Le Vibrazioni scelgono un tema impegnativo: la ricerca della gioia nel contesto difficile dei tempi moderni. Al Festival di Sanremo 2020, la band milanese proporrà l’inedito Dov’è, nel quale si parla della capacità di rialzarsi dopo una brutta caduta e di superare la rassegnazione, il senso di solitudine o la tendenza a perdere tempo: tutte cose che ci separano dalla serenità. Il brano è scritto dallo stesso Francesco Sarcina insieme a Roberto Casalino e all’autore cremasco Davide Simonetta.
Anna e i Cinque - La Nuova Serie
Sanremo 2020, testi canzoni: «Dov’è» de Le Vibrazioni
SETTEMBRE NERO PER LA FICTION, SI SALVA SOLO DON MATTEO
I responsi Auditel sono stati a dir poco impietosi: per la fiction italiana si è trattato di un vero e proprio settembre nero. Mai come in questa prima parte di stagione, infatti, la serialità made in Italy aveva realizzato un così basso riscontro di pubblico. Una crisi generale, che sembra aver colpito indistintamente Rai e Mediaset, personaggi popolari del piccolo schermo come Lino Banfi e Sabrina Ferilli, e volti del cinema, eccezionalmente prestati alla tv, come Riccardo Scamarcio.
Proprio al bell’attore spetta il triste primato di fiction meno seguita. Il segreto dell’acqua, serie tv in sei puntate prodotta da Magnolia Fiction, con protagonisti, oltre a Scamarcio, Valentina Lodovini e Michele Riondino, ha riportato nei suoi primi 5 appuntamenti, in onda su Rai1, una media inferiore ai 3 milioni di spettatori ed uno share del 12,35 %. Non è andata molto meglio a Luca Argentero e Martina Stella, protagonisti della miniserie in due puntate Tiberio Mitri – Il Campione e la Miss, seguita da poco più di 4 milioni di spettatori con il 15,75% di share. Un vero e proprio disastro, nel quale l’unica eccezione è rappresentata dall’immarcescibile Don Matteo, sempre pronto a salire in sella alla sua bici, e scovare cadaveri come fossero funghi. Le rassicuranti avventure del prete-detective di Rai1 non sembrano soffrire il passare del tempo, riportando una media di oltre 6 milioni di spettatori e del 26% di share.
Se Atene piange, Sparta non ride, e anche in quel di Mediaset sembra esserci ben poco da festeggiare. Il Commissario Zagaria, la miniserie in due puntate con protagonista Lino Banfi, ha portato a casa una media di appena 3 milioni di spettatori e del 14% di share. Non va molto meglio a Sabrina Ferilli, che nei panni di tata in Anna e i cinque – La nuova serie, in attesa dell’ultima puntata (mercoledì 5 ottobre, 21.10 Canale5) si deve accontentare di una media di circa 4 milioni di spettatori e del 16% di share.
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ANNA E CINQUE 2: UN MIX DI COMMEDIA E DRAMA CHE FA RIMPIANGERE NINA MONAMOUR
Deludente, a tratti imbarazzante, ma soprattutto prevedibile in ogni singola scena e dialogo. E’ difficile trovare delle note positive per la nuova serie di Anna e i cinque, la cui quarta puntata è andata in onda ieri sera su Canale 5. Ispirata ufficialmente al format spagnolo Ana y los siete, la fiction con protagonista Sabrina Ferilli nel ruolo di Anna, un’ex spogliarellista diventa tata, rappresenta una mal riuscita via di mezzo tra la celebre pellicola Tutti insieme appassionatamente e la divertente sit com statunitense La Tata. Una serie a metà tra la commedia e il drama, nella quale una volenterosa Ferilli si applica, cerca di fare del suo meglio, non riuscendo però nell’impresa di emulare nè il carisma dell’inarrivabile Julie Andrews, né l’ironia di Fran Drescher.
Una messa in scena di buoni sentimenti, condita da musiche e atmosfere degne di una soap opera, dove trovano spazio il bello e stagionato Pierre Cosso nel ruolo di un imbranato principe azzurro, l’algida Maddalena Grochowska e la bella Eleonora Sergio nei panni delle streghe cattive, impegnate a staffetta nel sedurre l’aitante imprenditore. Ed infine lei, Sabrina Ferilli, nel ruolo di Anna, novella Cenerentola, pronta per l’inevitabile legge del lieto fine, a sbarazzarsi delle sporche e malvagie rivali, e coronare, con il benestare dei cinque rampolli di casa, il suo sogno d’amore.
La serie, che differisce dalla precedente per l’ambientazione romana e non più milanese, riserva al pubblico una serie di situazioni ed eventi più che scontati, spesso al limite del grottesco e della parodia. Anna scopre, infatti, che la madre, che l’aveva abbandonata da bambina, è ancora viva ma gravemente malata. Fingendo di dover recitare in un film, si trasferisce a Roma, e decide di correre al capezzale della genitrice, nascondendo i reali motivi del trasferimento alla famiglia Ferrari. Una famiglia talmente affezionata alla tata, al punto da mollare tutto e seguirla nella Capitale. Le cose si complicano però, quando un cattivissimo imprenditore prende di mira la società di proprietà di Ferdinando, portandola alla bancarotta. Il tutto, grazie alla complicità dell’autista di casa Ferrari alias Edoardo Pesce.
ANNA E I CINQUE, LA NUOVA SERIE: DA STASERA LA NUOVA VITA DELLA TATA SABRINA FERILLI
Tocca a Sabrina Ferilli inaugurare la stagione della fiction Mediaset. Questa sera su Canale5 debutta, infatti, la nuova serie di Anna e i cinque. Le avventure della famiglia Ferrari da Milano si spostano a Roma, dove in una splendida villa sul Lungotevere comincia una nuova vita per Anna. Lasciati i panni da spogliarellista della prima serie, tata Anna viene a sapere che sua madre Wilma, dalla quale fu abbandonata bambina in un orfanotrofio, e che tutti credevano morta, è in un ospedale romano, gravemente malata.
Per non destare preoccupazioni, Anna, che da sempre sogna di fare l’attrice, racconta a Ferdinando e ai ragazzi di essere stata scritturata per un film. Non mancheranno i colpi di scena in questa seconda serie: in tempi di crisi economica, la Ferrari Trade del marito Ferdinando (Pierre Cosso) deve affrontare la bancarotta. E poi ci sono loro, i cinque ragazzi – la piccola Lucia, i gemelli Giacomo e Giovanna, la ribelle e sognatrice Carolina, il timido artista Filippo – grazie ai quali Anna riuscirà a superare tutti i problemi.
La nuova vita della tata, che verrà scritturata in una soap opera, riuscirà a confermare i consensi della prima stagione? Anna e i cinque totalizzò una media di ascolti poco superiore ai 5 milioni e al 20% di share (ma l’ultimo episodio superò i 6 e il 23%). Un buon risultato per il 2008 che, se venisse replicato, si trasformerebbe in un grande successo, considerando i consensi delle ultime fiction del Biscione.
ANNA E I CINQUE: LA NUOVA SERIE IN ONDA SU CANALE 5 DAL 7 SETTEMBRE
La prima serie di Anna e i Cinque andò in onda nell’autunno del 2008, portando a casa una media di oltre 5 milioni di spettatori e del 20% di share. A distanza di tre anni e dopo una lunga gestazione, la fiction con protagonista Sabrina Ferilli nel ruolo della tata Anna, è pronta a tornare sugli schermi di Canale5 con una seconda stagione, in onda a partire da mercoledì 7 settembre.
Sei nuovi appuntamenti diretti da Franco Amurri, nei quali tornaremo a seguire le avventure della famiglia Ferrari che, abbandonata Milano, vive ora nella Capitale. Lasciata la villa dove aveva iniziato la carriera di tata e archiviata l’identità della spogliarellista Nina Monamour, Anna si è trasferita a Roma. Da una telefonata di suor Maddalena (Lydia Biondi) ha infatti saputo che sua madre Wilma (Luisa de Santis) dalla quale fu abbandonata in un orfanotrofio in tenera età bambina, e che tutti credevano morta, è ricoverata in un ospedale romano, gravemente malata.
Ferdinando Ferrari (Pierre Cosso), il finanziere del quale è innamorata, per stare assieme ad Anna decide di trasferirsi nella Capitale assieme a tutta la famiglia, compreso l’anziano patriarca Nicola Ferrari (Riccardo Garrone) e la servitù. In una lussuosa villa sul Lungotevere comincia quindi una nuova vita per Anna e per i Ferrari. Presto però la loro felicità viene sconvolta da un evento inaspettato: la bancarotta della Ferrari Trade, l’azienda di famiglia. Diventati poveri a causa delle manovre segrete di uno spregiudicato banchiere, Achille Gasperi (Massimo de Rossi), deciso a impossessarsi della società di Ferdinando per riciclare denaro sporco, i Ferrari si devono confrontare con le mille difficoltà che la nuova vita pone loro.