Televisione


9
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: ECCO IL PALCO DELL’ARISTON

“Ai telespettatori non ho mai dato consigli, ma questa volta sento di poterlo fare: guardate Sanremo dal primo istante, da quando si aprirà il sipario… Non posso dire che cosa accadrà, ma ne varrà la pena”.

L’architetto Gaetano Castelli – che firma per la diciassettesima volta la scenografia del Festival di Sanremo – promette sorprese e “magie” sul palco del Teatro Ariston ridisegnato quest’anno soprattutto grazie a ciò che… non si vede. Perché il cuore del Teatro Ariston è un’enorme “macchina”, capace di muovere la scenografia, di darle forma e volume, di farla cambiare, artista dopo artista. Un impianto che ha richiesto settimane di lavoro e complessi calcoli ingegneristici sui carichi consentiti dal teatro. “Un impianto che mi piace definire ‘spaziale’, in tutti i sensi – dice Castelli – E’ scenotecnica, quest’anno, più che scenografia, nel senso che l’utilizzo della tecnologia permette di “muovere” tutto, di dare dinamicità al Festival, di dare a ogni momento di spettacolo e a ogni protagonista una propria irripetibilità”.

Per questo anche la scelta di abbandonare la classica scalinata a favore di soluzioni create dalla tecnologia che “gioca” con la grande pedana di otto metri al centro della scena, mentre l’orchestra occupa ancora il golfo mistico sottostante. Intorno al palco, linee curve e colorate, e pareti mobili con fondali e schermi che propongono immagini e giochi di luce nei diversi momenti dello spettacolo. “Non un lavoro semplice – prosegue Castelli – proprio per la complessità della ‘macchina’ scenica. E per farla risaltare ancora di più, abbiamo scelto elementi semplici a prima vista ma in grado di dare profondità alla scena e lasciar spazio alle sorprese della nostra macchina. Così ho cercato – insieme ai miei collaboratori e a mia figlia Maria Chiara – di sintetizzare il passato delle mie scenografie con la novità tecnologica estrema, facendola diventare spettacolo essa stessa. Un omaggio ai 60 anni di Festival e ai protagonisti di questa edizione”.

[via | Rai.it]




8
febbraio

GRANDE FRATELLO 10: LA SEDICESIMA PUNTATA, LIVE SU DAVIDEMAGGIO.IT. COMMENTA CON NOI: TOMMASO DE MOTTONI Y PALACIOS

Altro giro, altra corsa. Stasera, per l’esattezza, è la tredicesima intorno alla casa di Cinecittà e i commenti al vetriolo dei lettori di davidemaggio.it sono pronti, come ogni lunedì, a passare al setaccio ogni singolo momento della diretta settimanale di Grande Fratello 10.

Il menu della serata prevede:

  • COMPLEANNO DI GEORGEGeorge festeggerà il suo compleanno confrontandosi con Carmela su un argomento molto delicato. Dall’esito di questo chiarimento, però, la bella catanese potrebbe uscire con un sorpresa davvero speciale.
  •  NUOVA ELIMINAZIONE: la scorsa puntata ha visto andare al televoto Alessia e Mauro. Dopo il clamore suscitato proprio dalla nomination di quest’ultimo, nel nuovo appuntamento finalmente i due conosceranno il loro destino: chi sarà a lasciare definitivamente la Casa di Cinecittà?
  • IL MARCHESE CONTRO TUTTI: il marchese Nicola, eliminato nel corso della quindicesima puntata, affronterà le reazioni degli ex coinquilini alle parole del suo videomessaggio.

Visto il successo dello scorso LIVE, tornerà a commentare con noi il concorrente dal sangue blu Tommaso de Mottoni y Palacios.

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VI ASPETTIAMO A PARTIRE DALLE 20.45. SCALDATE LE TASTIERE.

 


8
febbraio

BALLARONO UNA SOLA STAGIONE: VERO AMORE – GRIMILDE – CRONACHE MARZIANE – LA SPOSA PERFETTA…

Ci sono dei programmi che hanno riscosso un buon riscontro, andati in onda per una puntata pilota, o una sola edizione e non più riproposti. Tagli al budget, accuse di trash, poca considerazione, o vere e proprie incognite alla base della mancata riproposizione. Noi ve ne presentiamo alcuni che sono rimasti nella nostra memoria, a distanza di anni, proponendo suggerimenti per una nuova messa in onda. Non solo, vi chiediamo quale di questi programmi, secondo voi, andrebbe meglio e quale vorreste rivedere.

Grimilde (giugno 2006, Italia1 prima serata): un ritratto a 360 gradi di donne dalla vita fuori dal comune; è lo show con cui la regina degli opinionisti, Alba Parietti, a quasi 10 anni da Macao, si riappropriava delle vesti di conduttrice. Testato con una puntata pilota, il programma ebbe un ottimo 17.44%, un risultato positivo che si è ripetuto anche in replica. Motivi della sparizione: ignoti, anche se l’ultima stagione tv ha visto Enrico Ruggeri condurre Quello che le donne non dicono, un format molto simile a quello di Grimilde. Dovrebbe tornare perchè almeno la Parietti smetterebbe di lamentarsi per la sua epurazione mediatica (anche se in questo caso ne ha tutti i motivi). Collocazione ideale: seconda serata, o una mezza serata dopo Le Iene, senza particolari modifiche.

Cronache Marziane (2004/2005, Italia1 terza serata): il trash che conquista, così titolava Maria Volpe sul Corriere, a proposito del talk dai toni accesi della notte di Italia1. Tratto dal fortunato Cronicas Marzianas, programma cult di Telecinco, il talk  ha portato al successo il suo conduttore Fabio Canino, sparito, in seguito, insieme al programma. Motivi della sparizione: versioni ufficiali e ufficiose si sono rincorse negli anni. Si diceva desse fastidio a Canale5, fosse trash, e costasse troppo (di certo non di più del Chiambretti night) ma nessuna delle tre ipotesi ha mai trovato conferma. Dovrebbe tornare perchè è un cult che a distanza di anni vanta ancora una vasta schiera di appassionati, nostalgici di Bambola Ramona (per la cronaca, come ci ha diciarato lo stesso Canino in un’intervista la Bambola è tornata ad una terza) & Co. Collocazione ideale: seconda serata di Italia1, orfana chissà di Pierino Chiambretti in viaggio verso l’ammiraglia; il programma avrebbe ben figurato nella Raidue di Marano.





8
febbraio

JEKYLL: UN PROGRAMMA SULLA TV CHE PARLA SOLO MALE DELLA TV?

Serpente che si morde la coda? Forse sì. Jekyll - l’altra faccia della tv, ovvero la risposta Mediaset a Blob, il suo esordio stamane lo ha fatto, lasciandoci però un enorme interrogativo: puntare tutto sull’indignatio nei confronti della televisione, in un programma televisivo dedicato solo alla tv non è un po’ un nonsense quasi da teatro dell’assurdo?

Se proprio la neotelevisione non va giù a Gianluca Nicoletti, in questo modo non rischia solo di aumentare la mitizzazione di alcuni episodi estremi, pubblicizzando il fascino di quello che ai suoi occhi appare come un ‘male mediatico’? Sparare contro tutti quei programmi di successo popolare che sono sempre citati a menadito dal mondo della cultura alta come causa dei mali del mondo non è forse troppo semplice?

Dire che la tv ha esagerato con il parlare di Morgan e poi far rivedere tutte le trasmissioni che ne hanno parlato non significa ripetere lo stesso ‘errore’? Se Blob poi vive della particolarità di dare significato alle immagini attraverso un montaggio delle attrazioni, degno della migliore cinematografia sovietica, che cancella ogni traccia palese dell’enunciazione, Nicoletti sferza insistentemente con il suo commento i volti noti della tv, rendendo questo spazio una sorta di appendice della classica rubrica da quotidiano.

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8
febbraio

AMICI 9: IL RITORNO DI MARIA RESUSCITA IL PROGRAMMA. ELIMINATA BORANA. PIERDAVIDE PIGLIATUTTO

Cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto cambia: quando di mezzo c’è la De Filippi in gran forma anche la matematica trema e abbandona i suoi dogmi. Basta già vedere la furbizia con cui fa capire che sa benissimo di essere ad Amici (e non a C’è Posta) per dichiarare guerra alla noia e alla melassa delle scorse serate. Si cambia ritmo, e infatti sembra che le tre settimane passate fossero solo dei numeri negativi per rodare la striscia positiva del serale. La scienza esatta per eccellenza ci dice che sempre democrazia dell’alternanza alla fine è, ma almeno il giro sulla giostra è stato divertente e ci siamo illusi di poterci liberare tirannicamente dell’oligarchia di singoli che gracchiano ormai da un mese per lucidare il profilo del proprio allievo, a prescindere da tutto.

L’unica che non ha gradito queste montagne russe è Alessandra Celentano, che ad un certo punto avrà pensato di essere in un incubo tra Garofalo che la voleva legare con le corde del suo traghetto per l’Inferno in musica, la De Filippi che avrebbe voluto darle ragione ma che per tenere la suspence la zittiva e i nemici bianchi che ’spuntavano’ i suoi pupilli. Doppia sfida, doppia eliminazione, doppia vittoria dei bianchi, doppia liquidazione dei suoi: le birrette che Enrico addebitava alla Di Michele tutto ad un tratto sembravano scorrere nelle vene della maestra, a dir poco turbata dall’andazzo della serata. Peccato poi scoprire che avrebbe dovuto sapere che la commissione, di cui fa parte ufficialmente, ieri sera si era voluta dare un tono per respingere i pomodori virtuali che il pubblico, anche da questo blog (che ieri sera ha stabilito il suo primato quanto a LIVE), continua a lanciarle contro.

Il “duplice omicidio” di talento, dato che questa settimana il pubblico ha fuggito come la peste i ballerini della Celentano, alla fine ha resuscitato Rodrigo, meritatamente salvato dai prof nel duello finale tra gli eliminati delle due manche (il regolamento, infatti, prevedeva l’entrata in scena della commissione in extremis per salvare uno dei due eliminati). Il Salomone della situazione è stato Daniel Ezralow, a cui sono bastati quattro tasti alla cieca per dimostrare l’apatia di Borana che negli ultimi secondi dell’improvvisazione pensava già al colore di smalto da mettere domani per la prima passeggiata da vip. Il nostro cuore però ha dovuto resistere a quattro ore di perverse elucubrazioni, quello di Zerbi a quattrocento infarti per il timore di poter perdere una vetrina per Loredana. Gli avversari hanno provato in tutti modi a levarsela dai piedi, manco fosse una di quelle sorpresine che ti restano sulle suole dopo una camminata in un selciato.





7
febbraio

AMICI 9: LA DOPPIA SFIDA LIVE SU DAVIDEMAGGIO.IT. COMMENTANO CON NOI: SIMONETTA SPIRI, MICHELE MADDALONI, RAFFAELE TIZZANO E SERENA CARASSAI

Puntuali, come il telefono che squilla quando ci si è appena insaponati sotto la doccia, i terribili live di Davidemaggio.it tornano per vivere alla grande il quarto serale di Amici. L’attesa è grande perché c’è aria di rivoluzione… potrebbe davvero succedere di tutto. Per commentare la  possibile svolta alcuni ex allievi della scuola che ai loro tempi non poco ci hanno intrattenuto.

Per Michele Maddaloni e Raffaele Tizzano si tratta di un graditissimo ritorno, per Serena Carassai è il debutto ufficiale tra le piccole ‘belve’, fameliche di belle esibizioni, del nostro blog e lo stesso vale per Simonetta Spiri. Si tratterà, anche per Lei, del “suo momento” sulle pagine di davidemaggio.it, proprio come il titolo dell’album autobiografico appena pubblicato (Il Mio Momento). Peccato, ma anche no,  che nella commissione non ci sia più quella Maura Paparo che contro la brava Serena condusse una crociata veramente spietata, della serie mors tua vita mea.

Oltre alle prove imposte, la doppia sfida con doppia eliminazione, con tanto di motivazione dei commissari (la storia delle coppiette alle nomination è veramente incomprensibile) ci sarà anche l’apertura delle buste con le preferenze dei discografici. Per molti sarà un pò il segreto di Pulcinella vista la pubblicazione in anteprima delle preferenze; per altri, invece, la conferma a qualche sospettino sulle eliminazioni. I discografici si sarebbero così divisi: 4 progetti per Emma, uno per Enrico, ben tre per Pierdavide, uno solo per Matteo e Loredana. Per gli ultimi due però un buonissimo orizzonte: il tenorino potrebbe essere ingaggiato per un’opera all’Arena, mentre la Errore potrebbe lavorare con Biagio Antonacci che, oltre all’inedito, si è offerto per un videoclip.

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7
febbraio

AMICI DI SANREMO: ALESSANDRA AMOROSO DUETTA CON VALERIO SCANU (ASPETTANDO LA DE FILIPPI SUL PALCO?)

Per una porta chiusa c’è sempre una finestra da cui entrare quando la voce è quella di Alessandra Amoroso, forse il personaggio musicale più versatile che la scuola di Amici abbia mai sfornato. Valerio Scanu è ben felice di averla come spalla nella serata del Festival di Sanremo dedicata ai duetti (quella del giovedi), quando interpreteranno Per tutte le volte che, anche se potrebbe ancora una volta uscire in qualche modo sopraffatto dalla forza della Amoroso. I due, nemici per gioco nella scorsa edizione, proveranno a unire la loro forza mediatica per regalare il bis a Maria De Filippi che sarebbe felice di vedere premiato, ancora una volta, un suo amico nella serata finale.

Per la Amoroso la Rai non finisce mai di essere terreno fertile , proprio lei che già sul palco dell’Ariston è già stata ospite di Antonella Clerici a Ti lascio una canzone. Non è escluso però che una capatina a Sanremo la faccia anche Pierdavide Carone, autore del testo di Valerio, che molto volentieri si adatterebbe a fare la terza voce di un terzetto che potrebbe essere micidiale per ogni rivale al televoto. Forse però si dovrà accontentare  solo di una comoda poltrona in platea. Sarà quella che qualcuno di molto noto lascerà libera nella serata finale per tornare sul luogo del ‘delitto’ forse più soddisfacente della sua carriera?

‘L’invasione degli Amici’ è destinata a segnare d’ora in avanti la storia del Festival. L’accoppiata Costanzo-De Filippi il volto della Rai potrebbe cambiarlo davvero, iniziando dall’avamposto dell’Ariston, baluardo dello spettacolo più istituzionale italiano. E non ci stupiremmo affatto di vedere un festival sempre più nel segno della coppia più forte della nostra tv. Anche nella nuova veste di consigliere discografico, Maria ha grande fiuto e potrebbe far togliere grandi soddisfazioni personali ai suoi ‘figli’ artistici.


7
febbraio

SANREMO 2010, LA PAROLA A GIAN MARCO MAZZI: MORGAN NON SARA’ IN GARA E NON SARA’ SOSTITUITO, POSSIBILE PERO’ LA SUA PRESENZA COME OSPITE. RISOLTO INTANTO IL “CASO BRUNI”

Il dado è tratto, o quasi. Nell’”Arena” di Massimo Giletti si parla del “caso Morgan“, del recente caos mediatico e dell’eventuale ri-ammissione del giudice di X factor all’imminente edizione del Festival di Sanremo. Ospiti del talk-show opinionisti vari ed eventuali (tra gli altri Jo Squillo, Lamberto Sposini, Marino Bartoletti e Cristiano Malgioglio) che si cimentano  in digressioni e riflessioni, ma la vera voce di rilievo della giornata è quella del direttore artistico di Sanremo Gianmarco Mazzi, unico depositario (in questa sede) delle principali decisioni prese a proposito del ribelle Castoldi.

Morgan non parteciperà al Festival“: è questa la decisione presa congiuntamente dagli alti vertici Rai e dalla direzione artistica del Festival e non ci sono al momento ulteriori margini di trattativa. Troppo clamore, troppi dissensi, troppo gravi i fatti di cui si è parlato per poter riammettere il cantante in gara, e anche sulla sua eventuale sostituzione del cantante il “NO” di Mazzi è fermo e perentorio: “E’ una forma di rispetto artistico nei confronti di Morgan e nei confronti del nostro lavoro“, ha chiosato il direttore e si conclude così l’epopea mediatica della settimana.

Molto meno definita invece la scelta relativa ad un’eventuale ospitata di Morgan durante la kermesse. Una decisione “al vaglio” dei vari dirigenti e quindi uno scenario tutt’ora aperto e possibile, soprattutto considerate le potenzialità di audience che tale evento potrebbe avere sulla kermesse. Sull’argomento il direttore Mazzi è stato molto evasivo, ma la sua “non risposta” è suonata un po’ come una mezza ammissione, con buona pace di tutti i detrattori e i moralisti ad oltranza.