Politica in TV


20
aprile

SALTA ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO, SPECIALE PORTA A PORTA SUL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Bruno Vespa conduce Porta a Porta Il Presidente

Bruno Vespa conduce Porta a Porta Il Presidente

Noi lo avevamo previsto ieri, quando Giancarlo Leone ha cambiato in corsa il palinsesto della prima rete pubblica per seguire gli ultimi (drammatici) eventi politici con lo Speciale Porta a Porta Battaglia per il Quirinale, in collaborazione con il TG1, sull’elezione del Presidente della Repubblica e la crisi politica in atto, dichiarandosi altresì disponibile a proporre uno speciale nella prima serata di sabato al posto di Altrimenti ci arrabbiamo nel caso in cui i partiti fossero riusciti a trovare un accordo.

E così sarà: vista l’evoluzione dello stallo con la disponibilità di Giorgio Napolitano ad un bis per la Presidenza della Repubblica, e vista la sua elezione pressoché certa grazie all’appoggio dichiarato di PDL, PD, Scelta Civica e Lega Nord, Rai1 torna alla carica con la politica e stasera proporrà, contro la terza puntata del serale di Amici, Speciale Porta a Porta Il Presidente, come sempre condotto da Bruno Vespa con la collaborazione della testata giornalistica diretta da Mario Orfeo.

Se ieri si disquisiva sul fallimento del Partito Democratico dopo il flop di Romano Prodi, le dimissioni di Rosy Bindi e di Pierluigi Bersani, stasera si tornerà presumibilmente sugli stessi argomenti, ma probabilmente si parlerà anche del Governo che sarà: Napolitano infatti, la cui elezione pare certa vista la larga maggioranza dichiaratasi pronta a votarlo, ha accolto le richieste dei principali partiti a patto che si mettessero d’accordo per un Governo di larghe intese, per superare definitivamente l’impasse istituzionale.




20
aprile

PAOLO DEL DEBBIO: SU DI ME PREGIUDIZI, CONDUCO COME UNO CHE SI ASTIENE DALLE ELEZIONI

Paolo Del Debbio

Dai lusinghieri riscontri in prime time – arricchiti dal merito di aver trasformato in successo il marchio di Quinta Colonna, partito con un sonoro flop nell’estate 2012 di Canale5 – alla promozione quotidiana in access prime time, anticipata da DM. L’anchorman del momento in casa Mediaset è senza dubbio Paolo Del Debbio che si racconta in un’intervista su Il Giornale a due giorni dal debutto di Quinta Colonna – Il Quotidiano previsto da lunedì alle 20.30 in sostituzione delle ennesime repliche di Walker Texas Ranger.

Il primo sassolino dalla scarpa che il conduttore vuole togliersi è relativo all’accusa di fare delle trasmissioni che strizzano un po’ troppo l’occhio al populismo che gli viene mosso da più parti:

“Facciamo parlare i cittadini che non ne possono più di ragionamenti complicati, di sofismi, di giochini parlamentari ma vogliono risposte semplici a domande semplici. Se questo è giornalismo di Serie B, allora aspiro a farne uno di Serie C… Chi viene da me deve confrontarsi con le persone, e molti politici lo temono”.

Del Debbio, tra i fondatori di Forza Italia, respinge anche le accuse di chi gli rimprovera un tipo di giornalismo schierato politicamente:

“Sono solo pregiudizi. Io conduco come uno che si astiene dalle elezioni. Molti esponenti di sinistra che hanno accettato di essere ospiti ci hanno fatto i complimenti, gli altri vadano pure in altri talk. Mi dicono che faccio populismo contro la linea politica di Berlusconi per preparare la strada a lui stesso: un po’ arzigogolata come tesi…”


19
aprile

ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: RAI1 SCHIERA SPECIALE PORTA A PORTA CONTRO PAPERISSIMA

Speciale Porta a Porta Il Presidente

Speciale Porta a Porta Il Presidente

La politica insegue la televisione, ma è altrettanto vero che la televisione fa della politica, anche in virtù di una situazione così incandescente, il proprio asso nella manica per alzare l’asticella degli ascolti. E così anche Rai1 ha deciso da alcuni mesi di adeguarsi alla nuova moda e, in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica, non sembra affatto intenzionata a rimanere alla finestra e lasciare un evento di tale importanza in mano ad altri. E Giancarlo Leone in men che non si dica ha messo mano al palinsesto e per la quarta e (forse) ultima votazione schiererà in prima serata Bruno Vespa con lo Speciale Porta a Porta (in collaborazione con il TG1) Il Presidente (o Battaglia per il Quirinale, se non venisse eletto) in onda contro Paperissima.

Bruno Vespa sostituisce dunque la replica di Edda Ciano, e dopo le voci di ieri in cui si ipotizzava uno spostamento dell’ultima votazione per permettere ai partiti di riflettere e trovare un accordo evita di finire a sabato 20 aprile contro la terza puntata di Amici. E’ infatti notizia delle ultime ore che il Partito Democratico, in crisi dopo la prima votazione andata a vuoto, abbia scelto all’unanimità il nuovo nome da proporre al Parlamento, che risponde a quello di Romano Prodi, ex Presidente del Consiglio e, dopo la sfiducia incassata nel 2008 dal suo ultimo Governo, ora impegnato nella commissione ONU per l’Africa. Scelta Civica di Mario Monti ha avanzato invece l’ipotesi di Anna Maria Cancellieri, attuale Ministro dell’Interno del Governo Monti, che potrebbe essere anche appoggiata da PDL e Lega.

Rai1 pertanto, come riportato su Twitter da Leone, si adatterà di conseguenza proponendo stasera – a prescindere da come si evolverà la situazione attualmente in bilico –  una puntata speciale del talk di Bruno Vespa, senza provocare alcun particolare scombussolamento nel palinsesto della prima rete: “Dalle 21.10 in onda su Rai1 con “Il Presidente” o “La battaglia del Quirinale”. Per ora 2 titoli data l’incertezza. Poi si vedrà. #quirinale.





7
aprile

LA TV DELLA POLITICA

Barbara D'Urso

Barbara D'Urso

Un tempo erano le grandi showgirl, poi i concorrenti dei primi reality show, adesso i politici. Ebbene sì, i protagonisti della televisione italiana sono ormai loro, presenti in tutti i momenti, in tutti i luoghi, in tutti modi (mancano davvero solo i laghi come canterebbe qualcuno).

Il pomeriggio domenicale è ormai una vera e propria tribuna politica: c’è quella più casereccia di Barbara D’Urso con personaggi molto più egocentrici come la Mussolini, e quella più seriosa di Giletti. La netta contrapposizione poi viene sottolineata dagli argomenti trattati. Mentre da una parte protagoniste sono le discussioni sui comportamenti di Grillo o di Renzi (non a caso i due personaggi più “nazionalpopolari”), dall’altra ci si interroga su ventuali manovre economiche e patti di stabilità. Non mancano ovviamente da entrambe le parti momentanee capatine sugli argomenti prediletti dall’avversario.

La questione ovviamente è facilmente estendibile alla programmazione settimanale delle nostre reti generaliste: in tutti i programmi televisivi ormai è immancabile la presenza di un politicante, o presunto tale, che dice la sua sulla situazione dell’Italia. Se a tutto questo si aggiunge l’immancabile e giustissima satira fatta dai più illustri comici del nostro paese, dalla Littizzetto a Crozza, passando per le divertenti e pungenti imitazioni della Raffaele, il quadro è compleato a 360 gradi.

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25
febbraio

ELEZIONI 2013: PDL IN RIMONTA, TESTA A TESTA AL SENATO. GRILLO FA IL BOTTO, ORA APPARIRA’ IN TV?

Sky Tg24, elezioni 2013

Altro che giaguaro da smacchiare… Per ora, il centrosinistra suda freddo e conta i voti con l’acqua alla gola, mentre l’unico animale politico che sorride è il Grillo (Beppe). Sui Monti, invece, tira aria di bufera. Stando ai dati divulgati finora, il Movimento Cinque Stelle è l’unico partito che può esultare per l’esito di questa tornata elettorale: le proiezioni del Viminale aggiornate alle ore 18.46 lo danno al 25,76% alla Camera e al 24.03 al Senato. Il Pd risulta in testa alla Camera (dove lo scrutinio prosegue con lentezza) mentre a sorpresa il Senato registra una rimonta del centrodestra, che già prefigura lo spettro della ingovernabilità.

Ecco: ingovernabilità. E’ questa la parolina che fa tanta paura e che rimbalza in questi minuti negli studi televisivi, dove illustri opinionisti stanno spendendo fiumi di parole sulle percentuali che arrivano a scaglioni dai seggi. Mentana, su La7, si affida ai dati Emg del fido Fabrizio Masia, mentre su Rai1 offre un parterre istituzionale con alcuni esponenti politici accomodati in studio. Tuttavia, per ora questi ultimi non si sbottonano, e tocca ai giornalisti abbozzare analisi e commenti in diretta tv. La maratona elettorale proseguirà fino a notte inoltrata (qui tutti gli appuntamenti della giornata), e solo nel prime time avremo a disposizione cifre più definite.

Intanto, Enrico Letta ammette su Rai1 il risultato poco esaltante del suo partito, mentre le proiezioni danno la coalizione guidata da Mario Monti tra il 9% e il 10% in entrambi i rami del Parlamento. In diretta su SkyTg24, Piero Fassino somatizza il sofferto spoglio delle schede e Tgcom24 acchiappa Pierferdinando Casini, considerato uno dei grandi sconfitti assieme a Gianfranco Fini. “Nella vita politica si vince e si perde” dice l’abbacchiato leader UdC. In Sicilia, il Movimento Cinque Stelle si appresta a fare il pieno di voti e ad attestarsi come primo partito regionale.





25
febbraio

ELEZIONI 2013: I RISULTATI DEL VOTO IN DIRETTA TV. ECCO I PRINCIPALI APPUNTAMENTI

Elezioni politiche 2013

Ancora poche ore per decidere l’Italia che sarà. Alle 15 di oggi chiuderanno i seggi per la tornata elettorale che decreterà la composizione del nuovo Parlamento e di tre Consigli Regionali (Lombardia, Lazio, Molise). Sono quasi 50 milioni gli italiani chiamati alle urne, ma i dati raccolti dal Viminale documentano un calo dell’affluenza, determinato in parte anche dalle cattive condizioni meteorologiche che hanno interessato il centro-nord. Tuttavia, che nevichi, piova o tiri vento (di astensionismo), la liturgia elettorale resta un appuntamento immancabile soprattutto per il piccolo schermo, che seguirà  in diretta lo spoglio delle schede con speciali ed approfondimenti. Eccoli, nel dettaglio:

..:: Rai1 ::.. inizierà la sua maratona elettorale alle 14.50 (e fino alle 18.45) con uno Speciale condotto da Francesco Giorgino che, in attesa dei dati ufficiali, divulgherà i primi instant poll e le proiezioni. Nel corso del programma interverranno vari rappresentati politici e commentatori del calibro di Stefano Folli, Massimo Franco, Claudio Sardo, Maurizio Belpietro, Vittorio Feltri. In prime time, dalle 21.20 circa, Bruno Vespa analizzerà l’esito del voto con uno Speciale Porta a Porta.

..:: Rai2 ::.. trasmetterà invece due approfondimenti, il primo in onda dalle 14.50 sino alle 19.30, e il secondo dalle 23.30 alle 24.20.

..:: Rai3 ::.. Anche la terza rete accenderà i riflettori sulle elezioni, e lo farà anch’essa a partire dalle ore 14.50 con uno speciale condotto da Bianca Berlinguer. Tra gli ospiti, Tobias Piller, Antonio Padellaro, Carlo Freccero, Giuliano Ferrara e Flavio Tosi. Alle 19.00 la linea passerà al Tg e, dalle 23.10, a Linea Notte verrà commentato l’esito ormai delineato delle elezioni. Nei Tgr, verrà prestata particolare attenzione ai risultati in ambito regionale. Dopodomani, martedì  26 febbraio, l’approfondimento targato Rai3 proseguirà con Agorà e con Ballarò. Ma vediamo ora gli appuntamenti elettorali di Mediaset.


7
febbraio

TGCOM24: LO SCAZZO RAVETTO-FACCI. IL FUORI ONDA DELL’ABBANDONO DELLO STUDIO SU DM

Facci e Ravetto a TgCom24

Facci e Ravetto a TgCom24

Bambiiini, state buoni. Un maestro avrebbe redarguito così i suoi alunni in preda alle classiche beghe da scuola elementare. E Federico Novella, conduttore di Check point su TgCom24, se l’è cavata con un ‘prima di arrivare alle mani, torniamo all’argomento del giorno‘. Ma il bello doveva ancora venire: il tempo per tornare all’argomento del giorno, infatti, non c’è stato. Filippo Facci e Laura Ravetto, ieri, non potevano proprio farcela a condividere lo stesso studio.

Lui (Facci), stanco di essere interrotto, lei (Ravetto), stanca di essere trattata come una bambinetta, l’altro (Novella) stanco e basta. Di lui e lei, s’intende. Subito dopo il battibecco live, il patatrac che nessuno ha visto ma che noi di DM vi mostriamo con un bel fuorionda carpito dagli studi della all news Mediaset.

L’onorevole del Pdl non ce l’ha fatta e ha abbandonato lo studio decisamente nervosa: con un “siete pazzi” ha posto fine al suo intervento, finendo prima in uno sgabuzzino, poi imbroccando la porta giusta per l’uscita dallo studio.

Ravetto: “Non mi faccio trattare come un bambina di 5 anni [...] devo rispondere come vuole lui. Io sono una persona educata, bene. Se poi Filippo oggi è nervoso sono problemi suoi. [...] “Io sono molto calma, non mi faccio dare della bambinetta“.
Facci: “Qua la maleducata sei tu
Ravetto: “Voi siete pazzi, io ve lo dico, voi siete pazzi“.

Guardate un po’…


6
febbraio

SILVIO BERLUSCONI OSPITE AL TGLA7. VENERDI’ LA “RINVINCITA” SU RAI3, DALLA ANNUNZIATA

Silvio berlusconi

Silvio Berlusconi è scatenato, e ogni sera se ne fa una diversa. Di trasmissione tv, s’intende: non pensate male. Con l’avvicinarsi delle elezioni, il Cavaliere ha ulteriormente intensificato le proprie apparizioni televisive, e i sondaggi in crescita sembrano dargli ragione. Si tratta comunque di previsioni, che andranno confermate alle urne. Ieri, il leader del Pdl è stato ospite a Ballarò, mentre stasera interverrà al TgLa7 di Enrico Mentana.

L’ex premier dirà la sua nel notiziario delle 20 condotto dal Mitraglietta in persona; di seguito, a Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi, interverrà invece il premier Mario Monti. Dopo le sue ospitate a Servizio Pubblico, Otto e mezzo, ad Omnibus e a L’aria che tira, per Berlusconi sarà un ritorno sulle frequenze di La7. E anche stavolta, come spesso accade, l’attenzione del pubblico sarà concentrata non solo sulle dichiarazioni del Cavaliere, ma anche sull’atteggiamento riservatogli dall’intervistatore.

E’ successo anche ieri sera, a Ballarò, dove un Giovanni Floris particolarmente in forma ha incalzato il leader del Pdl con domande mirate. Il giornalista, insomma, non ha ripetuto gli errori strategici commessi da Michele Santoro a Servizio Pubblico, e ha arginato la naturale propensione del Cavaliere a dilungarsi nelle argomentazioni pro domo sua. Il risultato è stato un confronto serrato, che ha richiamato su Rai3 ben 5.787.000 telespettatori. Come si comporterà Mentana?