Serie TV


9
settembre

LA RAI CENSURA LE NOZZE GAY DI UN CICLONE IN CONVENTO E GLI OMOSESSUALI MINACCIANO DI NON PAGARE PIU’ IL CANONE

Un ciclone in convento, la Rai censura il matrimonio gay

La Rai ci ricasca e il ciclone (inevitabile) dal convento si trasferisce a Viale Mazzini. Dopo il taglio di una scena passionale gay tra i due protagonisti di Brokeback Mountain, film trasmesso con censura qualche stagione fa in seconda serata su Rai 2, la tv di Stato ne combina un’altra: questa settimana non è stata trasmessa su Rai 1 la puntata “Romeo e Romeo” della serie tv tedesca Un ciclone in convento, in cui vengono celebrate le nozze tra due omosessuali.

La puntata vede i due promessi sposi, uno vestito di bianco e l’altro di nero, giungere all’altare, accolti da parenti, amici, suore del convento e il sindaco, nel ruolo del sacerdote chiamato a celebrare la nuova unione. Il tutto termina come da tradizione, col bacio degli sposi, il lancio del bouquet, la pioggia di riso e via alla festa. Una festa che la Rai ha presto trasformato in una bufera mediatica, inasprita ancor di più dalla giustificazione ufficiale:

“La serie tedesca è molto lunga. In vista della partenza dei programmi della stagione, dovevamo tagliare un episodio. Abbiamo scelto, in maniera ponderata, di sacrificare questo, proprio per evitare polemiche in area cattolica: la scena delle nozze gay, benedette in chiesa davanti al crocifisso, poteva dar fastidio a qualcuno. Se fossero state celebrate in municipio, non ci sarebbero stati problemi” ha dichiarato il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che ha poi aggiunto: Non è che se non vedi quella puntata non capisci il resto del racconto.




7
settembre

ANNA E I CINQUE, LA NUOVA SERIE: DA STASERA LA NUOVA VITA DELLA TATA SABRINA FERILLI

Anna e i Cinque - la nuova serie

Tocca a Sabrina Ferilli inaugurare la stagione della fiction Mediaset. Questa sera su Canale5 debutta, infatti, la nuova serie di Anna e i cinque. Le avventure della famiglia Ferrari da Milano si spostano a Roma, dove in una splendida villa sul Lungotevere comincia una nuova vita per Anna. Lasciati i panni da spogliarellista della prima serie, tata Anna viene a sapere che sua madre Wilma, dalla quale fu abbandonata bambina in un orfanotrofio, e che tutti credevano morta, è in un ospedale romano, gravemente malata.

Per non destare preoccupazioni, Anna, che da sempre sogna di fare l’attrice, racconta a Ferdinando e ai ragazzi di essere stata scritturata per un film. Non mancheranno i colpi di scena in questa seconda serie: in tempi di crisi economica, la Ferrari Trade del marito Ferdinando (Pierre Cosso) deve affrontare la bancarotta. E poi ci sono loro, i cinque ragazzi – la piccola Lucia, i gemelli Giacomo e Giovanna, la ribelle e sognatrice Carolina, il timido artista Filippo – grazie ai quali Anna riuscirà a superare tutti i problemi.

La nuova vita della tata, che verrà scritturata in una soap opera, riuscirà a confermare i consensi della prima stagione? Anna e i cinque totalizzò una media di ascolti poco superiore ai 5 milioni e al 20% di share (ma l’ultimo episodio superò i 6 e il 23%). Un buon risultato per il 2008 che, se venisse replicato, si trasformerebbe in un grande successo, considerando i consensi delle ultime fiction del Biscione.


2
settembre

I BORGIA: INTRIGHI, SESSO E CORRUZIONE DA QUESTA SERA SU SKY CINEMA

I Borgia

Hanno appena festeggiato il record d’ascolti di Benvenuti al sud, ma a Sky Cinema incrociano le dita per il debutto de I Borgia, la serie-scandalo che in dodici episodi racconta le trame di una delle famiglie più potenti e pericolose del Rinascimento, un’epoca di illuminazione di cui la serie mette in scena il lato più oscuro. Il progetto è ambizioso: si tratta una co-produzione europea che può contare su un budget da 30 milioni di dollari e sulla sceneggiatura di Tom Fontana, già autore di OZ.

Cruda, spietata e brutale: gli anni di Leonardo, Michelangelo e Macchiavelli sono un’epoca di rinascita culturale ma anche di scandali di palazzo, cospirazioni e inganni capaci di penetrare dentro le mura del Vaticano. Al centro del racconto c’è l’ascesa dello spregiudicato Rodrigo Borgia, eletto Papa con il nome di Alessandro VI: il suo regno sarebbe stato ricordato come il più feroce della storia della Chiesa cattolica. Combatterà con ogni mezzo  i suoi avversari, tra cui anche i confratelli cardinali decisi ad annientare il casato dei Borgia e mettere un freno alla sua sete di potere.

Spregiudicata come il suo protagonista, la sceneggiatura di Tom Fontana mette a nudo tutti i personaggi, senza risparmiare il pubblico da scene di incesto, omicidi o tradimenti. Non meno pericolosi di Rodrigo sono i suoi quattro figli: Giovanni, un predatore sessuale senza scrupoli; Cesare, diviso tra la vocazione spirituale e una natura violenza; Lucrezia che farà delle seduzione la sua arma letale; e infine Goffredo che deve fare i conti con una famiglia minacciata dalle rivalità interne.





31
agosto

THE KENNEDYS: LA MINISERIE SULLA DINASTIA AMERICANA DA STASERA SU LA7. ALLE 19 SPECIALE “LE RELAZIONI PERICOLOSE DI JFK”

The Kennedys

E’ la miniserie The Kennedys il cavallo di razza sul quale La7 ha deciso di puntare per inaugurare la stagione televisiva autunnale. Una serata dedicata alla famiglia più discussa d’America che parte alle 19.00 con il pruriginoso documentario “Le relazioni pericolose di JFK” dedicato al racconto delle quattro donne (Marilyn Monroe, Ellen Rometsch, Mariella Novotny e Judith Campbel) - tutte pericolosissime e controllate dall’FBI per i loro legami diretti con la Mafia o i regimi comunisti - con cui il Presidente ha avuto una relazione nel periodo del suo mandato. Il documentario sarà seguito alle 20.30 da una puntata speciale di In Onda dal titolo “L’Italia di oggi e i Kennedy visti da Walter Veltroni” con ospiti come l’ex segretario del PD e il giornalista Federico Rampini.

Il piatto forte della serata è rappresentato ovviamente dai primi due episodi della serie che debutta così in chiaro dopo esser stata mandata in onda dal canale satellitare History Channel nel mese di giugno dove ha conquistato un’audience in continua crescita, chiudendo con un ragguardevole bottino di 90.000 spettatori (senza considerare i dati differiti ma il solo ascolto ‘live’) raggiunti nell’ultimo episodio trasmesso. In UK, invece, ha fatto battere il record al canale BBC 2 raggiungendo 2,6 milioni di telespettatori medi.

La miniserie di 8 puntate  racconta le vicende private e pubbliche della famiglia che ha fatto la storia degli Stati Uniti. I 1000 giorni di presidenza di JFK in epoca di Guerra Fredda sono stati segnati dagli eventi che non si dimenticano del XX secolo: lo sbarco nella Baia dei Porci, la crisi missilistica a Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio, l’inizio della Guerra del Vietnam e l’affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Il regista Jon Cassar, riprendendo tutti i fatti di storia, ha cercato di raccontare la vita privata di JFK e della sua famiglia.  Il racconto inizia l’8 novembre 1960 quando il senatore John F. Kennedy, padre di John e Bobby, perde le elezioni presidenziali contro Nixon. Da quel momento per otto puntate si vivranno tutte le vicende fino all’assassinio del Presidente a Dallas del 1963.


29
agosto

IL PAESE DELLE PICCOLE PIOGGE: PRESTO SUL SET LA MINISERIE RAI CON MARGARETH MADE’ E GIORGIO LUPANO

Margareth Madè

La moglie di un potente boss mafioso, dopo l’assassinio del marito, scappa per salvarsi la vita. Sconvolta, si reca in Kenya alla ricerca di una nuova identità, che trova assistendo come volontaria, bambini, diseredati e malati di Aids. Qui incontra un medico impegnato ad aiutare gli indigeni del posto. Fra i due scoppia l’amore. La donna a quel punto decide di investire tutto il suo patrimonio nella costruzione di ospedali, scuole e centri sociali.

E’ questa la trama de Il Paese delle piccole piogge, la miniserie in due puntate diretta da Sergio Martino e prodotta da suo fratello Luciano per Dania Film. Destinata alla prima serata di Rai 1, la fiction, le cui riprese partiranno proprio in questi giorni nel continente nero, vedrà come protagonista la bellissima Margareth Madè. L’attrice, lanciata sul grande schermo dal film Bàaria e protagonista nel ruolo di Sophia Loren nella fiction La mia casa è piena di specchi, reciterà nel ruolo per il quale inizialmente era stato fatto anche il nome di Maria Grazia Cucinotta. Al suo fianco, nei panni di un aitante medico volontario, l’attore Giorgio Lupano, noto al grande pubblico per il ruolo di Stefano Loi nella fiction Paura D’amare, la cui seconda serie tornerà  peraltro sul set il prossimo mese di marzo.

Per i fratelli Martino, registi e produttori di alcune delle più celebri commedie all’italiana degli anni 70 e 80, si tratterà di un ritorno in Kenya, terra nella quale hanno in passato girato la pellicola Deadly Kitesurf ed i film per la tv African Game – Il cacciatore di uomini e Un coccodrillo per amico.





28
agosto

DOV’E’ MIA FIGLIA? MISTERO E SUSPANCE PER LA NUOVA MINISERIE CON CLAUDIO AMENDOLA E NICOLE GRIMAUDO

Dov'è Mia Figlia, il cast

Dimenticate momentaneamente il clima festoso e goliardico de I Cesaroni, dal prossimo 11 settembre Claudio Amendola sarà infatti il protagonista di una fiction dalle atmosfere ben diverse. In Dov’è mia figlia?, la nuova miniserie in 4 puntate in onda in prima serata su Canale 5, l’attore reciterà in un ruolo drammatico, quello di un padre disperato, pronto a fare di tutto per riabbracciare la propria figlia, rapita in circostanze misteriose.

Amendola vestirà i panni (omonimi) di Claudio, un ingegnere affermato, con una bella famiglia, che vive e lavora a Roma. Dopo l’entusiasmo per aver vinto un importante appalto, una tragedia colpisce la sua società: l’amico Francesco viene trovato morto. A questo dramma, ne segue un altro: la notte del suo sedicesimo compleanno la figlia Chiara, dopo essere stata in un locale a festeggiare con gli amici, non torna a casa.

Claudio, inizia una corsa disperata per cercare indizi e prove che possano portarlo alla figlia. E si mette quindi a scavare a ritroso nel passato della ragazza per trovare qualche traccia che possa portarlo a risolvere il caso. Dopo alcune ricerche, viene ritrovato in una baraccopoli il cellulare della ragazza. Purtroppo il nomade che è stato trovato in possesso del telefonino, non sa nulla di Chiara ma decide di portare la polizia nel luogo in cui ha trovato il cellulare. Il posto del ritrovamento sconvolge Claudio. È lì, infatti, che lui e la sua amante s’incontravano di nascosto. Cosa c’entra tutto questo con Chiara?


26
agosto

GABRIEL GARKO NON PERDONA LA CLERICI E PROMETTE PASSIONI DA BOLLINO ROSSO CON LA COPPOLA

Gabriel Garko

Sarà ancora una volta lui, Gabriel Garko, il volto dominante della nuova stagione della fiction Mediaset, ormai un vero e proprio salvagente per un genere che dalle parti di Cologno prende sonore batoste se si confronta con la più ricca strategia produttiva Rai. Una sorta di ‘opportunismo’, secondo molti, quello di Canale 5 che lo immola all’altare dell’auditel vendendone più la bellezza che la bravura.

Nella sua lunga intervista a Sorrisi Garko precisa di avere ben presente questo rischio ma controbatte:

“Qualcuno ha chiesto se mi imbruttirei in un film per dimostrare di essere più bravo. [...] Chi mi stimasse di più perché mi rovino con il trucco, mostrerebbe di avere pochi neuroni in testa”.

Del resto non è nuovo ad accuse di essere un po’ un ‘bel soprammobile da spogliare’, che tira solo per le sue apparizioni più osè. E’ così viva ancora la punzecchiatura di Antonella Clerici, che aveva giustificato qualche sua crisi Auditel con i nudi del fusto in controprogrammazione, che l’attore non le manda a dire nemmeno stavolta alla signora dei fornelli di Raiuno:

“Disse che era facile per me fare ascolti perché mi spoglio di continuo. E’ liberissima di attaccarmi e sputare veleno, ma io vado per la mia strada. E quando poi ha deciso di invitarmi in trasmissione ho deciso di non andare”.

Questa volta Antonellina potrà mugugnare a metà. Nei due progetti in cui è stato coinvolto, e che saranno trasmessi nei prossimi mesi, Garko ha fatto mostra di sé in maniera diversa regalando anche un’inedita interpretazione da buono. Un ladro gentiluomo ma che non lesina baci passionali alla compagna d’avventura.


26
agosto

LA SIGNORA IN GIALLO: DA LUNEDI’ 29 AGOSTO LE AVVENTURE DI JESSICA FLETCHER TRASLOCANO SU RETE 4

Angela Lansbury (Jessica Fletcher) oggi

I più cattivi sostengono che porti sfortuna, solo perché in quel di Cabot Cove, piccola cittadina nel Maine, il tasso di morti per omicidi raggiunge percentuali da guinness dei primati, o perché, ovunque lei vada, c’è sempre qualcuno che muore nell’arco di poche ore dal suo arrivo. Parliamo naturalmente di Jessica Fletcher, il personaggio interpretato da Angela Lansbury nella celebre serie La Signora in Giallo.

Andata in onda in America per la prima volta nel lontano 30 settembre 1984, la serie composta di 264 episodi suddivisi in 12 stagioni, può essere considerata uno degli appuntamenti televisivi più longevi e amati dal pubblico. Un successo senza età, confermato anche in Italia, dove la simpatica Jessica è approdata su Rai 1 nel giugno del 1988. Dalla prima serata al mattino presto, passando per il pomeriggio e per la storica collocazione del mezzogiorno estivo, tra decine di riproposizioni, il serial ha sempre riscosso ottimi risultati d’ascolto.

Dal prossimo lunedì, alle 13.00 in punto, La Signora in Giallo tornerà a tenere compagnia ai telespettatori, non più dagli schermi di Rai1, bensì da quelli di Rete 4 che, visti scadere i diritti detenuti dalla tv di Stato, ha ereditato la serie e deciso di programmarla proprio nella fascia oraria  nella quale le avventure di Jessica Fletcher hanno ottenuto maggiori consensi. Ma qual è il segreto di un successo così duraturo, in grado di rendere a distanza di 27 anni La signora in giallo un appuntamento tanto amato dal  pubblico?