Articoli per [ALDO GRASSO]

14
giugno

DM LIVE24: 14 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Appelli

lauretta ha scritto alle 17:16

“Ogni tanto fateci inquadrare… per i nostri familiari… sennò pensano che c’ha preso un malore, dato che non ci stiamo mai… poveracci… ogni tanto… anche pagando.” (‘Notti Mondiali’, Rai uno, intemerada di Maurizio Costanzo ai danni dello studio sudafricano che gli da poco la linea).

  • Stronzate

carjochina ha scritto alle 20:31

A Notti Mondiali siparietto di Costanzo e Villaggio.

Costanzo: Villaggio, tu sei tifoso della Sampdoria… di Cassano… che je voi di’ a Lippi? Je voi di’ qualcosa?
Villaggio: Che ha fatto una stronzata.

  • Novità nel mare del già visto

sirgeorgebest83 ha scritto alle 20:24

[Aldo Grasso per il Corriere della Sera] Restyling fin che vuoi, ma se poi a condurre c’ è Francesco Giorgino allora significa che nulla cambia: segnali di novità nel mare del già visto. Nel giorno in cui il Senato votava il disegno di legge sulle intercettazioni, il Tg1 ha presentato il suo ennesimo lifting: nuova sigla, nuova grafica, nuovi titoli, ma con moderazione, secondo la vecchia regola democristiana del cambiamento nella continuità. Il logo del Tg1 assomiglia un po’ al monolito di 2001 Odissea nello spazio, c’ è uno spreco di azzurro Tg5, lo studio sembra la casa del «Grande Fratello», ultima edizione. Per l’ occasione, il direttore Augusto Minzolini ha piazzato uno dei suoi editoriali. Al di là dei contenuti o delle legittime scelte di campo, Minzolini ha sempre qualcosa da rivendicare. I suoi editoriali sono delle piccole sedute pubbliche di analisi, a partire da quella distinzione liceale tra mondo reale e mondo virtuale: «Un tg che mai come ora si è posto il compito di accorciare la distanza che spesso divide la realtà virtuale, raccontata da una parte dei media, e quella che vedono tutti i giorni i cittadini». La prima domanda che uno spettatore si pone è «con chi c’ è l’ ha questa volta?». Con il suo predecessore Gianni Riotta? Con la sua redazione? Con il mondo intero? Mosso dallo zelo dell’ ex bracconiere divenuto guardacaccia, Minzolini sembra agitato e agito dai fantasmi di chi non si sente accettato. Ma perché mai? Certo, l’ Usigrai gli rovina la festa con un duro comunicato sulla «legge bavaglio», i suoi redattori non si risparmiano errori (a proposito di intercettazioni, un giornalista confonde il numero della utenze con quello delle persone: «lo scorso anno sono state intercettate 130.000 persone, una ogni 461 abitanti», e un altro «lancia» la Carfagna e invece appare Brunetta). Ma un buon direttore sa andare oltre la superficie: chi non perdona al virtuale non perdona al reale.




10
giugno

DM LIVE24: 10 GIUGNO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Grasso scrive. E la redazione di DM quota.

mcooo ha scritto alle 23:50

Aldo Grasso parlando di Squadra Antimafia – Palermo oggi:”Non era facile confermare le aspettative create dalla prima stagione, mantenere alta la tensione narrativa e il ritmo del racconto, non perdere in coerenza e stile. Ma la seconda stagione di Squadra antimafia – Palermo oggi, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, ha dimostrato che anche nella fiction italiana esistono esempi virtuosi, se si ha il coraggio di investire in talento e creatività. La storia è raccontata con una secchezza narrativa e uno stile visivo che poco concedono ai toni melodrammatici spesso caratteristici delle peggiori fiction italiane. Squadra antimafia poggia su solide basi di scrittura: hanno fatto un buon lavoro i suoi sceneggiatori (tra cui Stefano Bises e Leonardo Fasoli), a cui si è aggiunto in questa stagione lo scrittore Sandrone Dazieri, nel ruolo di story editor, una sorta di garante creativo che supervisiona il complicato sviluppo dell’intera stagione, secondo un modello produttivo americano”. MA ALLORA UN CUORE CE L’HA!!!

  • Serviva l’esorcista

lauretta ha scritto alle 12:46

Stando a quello che riporta “Il Giornale” , Morgan avrebbe chiamato padre Egidio Vittorio Zoia, esorcista della diocesi di Milano, per far benedire la sua casa.

  • Via Libera

lauretta ha scritto alle 18:49La primadonna di Domenica in 2010/11 sarà Lorella Cuccarini (come si sa da tempo). E molti sono sicuri che andrà bene perchè non rischia una controprogrammazione forte da parte di Canale 5. Come mai? Chiedetelo al suo agente, un tipino di nome Lucio Presta. (Dagospia)

  • Fattinger ai casting!


22
maggio

DM LIVE24: 22 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Grasso VS Santoro

ANnuccia ha scritto alle 10:50

GRASSO: “SANTORO DOVREBBE UNA BUONA VOLTA SMETTERE DI CREDERSI IL MASANIELLO DELLA TV, IL SOLO TUTORE DELLE NOSTRE COSCIENZE, IPERTROFICO E AUTOCOMPIACIUTO. UN VENDITORE AMBULANTE DI LIBERTÀ. CERTO CON IL SUO PUBBLICO, I SUOI ADEPTI, LE SUE TRICOTEUSES. UN DELIRIO DI ONNIPOTENZA CHE FARÀ TESTO”.

  • ForumFolies, Deficiente

lauretta ha scritto alle 12:25

Forum dopo la lettura della seconda sentenza e il congedo dei due contendenti, si è sentita chiaramente una voce maschile che diceva: “sei proprio un deficiente!”.

  • Esperta di banane

lauretta ha scritto alle 18:39

Pomeriggio 5 si parla di buone maniere e Tommaso De Mottoni spiega come si sta a tavola. Quando Katrina ex concorrente del GF5 va a tagliare una banana con coltello e forchetta, Tommaso: “Però è brava! Si vede che se ne intende di banane!”.





21
maggio

DM LIVE24: 21 MAGGIO 2010

  • La Balivo meglio di Minzolini

sirgeorgebest83 ha scritto alle 16:22

Grasso oggi (ieri, ndDM) scrive: Come più volte è stato notato, sono invece importanti i programmi che non parlano direttamente di politica ma contribuiscono in maniera determinante a creare un nuovo contesto sociale, un nuovo panorama antropologico. In quei programmi, specie al mattino e al pomeriggio, si condividono alcuni valori, si rafforza in maniera surrettizia una certa visione della società, si propaga indirettamente un’ideologia. Paradossalmente, una conduttrice insignificante come Caterina Balivo incide più di un editoriale di Augusto Minzolini, ovviamente su un elettorato inerte.

  • Darla gratis

lauretta ha scritto alle 18:14

Pomeriggio 5 si parla di Silvia Valerio e della sua verginità (vuole offrirla al Presidente dell’Iran, ndDM) e Rosy Dilettuso: “io non la offro… la do gratis!”.

  • Nomi curiosi

osservatore ha scritto alle 19:07

A La vita in diretta si parla di nomi curiosi, che oggi sembra di moda dare ai figli. Nel corso della puntata, Sposini ci propone un elenco davvero divertente di nomi e cognomi di persone realmente esistenti, alcuni dei quali sembrano proprio uno scherzo. Eccone alcuni: Costanzo Sciò, Onorino Lamattina, sig.ra Bianca Farina in Sacchetti, Domenica Chiuso, sig.ra Vera Vacca in Calore, Armida Guerra, Mario Netta…


9
maggio

INVERSIONI FENOMENAL(I): TEO MAMMUCARI PAZZO DI LELE MORA

Aldo Grasso scrive giustamente che – stando alle informazioni stampa – nella prima puntata di Fenomenal erano previsti in studio Rita Rusic e Stefano D’Orazio. Che poi mi piacerebbe sapere per quale incomprensibile ragione il Pooh di turno stia impazzando in ogni dove, nemmeno fosse una Lory Del Santo qualunque. Per fortuna non ha nessun “figlio di Pooh” da offrirci in pasto (catodico), altrimenti ci saremmo dovuti sorbire pure la partecipazione del pargolo alla prossima Isola dei Famosi. Ma questa è un’altra storia. 

Tornando, invece, a Grasso, l’informazione è corretta; le informazioni stampa in possesso dell’Aldissimo – invece - non aggiornate. Il motivo? Presto detto. Pare che Teo Mammucari abbia perso la testa per Lele Mora. Ma non malignate, la perdita della testa è esclusivamente professionale.

Il conduttore del nuovo show di Italia1, infatti, dopo aver registrato la seconda puntata è rimasto talmente entusiasta di Lele Mora che non solo ha voluto invertire la messa in onda delle puntate (la seconda al posto della prima, ecco spiegato il perchè degli ospiti “inaspettati”) ma pare abbia voluto l’agente come ospite fisso per i prossimi appuntamenti.

D’altro canto, come dicono i maligni, se non fosse stato per Lele Mora che gli ha salvato la puntata, il Teo avrebbe visto l’11.95% di share soltanto col cannocchiale.

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9
maggio

PERCHE’ A MEDIASET SONO COSI’ LIBERI CON I BONOLIS E I POMERIGGI E CON I TELEFILM SONO MORALISTI? AL TELEFILM FESTIVAL SI DISCUTE DELLA CRISI DEI TELEFILM SULLE GENERALISTE

Telefilm Festival - Buscaglia-Freccero-Grasso-Leonardi

E’ già finita la Golden Age dei telefilm in Italia? Se lo chiedevano ieri Giorgio Buscaglia (Responsabile Programmazione Cinema e Fiction RaiDue), Laura Corbetta (Amministratore Delegato YAM112003), Carlo Freccero (Direttore Rai4), Marco Leonardi (Direttore contenuti Mediaset Premium), Carlo Panzeri (Vice Direttore Rete4), Alberto Rossini (Direttore editoriale Canali televisivi – Digicast spa), Fabrizio Salini (Vice Presidente Fox Channels Italy) e Luca Tiraboschi (Direttore Italia 1), ospiti del dibattito moderato da Aldo Grasso nel corso del Telefilm Festival. Alla base della domanda gli ascolti in calo della produzione telefilmica sulla tv generalista, passati dall’11.09% di share di due anni fa all’attuale 9.81%. La kermesse ha provato ad analizzare, con l’aiuto del CERTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica di Milano), le ragioni che hanno determinato la flessione negli ascolti. Un calo generalizzato che, però, come la ricerca ha evidenziato, non ha colpito il genere procedural.

A tal proposito, Giorgio Buscaglia non può che ammettere il buon funzionamento dei polizeschi, frutto altresì del lavoro di Cbs che ha deciso di puntare sul genere riscuotendo notevoli successi. “I polizieschi – continua Buscaglia – si concludono in una puntata; il pubblico non ne può più ed è difficile far capire che la serie continua. Lost su Raidue ha perso audience dalla prima puntata della seconda stagione cioè da quando si è scoperto che c’era una botola”. Alle affermazioni di Buscaglia fanno eco quelle di Fabrizio Salini, convinto che il procedural sia un genere capace di catturare più pubblico; ciò malgrado nel caso di Fox e della sua molteplice offerta il problema della supremazia di un genere non si pone. Sullo stesso argomento, Freccero ritiene che il procedural sia un genere da sempre radicato nei gusti del pubblico: “credo che ci sia un consumo stabile della tv generalista di alcuni generi. Tutti questi telefilm della Cbs hanno preso il posto di Derrick”. Chiamato a rispondere, invece, sulla crisi dei telefilm in generale, il guru di Rai4 parla di mancanza di editorialità delle generaliste e, lanciando una frecciatina a Tiraboschi, aggiunge: “Chi vede il telefilm nella generalista è un disgraziato, perchè glielo spostano continuamente. Rabbrividisco con Dr. House, prima su Italia 1, poi su Canale 5, poi ancora su Italia 1. Dicono che ci sia il coordinamento palinsesti, e chi fa tv sa che chi ci lavora è gente che non fa nulla”.

Non coglie la provocazione, però, il direttore di Italia 1 che si limita ad individuare le tre cause alla base della crisi. Queste sono individuabili nel mutuato scenario competitivo (“una volta Italia 1 era la matrice da cui uscivano le grandi serie televisive, oggi i telefilm sono trasmessi da tutti”), nell’usura del prodotto e nel download (“alle generaliste il prodotto arriva per ultimo; inoltre la differenza tra un successo di una serie e l’insuccesso è di circa 400 mila telespettatori, gli stessi - pressapoco – che seguono il telefilm sulle altre piattaforme”) e nella sceneggiatura (“negli ultimi anni non ho visto niente di forte, solo scimmiottamenti”).


1
maggio

DM LIVE24: 1 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Per chi se lo fosse perso…

  • Cecchi Pa(v)one

lauretta ha scritto alle 09:51

Aldo Grasso sul Corriere della Sera commentando Raz Degan e l’intervista a Cecchi Paone sull’Arca di Noè a ‘Mistero’: “(…) Cecchi Paone si accredita come esperto di archeologia mitologica ma in realtà sembrava più interessato al suo interlocutore!”.

  • Serpenti!

lauretta ha scritto alle 15:31

All’Italia sul 2 si parla dell’ingegner Rossetto e di come sia migliorato dall’inizio del reality ad oggi. A quel punto Federico Mastrostefano fa presente che una persona seduta vicino a lui ha appena detto: “si, da un cesso è diventato una turca!”. E vicino a Mastrostefano era seduta solo…Sara Ventura! Buon sangue non mente insomma!

  • Prolungamento del pene

lauretta ha scritto alle 18:06

Maria Giovanna Maglie a ‘La Vita in Diretta’ parlando di uomini al volante: “io ho una teoria precisa sulla guida maschile: gli uomini usano la macchina come un prolungamento del pene!”.


16
aprile

INTERVISTA AD ELISA ISOARDI: ANDRESTI MAI A CENA A CASA DI ANTONELLA? “SI, MI VOGLIO FAR AVVELENARE”

Una guerra a colpi di padelle, quella tra la padrona di casa Antonella Clerici e la new entry – causa maternità della prima – Elisa Isoardi. Oggetto del contendere? La Prova del Cuoco, programma condotto per nove anni dalla conduttrice della sessantesima edizione del Festival di Sanremo e che, nonostante la buona sostituzione dell’attuale conduttrice sembra essere destinata a tornare nelle mani della Signora Martens. Ma da qualche settimana a questa parte, sembra che le due abbiano deposto le armi. Dopo aver intervistato Antonella Clerici (qui l’intervista), abbiamo cercato di saperne di più sentendo l’altra campana, proprio in un pomeriggio cruciale per le sorti del daytime della prossima stagione tv di Raiuno. Direttamente dalla nuova casa romana, tra il montaggio di una tenda ed un altro, abbiamo incontrato Elisa Isoardi. 

Hai dichiarato di star male al pensiero che la Clerici possa tornare a condurre La Prova del Cuoco…

Sai, è brutto sentirsi dire a tre mesi dalla fine ”io gliela prendo”, “La Prova del cuoco è mia”. Soprattutto quando non è stato deciso ancora nulla. Non è piacevole per chi lavora. Io, poi, sono stata messa lì per delle decisioni della RAI. Io non posso nulla, alcune cose mi son piovute addosso.

Fai gli stessi ascolti, costi meno e hai anche la critica dalla tua parte. Aldo Grasso si è espresso positivamente nei tuoi confronti, una cosa più unica che rara ormai.

Non ho il potere contrattuale che ha lei. In relazione alla critica, sai che sei il primo a parlare di questa cosa?!? Non mi è mai stato chiesto un parere su ciò che ha detto Aldo Grasso. Lo ringrazio tutte le mattine quando mi sveglio, non me l’aspettavo.

Secondo te Antonella, dopo l’exploit del Festival, può fare la voce grossa?

Ma certo. E’ la Bonolis di Raiuno. Ha un potere contrattuale non da poco. Potrebbe fare tante cose, potrebbe avere tutto in mano.

Il riferimento a Bonolis è causale, visto che hanno lo stesso agente?

Non era per questo. Ma semplicemente perchè si son paragonati gli ascolti dei loro Sanremo.

Qualche giorno fa, in un’intervista che ci ha rilasciato, ha detto che se dovesse prendere il tuo posto si preoccuperebbe del tuo futuro professionale…

Io la ringrazio. L’avrà detto forse perchè le ho tenuto in caldo un buon posto. Se ci pensi, la sostituzione non è una cosa semplice. I miei fan di adesso, sono gli stessi suoi fan di allora. Abbiamo condiviso le stesse persone con due modi differenti di fare televisione ma con la stessa trasmissione. E’ una cosa bellissima. E ti dico la verità, potremmo anche essere amiche volendo, fermo restando il fatto che devo ringraziarla perchè beneficio anche di ciò che ha fatto lei. E poi, se ci pensi, se lei tornasse alla Prova del Cuoco sarebbe una buona cosa anche per me.

No, no, no. Non ci credo nemmeno un po’.

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