Esplorando i palinsesti estivi, curiosando nei meandri di una poco appetibile terza serata di Rai3 a partire da stasera ci si potrà imbattere in un personaggio curioso, probabilmente conosciuto dai cultori della letteratura. Stiamo parlando del commissario Kurt Wallander, protagonista dei romanzi di Henning Mankell da cui è liberamente tratta l’omonima serie televisiva trasmessa da BBC One.
Non si tratta certo della prima trasposizione sul piccolo schermo delle avventure di questo atipico ispettore: già nel 2005 la televisione svedese aveva dato vita a una serie di 13 episodi in cui il tormentato commissario era interpretato dall’attore Krister Henriksson, alla quale ha fatto seguito una seconda stagione di altrettante puntate. I telespettatori ne ricorderanno probabilmente la messa in onda italiana su Rete4 nel dicembre 2008 e nel giugno 2010.
Quella in onda questa sera, alle 23.45 su Rai3 e già trasmessa nel 2009 da Sky Cinema1, è la versione inglese di Wallander che può avvalersi dello straordinario contributo dell’attore, regista e sceneggiatore Kenneth Branagh che ha preferito non guardare gli episodi della serie svedese per dare al personaggio l’interpretazione dedotta direttamente dalla lettura dei romanzi. Il tratto che contraddistingue principalmente il commissario, come dicevamo, è proprio la sua atipicità: uno scrupolosissimo approccio alle indagini e la continua ricerca del senso della vita, oltre al perenne senso di colpa dovuto al naufragio del suo matrimonio, danno al personaggio un’impronta inconfondibile.
La serie è composta da sei film tv per un totale di due stagioni che il terzo canale Rai manderà in onda ogni lunedì fino al 12 settembre e nei quali vedremo Wallander alle prese con serial killer adolescenti, traffici di organi, misteriosi omicidi di colleghi. Nelle indagini, che avvengono nella suggestiva cornice della Scania, regione della Svezia meridionale, il commissario sarà affiancato dai collaboratori da Anne-Britt Hoglund, Kalle Svedberg e Magnus Martinsson.
1. Federico ha scritto:
8 agosto 2011 alle 16:26