Serie TV


8
agosto

LA PROFEZIA D’AVIGNONE: L’ENNESIMO FLOP IN PRIMA TV DI CANALE 5 PASSA IN SECONDA SERATA. AGLI ITALIANI NON DISPIACCIONO LE REPLICHE?

Manuela Arcuri in So Che Ritornerai

E dire che era partito bene. Dopo tanti mesi a giugno Canale 5 era riuscito a battere il rivale Rai1 ma invece con il prosieguo della stagione estiva, complici ritocchi nella programmazione dell’ammiraglia Rai e l’invecchiamento progressivo della platea, la situazione sembra essersi capovolta. Per la rete diretta da Massimo Donelli, infatti, è sorto più di un grattacapo: prima il pessimo esordio di Parenthood, subito spostato in seconda serata, poi i cattivi risultati di Angeli e Diamanti e soprattutto di L’amore non basta (quasi) mai, dirottato su La5.

Ora va ad aggiungersi al trittico di insuccessi La Profezia d’Avignone, la serie francese - dopo essere crollata, nel secondo episodio trasmesso venerdi scorso, all’8.38% di share pari a 1.291.000 spettatori (risultato persino inferiore a quello registrato dall’ennesima riproposizione di Fantozzi va in Pensione su Rete 4) – è “costretta” ad abbandonare la prima serata. Dopo soli due appuntamenti la serie del 2007, che mescola thriller e mistery, si sposta in seconda/terza serata (dopo il Tg5 Numeri in Chiaro) alle 24. Al suo posto, venerdi 12 agosto, andrà in onda la fiction So che Ritornerai con Manuela Arcuri e Jason Lewis.

E’ curioso notare come ad aver fallito in quest’estate di Canale 5 siano tutte produzioni inedite (almeno in chiaro) mentre il maggior successo è quello registrato dalle repliche di Ciao Darwin 6. Non sarà che, mentre la critica si lamenta, agli italiani le repliche piacciono?




8
agosto

IL COMMISSARIO WALLANDER: DA QUESTA SERA SU RAI3 LA TRASPOSIZIONE DELLA BBC DI UN CULT DELLA LETTERATURA

Il commissario Wallander

Esplorando i palinsesti estivi, curiosando nei meandri di una poco appetibile terza serata di Rai3 a partire da stasera ci si potrà imbattere in un personaggio curioso, probabilmente conosciuto dai cultori della letteratura. Stiamo parlando del commissario Kurt Wallander, protagonista dei romanzi di Henning Mankell da cui è liberamente tratta l’omonima serie televisiva trasmessa da BBC One.

Non si tratta certo della prima trasposizione sul piccolo schermo delle avventure di questo atipico ispettore: già nel 2005 la televisione svedese aveva dato vita a una serie di 13 episodi in cui il tormentato commissario era interpretato dall’attore Krister Henriksson, alla quale ha fatto seguito una seconda stagione di altrettante puntate. I telespettatori ne ricorderanno probabilmente la messa in onda italiana su Rete4 nel dicembre 2008 e nel giugno 2010.

Quella in onda questa sera, alle 23.45 su Rai3 e già trasmessa nel 2009 da Sky Cinema1, è la versione inglese di Wallander che può avvalersi dello straordinario contributo dell’attore, regista e sceneggiatore Kenneth Branagh che ha preferito non guardare gli episodi della serie svedese per dare al personaggio l’interpretazione dedotta direttamente dalla lettura dei romanzi. Il tratto che contraddistingue principalmente il commissario, come dicevamo, è proprio la sua atipicità: uno scrupolosissimo approccio alle indagini e la continua ricerca del senso della vita, oltre al perenne senso di colpa dovuto al naufragio del suo matrimonio, danno al personaggio un’impronta inconfondibile.


8
agosto

E’ BEPPE IL “FIORELLO” ALL’OCCHIELLO DELLA FICTION RAI

Beppe Fiorello

Continua con successo su Rai1 la messa in onda del ciclo di fiction Storie di un Italiano, interpretate da Beppe Fiorello. La retrospettiva, partita lo scorso 11 luglio, ogni lunedì in prima serata, propone alcuni dei lavori più significativi dell’attore siciliano. Dalla biografia di Giuseppe Moscati alle scandalose e drammatiche vicende de L’uomo sbagliato e La vita rubata. Tante storie di uomini comuni che la vita ha reso eroi. Vicende che hanno appassionato i telespettatori nella loro prima messa in onda e che ritrovano un ottimo consenso di pubblico e critica anche all’ennesima riproposizione.

Merito della qualità delle fiction proposte e del talento di Beppe Fiorello, ma anche della Rai, cui va riconosciuto l’impegno nell’offrire al proprio pubblico, in mezzo ad un marasma di repliche collocate in palinsesto con la stessa accortezza di un’estrazione del lotto, una retrospettiva di film tv che, seppur ugualmente in replica, abbia quantomeno un filo conduttore. Un’idea da coltivare ed utilizzare anche in futuro per sfruttare al meglio l’enorme patrimonio del quale la tv di Stato dispone.

Forte del successo ottenuto, il ciclo Storie di un Italiano prosegue questa sera con la messa in onda del film tv Il bambino sull’acqua, con protagonisti insieme a Beppe Fiorello, Vittoria Belvedere, Valeria Fabrizi e il piccolo Mattia D’Alessio. La storia è quella di due genitori che non si arrendono davanti alla grave malattia del figlio: una rarissima e incurabile forma di asma che costringe il piccolo a vivere tra bombole d’ossigeno e medicinali di ogni sorta. Un giorno, durante una gita al mare, mamma e papà si accorgono  che il bimbo si sente meglio. Quell’aria non fa scatenare le crisi respiratorie e anzi, provoca giovamento. I due genitori decidono allora di regalare al figlio un sogno: vivere per mare, su una grande barca.





6
agosto

DESPERATE HOUSEWIVES E DR. HOUSE FINIRANNO NEL 2012?

Desperate Housewives

E’ stata riconosciuta come la terza età dell’oro per la serialità statunitense, ma questa fortunata decade creativa è ormai in fase di declino: con la prossima stagione altri due “classici” americani potrebbero sparire dai teleschermi. Secondo quanto scrive il sito Deadline Hollywood, la ABC annuncerà domani al Television Critics Association summer press tour la decisione di chiudere Desperate Housewives con l’ottava stagione, al via il prossimo 25 settembre in america.

Di questa prospettiva sono già state informate le quattro star dello show, che dal 2004 danno vita ai personaggi delle casalinghe disperate di Wisteria Lane. Alcune fonti rivelano che Teri Hatcher, Felicity Huffman, Marcia Cross e Eva Longoria sarebbero rimaste scioccate e rattristate dalla notizia.

Anche i fan di Dr. House potrebbe presto dover dire addio ai metodi spietati di Gregory House: i vertici della Fox hanno confessato di essere incerti riguardo alla conferma della serie per una nona stagione. Se l’ottava, al via il 3 ottobre in America, dovesse essere l’ultima, i creatori si assicureranno che il dottore più cinico del piccolo schermo esca di scena col botto. Il presidente della Fox Kevin Reilly ha poi smentito i rumors sulla nascita di uno spin-off di House, un progetto che non rientra nei piani della rete per il prossimo futuro.


5
agosto

DM LIVE24: 5 AGOSTO 2011. I PROMO DI BAILA, IL CACHET DI DI CAPRIO, IL DEBUTTO IN USA DI FRANCO NERO IN LAW & ORDER, IL TRASFERIMENTO DI THE MENTALIST SU RETE4

Diario della Televisione Italiana del 5 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Leonardo Di Caprio il più pagato

luro ha scritto alle 09:15

È Leonardo DiCaprio la star più pagata di Hollywood: quest’ anno ha guadagnato 77 milioni di dollari. A dirlo è la classifica redatta annualmente dalla rivista Forbes. Dietro di lui c’è Johnny Depp con poco più di 50 milioni di dollari.

  • Promo di Baila

fabioterr ha scritto alle 12:56

Ecco il promo di Baila:

  • Franco Nero debutta in Law & Order

lauretta ha scritto alle 14:57

Franco Nero debutterà negli Usa in ‘Law & Order: Special Victims Unit’, primo spin-off di una delle serie tv americane più longeve, in un ruolo ispirato allo scandalo sessuale che ha visto coinvolto l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionle Dominique Strauss-Kahnn. (fonte TMnews)





4
agosto

FICTION MEDIASET: ANCHE LA “STRATEGIA DEI PILOT” E’ FALLITA

Pilot

Con la retrocessione da Canale 5 a La5, prosegue la lunga agonia de L’amore non basta (quasi mai). La fiction trasmessa lo scorso novembre con il titolo Due mamme di troppo ed in seguito sospesa per bassi ascolti, non è riuscita a destare l’interesse dei telespettatori neppure nella versione rieditata in onda nella meno pretensiosa stagione estiva. Un riscontro di pubblico lontano dal buon esito dell’omonimo film tv che a gennaio del 2009 con una media di 5.524.000 telespettatori e del 22.41% di share, portò la rete a creare dal pilot con protagoniste Lunetta Savino e Angela Finocchiaro una miniserie in 6 puntate.

Non è la prima volta che in quel di Canale 5 un film tv trasformato in serie fallisce il tentativo di bissare i consensi ottenuti con il film-test. E’ il caso ad esempio di Non smettere di sognare, il cui pilot in onda a luglio del 2009, portò a Canale 5 un ascolto di ben 6.744.000 telespettatori e il 30.71% di share. La scorsa primavera l’omonima serie tv, con la nuova protagonista Katy Saunders, si dovette accontentare di uno share dimezzato e di una media di poco superiore ai 4 milioni di spettatori. Gradimento in calo anche per Fratelli Detective, la fiction con Enrico Brignano, passata da uno share del 21.62% del film tv del 2009, al 17% circa della serie andata in onda lo scorso mese di maggio.

Non è andata meglio a Kaspar Capparoni, Gioia Spaziani e Roberto Farnesi, protagonisti di Al di là del lago. Il film tv in onda il 22 aprile del 2009 ottenne una media di 5.665.000 spettatori e il 22.96% di share. La serie, invece, trasmessa alla fine del 2010, portò a casa una media di appena 3.733.000 spettatori e del 14.97% di share. Un vero e proprio crollo d’ascolti anche per la fiction Due imbroglioni e… mezzo! con la coppia Sabrina FerilliClaudio Bisio. Il tv-movie trasmesso il 10 aprile del 2007, ottenne una media di ben 6.949.000 spettatori e il 26.90% di share. A distanza di 3 anni, nel febbraio del 2010, la miniserie in 4 episodi raggiunse una media di 4.344.000 spettatori, pari al 17.14 % di share.


4
agosto

LA FICTION SI FA IN FAMIGLIA: “GRANDE” PER RAI1, “ITALIANA” PER CANALE 5

Famiglia Italiana (via La Repubblica)

Famiglia e tv, un binomio sempre più imprescindibile. Negli ultimi cinquant’anni la televisione, con la sua ingombrante presenza, ha rivoluzionato il modo di comunicare, influenzando non poco la vita familiare, dettando e modellando atteggiamenti e opinioni, ma sopratutto riducendo gli spazi di dialogo tra le mura domestiche. Una televisione sempre più invadente che allo stesso tempo sembra però non poter fare a meno della famiglia, ampiamente rappresentata in tutte le sue sfaccettature in decine di film e serie tv. Dalla celebre e “classica” Famiglia Benvenuti del 1968, ai più recenti e alternativi Cesaroni, le famiglie continuano a popolare con successo il piccolo schermo. Anche nella prossima stagione non mancheranno fiction e film tv, pronti a narrare le vicende di vari nuclei familiari.

Tra gli appuntamenti più attesi dei prossimi mesi, la serie drammatica Una Grande Famiglia, fiction in 6 puntate prodotta per Rai 1 da Magnolia, con la regia di Riccardo Milani e la sceneggiatura di Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Stefano Bises (autori con cui il regista ha già firmato il successo di Tutti pazzi per amore). La fiction che vede nel cast Stefania Sandrelli, Valentina Cervi, Alessandro Gassman, Stefania Rocca e Primo Reggiani, sarà ambientata nei distretti industriali del Nord Italia e  racconterà la saga familiare dei Rengoni.

I Rengoni sono lo specchio della perfetta famiglia italiana. Eleonora ed Ernesto hanno fondato un’azienda solida e cresciuto cinque figli. Edoardo, che ha sostituito il padre nella gestione della società; Raoul, che si dedica al recupero di ragazzi in difficoltà; Laura, avvocato di successo; Nicoletta, ricercatrice universitaria e Stefano, il più giovane, che oscilla tra la passione per le auto e un impiego insoddisfacente nell’azienda di famiglia. L’unità familiare è però improvvisamente spezzata da un evento tragico che porterà a galla le difficoltà dell’azienda, i rancori tra i membri della famiglia e alcuni fantasmi del passato.


3
agosto

DOPO THE MENTALIST, ECCO STANDOFF: E’ IL CRIME LA SCELTA GIUSTA PER L’ACCESS DI ITALIA 1?

Standoff

Il genere crime piace e funziona (quasi) in ogni collocazione: con The Mentalist, Italia 1 sembra aver trovato la soluzione ideale per la fascia dell’access prime time. La seconda stagione si è conclusa ieri sera con una media del 7.4% di share, con picchi superiori all’8.5%, un risultato più che soddisfacente per una serie già trasmessa in chiaro e sul dtt. In attesa di assistere alla terza stagione in programma per il prossimo autunno, da oggi le indagini di Patrick Jane cedono il posto a Standoff, un’altra vecchia conoscenza del pubblico di Italia 1.

La prima ed unica stagione di questo poliziesco è stata trasmessa per la prima volta ben tre anni fa, tra agosto e dicembre del 2008. La trama di Standoff, letteralmente “situazione in stallo”, ruota attorno all’unità speciale dell’FBI impegnata a negoziare il rilascio di ostaggi in pericolo. Il lavoro degli agenti si intreccia alla loro vita privata: l’agente Matt Flannery ha infatti una relazione clandestina con la collega Emily Lehman, ed entrambi sono alle direttive di Cheryl Carrera, l’ex ragazza di Matt.

La rete giovane Mediaset non rinuncerà alla continuità del suo “access criminale” neanche a settembre quando non è previsto il ritorno di Transformat - che pur soffrendo  la concorrenza di Affari Tuoi, aveva dimostrato una tenuta migliore rispetto ad alcuni format che lo hanno preceduto (citofonare Il colore dei soldi)-  ma di un crime.