Mila e Shiro il sogno continua



17
ottobre

MILA E SHIRO IL SOGNO CONTINUA: UN POTPOURRI DI BEI RICORDI

Mila e Shiro Il sogno continua

Mila e Shiro Il sogno continua

Ciò che salta subito all’occhio nella nuova serie Mila e Shiro Il sogno continua (dal lunedì al venerdì alle 17.30 e alle 17.55 su Italia1), seguito cino-giapponese in onore delle Olimpiadi di Pechino 2008, è la presenza pressoché fissa di Shiro, selezionato come vice allenatore per la squadra delle Dragon Ladies, a cui fa capo la rossa pallavolista. Fatalità vuole che l’abile strategia di marketing di Mediaset, che all’epoca trasformò il titolo dell’anime per renderlo più appetibile a quel pubblico femminile tutto sole, cuore e amore, ha finalmente avuto riscontro, a distanza di ben 25 anni, nella nuova serie.

Anche ne Il sogno continua, tuttavia, la tanto attesa love story tra Mila e Shiro non pare doversi concretizzare nè tantomeno tenere banco: Shiro, per quanto presenza fissa, sembra perlopiù una comparsa all’interno della storyline, e anche Mila in più d’occasione rimane defilata, una scelta a quanto pare studiata a tavolino dai produttori per far emergere le nuove protagoniste della pallavolo animata e dare più spazio alla squadra piuttosto che al singolo. Come molti ricorderanno, la prima stagione, ambientata in Giappone, si era conclusa con la prima partita della nazionale alle Olimpiadi di Seul del 1988; Il Sogno continua si sposta invece in Cina, dove le tre storiche amiche-nemiche, Mila (appena ripresasi dalla rottura del tendine di Achille), Nami e Kaori, vengono piombate per risollevare le sorti delle Dragon Ladies, a rischio scioglimento.

Sequel e remake insieme: in Mila e Shiro Il sogno continua ritroviamo gran parte dei protagonisti della prima stagione, tra cui anche il cattivissimo Daimon ora diventato allenatore delle Hellcats, mentre alcune delle new entry ricalcano, sia fisicamente che nella caratterizzazione, alcuni dei personaggi che abbiamo avuto modo di apprezzare nei “Due cuori nella pallavolo”, creando inevitabilmente un filo diretto con la serie precedente. Anche gli obiettivi della squadra dopotutto rimangono gli stessi: vincere il campionato ed approdare alle Olimpiadi di Pechino. Al centro dell’anime rimangono ovviamente le interminabili partite di pallavolo, sempre vinte o perse “all’ultimo punto”, e le schiacciate sovrumane di Mila e le altre. Insomma, la fantasia, anche stavolta, non è proprio mancata.




11
settembre

IL SEQUEL DI MILA E SHIRO E GLEE NEL NUOVO DAYTIME DI ITALIA 1

Mila e Shiro - Il sogno continua

Qualche novità, alcuni titoli già visti, cambi di collocazione e una mattinata completamente rinnovata e dedicata ai documentari in stile Real Time nel nuovo palinsesto autunnale di Italia1 in partenza domani. Non si può dire che Luca Tiraboschi non stia provando a dare un’identità a un canale con problemi di budget e impossibilitato a dar vita a produzioni autonome se non in prime time, pensate all’assenza di un game show in access, slot ancora occupato dalle repliche di CSI Miami.

A destare maggiore curiosità è il sequel del cartoon cult Mila e Shiro (sottotitolo: Il sogno continua). Le avventure dei due pallavolisti, declinate in 52 episodi, andranno in onda alle 17.25 introdotti dalla nuova sigla cantata dall’evergreen Cristina D’Avena. Si tratta di una produzione cino-giapponese creata in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 dove troviamo il giovane allenatore Shiro alle prese con l’arduo compito di condurre alla vittoria dei Giochi la squadra della Dragon Ladies avvalendosi dell’aiuto dell’amata Mila. L’anime cederà poi la linea allo storico Lupin che torna sugli schermi di Italia1 con il compito di trainare l’edizione pomeridiana di Studio Aperto dopo una vita trascorsa nel più semplice orario prandiale.

Nel primo pomeriggio, invece, confermatissimo il doppio appuntamento con I Simpson (alle 13.40 e alle 14.05) – anche in estate il programma più visto della rete – troviamo alle 14.35 il ritorno del cult What’s my destiny Dragon Ball seguito alle 15 dalla sit com made in USA The big bang theory. L’auspicio è che uno dei prodotti migliori della comicità americana di questi ultimi anni (dopo il semiflop dello scorso anno nella fascia preserale) trovi il successo che merita in una collocazione oraria che ha consacrato in primavera l’ottimo How I met your mother. Destinato al pomeriggio anche un altro prodotto che nella passata stagione ha faticato non poco nello slot tardo pomeridiano. Stiamo parlando del fenomeno internazionale Glee in onda a partire dalle 16.30 (preceduto da Chuck alle 15.35): previste le repliche della prima stagione che accompagneranno lo spettatore ai nuovi episodi ancora inediti sulla tv free dopo la messa in onda su Fox. Sarà la collocazione giusta? Noi siamo un po’ diffidenti, non sarebbe stato meglio mandarlo in onda alle 15 e – solo una volta terminati gli episodi – sostituirlo con The big bang theory?