Serie TV


15
settembre

CRIMINAL MINDS: DA STASERA SU RAI2 LA SESTA STAGIONE SENZA L’AGENTE JJ

Criminal Minds - Sesta stagione

Non potrà contare sugli ascolti che assicurava Michele Santoro nei giovedì autunnali della scorsa stagione tv ma il neodirettore di Rai2 Pasquale D’Alessandro punta forte sul telefilm che, insieme a Ncis, ha assicurato i maggiori ascolti alla sua rete nei tanti anni di programmazione. Parte stasera, infatti, la sesta stagione inedita in chiaro di Criminal Minds dopo il successo ottenuto l’anno passato su Fox Crime (con episodi che hanno superato i 650.000 spettatori).

Così, a distanza di poche settimane dalla messa in onda della settima stagione negli Stati Uniti, riannodiamo i fili della trama con i profilers alle prese con uno dei criminali più ostici mai incontrati. Stiamo parlando del famigerato “Principe delle Tenebre”, un serial killer che entra in azione durante i frequenti black out nella baia di Los Angeles, che ha provocato la tragica uccisione del Detective Spicer e rapito la figlia dopo aver ferito gravemente l’agente Morgan, colpito e legato a un letto.

Nella nuova stagione, precisamente a partire dal secondo episodio, assisteremo anche all’uscita di scena dell’agente speciale Jennifer “JJ” Jarreau che, con l’espediente narrativo dell’accettazione di una nuova proposta di lavoro, abbandonerà immediatamente il telefilm. La scelta di “far fuori” l’attrice è dovuta sostanzialmente ad esigenze di taglio dei costi di produzione ma il licenziamento della bellissima A.J. Cook (interprete di JJ) ha fatto letteralmente inviperire i fan della serie, con la conseguenza che la CBS è stata costretta a tornare sui suoi passi e a reintrodurre la ragazza nel cast che riprenderà il suo posto negli episodi della settima stagione. Oltre alle due puntate inedite della sesta serie, Rai2 trasmetterà ogni giovedì – a partire dalle 22.45 – la replica di un episodio della seconda. L’effetto confusione è dietro l’angolo.

Dopo il sato la sinossi dei due episodi in onda stasera dal titolo “Una lunga lunga notte” e “JJ”:




13
settembre

THE MENTALIST: LA TERZA STAGIONE (CON UN FINALE MOZZAFIATO) SBARCA SU RETE4

The Mentalist

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Rete4 crede in The Mentalist e punta forte su uno dei crime migliori degli ultimi anni: lo sbarco sulla cenerentola del Gruppo Mediaset della serie con Simon Baker è stato accompagnato da una buona campagna pubblicitaria con tanto di riassunti delle stagioni precedenti programmati nel palinsesto estivo della rete e un’onorevole collocazione dei nuovi episodi, in partenza quest’oggi, nell’agguerrito slot del martedì sera all’interno di una serata crime che prevede anche la messa in onda di Law and Order: Unità Speciale.

Dopo un trattamento tutt’altro che buono riservato al telefilm da Italia1, con spostamenti dalla prima alla seconda serata e un declassamento in access prime time delle repliche (dove ha comunque conquistato uno share del 7.4%) tocca alla rete diretta da Giuseppe Feyles accogliere questo gioiello seriale. D’altronde, preso atto che se non è CSI a Tiraboschi il crime non garba (cinque episodi in onda ieri sera dal preserale a mezzanotte!), al mentalista più famoso della tv non resta che rilanciarsi su Rete4.

Dove eravamo rimasti? Il cliffhanger della seconda stagione aveva lasciato tutti con il fiato sospeso: Patrick Jane si trovava legato ad una sedia, faccia a faccia con l’acerrimo nemico ‘John il rosso’ coperto da una maschera. Nella nuova serie i fili col passato verranno riannodati in un secondo momento: nel primo episodio dal titolo “Rosso di sera“, il protagonista indagherà (suo malgrado) su altri casi ma “John Red” incombe e inizierà a far sentire il fiato sul collo di Patrick attraverso altri personaggi. Toccherà al fiuto del consulente CBI venire a capo della faccenda.

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12
settembre

THE DEFENDERS: JIM BELUSHI VESTE I PANNI DI UN AVVOCATO NELLA NUOVA SERIE DI RAI3

The Defenders

Gli ingredienti per piacere al pubblico c’erano tutti: attori popolari nei panni di “personaggi incredibili” (come li ha definiti uno dei due produttori esecutivi della serie, Joe Gantz), un giusto mix tra leggerezza e seriosità e un network importante come la CBS che ha trasformato un originario progetto di documentario in un accattivante telefilm. Qualcosa però è andato storto e The defenders, al via questa sera in prime time su Rai3, non è andato oltre la prima stagione per un totale di soli 18 episodi.

L’idea di The defenders, dunque, ha subito delle modifiche in fieri. I produttori avevano passato un mese a Las Vegas, città in cui è ambientata la storia, a stretto contatto con due avvocati del posto con l’obiettivo di realizzare un documentario ma la CBS – che aveva regolarmente acquistato i diritti del prodotto – ha preferito convertire il tutto in una serie tv affidandosi a protagonisti dalla lunga esperienza seriale come Jim Belushi (La vita secondo Jim) e Jerry O’Connell (Il mio amico Ultraman e Crossing Jordan su tutte).

Si tratta di personaggi molto diversi: il primo veste i panni di Nick Morelli, un indefesso lavoratore, amante del diritto e alle prese con una complicata crisi matrimoniale; il secondo invece è Pete Kaczmarek, prototipo del giovane rampante appassionato di macchine veloci, abiti firmati e assiduo frequentatore dei sexy-bar di Las Vegas che nasconde al collega una relazione clandestina con un’acerrima rivale sul lavoro. Hanno in comune lo studio associato che porta il loro nome e la sete di guadagno che li porta ad accettare qualsiasi tipo di causa a condizione che il cliente sia disposto a ricompensarli con cifre importanti.





11
settembre

IL SEQUEL DI MILA E SHIRO E GLEE NEL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1

Mila e Shiro - Il sogno continua

Qualche novità, alcuni titoli già visti, cambi di collocazione e una mattinata completamente rinnovata e dedicata ai documentari in stile Real Time nel nuovo palinsesto autunnale di Italia1 in partenza domani. Non si può dire che Luca Tiraboschi non stia provando a dare un’identità a un canale con problemi di budget e impossibilitato a dar vita a produzioni autonome se non in prime time, pensate all’assenza di un game show in access, slot ancora occupato dalle repliche di CSI Miami.

A destare maggiore curiosità è il sequel del cartoon cult Mila e Shiro (sottotitolo: Il sogno continua). Le avventure dei due pallavolisti, declinate in 52 episodi, andranno in onda alle 17.25 introdotti dalla nuova sigla cantata dall’evergreen Cristina D’Avena. Si tratta di una produzione cino-giapponese creata in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dove troviamo il giovane allenatore Shiro alle prese con l’arduo compito di condurre alla vittoria dei Giochi la squadra della Dragon Ladies avvalendosi dell’aiuto dell’amata Mila. L’anime cederà poi la linea allo storico Lupin che torna sugli schermi di Italia1 con il compito di trainare l’edizione pomeridiana di Studio Aperto dopo una vita trascorsa nel più semplice orario prandiale.

Nel primo pomeriggio, invece, confermatissimo il doppio appuntamento con I Simpson (alle 13.40 e alle 14.05) – anche in estate il programma più visto della rete – troviamo alle 14.35 il ritorno del cult What’s my destiny Dragon Ball seguito alle 15 dalla sit com made in USA The big bang theory. L’auspicio è che uno dei prodotti migliori della comicità americana di questi ultimi anni (dopo il semiflop dello scorso anno nella fascia preserale) trovi il successo che merita in una collocazione oraria che ha consacrato in primavera l’ottimo How I met your mother. Destinato al pomeriggio anche un altro prodotto che nella passata stagione ha faticato non poco nello slot tardo pomeridiano. Stiamo parlando del fenomeno internazionale Glee in onda a partire dalle 16.30 (preceduto da Chuck alle 15.35): previste le repliche della prima stagione che accompagneranno lo spettatore ai nuovi episodi ancora inediti sulla tv free dopo la messa in onda su Fox. Sarà la collocazione giusta? Noi siamo un po’ diffidenti, non sarebbe stato meglio mandarlo in onda alle 15 e – solo una volta terminati gli episodi – sostituirlo con The big bang theory?


10
settembre

ARRIVANO SU RAI2 LA TERZA STAGIONE DI CASTLE E LA SECONDA DI THE GOOD WIFE (RICCA DI GUEST STAR)

Michael J. Fox in un episodio di The good wife

Archiviato l’estivo ciclo di thriller Nel segno del giallo (ormai pietra miliare della programmazione di Rai2) il neodirettore Pasquale D’Alessandro decide di affidare il sabato sera della sua rete a due telefilm statunitensi che hanno avuto un discreto riscontro anche nel Belpaese. Si parte alle 21.05 con la terza stagione di Castle - alla quale farà seguito alle 21.50 la seconda stagione di The good wife.

Nei nuovi episodi, già trasmessi a marzo su FoxLife con un ottimo riscontro di pubblico e punte di 400.000 telespettatori, il “detective tra le righe” sarà alle prese con la trasposizione cinematografica del suo ultimo romanzo. Una circostanza che porterà il protagonista a conoscere la bella Natalie, scelta per impersonare l’investigatrice Nikki Heat, personaggio principale delle sue fatiche letterarie. Un nuovo personaggio si affaccia anche nella vita della Beckett che riceverà delle avances dal motociclista Josh provocando le gelosie di Castle. Sarà la molla che porterà ad una definizione dell’equivoco rapporto tra i due? A complicare le cose anche i “guai” familiari del detective, stretto tra le provocazioni della moglie Gina e la prima storia sentimentale della figlia Alexis.

L’ironia di Castle cederà la staffetta alla seconda stagione di The good wife, nella quale assisteremo all’ingresso di alcune guest star dal nome altisonante (in attesa nell’ingresso in pianta stabile nel cast di Lisa Edelstein, la Cuddy in Dott. House, previsto per la terza stagione). Si riparte dal cliffhanger che aveva concluso la prima stagione con Alicia impegnata in una difficile scelta sentimentale. Ricordate? La protagonista deve scegliere se tornare con il marito, che sembra aver superato lo scandalo corruzione per il quale era stato arrestato, o accettare la corte di Will e iniziare una nuova storia d’amore.





9
settembre

LA RAI CENSURA LE NOZZE GAY DI UN CICLONE IN CONVENTO E GLI OMOSESSUALI MINACCIANO DI NON PAGARE PIU’ IL CANONE

Un ciclone in convento, la Rai censura il matrimonio gay

La Rai ci ricasca e il ciclone (inevitabile) dal convento si trasferisce a Viale Mazzini. Dopo il taglio di una scena passionale gay tra i due protagonisti di Brokeback Mountain, film trasmesso con censura qualche stagione fa in seconda serata su Rai 2, la tv di Stato ne combina un’altra: questa settimana non è stata trasmessa su Rai 1 la puntata “Romeo e Romeo” della serie tv tedesca Un ciclone in convento, in cui vengono celebrate le nozze tra due omosessuali.

La puntata vede i due promessi sposi, uno vestito di bianco e l’altro di nero, giungere all’altare, accolti da parenti, amici, suore del convento e il sindaco, nel ruolo del sacerdote chiamato a celebrare la nuova unione. Il tutto termina come da tradizione, col bacio degli sposi, il lancio del bouquet, la pioggia di riso e via alla festa. Una festa che la Rai ha presto trasformato in una bufera mediatica, inasprita ancor di più dalla giustificazione ufficiale:

“La serie tedesca è molto lunga. In vista della partenza dei programmi della stagione, dovevamo tagliare un episodio. Abbiamo scelto, in maniera ponderata, di sacrificare questo, proprio per evitare polemiche in area cattolica: la scena delle nozze gay, benedette in chiesa davanti al crocifisso, poteva dar fastidio a qualcuno. Se fossero state celebrate in municipio, non ci sarebbero stati problemi” ha dichiarato il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che ha poi aggiunto: Non è che se non vedi quella puntata non capisci il resto del racconto.


7
settembre

ANNA E I CINQUE, LA NUOVA SERIE: DA STASERA LA NUOVA VITA DELLA TATA SABRINA FERILLI

Anna e i Cinque - la nuova serie

Tocca a Sabrina Ferilli inaugurare la stagione della fiction Mediaset. Questa sera su Canale5 debutta, infatti, la nuova serie di Anna e i cinque. Le avventure della famiglia Ferrari da Milano si spostano a Roma, dove in una splendida villa sul Lungotevere comincia una nuova vita per Anna. Lasciati i panni da spogliarellista della prima serie, tata Anna viene a sapere che sua madre Wilma, dalla quale fu abbandonata bambina in un orfanotrofio, e che tutti credevano morta, è in un ospedale romano, gravemente malata.

Per non destare preoccupazioni, Anna, che da sempre sogna di fare l’attrice, racconta a Ferdinando e ai ragazzi di essere stata scritturata per un film. Non mancheranno i colpi di scena in questa seconda serie: in tempi di crisi economica, la Ferrari Trade del marito Ferdinando (Pierre Cosso) deve affrontare la bancarotta. E poi ci sono loro, i cinque ragazzi – la piccola Lucia, i gemelli Giacomo e Giovanna, la ribelle e sognatrice Carolina, il timido artista Filippo – grazie ai quali Anna riuscirà a superare tutti i problemi.

La nuova vita della tata, che verrà scritturata in una soap opera, riuscirà a confermare i consensi della prima stagione? Anna e i cinque totalizzò una media di ascolti poco superiore ai 5 milioni e al 20% di share (ma l’ultimo episodio superò i 6 e il 23%). Un buon risultato per il 2008 che, se venisse replicato, si trasformerebbe in un grande successo, considerando i consensi delle ultime fiction del Biscione.


2
settembre

I BORGIA: INTRIGHI, SESSO E CORRUZIONE DA QUESTA SERA SU SKY CINEMA

I Borgia

Hanno appena festeggiato il record d’ascolti di Benvenuti al sud, ma a Sky Cinema incrociano le dita per il debutto de I Borgia, la serie-scandalo che in dodici episodi racconta le trame di una delle famiglie più potenti e pericolose del Rinascimento, un’epoca di illuminazione di cui la serie mette in scena il lato più oscuro. Il progetto è ambizioso: si tratta una co-produzione europea che può contare su un budget da 30 milioni di dollari e sulla sceneggiatura di Tom Fontana, già autore di OZ.

Cruda, spietata e brutale: gli anni di Leonardo, Michelangelo e Macchiavelli sono un’epoca di rinascita culturale ma anche di scandali di palazzo, cospirazioni e inganni capaci di penetrare dentro le mura del Vaticano. Al centro del racconto c’è l’ascesa dello spregiudicato Rodrigo Borgia, eletto Papa con il nome di Alessandro VI: il suo regno sarebbe stato ricordato come il più feroce della storia della Chiesa cattolica. Combatterà con ogni mezzo  i suoi avversari, tra cui anche i confratelli cardinali decisi ad annientare il casato dei Borgia e mettere un freno alla sua sete di potere.

Spregiudicata come il suo protagonista, la sceneggiatura di Tom Fontana mette a nudo tutti i personaggi, senza risparmiare il pubblico da scene di incesto, omicidi o tradimenti. Non meno pericolosi di Rodrigo sono i suoi quattro figli: Giovanni, un predatore sessuale senza scrupoli; Cesare, diviso tra la vocazione spirituale e una natura violenza; Lucrezia che farà delle seduzione la sua arma letale; e infine Goffredo che deve fare i conti con una famiglia minacciata dalle rivalità interne.