Poco più di un mese fa eravamo qui a lodare la grande copertura di SkySport sul tennis a Wimbledon, mentre ora a meritare un plauso è la squadra di RaiSport, grazie alla grande mole di lavoro messa in piedi per garantire la diretta di tutto ciò che accade a Shanghai, in occasione della 14^ edizione dei Mondiali di Nuoto, partiti il 16 luglio e in programma fino a domenica. Le telecamere di Rai 2, Rai 3 e RaiSport 1, grazie a telecronache, interviste a caldo e approfondimenti, hanno seguito finora passo per passo tutte le gare previste in calendario, di qualsiasi disciplina: dal nuoto ai tuffi, dalla pallanuoto maschile a quella femminile. Alla fine il bottino parlerà di 16 giorni di competizioni, per un totale di oltre 200 ore di trasmissioni live.
I complimenti vanno dunque a tutta la squadra “sportiva” della Rai: a Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi (telecronista il primo e commentatore tecnico il secondo nel nuoto), a Stefano Bizzotto e Oscar Bertone (nei tuffi), a Enrico Cattaneo e Paola Celli (nel nuoto sincronizzato), a Fabrizio Failla e Francesco Postiglione (nella pallanuoto), a Domenico Fioravanti (in collegamento dalla vasca riscaldamento) e infine ad Annalisa Bartoli, Elisabetta Caporale e Patrizia Rubino (impegnate nelle interviste). Lo “sforzo” prosegue anche sul sito ufficiale di RaiSport (alla sezione Shanghai 2011) che, oltre a consentire la visione in live streaming di quanto trasmesso in tv, permette di scegliere quale disciplina seguire, grazie a più canali puntati sulle acque cinesi.
Tanto nuoto in tv, ripagato dagli azzurri in gara che, a tre giorni dalla conclusione, vantano 7 medaglie all’attivo (2 oro, 3 argento e 2 bronzo), con Federica Pellegrini che ancora una volta ha dato prova (qualora ce ne fosse bisogno) di essere la nuotatrice numero 1 al mondo: oro sia nei 400 che nei 200 stile libero. Un doppio successo, identico a quello degli ultimi Mondiali, che la portano a 4 trionfi consecutivi nelle due batterie, un record forse irraggiungibile. Da applausi anche l’altro azzurro Fabio Scozzoli, artefice di due argento nei 100 e 50 rana che lo proiettano di diritto tra i ranisti più competitivi del momento.