Current TV



9
aprile

DM LIVE24: 9 APRILE 2012. LA MESSA DEL VENERDI SANTO SULLA TV CUBANA, OLBERMANN VS CURRENT TV, MORTO MIKE WALLACE

Diario della Televisione Italiana del 9 aprile 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • La Messa del Venerdi Santo sulla tv di Stato cubana

Giuseppe ha scritto alle 05:07

La messa della sera del Venerdì Santo, celebrata nella cattedrale dell’Avana dall’arcivescovo Jaime Ortega, è stata diffusa per la prima volta dalla televisione di Stato cubana, come già era accaduto per i sermoni del Papa durante la sua recente visita nell’isola caraibica. In via eccezionale è stato concesso anche un giorno festivo per esaudire una richiesta di Benedetto XVI. (fonte il Messaggero.it)

  • Olbermann VS Current TV

Giuseppe ha scritto alle 08:33

Keith Olbermann, uno dei più importanti conduttori USA, dopo essere stato licenziato la scorsa settimana da Current Tv (l’emittente fondata da Al Gore) ha intentato una causa nei confronti dell’ex editore onde ottenere un risarcimento di 70 milioni di dollari. E ha definito Al Gore e soci “dilettanti con le sembianze di dirigenti dell’industria dell’intrattenimento”. Olbermann è stato querelato da Current Tv (fonte Reuters)

  • E’ morto Mike Wallace

Giuseppe ha scritto alle 18:49




28
luglio

ASCOLTI TV SATELLITARI GIUGNO 2011: SKY SPORT24 LEADER NELLE 24 ORE (0.41%), LADY CHANNEL E POKER ITALIA24 MEGLIO DI SKYUNO E CURRENT TV

Sky Sport 24, canale leader nelle 24 ore

Ascolti inferiori a quelli riportati nel giugno 2010 – ma si tratta di un confronto ‘drogato’ dalla presenza dei Mondiali di calcio Sudafricani – ma comunque un onorevolissimo share del 9.8% nelle 24 ore con 865.993 spettatori medi (12,9% se si considera il target commerciale 15-54 anni) per le tv satellitari monopiattaforma che crescono di quasi un punto percentuale rispetto al mese precedente.

Sono questi i dati più significativi della consueta analisi condotta da Starcom che evidenzia l’ottima performance di Sky Sport24, che nel mese di giugno ha attirato una fetta significativa di telespettatori con le notizie e gli approfondimenti sul calciomercato. L’all news sportivo, che prossimamente inizierà a trasmettere anche in HD, ha avuto un’ottima performance di 39.000 spettatori per minuto medio di trasmissione (0.41% nelle 24 ore), superando il ‘fratello’ Sky Tg24 che si piazza al secondo posto con lo 0.37% nelle 24 ore e 34.000 spettatori/minuto medio di trasmissione.

Sul fronte delle singole emittenti, i migliori ascolti nelle 24 ore sul totale individui sono registrati  dai canali appartenenti ai pacchetti premium: Sky Cinema 1 sigla 0.34% di share nelle 24 ore (e il dato arriva allo 0.54% se si considera anche la versione timeshift +1) grazie al buon riscontro delle pellicole in prima tv del lunedì sera. Più in generale i dieci canali del pacchetto Cinema arrivano all’1.77% nelle 24 ore lungo il mese di riferimento.


28
luglio

DM LIVE24: 28 LUGLIO 2011. UNO MATTINA ESTATE TRASLOCA, BARBARA D’URSO TALENT SHOW, CURRENT CHIUDE, ALLEN SCEGLIE IL TG5, LA FICO IN POLE PER CONTROCAMPO

Diario della Televisione Italiana del 28 Luglio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Uno Mattina Estate a Viareggio

lauretta ha scritto alle 08:20

Ad Uno mattina estate i presentatori, Georgia Luzi e Gerardo Greco, annunciano che da venerdì andranno in onda da Viareggio.

  • Barbara d’Urso Talent Show

lauretta ha scritto alle 12:47

Barbara d’Urso ha appena acquistato una villa a Capalbio in Toscana e il 6 agosto ha deciso di organizzare una grande festa per inaugurare la sua nuova residenza, ma non è finita qui perchè la serata sarà organizzata come un talent show, in cui tutti dovranno esibirsi in uno spettacolo. La notizia suona un pò “bislacca” per usare un termine caro alla conduttrice perchè ci sarà anche una giuria che giudicherà ogni numero, un vincitore e la premiazione finale come in ogni spettacolo che si rispetti.

  • Current chiude

lauretta ha scritto alle 14:47

Il contratto con Sky non é stato rinnovato e Current tv è costretta a chiudere le sue trasmissioni domenica 31 luglio. Ha deciso però di congedarsi dal suo pubblico con un messaggio che da oggi fino a domenica aprirà e concluderà i break pubblicitari. In sostanza, parole di ringraziamento, in cui si ricorda però che i “lettori sono i veri padroni di una testata che fa informazione”.

  • Woody Allen sceglie il Tg5

lauretta ha scritto alle 15:10

La data del set è ancora top secret, ma difficilmente verrà rifiutata la richiesta formulata da Woody Allen, a Roma per girare il suo nuovo film ambientato in Italia dal titolo The bop Decameron. Anzi, per il Tg5 potrebbe essere una vera e propria ciliegina su una torta che inevitabilmente finirebbe in faccia al Tg1. Il regista ha deciso di affidarsi al tiggì diretto da Clemente Mimun per una scena del film nella quale si vede un televisore acceso su un telegiornale. Il Tg5 appunto. In redazione è già cominciata la corsa al faccione che verrà immortalato nella prestigiosa pellicola. Chi la spunterà? Cristina Parodi, Cesara Bonamici o Giuseppe De Filippi? Magari l’ultimo arrivato, Mario De Scalzi. (Italia Oggi via Dagospia)

  • ControFico

lauretta ha scritto alle 21:12





20
maggio

SKY VS CURRENT TV: AL GORE, IL COMPLOTTO E I NANO SHARE

"Salviamo Current"

L’Italia sta inguaiata e un solo uomo può salvarla. E’ Al Gore, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, che proprio ieri ha denunciato la decisione di Sky di chiudere Current tv nel nostro Paese. Un segnale inequivocabile che sulla Penisola “per chi racconta la verità non c’è momento più critico di questo”. All’armi, all’armi! Bisogna reagire, come ha invitato a fare lo stesso premio Nobel ospite ieri sera ad Annozero. Nel talk show di Michele Santoro, Al Gore ha ribadito che il canale di giornalismo investigativo da lui fondato nel 2008 sarebbe stato chiuso improvvisamente e senza valide motivazioni, forse a causa di un super inciucio tra il proprietario di Sky Rupert Murdoch e il proprietario del “mondo” Silvio Berlusconi.

Un complotto demoplutogiudaico contro Current. Secondo Al Gore dietro la decisione di blindare l’emittente della libera informazione non ci sarebbero motivi finanziari né di ascolti, semmai un tentativo da parte di Murdock di ingraziarsi il premier levandogli dai piedi una voce scomoda. L’obiettivo della cospirazione sarebbe quello di fare entrare Newscorp nel digitale terrestre italiano, con l’indispensabile appoggio di Berlusconi (ma Sky non voleva entrare nel dtt per fare uno sgambetto a Mediaset e per questo Silvio faceva di tutto per evitarlo?). Secondo la versione dei fatti resa da Sky, invece, il canale avrebbe rifutato l’offerta di rinnovo, richiedendo un aumento dei corrispettivi pari al doppio di quelli attuali. Questione di soldi, dunque.

La vicenda, in verità, appare ancora poco chiara nelle argomentazioni addotte dalle parti e al momento gli unici dati certi riguardo alla contesa Sky-Current sono quelli di ascolto. Nonostante Al Gore abbia presentato la sua emittente come una delle poche libere, in grado di scuotere la opinione pubblica raccontando la verità, l’auditel mostra degli ascolti piuttosto bassi. Nel 2009 lo share minuto medio totale anno è stato dello 0,02%; nel 2010 dello 0,04%. Una crescita che in questi primi cinque mesi del 2011 sembra essersi arrestata, almeno a guardare i dati più recenti.


19
maggio

AL GORE DENUNCIA: SKY VUOLE CANCELLARE CURRENT TV (E VA AD ANNOZERO). SKY REPLICA: NON HANNO RISPOSTO ALLA NOSTRA OFFERTA.

Al Gore

Sky vuole cancellare Current Tv Italia. Lo ha annunciato la stessa emittente fondata 2008 da Al Gore e Joel Hyatt in un incontro a porte chiuse con i blogger tenutosi oggi a Roma. Il canale satellitare di giornalismo d’inchiesta denuncia di aver ricevuto una notifica da Sky contenente la decisione di chiudere le trasmissioni forse già da fine luglio. Una decisione “improvvisa e inaspettata“, che ha indotto i responsabili della rete a lanciare un allarme che coinvolga tutti i telespettatori.

Il premio nobel Al Gore, co-fondatore di Current, da Roma ha così inaugurato una campagna di opinione pubblica intitolata “Salviamo Current“. L’obiettivo è quello di chiedere a Sky di rivedere la decisione attraverso una marea di mail indirizzate a Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia. “Sono venuto personalmente in Italia per chiedere a coloro che ci seguono con passione di far sentire a Sky che vogliono continuare a vedere Current” ha detto l’ex vicepresidente americano, aggiungendo: “noi abbiamo dedicato il nostro network internazionale a liberare dal guinzaglio chi racconta la verità. E per chi racconta la verità in Italia non c’è momento più critico di questo“.

Ne sarebbe dimostrazione l’intenzione di cancellare Current, il canale nato per “democratizzare lo scenario televisivo attraverso nuovi strumenti partecipativi di accesso ai media“. Secondo Al Gore dietro a questa decisione ci sarebbero strani interessi da parte di qualche potere forte, visto che il canale gode di buoni ascolti. “ evidente che non si tratti di una decisione di business presa dal management. In un momento storico come questo di rapida transizione politica, economica e sociale, il futuro delle democrazie sane dipende dal giornalismo indipendente: senza condizionamenti e senza paura” ha ribadito il fondatore dell’emittente.

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15
aprile

TRITACARNE: CRUCIANI FA A PEZZI GLI ‘INTOCCABILI’ DELLA POLITICA E DELLA CULTURA SU CURRENT TV

Tritacarne, Giuseppe Cruciani

Berlusconi con Di Pietro e Nichi Vendola, Saviano con Scilipoti. Alessandro Sallusti con Umberto Eco. E la Santanchè. I personaggi al centro delle cronache politiche e d’attualità finiranno tutti in Tritacarne, la nuova trasmissione di commento giornalistico in onda da stasera su Current tv. A sezionarli e macinarli manco fosse Dexter, ci penserà Giuseppe Cruciani, già conduttore de La Zanzara, seguitissima trasmissione di Radio24, e opinionista a Controcampo. Con il suo stile sferzante, ogni venerdì alle ore 23.00 il giornalista sminuzzerà i nomi che contano, gli intoccabili dell’establishment e li metterà sulla graticola dei suoi commenti senza tabù.

Non vedevo l’ora di liberare i miei istinti più velenosi. Avevo voglia di non tenermi tutto dentro. Volevo scegliere una persona, metterla a nudo, sezionarla, svelare le sue ipocrisie e paranoie. Adesso posso farlo usando il mio Tritacarne“. E’ un Cruciani con la mannaia in pugno quello che oggi esordisce su Current tv in seconda serata, pronto a dire la sua su tutto e tutti. In una scenografia semplice, seduto ad una scrivania con un vecchio registratore a nastro e un iPad, l”opinionista seriale‘ passerà al setaccio dichiarazioni, commenti, video, esternazioni ufficiali e off the record delle sue vittime, mettendone in risalto caratteristiche, difetti e contraddizioni. Niente dibattiti o interviste, Tritacarne è un one man show fatto di commenti caustici, di voci e volti dall’attualità.

Tra le prime a finire sotto l’agguato di Cruciani pare ci siano due donne: il direttore dell’Unità Concita De Gregorio e Daniela Santanchè, “il sottosegretario al Ministero più inutile del mondo, quello per l’attuazione del Programma“. Signore particolarmente agguerrite che, su fronti opposti, stanno portando avanti battaglie sulla vita politica (e privata) del premier Berlusconi. Tritacarne non escluderà nessuno; Luigi De Magistris, il “supponenteItalo Bocchino, il “furbo” Pierferdinando Casini, il “sui generis” Domenico Scilipoti… Ogni venerdì verranno tutti fatti a pezzi.


12
luglio

CURRENT: DA STASERA VA IN ONDA VIDEOCRACY, RACCONTO A SENSO UNICO SULL’ITALIA DELLA TV

Videocrazy, il documentario trasmesso questa sera da Current TV

Su Current va in onda l’Italia delle veline e dei tronisti, degli addominali tartarugati di Corona e delle festicciole al Billionaire. Il paese dei Balocchi che ammalia e contamina il Paese reale. A partire da stasera, 12 luglio, dalle 21.10 il canale 130 di Sky trasmetterà il documentario “Videocracy, basta apparire” del regista bergamasco-svedese Erik Gandini. Current propone così per la prima volta la discussa inchiesta che nessuna emittente aveva ancora mandato in onda (e ci sarà pure stato un motivo). La pellicola, presentata al festival di Venezia 2009, racconta del presunto partito catodico che suggestiona le menti e governa la Penisola, degradandola culturalmente. Tutti vogliono fare la tv: la colpa di questa tendenza perversa, manco a dirlo, sarebbe di Berlusconi e delle sue reti. Ci si aspettano grandi rivelazioni da questo documentario, ma il flop è dietro l’angolo.

L’inchiesta assembla immagini e suggestioni, portando avanti la tesi che quella orchestrata da Berlusconi sia una macchina di potere prima che di intrattenimento. Una ‘videocrazia’, appunto. In realtà, se le premesse possono incuriosire e sembrare valide, sono le argomentazioni che lasciano a desiderare. C’è Fabrizio Corona che fa la doccia col pacco in bella vista, raccontando come si fanno i soldi (e si finisce in tribunale). Poi Lele Mora si dichiara “mussoliniano” e ci fa ascoltare le suonerie del Ventennio sul suo cellulare. Seguono immagini di provini, con ragazze che sculettano e sognano la celebrità. Tutto qui: “Videocracy” scopre l’aqua calda, ci racconta che certa tv illude e ‘usa’ le persone, promettendo loro una popolarità effimera, e soldi facili.

Il promo del documentario di Erik Gandini, a suo tempo, non era andato in onda su Rai e Mediaset suscitando polemiche. Ora Current propone “Videocracy” per intero, nonostante le imprecisioni che esso contiene. Quella più clamorosa, ad esempio, riguarda l’attribuzione di un programma di spogliarelli alle tv di Berlusconi (quando a realizzarlo era invece la rete locale Tele Torino International, nel 1977). Current trasmetterà tutto da stasera, commettendo forse una stonatura, se consideriamo l’ampia serie di inchieste ben confezionate che solitamente l’emittente realizza.


18
settembre

LA MINACCIA ARRIVA SU CURRENT: CONTINUA L’IMPEGNO DI PORTARE IN TV QUELLO CHE GLI ALTRI NON VI FANNO VEDERE.

CURRENT SKY LA MINACCIA

E’ cosa ormai nota che Current Tv si contraddistingua fin dalla sua nascita come un canale originale, dove è garantito l’approdo di prodotti snobbati, o peggio ancora temuti, da altri network. E Current, con ogni probabilità, punta proprio sul quel sensazionalismo generato dall’oscurazione di ciò che trasmettono, prescindendo, forse, da valutazioni che ineriscono il contenuto del prodotto che si sceglie di mandare in onda.

Dopo il successo ottenuto con Citizen Berlusconi, che ha dato una spinta fondamentale alla popolarità e agli ascolti del canale 130 di Sky (con superamento complessivo nel prime time di canali come Sky Uno e Fox Crime), l’impegno a portare in tv materiale inedito continua, col favore soprattutto degli spettatori più attenti e in cerca di informazione. E fra tutte le polemiche, più o meno recenti, che investono il mondo dell’informazione in Italia, Current appare sempre di più come un’oasi felice, in cui il cross-over fra media diversi, e l’apporto degli utenti più attivi, diventano l’emblema di un nuovo modo di fare tv. E così lunedì 21 settembre alle 22.30 arriva su Current La Minaccia, controverso documentario di Silvia Luzi e Luca Bellino sulla figura di Hugo Chavez, in anteprima assoluta per la tv italiana.

La Minaccia, girato con un budget di 5000 euro e arrivato nel 2008 fra i film finalisti al David Di Donatello, è un pluripremiato film che parte dalla figura di Hugo Chávez per raccontare in modo lucido e distaccato la realtà del socialismo bolivariano, regalando allo spettatore, come raccontano gli stessi autori “una lettura che certo non coincide con gli enormi interessi economici e politici che l’Italia ha in Venezuela“. Ma perchè un film così apprezzato dalla critica ha faticato ad arrivare al pubblico televisivo? “In Italia i diritti tv sono stati acquisiti da Raiuno che li ha fatti scadere senza mai trasmetterlo” – ha spiegato Silvia Luzi – “L’unica emittente che ci ha dato la possibilità di raccontare quello che abbiamo visto e vissuto, paradossalmente non è il servizio pubblico, ma un network internazionale come Current. Il servizio pubblico ci ha oscurato, bloccando il documentario ed impedendoci di utilizzare il nostro lavoro per un anno intero. E non ci ha mai dato spiegazioni“.


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