Articoli per [ALDO GRASSO]

18
luglio

COCO CHANEL SUL RED CARPET DEGLI EMMY AWARDS: PER LA PRIMA VOLTA UNA NOMINATION ITALIANA AGLI OSCAR DELLA TV AMERICANA

Coco Chanel - Shirley MacLaine

In Italia è stata vista da 6.614.000 di telespettatori (24,10% di share), riuscendo nell’impresa di superare sia Zelig che l’Isola dei famosi; negli Stati Uniti, dove è andata in onda sul network Lifetime, è stata seguita da 6 milioni di abbonati della tv via cavo, diventando la seconda miniserie nella classifica degli ascolti della tv via cavo della passata stagione.

Forte del doppio successo, in patria e all’estero, la fiction Coco Chanel, prodotta dalla italianissima Lux Vide di Matilde e Luca Bernabei per Rai Fiction con partnership francese e americana, approda sul red carpet degli oscar della Tv made in USA, i celeberrimi Emmy Awards. La categoria che accoglie questo debutto del Bel Paese nelle celebrazioni del tubo catodico a stelle e strisce è quella dedicata ai film tv, “Outstanding made for television movie“, in cui compaiono anche Grey Gardens, Into the Storm, Prayers for Bobby e Taking Change, titoli che diranno poco al pubblico italiano, ma contro i quali dovrà gareggiare la nostra fiction dedicata alla stilista parigina, ancora oggi icona incontrastata di stile ed eleganza. E così, se la critica italiana fu poco clemente con la storia di Gabrielle Bonheur Chanel, questo il vero nome di Cocò, che dovette anche subire un pesante rimprovero dal poco clemente Aldo Grasso, che bollò il film come “noioso“, gli Stati Uniti premiano il prodotto e lo candidano ai loro oscar tv, la cui cerimonia si terrà il prossimo 20 settembre a Los Angeles.

Ma questa non è l’unica nomination che la fiction si è aggiudicata grazie all’Academy of Television Arts and Sciences: diretta interessata è anche l’attrice Shirley MacLaine, che nel film tv intepreta il ruolo della protagonista da anziana, nominata nella categoria “Miglior Attrice Protagonista in una Miniserie o Film tv“. La MacLaine, che si è sempre detta molto affine allo spirito ribelle di Chanel, e affascinata dalle sue mille contraddizioni, nella corsa per la statuetta dovrà vedersela con Sigourney Weaver (Prayers for Bobby), Drew Barrymore (Grey Gardens), Jessica Lange (Grey Gardens) e Chandra Wilson (Accidental Friendship). L’attrice, premio Oscar nel 1983 come miglior attrice con il film Voglia di tenerezza, in Cocò Chanel era affiancata da Barbora Bobulova (Chanel da giovane), Malcolm McDowell, Cosimo Fusco, Sagamore Stévenin, Brigitte Boucher, Anny Duperey, Simone Spinazze, Valentina Lodovini, Olivier Sitruk, Gea Lionello e Manuel Casella.




25
giugno

AMADEUS IN ESCLUSIVA A DM: “MI HANNO PRESO PER IL CLULESS. VI RACCONTO LA MIA BRUTTA ESPERIENZA A MEDIASET”

Amadeus - Intervista esclusiva

[Dal nostro archivio] 46 anni, ravennate ma con origini siciliane, inizia la propria carriera con DeeJay Television nel 1987 per arrivare negli anni 2000 ad essere consacrato, in Rai, Re del Quiz con la tuttora imbattibile Eredità. Forte dei successi ottenuti, viene “scippato” alla tv di Stato nel 2006 per dare nuova linfa al preserale di Canale5, ma si è ritrovato ad affrontare uno dei periodi più bui della propria carriera visti i risultati non convincenti dei quiz show sperimentati (Formula Segreta1 Contro 100) e, soprattutto, a causa del clima ostile che ha “accompagnato” il presentatore in quel di Cologno Monzese. Criticato aspramente anche sulle pagine di questo blog, abbiamo pensato, a distanza di anni, di ripercorrere insieme al conduttore la sua parentesi sulla tv commerciale, anche alla luce degli ancor meno esaltanti altrui tentativi di trovare una valida alternativa all’ormai vetusto game show dell’ammiraglia del Biscione. Lo abbiamo fatto a poche settimane da quello che non può altrimenti essere definito se non un “ritorno a casa”. Parliamo chiaramente di Amadeus che DM ha avuto il piacere di incontrare, complice Giovanna Civitillo, nei giorni scorsi a Milano. Ecco cosa è venuto fuori dalla nostra chiacchierata…

  • Allora Amadeus, si torna a casa?

Proprio così. E posso garantire che sarà un ritorno definitivo. Voglio andare in pensione con la RAI. Dovranno cacciarmi loro. Alla presentazione dei palinsesti Rai sono arrivato per primo (Baudo secondo), prestissimo. Non puoi capire quanto sia felice. Era tanta la voglia di tornare in RAI in maniera ufficiale e fortunatamente ho ritrovato tutti (dal cameramen al Direttore, ai colleghi) pronti a darmi il bentornato.

  • Anche Simona Ventura?

Si, mi ha abbracciato e mi ha detto: “Sono contenta che tu sia tornato”.

  • Così brutta l’esperienza a Mediaset?

A livello umano si. Appartengo a quella categorie di persone che si e’ fatto tutta la gavetta partendo da una radio di quartiere a Verona e nella vita non ho mai guardato i soldi, ho sempre privilegiato il lato artistico. Per la prima volta ho dato importanza anche ai soldi. Avevo 43 anni e volevo passare alla cassa, non solo alla gloria. Poi c’era un progetto. Se mi avessero proposto semplicemente un contratto di due anni ma senza che ci fosse stato un progetto alle spalle, probabilmente avrei fatto una scelta diversa.

  • A quanto ammontava il tuo cachet? Si dice, però, che il tuo compenso ti abbia reso uno dei conduttori più pagati. Addirittura al di là dei confini italiani.


2
giugno

LA FRECCIA DEL CUPIDO TELEVISIVO FUNZIONA? LO SCOPRIREMO STASERA, IN PRIMA SERATA, SU ITALIA UNO

Cupido @ Davide Maggio .it

Due puntate, una terza prevista e poi destinata ad un misterioso “prossimamente”, ascolti non proprio esaltanti, e tante accuse di essere un programma costruito che ha preteso di essere una candid camera degna di questo nome.

Stiamo parlando di “Cupido“, il candid-show in cui Federica Panicucci, con l’aiuto dell’ex-naufrago Rossano Rubicondi, dello psichiatra Alessandro Meluzzi e dell’astrologo Riccardo Sorrentino, cercava di aiutare dei “cacciatori” a conquistare le loro “prede“. In due puntate abbiamo visto formarsi due coppie, nate sotto l’occhio delle telecamere e attraverso una serie di espedienti messi in atto per… aiutare l’amore. Aldo Grasso ha definito lo show “così finto da sembrare vero, così taroccato da sfiorare il sublime, così prevedibile da ammantarsi di imprevedibilità“, e Mirella Poggialini ha rincarato la dose chiedendosi: “E’ questo che chiedono gli sponsor pubblicitari? O è invece una deriva sorniona verso il peggio, che, come dice un vecchio assioma, «non ha mai fine», ma incuriosisce comunque?

La Panicucci, novella Cupido, guarda avanti, e dopo aver formato le sue coppie, percepite da critica e da tanti fra i nostri lettori come le più finte mai viste sul piccolo schermo, torna a controllare che fra loro sia ancora viva la fiamma dell’amore. Stasera alle 21:10 su Italia Uno, le due coppie protagoniste delle due puntate di “Cupido” racconteranno come stanno andando le loro storie, e il pubblico scoprirà se fra loro è stato vero amore o un mero fuoco di paglia. Sarà scoccata la scintilla fra il corpulento Dimitri, disposto a tutto per conquistare la bellissima Silvia? E sarà ancora vivo l’amore fra la simpatica Alba che ha seguito alla lettera i consigli di Federica & company per conquistare il bel Marco? Se vi siete affezionati alle loro storie, appuntamento a stasera, in attesa di vedere se la candid dell’amore avrà nuove puntate e cacciatori pronti a mettersi in gioco…





21
maggio

DM LIVE24: 21 MAGGIO 2009

DM Live24 - 21 maggio 2009
Live Comment on davidemaggio.it

Non sai cos’è DM Live24? Leggi qui

Dal Diario di ieri… 

  • Aldo Grasso, i Gialappi e i reality

giulia ha scritto alle 17:32

Aldo Grasso stima i Gialappi ma li ha scherzosamente bacchettati sull’alibi che offrono a tutti quelli che , disgustati dai reality in genere, dichiarano più facilmente di guardare solo Mai dire GF.
La Gialappa’s e Mago Forest se non ci fossero bisognerebbe inventarli ma se tu sei interessato ai loro sfottò nei confronti dei ragazzi della casa, devi ammettere d’essere interessato anche al reality nudo e crudo.
Il critico del Corriere tra lo stupore di molti , è favorevole al genere , naturalmente afferma che c’è reality e reality ma l ‘ Isola ed il GF non li ha mai disprezzati a priori. Il successo di un reality è decretato dal cast e dalla conduzione e visto con gli occhi disincantati di una persona curiosa al genere umano ( mascherato e non ) può essere un programma decisamente più interessante di altri.
Quindi perchè non ammettere di vederlo? Peraltro se non guardi il GF non puoi divertirti pienamente con le battute dei Gialappi riferite ai personaggi.
Io qualche edizione non l’ho seguita perchè i concorrenti erano veramente insulsi ( l’anno in cui ha vinto Augusto De Megni, per esempio )di conseguenza non ho guardato nemmeno Mai Dire GF.


26
aprile

BREVEMENTE: ARGOMENTI ED OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 26 APRILE 2009

Cannabis
Brevemente

Ospiti di Fabio Fazio saranno questa sera Rita Levi Montalcini, donna di scienze, premio Nobel per la Medicina nel 1986, che il 22 aprile ha compiuto 100 anni, festeggiati due giorni prima al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A seguire Pietro Grasso, dalla trincea della Pretura al Maxi-Processo, dalla Commissione Anti-Mafia al Ministero e alla DNA, poi di nuovo, per cinque anni, a capo della Procura di Palermo e, dal 12 ottobre 2005, Procuratore Nazionale Antimafia. Uno dei maggiori esperti di Mafia, parla dei legami sociali della malavita organizzata e della recrudescenza della ‘Ndrangheta in Calabria e della Camorra in Campania, a partire da Per non morire di mafia, resoconto di vent’anni di lotta alle mafie, in libreria dal 28 aporile. L’immancabile appuntamento con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana, la surreale ‘opinione’ di Maurizio Milani, la rubrica Il posto del cuore a cura di Massimo Gramellini e le analisi climatiche e ambientali di Luca Mercalli chiudono la puntata di Che tempo che fa.

Il nuovo duo “GSM”  con la “grande scuola meridionale”, i Midena e Puma dal locale Mille Bolle Blu, Sergio Viglianese con i suoi cento “perché”, Paolo Casiraghi nei panni della bergamasca Suor Nausicaa, gli irresistibili Fichi d’India,   i “Turbotubbies” de I Turbolenti, Omar Fantini e il vispo Nonno Anselmo, Gianluca Impastato nelle doppie vesti dell’esperto enologo Chicco d’Oliva e dell’archeologo Mariello Prapapappo e ancora i monologhi di Dario Cassini e Andrea Baccan in arte Pucci e molto altro ancoranel prossimo appuntamento con Colorado, il varietà comico di Italia1 condotto da Rossella Brescia e Beppe Braida;

  • Report: alle 21.30 su Raitre

Report propone un’inchiesta dal titolo “La Cura” di Alberto Nerazzini. “Il governo ha deciso di ridurre il finanziamento dello Stato alle Regioni per il Servizio sanitario nazionale – spiega l’ autore. I servizi assicurati ai cittadini sono destinati a ridursi? Saranno reinseriti i ticket? Quali sono i tagli che il governo ha deciso? E soprattutto: i tagli sono stati fatti dopo un’azione seria di verifica degli sprechi? Nel frattempo, il nostro sistema sanitario è malconcio e si barcamena tra regioni cosiddette virtuose e regioni sprecone, quelle che più semplicemente non ce la fanno e allora sono commissariate oppure sottoposte ai Piani di rientro”. Alberto Nerazzini ha girato l’Italia, dalla Calabria, dove è addirittura difficile quantificare il deficit, alla Lombardia, la prima ad aprire la competizione tra sanità pubblica e privata, e ha visitato alcune delle realtà che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello del Servizio sanitario nazionale: gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, gli Irccs, finanziati dal ministero perché affiancano la ricerca alla cura dei pazienti.





9
gennaio

GRANDE FRATELLO SI, GRANDE FRATELLO NO! COMMENTA IN DIRETTA CON MARCO LIORNI (DALLE 16)

Grande Fratello - Staff @ Davide Maggio .it

A tirar troppo la corda prima o poi c’è il rischio che si spezzi… e se la corda prende il nome di Grande Fratello 9 e a tirarla sono i vertici Mediaset decisi o costretti, vista la fallimentare garanzia autunnale, a mandare in onda una nuova edizione del reality nel gennaio 2009, i timori sono più che comprensibili.

Finita l’età dell’oro, il GF corre il rischio di trasformarsi in quello che gli economisti chiamano una mucca da mungere, un prodotto maturo, senza pretese, in grado di dare buoni risultati anche in periodi di magra. Ragion per cui una pausa rigeneratrice si renderebbe essenziale per permettere allo show di ritrovare lo smalto di un tempo. Strano a dirsi, ma il programma che ha rivoluzionato la televisione italiana si è ridotto ad un format logoro, usurato dagli anni (25,27 % di share di media dell’ultima edizione contro il 33,9% registrato quattro anni fa), e con scarso appeal.

La colpa non è certo da attribuire alla saturazione del genere reality, di cui il Grande Fratello è il fondatore, visti gli esaltanti risultati riportati dalle edizioni appena concluse de La talpa e dell’Isola dei famosi. Ed è proprio nel confronto col programma di Raidue che emerge l’infelice condizione del reality made in Endemol. Alla noia e alla scontatezza di quest’ultimo corrisponde l’effervescenza e l’originalità del primo che, nonostante la programmazione su una rete “minore”, beneficia di una produzione impeccabile e di un autorato eccellente, proprie della più prestigiosa delle ammiraglie.


6
gennaio

IL GIOCO AL MASSACRO DI ALDO GRASSO

Aldo Grasso @ Davide Maggio .it

Beh, è scandaloso. L’ultimo pezzo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera è scan-da-lo-so.

La consapevolezza del più autorevole critico televisivo italiano di possedere le competenze, universalmente e giustamente riconosciute, per poter criticare il piccolo schermo nostrano si è trasformata, con gli anni, in un implicito nulla osta per potersi scagliare, senza ritegno alcuno, contro qualunque personaggio che, a ragione o a torto, calchi il palcoscenico di qualsivoglia show nostrano.

Si potrebbe obiettare che il compito di un bravo critico risieda proprio in questo, ma quando la critica diventa offesa gratuita le cose, forse, stanno diversamente. L’aulicità del linguaggio, infatti, farcita, da una altrettanto elegante e raffinato, ma spocchiosamente ironico, sarcasmo, fa si che la critica rimanga di per sè inattaccabile e per giunta legittima.  

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11
novembre

FRANCESCA SENETTE: “UNA CONDUZIONE IN COPPIA? CON LUCA GIURATO” [ALLE 13 FRANCESCA RISPONDERA' ALLE DOMANDE DEI LETTORI IN DIRETTA]

Francesca Senette @ Davide Maggio .it

ATTENZIONE: oggi, alle 13, Francesca Senette risponderà in diretta alle domande che i lettori di davidemaggio.it le faranno nei commenti a questa seconda parte dell’intervista.

Ultimamente ridi spesso in trasmissione. Sembra una risata forzata.

Se sembra forzato è perché rido quando non posso dire quello che penso.

Qual è stato l’ospite che ti ha fatto più piacere avere in trasmissione? E quale, invece, quello che non hai gradito per niente?

Se posso cambiare il concetto… ci sono degli ospiti che secondo me anche se non funzionano in video, funzionano con me. E degli altri ospiti che pur funzionando in video con me non funzionano.

Non mi piace la risposta.

Ci sono delle persone che non necessariamente in video funzionano ma che mi forniscono verve e energia. Io adoro avere in studio la Falcetti, la Alberti o la Pettinelli. Altri invece…

Per esempio?

Eddai, non posso parlare male dei miei ospiti. Ci farei una brutta figura.