Carta Stampata


3
giugno

LA DOPPIA SFIDA DEL REDIVIVO FABRIZIO FRIZZI: DOPO STRISCIA, BATTERE MARIA!

Fabrizio Frizzi

Si dice che l’appetito vien mangiando… Ebbene, le vecchie massime, per quanto un po’ inflazionate, hanno sempre e comunque il loro fondo di verità. Lo sa bene Fabrizio Frizzi, ex parcheggiato di lusso della televisione italiana (citofonare Del Noce per saperne di più) che è passato, nell’arco degli ultimi 3 mesi, dalle mattine nanoshare di Raitre al prestigioso access prime time dai sapori nazionalpopolari della prima rete della tv di Stato.

Una rivincita con gli interessi quella dell’ ex bravo ragazzo della tv degli anni ‘90, che, grazie al grande successo dei I Soliti Ignoti, si è permesso non solo il lusso di battere, per più di una volta, la corazzata di Striscia la Notizia ma è riuscito a rientrare dalla porta principale della tv assicurandosi, anche per il prossimo anno, il posto nell’access di Raiuno insieme ad una ormai certa promozione in prima serata, il sabato sera a partire da settembre, con un’edizione speciale, forse vip, del suo quiz sulle identità nascoste. Dopo il programma macina ascolti di Ricci anche Maria nostra è avvertita: Frizzi ci sta prendendo gusto a vincere le sfide impossibili e dopo otto lunghi anni di purgatorio televisivo è pronto a scontrarsi anche col programma del sabato sera più temuto della televisione italiana, quel C’e’ posta per te che negli anni ha battuto in ascolti qualsiasi offerta della concorrenza.

Corsi e ricorsi storici, in tv tutto si crea dal nulla e nulla si distrugge, al massimo subisce un periodo di quiescenza salvo poi puntuali riabilitazioni, e questo Frizzacchione nostro, che di esperienza davanti alle telecamere ne ha da vendere, lo sa bene, e in occasione di un’intervista rilasciata al Giornale coglie l’occasione per fare un bilancio di questi ultimi mesi di “resurrezione” artistica partendo proprio dal suo periodo critico:




2
giugno

ELISABETTA CANALIS CONDUTTRICE DI UN REALITY IN USA: DOV’E’ FINITA LA MERITOCRAZIA AMERICANA?

elisabetta canalis

“L’Italia è la repubblica delle veline”. Fiumi di inchiostro  ha sprecato la stampa americana contro la televisione italiana, rea di proprinare modelli non gratificanti di donne per le quali basta spogliarsi per arrivare al successo. E del resto quante volte abbiamo sentito pronunciare da opinionisti del giorno e benpensanti: “In Italia il talento non premia, bisogna imparare dall’America, paese meritocratico”.

Chissà allora cosa penseranno i giornalisti americani della regina delle veline Elisabetta Canalis, indirettamente bersagliata per il suo lavoro passato, che Oltreoceano – è proprio il caso di dirlo - ha trovato l’America grazie all’illustre fidanzato che di nome fa George e di cognome fa Clooney. Malgrado anni di notorietà, infatti, in Italia Elisabetta Canalis non è riuscita mai a sfondare e a diventare una star all’altezza della sua fama.

Se nel Belpaese la Canalis è valletta di lusso, pseudo attrice in film di Natale o in fiction pietose, negli Stati Uniti recita in telefilm di qualità, come Leverage (debutto previsto per il 20 giugno prossimo) e, notizia dell’ultima ora, malgrado sia straniera, potrebbe presentare un reality. Ebbene sì, secondo il settimanale Diva e Donna, per la Canalis ci sarebbe pronta la conduzione di un non precisato show statunitense. Roba da far accapponare la pelle in Italia ma non evidentemente negli States. Con buona pace dei tanti attori (attrici) italiani di talento le cui carriere a stelle e strisce  “senza padrini” sono state stroncate sul nascere.


2
giugno

XFACTOR 4: E SE IL NUOVO GIUDICE FOSSE ANNA TATANGELO IN D’ALESSIO?

Zitti zitti, quatti quatti, al Secolo XIX potrebbero aver fatto lo scoop. O preso una cantonata colossale.

Sulle pagine del quotidiano genovese, infatti, in relazione alla nuova edizione di XFactor si legge che, “confermata la conduzione di Francesco Facchinetti, circola con insistenza il nome di Anna Tatangelo, che potrebbe affiancare i quasi confermati Mara Maionchi ed Elio (delle Storie Tese)”. Ma poichè non si butta via nulla e Anna e Gigggi sono ormai una coppia indissolubile, si paventa anche la presenza del gentil consorte tra i 4 giudicanti del talent di Raidue: “E chissà che non venga coinvolto anche il suo compagno Gigi D’Alessio” – chiosa il giornale ligure.

Prendi due, paghi uno in pratica. E se già questa “soluzione discount” risulta perfetta in tempi di tagli ai budget, a dar credito ad un approdo tutto napoletano allo show della seconda rete potrebbe essere un ingrediente essenziale di tutti gli scoop che si rispettino: l’arrivare in maniera assolutamente inaspettata. Al Gioco dei 9 si sarebbe detto “Più sono strane, più sono vere”.

E fu così che tornò Morgan.

XFactor 4: vorresti Anna Tatangelo come quarto giudice?

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27
maggio

FLAVIO INSINNA CONTESO TRA RAI E MEDIASET: “PAVAROTTI? NO GRAZIE NON SONO IN GRADO”

“Essere o non essere” questo era il dubbio che tormentava Amleto. Quello di Flavio Insinna è filosoficamente meno impegnativo ma assai più concreto: “faccio la Corrida o interpreto Pavarotti?

Prende forma, dunque, ciò che DM, solo una settimana fa, vi aveva anticipato e cioè che il conduttore dei “pacchi” fosse in trattative per il passaggio di consegne con Gerry Scotti ed ”impossessarsi” della Corrida di Canale5. Quel che si sa è che a corteggiare Insinna ci si è messa anche “mamma” Rai dove il direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, quasi contemporaneamente alla proposta di Canale 5, gli ha servito su un piatto d’argento un progetto di lavoro diverso ma non meno allettante: interpretare Big Luciano.

La sola idea terrorizzerebbe chiunque, data la straordinaria grandezza del tenore e il “mito” che Pavarotti rappresenta, ma Flavio spaventato lo è ancora di più, e i motivi sono principalmente due: primo, Insinna era un grande ammiratore di Luciano Pavarotti tanto da passare una notte al gelo in fila per avere un biglietto per la Tosca, e poi odia le decisioni importanti tanto da dirsi terrorizzato dalle stesse. Paura, quest’ultima, che spesso l’ha fatto sentire inadatto per alcuni ruoli, “opportunamente” rifiutati.


18
maggio

TANA PER SIMONA VENTURA: NESSUN CONTRATTO CON LE TV SPAGNOLE

Che Simona Ventura non stia passando un bel periodo dal punto di vista professionale, è cosa nota. D’altronde è stata la stessa conduttrice a “vuotare il sacco”, rivelando in un’intervista a TgCom di essere attaccata sia dall’esterno che dall’interno dell’azienda pubblica. Non ultime le frecciate lanciate da Monica Setta che, forte del successo “a basso costo” con Il fatto del giorno e Peccati, non ha mancato di esprimere dei seri dubbi sulla settima edizione dell’Isola dei Famosi, “lontana dai successi del passato” (ma grazie alla quale ha salvato capra e cavoli durante il periodo elettorale, marciando a più riprese sull’affaire Busi – aggiungiamo noi).

Ed è anche per questo che Mona nostra, nonostante si dichiari un’aziendalista convinta, sembra avere tutte le intenzioni di rivolgersi altrove, ad esempio in quella Spagna che tanto successo ha dato ad altre sue eminenti colleghe. Ecco cosa aveva dichiarato nell’intervista a TgCom:

“Ho appena chiuso un contratto con una tv spagnola. Condurrò un programma lì. Sono entusiasta, non vedo l’ora, credo tantissimo a questo progetto.”

Tutto pronto per la partenza quindi? Manco per niente…





17
maggio

DARIA BIGNARDI TORNA A LA7

E’ stata un’esperienza che con ogni probabilità avrà solamente arricchito il portafogli della padrona di casa. L’Era Glaciale, talk show di Daria Bignardi, fresca di passaggio di Raidue a La7, non ha beneficiato della stessa, straordinaria, eco mediatica che aveva reso celebri le barbariche Invasioni della conduttrice sugli schermi del’emittente del Gruppo Telecom Italia.

Sarà per questo, forse, che la conduttrice fa dietrofront e ritorna a La7. A rivelarlo è ’Tv Sorrisi e Canzoni’ nel numero in edicola domani.

Daria Bignardi, legata a Raidue fino ad aprile, ha firmato nei giorni scorsi un contratto per tornare a La7. Le ipotesi: riprendere ‘Le invasioni barbariche‘ o tornare in video dopo l’estate con un programma tutto nuovo.


15
maggio

CHIAMBRETTI A RADIODUE PER COMMENTARE I MONDIALI, E SU CANALE 5 UN NUOVO STUDIO PER IL SUO SHOW.

Pierino la peste è caricato a molla, non si ferma più. Salta come un grillo dalla tv alla radio, passando per gli spot pubblicitari e le copertine patinate. E’ particolarmente in forma il Maradona del piccolo schermo, e stavolta si gioca pure i Mondiali. Chiambretti cerca sempre il gol. Per tutto il mese di giugno il conduttore commenterà le partite dell’atteso torneo di calcio in Sudafrica in diretta su radio Rai: lo farà a modo suo e in via del tutto eccezionale, abbandonando per un attimo la postazione di prestigio che ora occupa a Mediaset. Un’esperienza curiosa, sulla quale lo stesso Chiambretti ha anticipato qualcosa in un’intervista rilasciata ad Alessandra Menzani del quotidiano Libero.

La trasmissione, in diretta dal 7 giugno su Radio2, si chiamerà “Chiambrettopoli”, con ironica allusione a  Vallettopoli, Moggiopoli et similia, scandali che hanno riempito pagine di giornali, aule di tribunale, e animato dibattiti televisivi. Il sottotitolo è già un programma, nello stile geniale e provocatorio del conduttore: ”una telefonata allunga l’inchiesta”. Chiambretti, ormai pronto a sguainare la sua tagliente parlantina anche davanti ai microfoni di Radiorai, ha così regalato qualche altra anticipazione sullo show:

Sarà scarno, semplicissimo. Dura quindici minuti, solo il tempo di una telefonata, si chiama ‘Chiambrettopoli’. (…) Faccio tutto da casa mia. Meglio così: nel caos dell’evento a volte si perde la notizia. Dal 7 giugno andremo in onda alle 7.30 di mattina, che è un po’ il prime time della radio: milioni di persone accendono la radio e si fanno la barba. Speriamo di non fargliela venire


13
maggio

IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK: ADRIANO CELENTANO, VERSIONE CARTOON, APPRODA DA GENNAIO SU SKYUNO

Che fosse in cantiere un progetto su un film d’animazione dedicato ad Adriano Celentano lo sapeva già da ottobre (qui i dettagli), ma non si conoscevano ancora i reali tempi di realizzazione. Oggi, forse, l’attesissima risposta è arrivata. Claudia Mori, infatti, conferma la notizia al Giornale di Brescia: “Andrà in onda a Gennaio su Sky uno Il Ragazzo della Via Gluck”.

La serie animata, composta da 26 puntate, sarà prodotta dal Clan Celentano e potrà contare su uno staff di tutto rispetto: i disegni porteranno la firma del fumettista Milo Manara, che per la prima volta si cimenterà con i cartoni animati; a creare l’alter ego del cantante, invece, ci penserà un vero re dell’animazione, qual è Enzo D’alò. Le storie, invece, vedranno cimentarsi  Vincenzo Cerami (sceneggiatore de “La vita è bella”).

L’unica volta che abbiamo avuto la possibilità di vedere il Molleggiato in versione cartoon è stato per il video della canzone “Che t’aggia dì” in coppia con Mina, dove i due erano rappresentati da dolci paperi innamorati. In questo caso, però, la presenza di Milo Manara fa supporre che lo stile si avvicini più ad un manga giapponese che ai paperi della Tigre di Cremona.