Carla Bruni



15
marzo

The Voice 2019: Carla Bruni rifiuta, arriva D’Alessio

Carla Bruni

Carla Bruni

Carlo Freccero ha confermato l’anteprima di DavideMaggio.it sull’intenzione di arruolare Carla Bruni a The Voice 2019. L’ex Prèmiere Dame di Francia, però, dopo averci riflettuto, ha risposto picche.

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1
marzo

BOOM! The Voice, ecco le tre alternative per il quarto coach: Carla Bruni, Arisa e… Simona Ventura

Carla Bruni

Carla Bruni

Dopo la bagarre scoppiata su Sfera Ebbasta, non gradito dalla Rai, The Voice 2019 si è visto costretto a virare su un altro nome per completare il quartetto di coach, che vede per il momento arruolati Morgan, Elettra Lamborghini e Gue Pequeno. DavideMaggio.it è in grado di svelarvi i tre che si contendono l’ultimo posto a disposizione nel talent di Rai 2.


13
febbraio

SANREMO 2013: LUCIANA LITTIZZETTO E CARLA BRUNI SEPARATE DALLA NASCITA

Sanremo 2013 - Carla Bruni e Luciana Littizzetto

La premiere dame è arrivata e ha dimostrato una buona dose di autoironia (vabbè, diciamo che si è prestata al gioco!). Non era facile per una come Carla Bruni, giudicata (forse non a torto) dai media come altezzosa, antipatica, snob, arrivare al Festival di Sanremo e sfornare una performance gradevole come quella appena vista.

In realtà Carlà si è dimostrata molto scaltra e ha accettato il siparietto preparato da Luciana Littizzetto incentrato sulle differenze che hanno accompagnato la vita di due torinesi aventi in comune la sola città d’origine. Aldilà della somiglianza tra le lingue parlate dalle due (il dialetto del capoluogo del Piemonte è molto simile a quello transalpino), la parodia del brano Quelqu’un m’a dit, successo discografico della compagna di Sarkozy, evidenzia tutte le discrepanze tra le protagoniste della scena:

La chanson de Carlà Brun (di Carla Bruni e Luciana Littizzetto):

Con noi c’è Carla Bruni che è una bella gnoc

Sarà che qui a Sanremo c’è ne sono poc

Lei beve l’armagnac leggendosi Balzac

Io bevo grignolin leggendo Topolin

Lei era Premiere Dame

Io Premier Nan

Io son restà a Turin, con Chiamparin poi con Fassin

E’ andata meglio a te

Lei ha una coscia che è alta quanto me

Io dico le boiate sempre su Rai3

Lei si è portata a casa fior di Sarkozy

Io spero d’uscir viva sabato da qui

Lei ha la bourgignonne

io c’ho solo marchionn

Lei mangia l’omelette

Io scelgo la baguette

Stavolta un punto a meeeee

mmmmmmm (le canzoni di Carla Bruni sono tutto un “mmmmmm”)





13
febbraio

SANREMO 2013: GLI OSPITI DELLA SECONDA SERATA

La bellissima Bar Refaeli

Anche un Festival “senza gnocca” può fare grandi ascolti. La prima serata di Sanremo 2013 ha totalizzato un ottimo risultato anche senza farfalline o davanzali in bella vista (a parte quello di Maria Nazionale). Ma stasera, per arginare il fisiologico calo d’ascolti della seconda serata, la bellona ci sarà. Bar Refaeli, una delle top model più richieste del momento, si appresta a fare il suo debutto sul palco dell’Ariston. Arrivata in Riviera ieri pomeriggio, la ex fidanzata di Leonardo Di Caprio, ha seguito la prima del Festival in albergo mentre stasera sarà protagonista e vestirà Roberto Cavalli (clicca qui per maggiori info).

Atteso anche Beppe Fiorello che renderà omaggio a Domenica Modugno, che di Festival ne ha vinti 4. Per l’occasione lancerà la miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno, in onda lunedì 18 e martedì 19 su Rai1. Non poteva mancare Carla Bruni, da anni nelle simpatie di Fazio. L’ex premiere dame, che entrerà in scena entro le 22, canterà e presenterà il suo nuovo album e “farà qualcosa” con Luciana Littizzzetto, come annunciato da quest’ultima durante l’odierna conferenza stampa.

Salirà sul palco dell’Ariston sarà anche Asaf Avidan, cantautore e musicista Israeliano oltre che mente, voce e front-man della band Asaf Avidan & The Mojos. Forse il nome non vi dirà niente ma appena ascolterete il brano “One day”, capirete che si tratta di uno dei più grandi successi degli ultimi mesi.


31
maggio

DM LIVE24: 31 MAGGIO 2011. LA CUCCARINI PREPARA UN PILOT, MARIA CARMELA IN ONDA SINO AL 22 LUGLIO, IL GIUDICE AMY TORNA, LA MAYA E’ TRANQUILLA

Diario della Televisione Italiana del 31 Maggio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Cuccarini… zero!

Phaeton ha scritto alle 22:31

La Cuccarini sul suo FB ufficiale annuncia che sta preparando una puntata pilota che andrà il 1 luglio su Rai1… DM di cosa si tratta?

  • Beh va beh

Raffa ha scritto alle 15:50

NO! Non è possibile! Da oggi.it, Ruby scrive a Woody Allen: “Che cos’ha Carla Bruni più di me? Come attrice sono meglio io…”

  • No limits

mats ha scritto alle 16:31

Apertura di Pomeriggio 5: “Pensavate che non ci fossimo! Avete visto, è cambiata la programmazione di Canale 5, è finito con grande successo Uomini e donne e da oggi ci precede un film! Grazie a voi andremo avanti fino al 22 luglio in diretta con voi!”

  • Giudice Amy torna

Markos ha scritto alle 18:16

Da lunedì 6 Giugno torna su Rete4 il telefilm americano “Giudice Amy” alle 09:50 con la primissima stagione. Un’ottima occasione per i tanti fans della serie!

  • La Maya è tranquilla

Phaeton ha scritto alle 19:54





7
febbraio

SANREMO 2010, LA PAROLA A GIAN MARCO MAZZI: MORGAN NON SARA’ IN GARA E NON SARA’ SOSTITUITO, POSSIBILE PERO’ LA SUA PRESENZA COME OSPITE. RISOLTO INTANTO IL “CASO BRUNI”

Il dado è tratto, o quasi. Nell’”Arena” di Massimo Giletti si parla del “caso Morgan“, del recente caos mediatico e dell’eventuale ri-ammissione del giudice di X factor all’imminente edizione del Festival di Sanremo. Ospiti del talk-show opinionisti vari ed eventuali (tra gli altri Jo Squillo, Lamberto Sposini, Marino Bartoletti e Cristiano Malgioglio) che si cimentano  in digressioni e riflessioni, ma la vera voce di rilievo della giornata è quella del direttore artistico di Sanremo Gianmarco Mazzi, unico depositario (in questa sede) delle principali decisioni prese a proposito del ribelle Castoldi.

Morgan non parteciperà al Festival“: è questa la decisione presa congiuntamente dagli alti vertici Rai e dalla direzione artistica del Festival e non ci sono al momento ulteriori margini di trattativa. Troppo clamore, troppi dissensi, troppo gravi i fatti di cui si è parlato per poter riammettere il cantante in gara, e anche sulla sua eventuale sostituzione del cantante il “NO” di Mazzi è fermo e perentorio: “E’ una forma di rispetto artistico nei confronti di Morgan e nei confronti del nostro lavoro“, ha chiosato il direttore e si conclude così l’epopea mediatica della settimana.

Molto meno definita invece la scelta relativa ad un’eventuale ospitata di Morgan durante la kermesse. Una decisione “al vaglio” dei vari dirigenti e quindi uno scenario tutt’ora aperto e possibile, soprattutto considerate le potenzialità di audience che tale evento potrebbe avere sulla kermesse. Sull’argomento il direttore Mazzi è stato molto evasivo, ma la sua “non risposta” è suonata un po’ come una mezza ammissione, con buona pace di tutti i detrattori e i moralisti ad oltranza.


1
febbraio

“SARKONO’, SARKOZY… SE SI PARLA DI TE IL PROBLEMA NON C’E'”. E LA BRUNI DISERTA SANREMO. E INTANTO PUPO MINACCIA DI ANDARSENE…

Non osiamo immaginare come verrà accolto Simone Cristicchi nella riviera ligure. Eh si, sembrerebbe sia stata la sua simpatica canzoncina ad aver fatto si che l’Eliseo abbia posto il veto alla partecipazione della premiere dame Carla Bruni in Sarkozy alla kermesse canora.

La lieta novella, chè in effetti di lieta novella si tratta, è stata divulgata da Massimo Giletti durante la sua Arena: la modella-cantante d’oltralpe avrebbe annullato la propria partecipazione a Sanremo, prevista per la serata giovedì, quando avrebbe dovuto allietarci sul palco dell’Ariston insieme a Gino Paoli col quale avrebbe cantato una storica canzone del Festival.

«Ma meno male che c’è Carla Bruni. Siamo fatti così, Sarkonò, Sarkosi… se si parla di te il problema non c’è». Sarebbero queste le parole del testo di Cristicchi (qui ulteriori info sulla sua canzone sanremese) che avrebbero fatto girare gli “elisei” a Nicolas. Ma le gatte da pelare per Antonella Clerici non sarebbero finite: 


26
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: “MENO MALE” CHE C’E’ CARLA BRUNI, UN PO’ MENO CHE CI SIA CRISTICCHI

Non è difficile ricordare quell’allegro motivetto che fece arrivare alla ribalta quella testa “matta” di Simone Cristicchi “Vorrei cantare come Biagio Antonacci” e se si trattava della sua difficoltà di sfondare sembra che il giovane cantante ce l’abbia davvero fatta.

Nel 2007 infatti è riuscito a farci piangere, a commuoverci quasi stessimo seguendo un carro funebre e non il Festival di Sanremo con la sua canzone sui manicomi “Ti regalerò una rosa” che gli ha fatto guadagnare il primo premio nella categoria campioni; ma marciare sul sociale non basta mai: lo stesso farà nel 2008 collaborando, sempre al Festival, con Frankie Hi-Nrg in un’altra canzone di denuncia. E poteva, secondo voi, non inserirsi nel caos mediatico che imperava tra la scelta melodrammatica di Povia con la sua canzone “La verità” ispirata al caso Englaro e la patriottica canzone d’amore “Italia amore mio” di Emanuele Filiberto e Pupo, molto discussa per i suoi scottanti argomenti e frasi incriminate?!?

Cosa rimaneva a Cristicchi dopo tutto questo pasticcio? Nessuno se l’era ancora presa con il sistema italiano, e ci pensa lui alzando una miriade di argomenti e luoghi comuni per far parlare ancora di sè, e farsi portavoce di un’Italia in agonia. E dice che quando tutto va male e ci lamentiamo, l’unica cosa che ci può sollevare è il dolce viso di Carla Bruni. Ma non solo. Cristicchi si chiede ”Che cosa dice Carla Bruni? Come si veste Carla Bruni? Cosa mangia Carla Bruni? E’ uscito il nuovo disco di Carla Bruni! Che cosa pensa Carla Bruni? Come cammina Carla Bruni? Come si trucca Carla Bruni? Tutti più felici con Carla Bruni.” In “Meno male” è  come se la premiere dame fosse l’unica cosa che andasse bene nel nostro strano paese di “pochi idraulici e tante badanti” dove “i terremotati sono ancora in vacanza” e qualcuno canta “ambarabàciccicoccò, soldi e coca sul comò.”. Non lascia nemmeno in pace papi e terroristi, anzi li mette insieme in un’accozzaglia finale che chiude questo scempio con una battutina su Wojtyla e Osama Bin Laden.


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