Articoli per [ALDO GRASSO]

20
ottobre

SIMONA VENTURA CONTRO ALDO GRASSO: TU SEI CATTIVO CON ME (VIDEO AL TERMINE DEL POST)

Simona Ventura VS Aldo Grasso @ Davide Maggio .it

A testa bassa e a schiena curva, Simona Ventura sceglie di rispondere ad Aldo Grasso, che dalle pagine del Corriere aveva tuonato “ L’Isola della Sventura. (…) sarà anche governata da una conduttrice che urla come una pescivendola e minaccia i concorrenti di farla sparire dalla faccia della tv (..), nel peggiore dei modi : un arrogante sberleffo.

Durante la trasmissione Quelli che il calcio, Mona Nostra è stata protagonista di un filmato nel quale “intrufolandosi” nella rubrica che Grasso tiene su Corrieretv si dimena sulle note della canzone pop porno, le cui parole risuonano emblematiche: “Tu sei cattivo con me perchè mi guardi come fossi un’attrice porno”. La ciliegina su una torta che la conduttrice aveva iniziato a preparare durante la scorsa puntata dell’Isola dei Famosi in cui aveva replicato, in maniera meno esplicita al critico televiso, dichiarandosi ”orgogliona di essere una pescivendola“.

Ma alla Ventura non è bastato e nell’ultima puntata di Quelli Che il Calcio è andata a ruota libera. Lei che invita i suoi famosi a confrontarsi, a utilizzare l’arma della dialettica si è comportata nell’esatto opposto. Lei che aspira a diventare una della primedonne indiscusse del piccolo schermo italiano avrebbe dovuto preferire l’autocritica evitando di mostrarsi così vulnerabile. Un’occasione in cui avrebbe potuto prendere spunto da  Costanzo e gentil consorte che, criticatissimi da Grasso (in particolare il primo), preferiscono ignorarlo o, al limite, replicare con pacatezza nei luoghi e con i modi adeguati.




16
ottobre

L’ITALIA DI C’E’ POSTA PER TE

Maria De Filippi - C’è Posta per Te @ Davide Maggio .itDa otto anni imperversa sui nostri teleschermi con successo C’è posta per te, inespugnabile roccaforte del palinsesto di Canale5 (28.82% di share è la media delle prime quattro puntate) capace di sopraffare la più temibile concorrenza. Fiorello, Panariello, Ferilli e Dalla, Carlucci, Morandi, Clerici, Pupo e la Nazionale italiana di Calcio sono le vittime che il programma della “Sanguinaria” ha mietuto. Il format è  stato persino esportato, con successo, da Magnolia (in Italia produce Ça va sans dire Fascino) in giro per il mondo (solo per citare alcuni paesi: Germania, Spagna, Bulgaria, Francia, Libano).

Bollato da alcuni come tv spazzatura. Considerato l’emblema della tv del dolore, il programma si basa sulla spettacolarizzazione dell’uomo della strada che diventa inconsapevolmente carne da macello poichè costretto a mettersi a nudo dinnanzi a una telecamera, a mostrare i suoi sentimenti più profondi e le sue lacrime sottolineate da impudici primi piani.

Ma se si guardasse oltre quello che è il meccanismo del programma, abbandonando populiste considerazioni etiche, e ci si focalizzasse sulle storie della gente comune apparirebbe lampante come C’è posta per te, che piaccia oppure no, offre uno straordinario spaccato della realtà italiana, migliore di un qualsiasi manuale di sociologia.


9
settembre

MEDICI MIEI: L’INSULSO IN CORSIA

Medici Miei @ Davide Maggio .it

Stasera su Italia 1 in prima serata torna Medici Miei, dopo il positivo debutto, in termini di ascolti (13,23% sul target commerciale), della settimana scorsa. Come si sa, la relazione tra qualità ed ascolti non è sempre lineare, almeno nel breve termine, e il caso di Medici Miei, ahinoi, ne è un esempio lampante.

La serie, ambientata in una clinica privata lombarda racconta in chiave umoristica le vicende di un gruppo di medici per cui professionalità ed etica sono optional. Purtroppo, però, l’intento palese di parodiare i celebri medical drama americani si rivela fin da subito fallimentare. Chi si aspettava uno Scrubs all’italiana è rimasto deluso.

Assenza di un riconoscibile filo conduttore all’interno della puntata, imbarazzante accozzaglia di sketch da cabaret di quartiere, battute da caserma, dialoghi e situazioni improbabili: questi, in breve, gli insormontabili limiti di Medici miei. E Aldo Grasso, dalle pagine del Corriere, non sbaglia facendo fatica a trovare un aggettivo che descriva la serie, che, alla fine, bolla come un’operina insulsa.





14
agosto

PUPO VS ALDO GRASSO

Pupo @ Davide Maggio .itSe il critico ti mette in crisi di identità [via QN]

Ieri, leggendo la rubrica di Aldo Grasso sul Corriere della Sera, ho avuto una bella esperienza. Ho scoperto di essere Carlo Conti. Già perché Grasso ha parlato del programma che conduco tutti i giorni per il secondo anno su Raiuno, “Reazione a catena”, chiamandomi più volte Carlo Conti. A corredo della sua tesi, c’era anche una foto, non mia ma di Conti. La prima reazione è stata quella di una crisi di identità: forse sono Carlo Conti, che comunque è mio amico, e non sono Pupo. Poi mi sono arrabbiato: ma come, quello che per me è il più autorevole critico televisivo italiano non riconosce i conduttori dei programmi? Infine, sbollita la rabbia, anche perchè dopo solo un mese di successo di audience almeno aveva messo il programma, non me, tra i vincitori e non tra i vinti, mi sono detto che due sono le cose. O Grasso, che pochi giorni fa mi aveva criticato (a me, Pupo, non Conti), non scrive le sue rubriche e le fa scrivere a qualcun altro; questo non sarebbe un granchè visto che un professore dovrebbe almeno rivedere i compiti dei suoi collaboratori. Oppure è proprio lui che non guarda i programmi di cui parla. E allora, in questo secondo caso, dovremmo stare tutti più tranquilli leggendo la sua rubrica che, evidentemente, è scritta sul filo di un’ironia che fino ad oggi è sfuggita a tutti noi che umilmente facciamo televisione. Comunque, nell’attesa di sapere quale delle due ipotesi è quella giusta, ho deciso che in quest’agosto infuocato continuerò a lavorare anche dopo aver finito le registrazioni di Reazione a Catena e parteciperò a qualche casting. Sicuramente non andrò in Sicilia per propormi nella sua nuova serie Rai Agrodolce, non è nemmeno partita ma al Professor Grasso non piace. Partirò invece per Los Angeles per partecipare ai provini dei nuovi episodi di “CSI “e “24 hours”" e qualsiasi serie americana ci sia in circolazione: così forse Grasso finirà per riconoscermi visto che sono gli unici prodotti che lo mandano in visibilio. PUPO

Con queste parole, Pupo ha risposto all’errore, in effetti grossolano, del Corriere della Sera del 9 agosto scorso. Noi di DM l’avevamo notato e… “archiviato”. Per guardarlo,


16
marzo

X-FACTOR IL MARTEDI. MARA MAIONCHI TUTTA LA VITA!

Mara Maionchi @ Davide Maggio .it

Domani, per l’ultima volta, X-Factor andrà in onda al lunedi.

La settimana successiva, invece, si dovrebbe passare al martedi.

Il cambio di programmazione annunciato dal direttore di rete, Antonio Marano, c’è dunque stato.

La prima di una serie di modifiche che probabilmente sarebbero opportune per risollevare il programma dal destino, triste, al quale sembra condannato dopo l’esordio scarsissimo della prima puntata.

Destino annunciato ma forse ingiusto, anche se indubbiamente cercato.

Nonostante i talent show musicali non abbiano mai sortito il giusto appeal sul pubblico nostrano, c’è da dire che le scelte effettuate non hanno contribuito a riscattare questo genere televisivo. 

Volente o nolente, infatti, la bocciatura del pubblico nei confronti della musica in tv arriva puntuale e se proprio si voleva tentare, per l’ennesima volta, un’esperimento del genere si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli che, al contrario, sono stati sottovalutati!

Basterebbe poco, in realtà, per salvare il salvabile.

Inizierei con un necessario cambio di conduzione e metterei sul palco la Mona Nazionale che avrebbe dovuto evitare sin da principio di “scaricare” la responsabilità del programma su Dj Francesco, sua proiezione fantasmatica, come lo definisce Aldo Grasso.

Epurata la giuria dall’ossessione estetica venturiana, proporrei un trio più qualificato facendo prendere il posto della Ventura a un più discograficamente valido ma al tempo stesso ”discutibile” Cristiano Malgioglio, diventato croce e delizia della seconda rete di Mamma Rai.

Non perdere il video con il “The Best of Mara Maionchi” :





4
novembre

QUESTIONI DI… LONGEVITA’

Ufficio Stampa @ Davide Maggio .it

Nel comunicato ufficiale del Biscione sul ritorno di Forum a Canale5 si legge, tra l’altro, quanto segue :

Forum esordisce nell’ottobre 1985 come rubrica all’interno di Buona Domenica allora condotta da Corrado e Maurizio Costanzo. Diventa quotidiano dal 1988.

Le prime tre edizioni, dal 1985 al 1988, sono condotte da Catherine Spaak. Subentra poi Rita Dalla Chiesa che guida il programma per 9 edizioni fino alla stagione 1996/97. Fino al 2004 passa al timone Paola Perego e dalla stagione 2004/2005 ritorna Rita Dalla Chiesa.

All’inizio il tribunale era presieduto dal giudice unico Santi Licheri. Nel tempo si sono aggiunti professionisti forensi come Tina Lagostena Bassi, Ferdinando Imposimato, Luigi Di Majo, Maretta Scoca e Italo Ormanni.

Forum è il più programma più longevo delle Reti Mediaset: a oggi sono andate in onda oltre 5.500 puntate con circa 13.000 cause trattate e 32.000 cittadini con problemi legali.

Bene! Dite all’Ufficio Stampa di Mediaset che è tempo di aggiornarsi.

Il programma più longevo del Biscione NON è infatti Forum ma Nonsolomoda.

Ricordate, inoltre, alle medesime persone che la seconda edizione di Buona Domenica, quella in cui esordì Forum, NON fu condotta da Corrado e da Maurizio Costanzo ma soltanto da quest’ultimo, come abbiamo anche ricordato nella quarta puntata de La Grande Avventura.

Dite anche ad Aldo Grasso che dovrebbe correggere a pagina 272 della sua Garzantina della Televisione la data di inizio di Forum, posticipandola di circa un anno!


4
ottobre

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…LE CONDUTTRICI DI…NONSOLOMODA?

NonSoloModa Contemporaneamente @ Davide Maggio .it

Esistono programmi che in maniera garbata e mai invadente ci fanno compagnia ormai da anni. Senza troppi clamori proseguono il loro cammino, mantenendo inalterate le loro caratteristiche. Un’evoluzione, la loro, dettata dalla necessità di portarsi al passo con i tempi, senza per questo rinunciare al proprio appeal.

Pochi tra questi possono essere descritti con queste parole. In alcuni casi si tratta di trasmissioni nate recentemente ed in poche altre dei programmi più longevi della tv italiana: Forum, La Domenica Sportiva ma soprattutto Nonsolomoda.

Un programma che non sempre ha ricevuto l’attenzione che meritava forse per la collocazione oraria infelice e più sicuramente per la sua natura particolare. Non un programma di informazione, nè di intrattenimento. Un magazine dal taglio giornalistico, in cui la moda diventa solamente un pretesto per parlare di molto altro: architettura, arte, viaggi, cinema, pubblicità, motori ed una certa attenzione al sociale.

Il rotocalco di Canale 5 nato da un’idea di Fabrizio Pasquero ed andato in onda per la prima volta nel 1983 era inizialmente condotto da Daniele Sassi, straordinaria voce fuori campo (già voce ufficiale di RDS), ancora oggi presente nel programma.

Successivamente nel tentativo di restituire un’immagine più calda alla trasmissione, la produzione ha pensato di introdurre una conduttrice che con le sue parole facesse da collante ai vari servizi.

La vera e propria rivoluzione però è avvenuta grazie al regista Alessandro Baracco (che oggi cura i collegamenti dall’Honduras per L’Isola dei Famosi), che grazie alla direzione di Target ha offerto a Nonsolomoda validi spunti per rivoluzionare il suo impianto.

A questo ha fatto seguito più recentemente una piccola modifica del titolo del programma che è diventato: Nonsolomoda E’ Contemporaneamente. Giusto per rimarcare il carattere di un programma all’avanguardia sia nella forma che nel contenuto.

E non è tutto. Perchè Nonsolomoda ha avuto anche il merito di dare una svolta alla carriera di tutte coloro che lo hanno condotto. Tutte, nessuna esclusa, dopo aver partecipato al programma hanno visto le loro quotazioni salire, talvolta riuscendo ad ottenere risultati sorprendenti ed inaspettati.

Vediamo quindi che fine hanno alcune di loro.

AFEF JNIFEN

Afef @ Davide Maggio .it

Figlia di un politico e dal carattere piuttosto irruento, a soli 14 anni ha sposato il suo vicino di casa, per ripicca nei confronti dei genitori. Ha intrapreso gli studi a Parigi dove ha iniziato a lavorare come modella, lanciata da Jean Paul Goude. Quest’attività l’ha portata in Italia. Negli anni 90 ha sposato l’avvocato Marco Squattriti: da quest’unione è nato Samy. Qualche tempo dopo ha iniziato a farsi notare grazie alla sua partecipazione al Maurizio Costanzo Show. Nel 1996 fresca di separazione, ha conosciuto Marco Tronchetti Provera (che ha sposato nel 2001), proprio nel corso di un’intervista rilasciata a Nonsolomoda, che ha condotto a partire dall’anno successivo, per due stagioni (1997/1999). L’anno dopo è stata la volta del programma Scomettiamo che? al fianco di Fabrizio Frizzi ma anche di eventi come La Partita del Cuore per la Pace, Montecarlo Night Hit ed il Gran Galà di Montecarlo. E’ stata nominata Ambasciatrice per la Pace dalla Croce Rossa Italiana e ha collaborato per un lungo periodo con il Telefono Azzurro. Ancora oggi fa parte del comitato Fondazione Enfants en danger patrocinato dall’UNESCO. L’anno scorso ha affiancato Gene Gnocchi nel programma La Grande Notte. A breve compirà 44 anni.

Scopri le altre conduttrici di Nonsolomoda e il bellissimo video della sigla del programma del 1984 :


11
maggio

TELEMAFIA?

Mafia @ Davide Maggio .it

Non è un mistero cosa rappresenti per me questo blog e dopo oltre un anno di attività, un piccolo bilancio si può fare.

Le soddisfazioni che questo blog mi ha regalato sono innumerevoli. Oltre ad un crescente numero di lettori (ormai quasi 2.000 visitatori al giorno divorano queste pagine), ho avuto l’onore di ricevere tante, tantissime email da addetti ai lavori che hanno voluto complimentarsi con me per il lavoro che giornalmente svolgo.

Una di queste ha avuto anche la capacità di commuovermi.

Non pensavo che, in così breve tempo, il mio obiettivo potesse essere centrato.

Ma l’obiettivo è, in fin dei conti, centrato per metà.

Di tutte queste persone, soltanto una ha “concretizzato propria stima” facendo seguire alle parole i fatti (a breve vedrete una piccola novità su davidemaggio.it).

E gli altri?

Certo, non sono l’unico e non sono certamente il migliore ma se un professionista del settore mi contatta ed in maniera assolutamente entusiastica “garantisce” al sottoscritto che, per quanto ha potuto leggere, la stoffa per realizzare i propri obiettivi c’è e presto gli sforzi verranno ripagati, perchè mai non dovrebbe volermi nel suo staff e far fruttare le potenziali risorse di un personaggio che stima?

Sarò forse io a non aver ancora ben capito come funziona il mirabolante mondo dello spettacolo?

Probabilmente no! Ma da persona assolutamente in buona fede rimango profondamente convinto che, nonostante la poca “pulizia” del sistema, i talenti (veri) vengono premiati, quelli raccomandati… molto spesso sfancxxati!

Fino a quando, però, accadranno cose del genere, i dubbi saranno sempre maggiori e la consapevolezza di essere un illuso sempre più forte!

Concludo con una frase di Aldo Grasso :

Tutte le volte che i migliori sono entrati in un’impresa [...], l’impresa ne ha sempre guadagnato!

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