televisione americana



25
maggio

UPFRONT 2011/12: CRIME PER TUTTI. CBS PUNTA SU PERSON OF INTEREST, NBC SU GRIMM. TORNANO SARAH M. GELLAR E RACHEL BILSON SU THE CW

Person of Interest

Continuiamo a buttare un occhio oltreoceano, alle novità dei palinsesti americani che prossimamente verranno ad arricchire anche  la nostra tv generalista e satellitare. Dopo esserci occupati delle serie di casa Fox e Abc, è il momento di setacciare gli upfront delle altre tre reti più importanti degli Stati Uniti. A partire dalla CBS, il cuore del genere crime, dove si preferisce evitare rischi riconfermando gran parte degli show già in onda.

Gli amanti dell’investigazione condotta dalla poltrona di casa avranno di che discutere anche per il prossimo anno: nonostante il calo d’ascolti, ritroveremo senza ombra di dubbio CSI (dodicesima stagione) insieme agli spin-off di Miami (decima stagione) e di New York (ottava stagione). Il rinnovo è arrivato anche per l’inarrestabile NCIS (nona edizione) e il rispettivo spin-off NCIS: Los Angeles (terza stagione). Sempre per il genere poliziesco, ritroveremo Criminal Minds (settima stagione), The Mentalist (quarta stagione), The Good Wife (terza stagione), Blue Bloods e Hawaii Five-O (seconda stagione). Confermati anche i due reality della rete, Survivor (stagione 23) e The Amazing Race (stagione 19).

Tre le commedie, i titoli rinnovati sono quelli di How I Meet Your Mother (settima stagione),  Due Uomini e mezzo (nona stagione) e The Big Bang Theory (quinta stagione). C’è attesa invece per scoprire l”altra nuova serie firmata da J.J. Abrams, Person of Interest. Si tratta di un thriller che segna il ritorno in tv di Michael Emerson, il Benjamin Linus di Lost, nei panni di un informatico che collabora con un ex agente della CIA per prevenire i crimini del futuro. Indagini e poliziotti saranno al centro della nuova Unforgettable: protagonista è una donna detective dall’infallibile memoria.




2
giugno

ELISABETTA CANALIS CONDUTTRICE DI UN REALITY IN USA: DOV’E’ FINITA LA MERITOCRAZIA AMERICANA?

elisabetta canalis

“L’Italia è la repubblica delle veline”. Fiumi di inchiostro  ha sprecato la stampa americana contro la televisione italiana, rea di proprinare modelli non gratificanti di donne per le quali basta spogliarsi per arrivare al successo. E del resto quante volte abbiamo sentito pronunciare da opinionisti del giorno e benpensanti: “In Italia il talento non premia, bisogna imparare dall’America, paese meritocratico”.

Chissà allora cosa penseranno i giornalisti americani della regina delle veline Elisabetta Canalis, indirettamente bersagliata per il suo lavoro passato, che Oltreoceano – è proprio il caso di dirlo - ha trovato l’America grazie all’illustre fidanzato che di nome fa George e di cognome fa Clooney. Malgrado anni di notorietà, infatti, in Italia Elisabetta Canalis non è riuscita mai a sfondare e a diventare una star all’altezza della sua fama.

Se nel Belpaese la Canalis è valletta di lusso, pseudo attrice in film di Natale o in fiction pietose, negli Stati Uniti recita in telefilm di qualità, come Leverage (debutto previsto per il 20 giugno prossimo) e, notizia dell’ultima ora, malgrado sia straniera, potrebbe presentare un reality. Ebbene sì, secondo il settimanale Diva e Donna, per la Canalis ci sarebbe pronta la conduzione di un non precisato show statunitense. Roba da far accapponare la pelle in Italia ma non evidentemente negli States. Con buona pace dei tanti attori (attrici) italiani di talento le cui carriere a stelle e strisce  “senza padrini” sono state stroncate sul nascere.