Stefanino



8
febbraio

AMICI 9: IL RITORNO DI MARIA RESUSCITA IL PROGRAMMA. ELIMINATA BORANA. PIERDAVIDE PIGLIATUTTO

Cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto cambia: quando di mezzo c’è la De Filippi in gran forma anche la matematica trema e abbandona i suoi dogmi. Basta già vedere la furbizia con cui fa capire che sa benissimo di essere ad Amici (e non a C’è Posta) per dichiarare guerra alla noia e alla melassa delle scorse serate. Si cambia ritmo, e infatti sembra che le tre settimane passate fossero solo dei numeri negativi per rodare la striscia positiva del serale. La scienza esatta per eccellenza ci dice che sempre democrazia dell’alternanza alla fine è, ma almeno il giro sulla giostra è stato divertente e ci siamo illusi di poterci liberare tirannicamente dell’oligarchia di singoli che gracchiano ormai da un mese per lucidare il profilo del proprio allievo, a prescindere da tutto.

L’unica che non ha gradito queste montagne russe è Alessandra Celentano, che ad un certo punto avrà pensato di essere in un incubo tra Garofalo che la voleva legare con le corde del suo traghetto per l’Inferno in musica, la De Filippi che avrebbe voluto darle ragione ma che per tenere la suspence la zittiva e i nemici bianchi che ’spuntavano’ i suoi pupilli. Doppia sfida, doppia eliminazione, doppia vittoria dei bianchi, doppia liquidazione dei suoi: le birrette che Enrico addebitava alla Di Michele tutto ad un tratto sembravano scorrere nelle vene della maestra, a dir poco turbata dall’andazzo della serata. Peccato poi scoprire che avrebbe dovuto sapere che la commissione, di cui fa parte ufficialmente, ieri sera si era voluta dare un tono per respingere i pomodori virtuali che il pubblico, anche da questo blog (che ieri sera ha stabilito il suo primato quanto a LIVE), continua a lanciarle contro.

Il “duplice omicidio” di talento, dato che questa settimana il pubblico ha fuggito come la peste i ballerini della Celentano, alla fine ha resuscitato Rodrigo, meritatamente salvato dai prof nel duello finale tra gli eliminati delle due manche (il regolamento, infatti, prevedeva l’entrata in scena della commissione in extremis per salvare uno dei due eliminati). Il Salomone della situazione è stato Daniel Ezralow, a cui sono bastati quattro tasti alla cieca per dimostrare l’apatia di Borana che negli ultimi secondi dell’improvvisazione pensava già al colore di smalto da mettere domani per la prima passeggiata da vip. Il nostro cuore però ha dovuto resistere a quattro ore di perverse elucubrazioni, quello di Zerbi a quattrocento infarti per il timore di poter perdere una vetrina per Loredana. Gli avversari hanno provato in tutti modi a levarsela dai piedi, manco fosse una di quelle sorpresine che ti restano sulle suole dopo una camminata in un selciato.




1
febbraio

AMICI 9, TERZA PUNTATA: MARIA VORREBBE ESSERE A C’E’ POSTA! IL TOCCO RETRO’ NON FA DECOLLARE IL TALENT SHOW. ELIMINATO STEFANINO

Amici respira con meno affanno, ma il respiro a pieni polmoni è ancora una meta lontana. L’eliminazione di Stefanino era talmente scontata che è ipotizzabile che già ci fossero i genitori ad aspettarlo davanti al cancello della scuola con il fagotto di Calimero caricato nel sedile posteriore. In tutto ciò né la regia né Maria De Filippi, troppo in sofferenza rispetto alla gioia con cui conduce i suoi format quando si sente tranquilla,  si preoccupano minimamente di alimentare una finta suspence mandando in onda titoli di coda e classifica,  come a dire facciamola breve almeno. Il lapsus in apertura di puntata ”Benvenuti alla terza puntata di C’è posta per te” (qui il video), poi, è di un freudiano imbarazzante. La riconosciamo solo quando dimostra di sapere tutti gli inediti dei ragazzi: è lì che torna ad essere la limpida conduttrice che tanto piace.

La retromarcia  verso qualche lido già noto scandisce un pò meglio i ritmi, ma da qui a dire che la liturgia sia vibrante ne passa veramente un bel po’. La processione del povero videowall avanti e indietro, le carte, consumate a furia di essere chiamate ossessivamente, forse non sono il modo giusto - quest’anno – per far emergere lo spessore dei ragazzi, un pò spaesati in questo universo troppo giocato sulla contrapposizione rigida. I nostri commentatori (qui il live) la dicono lunga sulla traiettoria del gradimento lungo la serata: andare a vedere una partita di cui sappiamo gli infortuni, i marcatori e i risultati diventa poco allettante.

Difficilmente basterà il solo tocco retrò a far ritrovare la formula magica, con buona pace delle spalline nel look della De Filippi come ai tempi di Amici di Sera, il nude look di Josè con tanto di tanga striminzito, rispolverato dalla maestra Celentano, e i leggendari intermezzi di videofrecciate per riscaldare un pò quel gelido palco, che in alcuni momenti sembra diventare più una ghigliottina che una ribalta. Non si spiega altrimenti il generale abbassamento del livello dei ragazzi, o forse è più giusto dire la mancanza della capacità di stupirci. Ci hanno viziato troppo bene nella prima parte della scuola? Può darsi. Basta guardare gli inediti però per rendersi conto del crescendo che non c’è. Prendiamo Emma: Davvero è tutt’altra storia rispetto a Meravigliosa, e non è questione di handicap da primo ascolto.


29
gennaio

AMICI 9: ARRIVANO LE CANZONI DEL TERZO SERALE. STEFANINO RICORDA A TUTTI LA SUA ESISTENZA

Sarà il pigiamino bianco ma Stefanino non ce la fa proprio a sentirsi il fantasma della nona edizione di Amici. E come dargli torto: non può pagare a vita lo scotto di essere il rimpiazzo di Davide Flauto, manco avessimo detto Stevie Wonder. L’arrivo del kit della sfida infatti scatena tutta la sua rabbia per la poca considerazione che riceve nel programma, in primis dalla sua squadra. Deve tirare fuori le unghie per impedire alla coppia stratega Stefano-Emma di imporgli anche stavolta le ombre della ribalta.

Alla fine come sempre è Pierdavide a dimostrare di essere il più intelligente non solo quando scrive ma anche quando si tratta di prendere le decisioni, assecondato nel suo senso di giustizia da Grazia (almeno per una volta). Il cantautore, primo in classifica, nonostante i più maliziosi vorrebbero schierarlo ripetutamente per non perdere la gara, inizialmente si defila con umiltà e concede a Stefanino il giusto spazio. Alla fine però faranno due pezzi ciascuno.

Nei blu invece ci sarà quasi il monopolio di Loredana, ma senza discussioni di sorta. Proprio ieri la cantante ha iniziato ad aprirsi con il pubblico raccontando le sofferenze dell’infanzia, quando a scuola veniva derisa e chiamata la figlia di nessuno, confermando così il sospetto che avevamo mesi fa a margine delle sue esibizioni più belle. Nessuna polemica per i pezzi stavolta, perché Enrico ammette quasi che non si può impegnare troppo dato che ha il suo inedito da studiare (e poi non sembra uno che la notte la passi perfezionando le sue esibizioni). Rischia un bel pò la Errore con la sua scelta di prendere ben tre pezzi: per lei è come una prova del nove, o esce dall’occhio del ciclone e torna prepotentemente nelle grazie di tutti, oppure c’è il pericolo di cadere in picchiata. Ultimo treno insomma per tornare la protagonista indiscussa, la grande favorita.

Dopo il salto le strategie di schieramento:





25
gennaio

AMICI: SECONDO SERALE SMUTANDATO. LA COMMISSIONE ELIMINA SCANDALOSAMENTE ANGELO IOSSA

Più che Amici il secondo serale ha il sapore de La strage degli innocenti. Fa bene Maria De Filippi a sottolineare ancora una volta il talento e l’educazione di questa classe: i ragazzi sembrano, come mai, vittime del tritacarne micidiale di un meccanismo ormai esageratamente prevedibile, con una commissione francamente poco credibile, capace di eliminare Angelo Iossa, ovvero il più brillante allievo della prima puntata, candidato ad essere il possibile outsider, se i professori non si mettessero di mezzo a dirci ancora una volta che tutto l’ingranaggio democratico è  un po’ di fumo negli occhi: comandano loro l’evoluzione del programma, basta uno schiocco di dita per farli passare da ‘ignavi’ che lasciano tutto nelle mani del pubblico a plotone d’esecuzione del malcapitato che arriva sottotiro. Roba da andare in giro con il passamontagna, o perlomeno con la stoffa che le sarte risparmiano sui costumi di scena.

Il retrogusto di amarezza è forte, nonostante il netto miglioramento del livello di spettacolo rispetto all’esordio, andato in onda quando ancora regnava il caos per i ‘guai’ di Davide e Michele. La qualità delle esibizioni si è sicuramente innalzata e la serata è filata via molto meglio, ma il solito dispiacere ce lo regala l’eliminazione, rendendo ancora più intensa la nostalgia del vecchio sistema di sfida a due. I nostri lettori già alla terza sfida avevano capito tutto lo sviluppo della serata. Troppo bravi loro? Forse.

Se poi ci aggiungiamo il tenero pudore di Elena, che con il suo rifiuto di continuare a ballare in culotte (“sono nuda”, dice) si guadagna tutto l’apprezzamento di chi non vuole far scadere il ruolo della ballerina a seduttrice di infimo livello, ci rendiamo conto di quanto il gioco dei grandi si sia fatto troppo grande persino per quei ragazzi descritti dagli apocalittici come gente senza cuore e senza pancia, ma in realtà molto solidali tra di loro sia nella scelta delle prove da imporre agli altri sia nel modo di sentire la gara. Eppure siamo vicini alla forma del talent puro: le sassaiole tra i protagonisti sono fortunatamente finite, sarebbe solo auspicabile che i disegni su di loro fossero più limpidi, perché francamente non ci va proprio di vedere questa sospetta ‘democrazia dell’alternanza’ mietere in ordine le vittime predestinate a fare da contorno al sestetto d’onore che si gioca la finale, concorrenti peraltro capaci di arrivare alla fine senza precauzioni di sorta.


22
gennaio

AMICI: I FERMENTI E LE PROVE PER IL SECONDO SERALE. I PROF LANCIANO LE SFIDE

Nella scuola di Amici non c’è il tempo di annoiarsi tra dialettiche, strategie e prove da preparare per vincere. I primi giorni della settimana sono stati caratterizzati come sempre dalle prove prof con tutto il ritorno di discussioni e valutazioni che questo comporta. Più che Celentano-Villanova lo scontro ideale più fitto è stato quello tra Grazia Di Michele ed Enrico, incredulo di fronte al dietro front dell’insegnante per quanto riguarda il suo giudizio sulle sue capacità artistiche. Con la solita verve che lo contraddistingue, il cantautore attacca polemicamente Grazia scaldandosi non poco: prima le dà un pò dell’ambigua e un pò dell’ebbra, poi puntualizza quanto lei non abbia avuto un successo artistico come cantautrice – ma questo ormai è un cult da anni (Marco Carta, docet) - che possa autorizzarla a sentirsi un gotha della musica.

Così oltre alla fase di ritorno del confronto Borana-Grazia, stavolta su coreografia di Villanova, vedremo anche la sfida prof lanciata dalla Di Michele che ha scelto di far confrontare Enrico e Stefanino sul pezzo di De Gregori, cantato anche da Zucchero, Diamante, su cui già la cantautrice aprì una polemica all’epoca della sfida Federico Angelucci-Max Orsi. Ecco però il kit della sfida e le scelte che le due squadre hanno effettuato per convincere il pubblico.

Canto:

E penso a te: Emma vs Loredana

Insieme a te non ci sto più: Emma vs Loredana

Viva la vida: Pierdavide vs Angelo

Haven’t met you yet: Stefanino vs Angelo

Sfide di ballo dopo il salto:





18
gennaio

AMICI: PRIMA PUNTATA DA DIMENTICARE. VINCONO I BLU E IL SOLITO “GIOCO” DELLA COMMISSIONE ELIMINA INGIUSTAMENTE ANNA.

I nostri lettori hanno sentenziato (con buona pace delle lettrici): la migliore della nona edizione del talent show di Canale5 è… Eleonora Scopelliti. Già, proprio così. Non una delle allieve in gara ma una delle professioniste del corpo di ballo, vera calamita della serata. Il ’serale delle meraviglie’, infatti, nonostante possa contare sul cast migliore di sempre ha bucato la prima. E’ successo di tutto ad Amici, e facciamo davvero fatica a non definire la premiere dello show vagamente noiosa. Passi l’emozione del debutto, ma per un programma con una liturgia fissa, come ha ammesso la conduttrice, è davvero strano un andamento così traballante. Regia discutibilissima, tempistiche sbagliate, grafica bizzarra in più di un’occasione. La stessa Maria De Filippi, rigida come non mai, non masconde un malumore percepito da gran parte dei telespettatori (quanto meno quelli commentanti in questo blog) e, come accade sempre quando “accumula” qualcosa di troppo, sbotta con la solita pungente pacatezza al termine della puntata quando – poveri gli addetti alla grafica - viene mandato in onda al posto delle tradizionali carte il “corridoio” che, nell’ultima puntata del serale, scorre sino alla proclamazione del vincitore.  

Esibizioni sottotono quasi per tutti i ragazzi. Luca Jurman invita giustamente alla prudenza e smorza gli entusiasmi esagitati di Rapino che ormai senza Flauto ha la stessa ragione di esistere di un cactus al Polo Nord. Rispetto ai buonissimi livelli degli speciali del pomeridiano, più volte elogiati, è tutto più fiacco, poco spontaneo e con logiche prevedibili. Loredana è un pò fuori giri, Emma è stizzita e reagisce in malo modo ad uno dei commenti di Platinette, tra l’altro uno dei meno grossolani che ha “sfornato” nel corso della serata. Matteo sembra il solito disco antico. Stefano e Michele dimostrano tutti i propri limiti, Borana e Grazia prestano il fianco al rammarico di Iancu che vorrebbe vedere delle ballerine classiche molto più brave. L’unico che convince è Angelo, sensazionale nel musical e molto profondo nell’interpretazione di Yesterday.

A fare le spese di questo meccanismo ancora inceppato è la povera Anna, vittima della solita ignavia della commissione che ancora una volta, alla prima puntata, decreta eliminazioni che gridano vendetta (citofonare Marina Marchione e Gianluca Lanzillotta). Con buona pace della De Filippi, che cercava di salvare la suspence, Anna ha avuto occhio lungo e ha capito che la trasmissione non si sarebbe privata di allievi, seppur molto discutibili, come Grazia per la polemica feconda Villanova-Celentano, nuovi opposti, tutti presi a non farsi mettere i piedi in faccia e vantare i propri curricula vitae, con il primo che vuole a tutti i costi screditare la figura ormai istituzionale di quella che ormai per antonomasia in Italia è la maestra di classico.

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16
gennaio

ANTEPRIMA DM! STEFANINO NELLA SCUOLA DI AMICI AL POSTO DI DAVIDE FLAUTO

Sappiamo tutti ciò che è stato reso noto, questo pomeriggio, nel corso della puntata del sabato di Amici di Maria De Filippi.

DM può anticiparvi che da questo pomeriggio Stefanino è già nella scuola di Amici, ha già provato con l’orchestra e sarebbe, dunque, pronto a sostiture il collega Davide Flauto, uscito dalla scuola per motivi personali.

Sembra che il giovane cantante uscente sia stato portato via dal papà questo pomeriggio.