Televisione


20
luglio

COMEDY TOUR RISOLLEVANTE: CRISTINA CHIABOTTO AL DEBUTTO SU COMEDY CENTRAL COME “CAPOCOMICA”

Serena Garitta e Cristina Chiabotto

Sensualissima nel promo andato in onda in questi giorni, Cristina Chiabotto (clicca qui per leggere una recentissima intervista rilasciata a DM con tanto di video del backstage) è pronta per il debutto su un canale satellitare dopo la velocissima ascesa che ha contraddistinto la sua “carriera generalista” e una stagione televisiva vissuta per la prima volta in naftalina. I numerosissimi ammiratori potranno apprezzare l’ex Miss Italia nelle inediti vesti di padrona di casa di uno show comico, il Comedy Tour Risollevante in onda questa sera (e per quattro mercoledì) alle 21 su Comedy Central (clicca qui per scoprire la pagina facebook del canale).

Si tratta di uno degli spettacoli di cabaret più seguiti della stagione estiva, con oltre tremila persone pronte ad affollare le piazze in cui farà tappa il tour itinerante. Come ha dichiarato Alessandro Grieco, direttore del canale 122 della piattaforma Sky: “Andiamo in onda quando le tv generaliste si spengono, la nostra proposta di contenuti inediti nel palinsesto è una scelta voluta e in cui crediamo fortemente“. L’obiettivo è dunque quello di avvicinare il maggior numero possibile di spettatori al canale in un periodo in cui la concorrenza (specialmente per ciò che attiene gli spettacoli comici in tv) non è per niente agguerrita.

Il Comedy Tour Risollevante è partito il 9 luglio da Rodi Garganico (non si tratta quindi di puntate live) e terminerà a settembre a Matera dopo aver toccato le principali regione italiane ma soltanto le quattro serate registrate nel mese di luglio potranno godere del passaggio televisivo. Ad affiancare la Chiabotto troveremo Mauro Pulpito, già co-conduttore della passata edizione del programma, e l’inviata di Pomeriggio Cinque Serena Garitta che, con il suo caratteristico stile da svampita, avrà il compito di catturare indiscrezioni e fuori onda dal backstage.




20
luglio

RAI: PASQUALE D’ALESSANDRO E’ IL NUOVO DIRETTORE DI RAI2, LIOFREDI A RAI RAGAZZI E FERRARIO A RAI5

Lorenza Lei e Paolo Garimberti

Fumata bianca da viale Mazzini: a quanto si apprende dalle agenzie di stampa, il CdA Rai ha approvato il pacchetto di nomine proposte dal DG Lorenza Lei. Tra queste spicca il cambio della guardia alla direzione di Rai2 che vede Pasquale D’Alessandro prendere il posto di Massimo Liofredi.

Come vi ha anticipato ieri DM, Liofredi avrebbe già dato mandato al suo avvocato Irene Ferrazzo di procedere contro la Rai presentando un esposto di 300 pagine alla Procura della Repubblica in cui si accusa l’azienda di mobbing. A dispetto dei risultati soddisfacenti collezionati dalla rete, la sua poltrona è sempre stata oggetto di instabilità che, nel CdA di oggi, è sfociata nella nomina di un nuovo direttore.

Per Massimo Liofredi si sono invece aperte le porte di Rai Ragazzi, mentre Carlo Freccero è stato confermato a Rai4. Per quanto riguarda Rai5, al suo vertice è stato nominato Massimo Ferrario. A Silvia Calandrelli è stata affidata Rai Educazione mentre Alessandro Zucca è il coordinatore delle sedi regionali.


20
luglio

PAOLA PEREGO DELUSA DALLA RAI: “NON SONO TIPO DA LAVORARE PER CHI NON HA STIMA DI ME”

Paola Perego

Erano grandi le speranze riposte in Lorenza Lei al momento dell’insediamento a Viale Mazzini ma oggi, due mesi dopo, la situazione della Rai non sembra aver fatto passi da gigante rispetto all’era Mauro Masi. L’approvazione dei palinsesti è stata quasi un travaglio, c’è la grana di Santoro, la Gabanelli senza contratto, Liofredi sul piede di guerra. A tutto questo si aggiunga poi il fuggi fuggi generale verso lidi più sereni: Simona Ventura è volata nel cielo di Sky e Roberto Saviano ha firmato con La7.

Il malcontento dilaga nella tv di Stato e tra la lunga serie di personaggi che si sentono inappagati c’è anche Paola Perego. Il volto di Se..a casa di Paola denuncia la sua versione dei fatti, di conduttrice punita per essere la compagna di un potente agente della tv mal visto al settimo piano di Viale Mazzini. Ecco le sue dichiarazioni al settimanale Oggi che si aggiungono al lungo sfogo di Lucio Presta al settimanale A:

Mi hanno cancellata per punire Lucio. Non è la prima volta che accade, ma se questo è il prezzo da pagare per stare con lui, lo pago. Lucio è molte cose insieme, un compagno presentissimo, un padre straordinario, un professionista unico. E un uomo molto sensibile. Lo era allora e lo è oggi. Non me lo fa vedere, ma credo stia soffrendo come un cane per quello che è successo al mio lavoro. Non tollera di veder star male chi ama“.





20
luglio

STAR ACADEMY: AL BANDO LE SQUADRE, LE ESIBIZIONI SARANNO IN DUETTO O IN GRUPPO

Star Academy

Se XFactor cambia canale, Rai2 cambia musica? Non proprio. La rete di Massimo Liofredi privata dei suoi cavalli di razza, senza gli ascolti da capogiro di Annozero e il brand di Simona Ventura, ricomincia da un talent show, uno nuovo di zecca o quasi. E’ adesso ufficiale che il programma di punta della prossima stagione di Rai2 manterrà il nome di Star Academy (e il logo dell’ultima edizione francese), come nel format originale che sarà prodotto in Italia dalla Endemol di Paolo Bassetti. 

Con la conduzione salda nelle mani di Francesco Facchinetti, Star Academy debutterà il prossimo 13 settembre su Rai2 e, rispetto al talent  suo predecessore, presenterà diverse novità nel regolamento. Per i 16 concorrenti che parteciperanno alla prima puntata non è prevista alcuna divisione in squadre, nè la presenza di capitani: ognuno dei ragazzi concorrerà per se stesso, con le sue esibizioni live sul palcoscenico che potranno contare sull’accompagnamento di una band definita, dalla produzione, straordinaria. Quale? Al momento non è dato sapere. 

Le esibizioni saranno davvero il cuore dello spettacolo: oltre all’apporto della band, un’altra novità interessante e di cui peraltro si è spesso discusso, riguarderà le performance dei concorrenti che si esibiranno sempre in duetto o addirittura in gruppo, ma mai da soli. La preparazione sarà affidata a quattro professionisti del mondo della musica il cui ruolo ricalcherà quello dei “vecchi” vocal coach. 


20
luglio

I CESARONI 5: VIA MASTRONARDI E FREMONT, ARRIVANO NINA TORRESI E ALESSANDRO TERSIGNI

Alessandro Tersigni e Nina Torresi

Sono partite lo scorso 14 luglio, presso gli studi di Cinecittà a Roma, le riprese della quinta stagione de I Cesaroni. La famiglia più famosa della tv, sugli schermi di Canale 5 nei primi mesi del 2012, sta preparando per il proprio pubblico numerose novità. Dopo l’annuncio del ritorno in quel della Garbatella di Elena Sofia Ricci e l’ingresso come guest star di Enrico Brignano, continuano ad arrivare indiscrezioni riguardanti new entry nel cast.

E’ stato infatti ufficializzato pochi giorni fa l’ingaggio di Nina Torresi e Alessandro Tersigni. La Torresi, ventunenne romana, ha all’attivo diverse partecipazioni in pellicole per il cinema come Cardiofitness del 2007 e La bellezza del somaro del 2010. Sul fronte della fiction ha recitato in Incantesimo 9 e nella sfortunata  serie di Canale 5, Fratelli Benvenuti, al fianco di Massimo Boldi e Barbara De Rossi. Alessandro Tersigni è invece l’aitante ex pompiere, diventato famoso grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello 7, dove si classificò al secondo posto dietro Milo Coretti.  In seguito ha intrapreso la carriera d’attore, prendendo parte con piccoli ruoli alla sit com 7 vite, alle fiction Ris Roma 2 e Romanzo Criminale, e al film di Scusa ma ti voglio sposare.

Ai due giovani attori spetterà l’arduo compito di rimpiazzare nei cuori dei fan il posto occupato in passato da Alessandra Mastronardi e Ludovico Fremont. Come ormai noto, il personaggio di Eva Cudicini abbandonerà la serie dopo alcuni episodi, ma anche un altro dei volti storici, ovvero Walter Masetti, a quanto pare non sarà presente nella prossima stagione della serie a marchio Publispei.





20
luglio

DOPO LO SCANDALO INTERCETTAZIONI, MURDOCH RIPARTE DALL’ITALIA: TRE NUOVI CANALI SKY SUL DTT

Cielo e Sky Arte, i due nuovi canali Sky per il dtt

Lo scandalo, la gogna mediatica e l’umiliazione davanti alle tv: e c’è chi è pronto a giurare che la bufera su Rupert Murdoch non sia ancora finita. L’impero del tycoon si piega ma non si spezza: News Corp. ha rinunciato all’acquisizione di BSkyB, un punto strategico per il magnate australiano, ma nella riunione che si terrà domani sera a Londra i vertici europei dell’azienda saranno già al lavoro per il riassetto del gruppo.

Se in Inghilterra è bufera, in America tira già una brutta aria e in Australia una nuova inchiesta potrebbe causare altri danni, Murdoch ha scelto di puntare sull’Italia con la nomina di Tom Mockridge al vertice di News International, affidandogli la poltrona che era di Rebekah Brooks. Il riassetto toccherà anche Sky Italia, che intanto si prepara a rafforzare la sua posizione sul digitale terrestre con il varo di tre nuovi canali.

Secondo quanto scrive Italia Oggi, a Cielo, la prima rete del gruppo a sbarcare sul digitale nel dicembre 2009 e che a giugno 2011 conta uno share giornaliero dello 0.45%, si aggiungeranno Cielo HD e il nuovo canale Sky Arte, dedicato alla musica di ogni genere, al teatro e all’opera, ai documentari sul cinema, ai libri, all’arte e al design. Sky Arte sarà presente nella versione in standard definition e in high definition. Con queste tre reti, che erano nei proogrammi di Sky già dallo scorso Agosto, la tv di Murdoch porta l’HD anche sul digitale, che dunque non sarà più un privilegio esclusivo dei suoi abbonati.


20
luglio

L’AMORE NON BASTA (QUASI MAI): STASERA SU CANALE 5 LA VERSIONE RIVEDUTA E CORRETTA DI DUE MAMME DI TROPPO

L'amore non basta (quasi mai)

Lo scorso 26 novembre il primo episodio di Due mamme di troppo ottenne una media di appena 3.094.000 telespettatori e dell’11,65% di share. Risultati, decisamente al di sotto delle aspettative, che portarono all’immediata sospensione della fiction con protagoniste Lunetta Savino e Angela Finocchiaro. Il basso riscontro di pubblico non ha però scoraggiato i vertici di Canale 5, decisi a puntare ancora sulla serie che da questa sera alle 21,10 torna in una versione riveduta e corretta.

Dopo l’insuccesso d’ascolti, gli sceneggiatori si sono messi da subito a lavoro apportando importanti modifiche alla fiction. Riuniti cast tecnico e artistico, sono state girate in quel di Parigi nuove scene, mentre in fase di montaggio si è deciso di rivisitare l’intera storia, favorendo nella trama la giovane coppia composta da Giorgio Pasotti e Sabrina Impacciatore piuttosto che le due simpatiche consuocere. Un ritorno in qualche modo al soggetto originario del film tv da cui la serie è stata tratta. Nel pilot andato in onda a gennaio del 2009, seguito da 5.524.000 telespettatori (22,41% di share), erano infatti  i due fidanzati i veri protagonisti. A porre ulteriormente l’accento sulla svolta data alla trama, anche il nuovo titolo, L’amore non basta (quasi mai).

Non è la prima volta che Canale 5 si cimenta in un’operazione di questo genere o quasi. Nell’estate del 2008 lo stesso Giorgio Pasotti in coppia con Giulia Michelini vide la fiction Chirurgia d’emergenza, della quale era tra i protagonisti, cambiare in corsa il titolo in La scelta di Laura. Ben più invasivi furono invece nel 1992 i tentativi di restyling della sfortunata serie tv Senza Fine. La fiction con protagonisti Vanessa Gravina e Fabio Galli, dopo lo sfortunato debutto su Canale 5, venne rimontata, ri-doppiata e mandata in onda in prima serata su Rete 4 con il nuovo titolo Camilla parlami d’amore. I risultati, rivelatisi ancora una volta deludenti, portarono gli sceneggiatori a prendere in mano nuovamente le puntate e trasformare i 27 episodi da 90 minuti ciascuno, in 70 appuntamenti da destinare al day time. Anche nel nuovo formato e nella nuova collocazione, le disavventure della povera Camilla perseguitata dal malvagio Tirelli (Pino Colizzi) non trovarono però il consenso del pubblico.


20
luglio

PRESSIONI IN RAI CONTRO ANNOZERO: BERLUSCONI INDAGATO PER ABUSO D’UFFICIO

Silvio Berlusconi

Addestrerà un piccione viaggiatore, o spedirà messaggi chiusi in bottiglia. Alla peggio proverà coi segnali di fumo, che fare l’indiano gli esce pure bene. In un modo o nell’altro Silvio Berlusconi dovrà imparare a comunicare senza usare il telefono: ogni volta che alza la cornetta, infatti, succede un casino che la metà basta. Dalle conversazioni con l’ex direttore di Rai Fiction Saccà alle recenti intercettazioni sul caso Ruby, le telefonate hanno sempre cacciato nei guai il Cavaliere. E, nel suo caso, una rogna tira sempre l’altra. E’ infatti di ieri la notizia che il premier è indagato per abuso d’ufficio assieme all’ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e l’ex DG Rai Mauro Masi in merito alle pressioni che nel 2009 avrebbe esercitato per sospendere la trasmissione Annozero.

All’attenzione della Procura di Roma ci sono, in particolare, le intercettazioni delle 18 chiamate che Berlusconi inoltrò ad Innocenzi e Masi lamentandosi per la faziosità del programma condotto da Michele Santoro. Secondo i pm, Silviuccio avrebbe alzato la cornetta non nelle vesti di Presidente del Consiglio, bensì in quelle di privato cittadino e dunque l’ipotesi di reato ravvisata è quella di abuso d’ufficio. Stando all’accusa, lo scopo di quelle conversazioni sarebbe stato quello di ottenere una sospensione coatta dello ’scomodo’ talk show di Rai2.

I giudici hanno iscritto Berlusconi, Masi e Innocenzi nel registro degli indagati, ma hanno anche preso atto di una decisione (non vincolante) del Tribunale dei Ministri, secondo cui non sussiste l’accusa di concussione ai danni di Innocenzi e di minacce all’Agcom ipotizzata inizialmente dalla Procura di Trani. Visto il ’precedente’, l’avvocato del premier Niccolò Ghedini si è detto sicuro che anche le nuove accuse verranno presto archiviate. Già nei prossimi giorni i magistrati si riuniranno per stabilire se depositare gli atti, chiedendo così il rinvio a giudizio, o se demandare l’archiviazione al GIP.