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24
luglio

CRIME+INVESTIGATION: IN ARRIVO SU SKY UN NUOVO CANALE FACTUAL TARGATO FOX

Crime&Investigation

Crime&Investigation

Cosa accomuna gli italiani, i tedeschi e gli americani? Sembrerebbe quasi la classica barzelletta, e invece la risposta non può che essere televisiva: il crime. E’ proprio il caso di dirlo: italiani, popolo di viscerali appassionati del giallo e del crimine. D’altronde mica è avvenuto per caso il recente lancio di Top Crime, la proposta tematica free targata Mediaset, così come ci sono delle solidissime motivazioni se Switchover Media decise di puntare all’epoca, oltre che sui bambini, anche sul Giallo.

E se tra le generaliste è Rai2 la rete per eccellenza delle serie crime, senza le quali presumibilmente non arriverebbe mai ai discreti risultati fino ad oggi raggiunti in prime time, sul satellite è senza ombra di dubbio Fox Crime che, dalla nascita di Sky, è il canale più visto della piattaforma ed è anche quello dove passano più tempo gli abbonati. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se in autunno verrà lanciato un nuovo canale tematico, proprio ad opera di Fox, dedicato al factual Crime+Investigation.

Beninteso, nel palinsesto della new entry non troveranno posto serie tv, ma solo produzioni italiane e internazionali, ovviamente factual, dedicate esclusivamente al crimine e al giallo. Non è chiaro, ad oggi, se il canale sarà in realtà la versione italiana di Crime&Investigation, noto network edito da A+E (joint venture tra Heart e ABC The Walt Disney Company) con BSkyB in Europa, da A+E con Foxtel in Australia, e da A+E e Astro nel sud est asiatico. E’ pur vero che A+E annovera nel suo bouquet History Channel, che nel Belapese è sotto l’egida proprio della divisione italiana di Fox Channels.




17
luglio

BELEN E STEFANO: I PROMESSI SPOSI STASERA ALLA CORTE DI SIGNORINI

Stefano e Belen

Vi avevamo già annunciato che sarebbe accaduto. E oggi, 17 luglio 2013, accadrà. Belen Rodriguez e Stefano De Martino saranno ospiti di Studio 5, la trasmissione di Alfonso Signorini, che tenta di rispondere a Franz Joseph e Sissi, protagonisti del “replicato” successo della trilogia de La Principessa Sissi, con la coppia a cui invece dei sudditi, si inchinano i media. Dal giorno in cui vi abbiamo comunicato la partecipazione di Belen e Stefano a Studio 5 però qualcosa è cambiato, a parte che abbiamo saputo che balleranno il tango. Wow. Fatevi bastare queste tre lettere, perchè il nostro entusiasmo non va oltre.

Comunque, questa sera è la prima volta in cui i due saranno ospiti insieme di una trasmissione televisiva, ma probabilmente sarà anche l’ultima in cui lo saranno da fidanzati. La prossima volta che si accenderà una telecamera su di loro saranno una coppia sposata. O staranno lì lì per esserlo. Sempre che il prete non si metterà a puntualizzare che la Chiesa è un luogo sacro e impedirà l’ingresso alle telecamere. La data scelta è stata il 20 settembre, giorno del compleanno della showgirl, che provvidenzialmente capita di venerdì. Niente tradizionali sabati e domeniche. Quindi, se i due sposi decidessero di concedere l’evento alle telecamere sarebbe evitato il rischio di sposarsi mentre su Rai1 va in onda “A Tua Immagine” o, peggio ancora, mentre  c’è il buco di programmazione della domenica pomeriggio, per quella data ancora senza contenitori pomeridiani.

Il posto non è ancora stato svelato, ma sembra che, ovunque sia, Belen non ci arriverà su una carrozza trainata da cavalli bianchi, tipo regina. Che poi, perchè no? Se uno si mettesse a cercare per bene, volete che non troverebbe una lontana discendenza tra Stefano e i Borboni? Erede dei Borboni sposa la regina del gossip. E vissero felici e contenti nel regno di Chi,tentando l’annessione di Diva e Donna. Ma non è solo quella del matrimonio, la novità. Infatti, stasera potremo fare un gioco e divertirci quel tanto che basta per sopravvivere alla puntata del programma di Signorini.


16
luglio

MISS ITALIA: PATRIZIA MIRIGLIANI RINGRAZIA LAURA BOLDRINI (!) MA ESAGERA

Patrizia Mirigliani

Avrà anche voltato pagina Patrizia Mirigliani, sforzandosi di trovare una valida alternativa alla Rai per l’edizione 2013 di Miss Italia e tenendosi ormai fuori dale polemiche, ma alle provocazioni gratuite non riesce a non rispondere. E dunque lo fa ma mantenendo un profilo basso, mostrandosi gentile mentre in realtà sotto la cenere c’è ancora fuoco e si sente.

Dopo le dichiarazioni del Presidente della Camera Laura Boldrini, che ha affermato di sentirsi rallegrata per la scelta ‘moderna e civile’ dell’azienda pubblica di non trasmettere più la kermesse, l’organizzatrice dell’evento stesso risponde attraverso la pagina Facebook ufficiale del concorso con le seguenti parole.

“Apprezzo l’interesse della Presidente della Camera per Miss Italia. In tutto il mondo si valorizza la bellezza nazionale, compito che noi perseguiamo con etica e correttezza da ben 74 anni. Avrei piacere di incontrare personalmente la Presidente per renderla partecipe di quanto Miss Italia abbia fatto per le donne. Le protagoniste sono cinquemila ragazze che liberamente si sono iscritte e che partecipano per conquistare quella visibilità che nessun altro evento mette loro a disposizione in maniera così seria e pulita.”

Ahi ahi. Era partita bene, la Mirigliani, con quel ringraziamento di maniera che voleva dire ben altro, ma poi si è fatta prendere la mano eleggendosi quasi a paladina del bene femminile con quel concetto, più e più volte ripetuto in passato, che il suo concorso per le donne ha fatto tanto. Quasi come fosse un evento benefico, come se per lei e tutto il suo entourage non fosse un lavoro e non avesse portato profitti in questi settantaquattro anni, come se fosse un’opera di bene.





11
luglio

OLIMPIADI: ALLA RAI RIO 2016 IN ESCLUSIVA, A CIELO SOCHI 2014 IN CHIARO. E LE PARALIMPIADI?

Olimpiadi

Alla fine, come si auspicava nelle scorse settimane, Rai e Sky hanno raggiunto l’accordo per la trasmissione delle Olimpiadi. Capire, però, da quale parte siano i contenti è difficile. Stando a quanto si apprende, infatti, la tv di Stato pagherebbe a quella satellitare circa 60-80 milioni di euro (c’è, però, chi scommette siano di più) per Rio 2016, rinunciando ai Giochi invernali di Sochi 2014, destinati a Sky e al canale Cielo.

Lo sforzo della Rai, dunque, conferma l’intenzione iniziale dei vertici di Viale Mazzini, che era quella di concentrarsi esclusivamente sulle Olimpiadi brasiliane, evitando così un’onerosa uscita alla voce costi (il pacchetto completo Rio-Sochi si aggirerebbe sui 155 milioni di euro). Sarà Rai 2 la rete ufficiale dell’evento, con ampie finestre su RaiSport 1 e RaiSport 2 e serate speciali in onda su Rai 1. Il tutto per un totale di 400 ore di trasmissione dedicate ai Giochi di Rio, in gran parte garantite in HD.

A Sky resta l’esclusiva dei Giochi in chiaro su Cielo per quanto riguarda le Olimpiadi invernali, garantendo alla Rai gli highlight degli avvenimenti principali in cambio di numerosi spazi pubblicitari. Un’intesa, più che un accordo, che oggi sarà sottoposta al voto del Consiglio d’Amministrazione, anche se sembra quasi impossibile che possano alzarsi voci contrarie.


11
luglio

IL VIAGGIO: E’ POLEMICA TRA PIPPO BAUDO E L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

Il Viaggio

Doveva terminare, Il Viaggio (qui la nostra recensione), per far parlare di sé e riempire le pagine dei quotidiani. Lunedì 8 luglio 2013 è andata in onda su Rai 3 l’ultima delle quattro puntate di quest’anno, la seconda dedicata alla città di Roma, e uno dei servizi trasmessi ha scatenato un putiferio coinvolgendo Pippo Baudo in un affaire politico. A scagliarsi contro il conduttore l’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, che non ha gradito l’intervista al maggiore Francesco Sardone, direttore del Mausoleo delle Fosse Ardeatine.

Durante l’intervista, e ripercorrendo una delle pagine più drammatiche della storia italiana qual è stata appunto il massacro delle Fosse Ardeatine, si è parlato dell’attentato di via Rasella, compiuto il 23 marzo 1944 da un gruppo di partigiani ai danni di 34 soldati tedeschi che persero la vita. Secondo la ricostruzione sentita in trasmissione, il fatto che nessuno abbia reclamato la paternità dell’attentato entro le 48 ore previste dall’allora legge di guerra, portò all’applicazione di un’altra, e terribile, legge: l’assassinio di dieci italiani per ogni tedesco morto. Da qui la strage.

L’Anpi adesso, insorge contro le domande di Baudo che “sembrano legittimare le presunte leggi di guerra” e, come leggiamo su Libero, racconta un’altra verità ricordando che l’eccidio delle Fosse avvenne dopo 21 ore dall’attentato ai danni dei tedeschi, quindi prima che il termine fosse scaduto.

Ancora una volta, parlando di via Rasella, si sono rappresentati i fatti come se si fosse trattato di un attentato terroristico e non di una “legittima azione di guerra partigiana”, come è stato riconosciuto più volte dalla Corte di Cassazione italiana e da numerosi tribunali.





26
giugno

OLIMPIADI: RAI E SKY VICINE ALL’ACCORDO

Olimpiadi 2014

Continua inevitabilmente a tenere banco la questione Olimpiadi in tv. Il rischio che i Giochi invernali di Sochi 2014 e, soprattutto, quelli più attesi di Rio 2016 non venissero trasmessi dalle reti Rai sembra essere scongiurato. O quasi. Sky, che il 30 giugno dovrà definire la questione e chiudere i bilanci annuali, sembra vicina ad un accordo con la tv pubblica.

In realtà, la tv satellitare, che per contratto è costretta a cedere parte delle Olimpiadi in chiaro (circa 100 ore per quelle invernali e 200 per quelle estive), non ha alcuna ansia da prestazione, dal momento che è pronto ormai da tempo il piano b: se la Rai non paga, i diritti di trasmettere i Giochi in chiaro andranno a Cielo, il canale free di Sky. In questo caso, dunque, il mancato incasso verrebbe “coperto” dall’occasione di accendere maggior interesse del pubblico nei confronti della rete, ancora inesplosa.

Il nodo, che nelle ultime ore pare essersi sciolto, riguarda le Olimpiadi invernali del prossimo anno, che la Rai vorrebbe saltare per puntare tutto su Rio 2016. Sky, ovviamente, non ha alcuna intenzione di “regalare” il pacchetto che, come detto, prevede la cessione sia dei Giochi invernali che di quelli estivi. La tv pubblica, quindi, sembra essersi decisa a pagare entrambi gli eventi, come d’altronde ha fatto per Vancouver e Londra, in modo da evitare le infinite proteste che arriverebbero dai telespettatori per la mancanza delle Olimpiadi sui canali Rai.

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24
giugno

PALINSESTI RAI AUTUNNO 2013: TUTTE LE NOVITA’ IN DIRETTA SU DM

Rai - Andrea Vianello - Luigi Gubitosi - Angelo Teodoli - Giancarlo Leone (US Rai)

Rai - Andrea Vianello - Luigi Gubitosi - Angelo Teodoli - Giancarlo Leone (US Rai)

Il momento è arrivato. I palinsesti Rai per l’autunno 2013 non avranno più segreti: questa sera finalmente si darà ufficialità alle tante indiscrezioni che si sono rincorse nelle ultime settimane. Noi ve ne daremo conto in tempo reale direttamente dagli studi di Via Mecenate, dove i vertici di Viale Mazzini sono pronti a rendere noti i loro progetti per la nuova stagione alla stampa e agli sponsor.

Alla serata saranno presenti il direttore generale Luigi Gubitosi, l’amministratore delegato di Rai Pubblicità Lorenza Lei, i direttori delle tre reti generaliste Giancarlo Leone, Angelo Teodoli e Andrea Vianello, oltre che le star del piccolo schermo. La Rai, dopo l’approvazione delle griglie da parte del Cda avvenuta lo scorso giovedì, è il primo broadcaster a svelare le sue carte per la prossima stagione.

Rimanete sintonizzati su DM per tutte le novità sui nuovi palinsesti con foto e curiosità della serata.

PALINSESTO RAI 1 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 1 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI 2 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 2 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI 3 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 3 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI PREMIUM

PALINSESTO RAI 4

17.15: Inizia la presentazione. Il primo a parlare è Fabrizio Piscopo che ha esordito con un bilancio della raccolta pubblicitaria. Prende la parola Antonio Marano: “E’ il sesto anno di fila che il gruppo vince tutte le garanzie grazie alla generalista e ai canali tematici“. Il vicedirettore generale spiega che si è lavorato più sull’identità che sugli ascolti.

17.24: Interviene il direttore di Rai1 Giancarlo Leone che si dice particolarmente lieto perché Rai1 ha mantenuto gli stessi ascolti anche nel primo anno in cui il sistema televisivo era digitalizzato. Passa a spiegare i titoli principali della sua rete: il primo è il ritorno di Flavio Insinna con Affari Tuoi, sperando sia il primo di una serie di impegni con Rai1.

17.28: Continua Leone: Roberto Benigni torna su Rai1 con un altro grande evento. Sarà lui a svelare di cosa si tratta. Sul primo canale torna Superbrain in versione estesa e tra dicembre e gennaio debutterà C Factor – Non ci resta che ridere che coinvolgerà Carlo Conti ma non come conduttore.

17.30: Viene confermata la conduzione di Paola Perego e Franco Di Mare a La vita in diretta che perderá alcuni degli aspetti legati alla cronaca per rimanere più legato all’attualità, allo spettacolo e alla cultura. Leone conta di avere Fabio Fazio ancora a Sanremo ma rimane scaramantico e non ufficializza.

17.31: E’ il turno di Angelo Teodoli che vuole una Rai2 a doppio schermo con l’intenzione di puntare su programmi che si prestano alla crossmedialità. L’obiettivo della rete è rinnovare il linguaggio e studiare nuovi format. Un “docu-talk” é la definizione che Teodoli dà di Virus, il nuovo programma di Nicola Porro al via il 3 luglio. In autunno alle 21 ci saranno come access prime time delle web fiction: si comincia con Ombrelloni e poi Una mamma imperfetta.

17.38: Si parla delle sperimentazioni estive. Ci sarà un reality scripted condotto da Jane Alexander ambientato in un faro, poi Il Verificatore, programma senza conduttore che va a raccontare e descrivere se le notizie anche più eclatanti sono vere, Leggend una sorta di spin off di Voyager e Facciamo pace, trasmissione molto giovanile con Niccolò Torielli.

17.40: Teodoli presentando Pechino Express, al lunedì sera seguito da Made in sud, dice che sarà condotto da Costantino Della Gherardesca, vincitore (ma non é così) della prima edizione. Su Rai2 ci saranno 4 serate di serie, 3 di intrattenimento. Elementary passa al sabato dopo Castle.

17.42: Quelli che torna a chiamarsi Quelli che il calcio. Alla conduzione Nicola Savino. Il calcio tornerà ad essere centrale con incursioni sugli altri sport.

17.44: È la volta del direttore di Rai3 Andrea Vianello e delle novità della sua rete. Che tempo che fa andrà in onda al sabato al consueto orario mentre alla domenica si prolungherà fino alle 22:30. Il lunedì sarà il giorno delle inchieste con Riccardo Iacona (Presa Diretta) e Milena Gabanelli (Report).

17.46: La serie Scandal debutta su Rai3 al giovedì sera in coppia con The Newsroom in prima TV assoluta.

17.49: Mi manda Rai3 con Elsa Di Gati in day time dalle 10 alle 11. Concita De Gregorio prende il posto di Augias in daytime con lo spazio quotidiano di divulgazione letteraria. In seconda serata, al lunedì, debutterà Maracanà, programma che racconterà calcio e sport attraverso gli appassionati. Il conduttore sará Antonio Polito.

17.51: Gazebo sarà la striscia di seconda serata al martedì, mercoledì e giovedì. Alla domenica, in seconda serata, prima Sostiene Bollani poi a novembre Masterpiece, un talent per scrittori e per chi ha un romanzo nel cassetto, che nel 2014 affronterà la sfida vera e propria in prima serata.

17.54: Prende la parola il direttore generale Luigi Gubitosi, il quale definisce il Sanremo 2013 quello migliore che lui ricorda e dice che non é un problema perdere ascolti se si fanno programma di qualità.

17.57: Teodoli risponde a una domanda sul “caso Paragone“. Queste le sue parole: “Paragone é in palinsesto, probabilmente farà qualche piccolo aggiornamento, non capisco le polemiche”.

18.00: Gubitosi interviene, invece, sul “caso Minoli“: “É scaduto il contratto, i programmi di storia continueranno”.

18.03: Si parla ancora di Sanremo e dell’ipotesi Fazio con Jovanotti. Leone: “Se così fosse ne sarei felice ma la domanda va girata a Fazio. Rai1 ha le porte aperte per Jovanotti che si tratti di riprendere un concerto, di averlo in studio o a Sanremo, ma per ora non ho informazioni“. The voice torna in primavera nel 2014 ma è ancora presto per parlarne, in particolar modo di un eventuale cambio alla conduzione.

18.11: A proposito di canali tematici (Marano ne ha sottolineato l’importanza) e di Freccero, Gubitosi risponde: “Se dobbiamo scegliere tra persone che ne capiscono di televisione, Freccero é una di queste“.

18.12: Leone sul ritorno di Insinna: “Si é sempre detto che Rai1 ha una panchina un po’ corta, riportare Insinna è un’ottima opportunità. Giusti ha fatto ottimo lavoro raggiungendo sostanzialmente il competitor“. Ma non è stato riconfermato.

18.15: Ancora The Voice e c’è chi azzarda Victoria Cabello alla conduzione. Teodoli risponde: “Non abbiamo ancora parlato della nuova edizione, con Victoria c’é grande stima, speriamo di utilizzarla non appena avremo l’occasione“.

18.18: Si potenzierà la produzione a Napoli, dove si sposteranno Verdetto finale e Alle falde del Kilimangiaro. Made in sud confermato a Napoli.

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21
giugno

I RACCOMANDATI… E LE TANGENTI: APERTA UN’INCHIESTA SU ALCUNI CAPISTRUTTURA RAI

Ciak Si Canta

La Rai non ha fatto in tempo ad uscire dall’impasse che ha determinato il lungo rinvio per l’approvazione dei palinsesti autunnali, che già una nuova tegola si abbatte sul tetto di viale Mazzini: la procura di Roma ha infatti aperto un’indagine per abuso d’ufficio, nella quale sono coinvolti alcuni capistruttura dell’azienda pubblica.

Tutto nasce dalla denuncia presentata da Pietro Di Lorenzo, ex presidente della società di produzione tv Ldm, nella quale si parla di alcune (presunte) somme di denaro a lui richieste prima sotto forma di prestiti e poi di vere e proprie tangenti dall’ex capostruttura di Rai 1 Giampiero Raveggi, la cui posizione è ora sotto verifica insieme a quella della moglie Chiara Cavagni, capostruttura dell’Ufficio Risorse Televisive. Oltre alle richieste economiche, secondo le affermazioni di Di Lorenzo, ci sarebbe stata anche una richiesta di assunzione per il figlio del responsabile palinsesti, che voleva oltretutto uno stipendio ben superiore a quello garantito dalla Rai per la sua qualifica.

Intervistato da La Stampa, Raveggi si difende affermando di essere oggetto di una vera e propria forma di stalking da parte di Di Lorenzo, e che ben due indagini interne Rai hanno appurato l’infondatezza delle accuse. Secondo il produttore, invece, il rifiuto alle richieste di Raveggi avrebbe portato ad una drastica riduzione di impegni per la sua società con conseguente danno economico: dal 2006 il fatturato con la Rai sarebbe sceso da 18 a 2 milioni di euro l’anno. Non solo: come leggiamo sul Corriere, Di Lorenzo afferma che i suoi format sono stati mandati in onda contro programmi di successo proprio per farli risultare un flop e che gli ospiti sono stati contrattualizzati soltanto all’ultimo momento e con cachet molto inferiori alle richieste. Dal suo sdegnato “no” sarebbero dipesi il “finire fuori i binari” de I RaccomandatiMettiamoci all’Opera nonché la mancata messa in produzione della terza serie della fiction Il Capitanodella seconda di Cugino & Cugino. Coinvolti anche Butta la luna e Punto su di te.

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