La morte del giornalista e conduttore di La7 Andrea Purgatori, avvenuta il 19 luglio 2023, è stata oggetto di un’inchiesta per omicidio colposo da parte della Procura di Roma, dopo la denuncia della famiglia Purgatori, e secondo gli esperti i medici che lo avevano in cura non compresero la patologia da cui era affetto e che soprattutto con un antibiotico avrebbero potuto allungargli la vita. Quattro i medici coinvolti nell’indagine.
Inchiesta
Andrea Purgatori, la famiglia denuncia diagnosi e cure sbagliate. La Procura di Roma apre un’inchiesta per omicidio colposo
La morte di Andrea Purgatori diventa oggetto di un’inchiesta per omicidio colposo aperta dalla Procura di Roma. Il sorprendente procedimento arriva in seguito alla denuncia della famiglia del giornalista e conduttore di La7, che vuole vederci chiaro sulle cure a cui è stato sottoposto.
Capodanno in Musica, la procura di Genova indaga sull’appalto a Mediaset
La Procura di Genova indaga per turbativa d’asta in riferimento all’assegnazione a Mediaset dell’evento televisivo di fine anno, Capodanno in Musica, tenutosi nel capoluogo ligure presso piazza De Ferrari.
Sequestrato il libro di Striscia su Baglioni. Indagati per diffamazione Ricci, Greggio, Iacchetti e il Mago Casanova: «Non abbiamo offeso nessuno. Manovra intimidatoria»
Striscia la Notizia avrebbe leso la reputazione di Claudio Baglioni e per tale ragione il libro del tg satirico “Tutti poeti con Claudio” è stato sequestrato su ordine del gip del Tribunale di Monza. L’inchiesta vede indagati Antonio Ricci, Ezio Greggio, Enzo Iacchetti e il Mago Casanova (Antonio Montanari). Patron, conduttori e inviato della trasmissione di Canale 5 sono accusati di aver ripetutamente definito il cantautore romano – in diversi servizi del 2019 – “con termini tali da farlo passare come un disonesto, che copia senza neppure dirlo”.
La Vita in Diretta indaga sul Castello delle Cerimonie
Real Time presta il fianco, Rai 1 affonda: la nuova stagione de La Vita in Diretta si è aperta ieri con il lancio di un’inchiesta, che il programma condotto da Alberto Matano ha deciso di portare avanti per chiarire quanto avvenuto lo scorso mese a La Sonrisa, set de Il Castello delle Cerimonie. L’allarme Coronavirus scattato nella struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate, che avrebbe portato anche al decesso di Rita Greco, vedova del defunto “boss” don Antonio Polese, non sarebbe stato gestito in modo corretto.
Netflix sotto indagine per omessa dichiarazione dei redditi
Guai per Netflix. La Procura di Milano avrebbe aperto una inchiesta per omessa dichiarazione dei redditi nei confronti della piattaforma di contenuti in streaming. Secondo quanto riporta Il Corriere, che ne dà notizia, l’indagine – coordinata dal pm Gaetano Ruta – è stata affidata ai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza. Nel mirino delle autorità, il fatto che Netflix non avrebbe versato un euro di tasse per il proprio business in Italia.
Rai, Guardia di Finanza nella sede di Roma. «Acquisizione di documenti» sulle spese di Monica Maggioni
A Viale Mazzini sono partite le sirene. E non ci riferiamo alla fiction di Rai1 ormai prossima al debutto, ma al segnale d’arrivo della Guardia di Finanza. Nella giornata di oggi, 25 ottobre, le Fiamme Gialle hanno raggiunto i piani alti dell’azienda di servizio pubblico per una “acquisizione di documenti“. Gli accertamenti in questione, stando a quanto trapela, riguarderebbero fatti risalenti a quando l’attuale presidente, Monica Maggioni, era direttore di Rainews.
INCHIESTA DIRITTI TV SERIE A: INFRONT HA TRUCCATO L’ASTA PER FAVORIRE MEDIASET?
Un altro scandalo colpisce il mondo del calcio. Nel mirino dei pm Roberto Pellicano, Giovanni Polizzi e Paolo Filippini l’esito dell’assegnazione dei diritti tv per la Serie A 2015/2018. La pesante accusa è rivolta ad Infront (società leader in Italia nella gestione dei diritti televisivi e degli sponsor) e a Mediaset: l’advisor della Lega Calcio, secondo l’inchiesta di Milano, avrebbe truccato l’asta (che in un primo momento assegnava il campionato in esclusiva a Sky) per favorire la tv del Biscione.