovo conflitto. Si, perchè come promesso dal Direttore Marano, Raidue manderà in onda la tanto discussa intervista a Vauro e Beatrice Borromeo, tagliata, illo tempore, dalla regolare messa in onda del talk di Daria Bignardi perchè costituiva una violazione della legge sulla par condicio. Un taglio che ha fatto discutere, e che ha scatenato le ire della Borromeo (guarda il suo sfogo sul web), espresse in un video in cui la giovane accusava più volte Antonio Marano di averla censurata e addirittura insultata, e la Bignardi di aver fatto delle domande mirate su Anno Zero e sull’affaire Berlusconi-Noemi, a cui aveva semplicemente risposto illustrando le sue idee e convinzioni.

L’intervista, registrata per la puntata dello scorso 8 maggio, andrà in onda allo stesso orario in cui la avrebbero vista i telespettatori di Raidue se non ci fosse stato il famigerato taglio, dunque alle 00:45 circa. Sicuri che la messa in onda non cambierà le posizioni dei diretti interessati, e avendo già sentito che cosa pensa al riguardo Beatrice Borromeo, è ormai palese che probabilmente troveremo più interessanti le polemiche che seguiranno la messa in onda dell’intervista, piuttosto che l’intervista stessa. Tanto ci sarà sempre chi griderà alla “censura di regime“, chi discuterà la scelta di aver rimandato la messa in onda fino ad un momento, quello estivo, in cui i palinsesti sono morti, chi obietterà circa la scelta dell’orario. Chi avrà sempre e comunque qualcosa da obiettare.





15
maggio

DELIRI. SECONDO LEI QUESTA E’ INFORMAZIONE LIBERA. SECONDO LEI!

Senza parole. Il post fatelo voi…


9
maggio

L’ERA GLACIALE: TAGLIATA L’INTERVISTA A VAURO E BEATRICE BORROMEO

L’Era GlacialeStrano che i più attenti osservatori catodici che animano questo blog non abbiano notato qualche anomalia nella scorsa giornata televisiva. Il riferimento è alla puntata de L’Era Glaciale andata in onda ieri sera. Prima avvisaglia avrebbe dovuto essere rappresentata dall’orario di chiusura dello show: la Bignardi, infatti, termina normalmente il programma un quarto d’ora dopo la venticinquesima ora mentre, nella puntata di ieri, la glaciazione è finita alle 24.33 con tre quarti d’ora d’anticipo rispetto all’ordinario timetable. Il numero delle interviste, poi, avrebbe dovuto far riflettere ulteriormente: 3 ospiti anzichè 4, come ci ha abituati la conduttrice delle Invasioni Glaciali.

Qualcuno, dunque, è stato elegantemente tagliato last minute. L’arcano viene svelato dando un’occhiata al comunicato stampa della puntata:

Venerdì 8 maggio alle ore 22.50 su Rai Due andrà in onda l’ottavo appuntamento con L’Era Glaciale, il programma di Daria Bignardi. Gli ospiti della puntata sono: il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, l’attore e regista Sergio Castellitto, la conduttrice Beatrice Borromeo insieme al giornalista e disegnatore Vauro, autori con Marco Travaglio del libro Italia anno zero, e infine l’attore Neri Marcorè.

Bene! Il Ministro c’era, Sergio Castellitto anche, così come ha “timbrato il cartellino” anche Neri Marcorè. Ora, a prescindere dal fatto che definire “conduttrice” Beatrice Borromeo sarebbe stato, di per sè, motivo valido per non guardare la puntata, a mancare all’appello siano proprio la velina di Santoro, Beatrice Borromeo, e il vignettista Vauro.

Cosa mai avranno detto? I ben informati dicono che abbiano parlato troppo. E male. Al punto da mandare su tutte le furie il Direttore di rete.  Dicono.