Si dice che l’appetito vien mangiando… Ebbene, le vecchie massime, per quanto un po’ inflazionate, hanno sempre e comunque il loro fondo di verità. Lo sa bene Fabrizio Frizzi, ex parcheggiato di lusso della televisione italiana (citofonare Del Noce per saperne di più) che è passato, nell’arco degli ultimi 3 mesi, dalle mattine nanoshare di Raitre al prestigioso access prime time dai sapori nazionalpopolari della prima rete della tv di Stato.
Una rivincita con gli interessi quella dell’ ex bravo ragazzo della tv degli anni ‘90, che, grazie al grande successo dei I Soliti Ignoti, si è permesso non solo il lusso di battere, per più di una volta, la corazzata di Striscia la Notizia ma è riuscito a rientrare dalla porta principale della tv assicurandosi, anche per il prossimo anno, il posto nell’access di Raiuno insieme ad una ormai certa promozione in prima serata, il sabato sera a partire da settembre, con un’edizione speciale, forse vip, del suo quiz sulle identità nascoste. Dopo il programma macina ascolti di Ricci anche Maria nostra è avvertita: Frizzi ci sta prendendo gusto a vincere le sfide impossibili e dopo otto lunghi anni di purgatorio televisivo è pronto a scontrarsi anche col programma del sabato sera più temuto della televisione italiana, quel C’e’ posta per te che negli anni ha battuto in ascolti qualsiasi offerta della concorrenza.
Corsi e ricorsi storici, in tv tutto si crea dal nulla e nulla si distrugge, al massimo subisce un periodo di quiescenza salvo poi puntuali riabilitazioni, e questo Frizzacchione nostro, che di esperienza davanti alle telecamere ne ha da vendere, lo sa bene, e in occasione di un’intervista rilasciata al Giornale coglie l’occasione per fare un bilancio di questi ultimi mesi di “resurrezione” artistica partendo proprio dal suo periodo critico: