12
luglio

LUCIO PRESTA: PER PUNIRE ME, HANNO PUNITO LA DONNA CHE AMO. ECCO COSA NON MI E’ STATO PERDONATO…

Lucio Presta

[Dal settimanale A in edicola domani, via Dagospia]. «Vorrei che Lucio Presta venisse raccontato con un aggettivo: leale. E che mi venisse riconosciuta buona fede e voglia di fare bene. Magari sono un inguaribile idealista, ma per me conta questo: la passione che uno mette nel lavoro, l’impegno, il risultato… Ma, ahimè, troppo spesso in Rai sono altre logiche a guidare le scelte». Nel tono di questo manager che da anni crea miti, determina palinsesti, organizza la vita di Benigni, Belén, Bonolis, si colgono rabbia e amarezza. «Ho pagato i miei no nel modo peggiore. Per punire me, hanno deciso di punire la donna che amo e che voglio sposare… Ma fatemelo dire, un atto così si può bollare con una sola parola: meschino». Per capire bisogna partire dall’ultimo Sanremo. Qualcuno voleva altre conduzioni e conduttrici (confermate poi da alcune intercettazioni pubblicate) sul palco dell’Ariston nelle edizioni curate da lui. Presta disse no e, ora, quel qualcuno presenta il conto e decide di far uscire Paola Perego dai palinsesti.

Chi è quel qualcuno?

«Chiedetelo al vicedirettore Antonio Marano: sarebbe bello se lo dicesse, come l’ha detto a me. Con la stessa chiarezza e con le stesse parole».

Ha fatto nomi e cognomi?

«Assolutamente sì. Ma non avevo bisogno di spiegazioni, mi bastavano poche conferme».

Se tornasse indietro…

«Farei esattamente la stessa cosa: se tentano di impormi una scelta professionale che artisticamente non sta in piedi, io dico di no e vado fino in fondo».

Tutto perché quel qualcuno voleva Manuela Arcuri?

«Noi avevamo un progetto e su quel progetto abbiamo puntato le nostre fiches. Poi i risultati ci hanno dato ragione».

Perché pensava che Paola Perego sarebbe stata confermata?

«Il rinnovo era stato chiesto dal direttore di RaiUno Mauro Mazza, messo nero su bianco, in una lettera. Be’, quella lettera non è nemmeno stata presa in considerazione da chi sarebbe diventato direttore generale e che allora era la persona che si occupava dei contratti. Inoltre sono vent’anni che lavoro in modo assai professionale e con ottimi risultati».

Pensa alla vendetta?




12
luglio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 12 LUGLIO 2011

Il Commissario Rex

..:: Prime Time ::..

Rai1, ore 21.20: Il Commissario Rex (Un caso freddo, Musica maestro)

Un caso freddo: Una ragazza di origine slave è convinta che la madre, morta quando lei aveva solo nove anni, sia stata uccisa. E così Lorenzo (Kaspar Capparoni) indaga sul caso, che all’epoca era stato archiviato come suicidio. Musica Maestro: n pianista viene fatto fuori nel suo camerino. Lorenzo sospetta di Malice – moglie del musicista (interpretata da Alessandra Martines) – e di un cugino…

Rai2, ore 21.05: La spada della verità (1×04 Brenniton, 1×05 L’ascoltatore, 1×06 L’Elisir)

Brenniton: Richard fa ritorno nella città di Brennidon, dove è nato poco prima del massacro operato da Darken Rahl per eliminare il futuro Cercatore. La gente del posto ha ormai perso la libertà e vive sotto il giogo di Rahl, inoltre Richard scopre un segreto del suo passato. L’ascoltatore: I soldati di Rahl catturano Renn, un ragazzo di dieci anni conosciuto per il suo dono di riuscire a leggere i pensieri della gente. Richard e Kahaln rriescono a liberarlo dai D’Harans, ma il ragazzino minaccia di rivelare i loro più intimi segreti… L’Elisir: Richard, Kahlan e Zedd scoprono che gli abitanti del villaggio di Drundril stanno comprando delle pozioni che garantiscono poteri magici, almeno temporaneamente. Cercando l’autore degli elisir, Zedd s’imbatte in un suo vecchio studente che adesso è un potente e pericoloso rivale.

Rai3, ore 21.05: Estate al circo

Andrea Lehotska guida il pubblico con la consueta ironia in questo nuovo viaggio nel fantastico mondo del Circo. Si comincia con un numero di cosacchi che arrivano direttamente dalla steppa, quello della Troupe Sarmat, una delle migliori al mondo, per poi passare ad un divertente duello a colpi d’acqua, ingaggiato con il pubblico dal Clown Joy Larible. Quindi un numero di dislocazione, che lascia letteralmente tutti increduli di fronte alla capacita di Araz Hamzaiev di assumere posizioni con il proprio corpo al limite delle capacità fisiche dell’uomo. Solo il tempo di fare un respiro profondo, per poi rituffarsi in un vortice di emozioni con il filo alto della Troupe Eschimbekovy, che porta in pista un numero di grande tecnica e rara bellezza. Anche stavolta non manca il momento di lanciare una nuova stella del circo: anzi due! Roberta Bettosini e Miriam Dossena che, al cerchio aereo, danno un saggio della loro tecnica con il numero “Allegria “ e con la spensieratezza della loro giovane età.

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12
luglio

ASCOLTI SATELLITE DI LUNEDI 11 LUGLIO 2011: LA PRIMA TV DI ‘A-TEAM’ SFIORA I 550.000 SPETTATORI, BENE GREY’S ANATOMY A QUOTA 480.000

A-Team

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri, lunedì 11 luglio, 8.427.132 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 9,2% (13% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

PRIME TIME – In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.917.722 spettatori con il 9,4% di share**. Per il Cinema, la prima tv del film “A-Team”, in onda dalle 21.10 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), ha ottenuto un’audience media complessiva di 546.658 spettatori medi* (di cui 25.292 in ascolto differito, ovvero il 4,6% dell’ascolto medio totale)*. Per l’Intrattenimento, il 22°episodio della settima stagione di “Grey’s anatomy”, in onda dalle 21 su Fox Life,Fox Life+1 e Fox Life+2, è stato visto da 476.925 spettatori medi complessivi*. Per questo programma, il contributo dell’ascolto differito è pari secondo Auditel a 74.461 spettatori, ovvero al 15,6% dell’ascolto medio totale. A seguire, l’appuntamento con “Off the map”, dalle 21.55 sugli stessi canali, ha raccolto un ascolto medio di 208.694 spettatori complessivi* (di cui 17.660 spettatori in ascolto differito, ovvero l’8,5% dell’ascolto medio totale)*. Su Fox Crime (in Standard Definition e in High Definition), Fox Crime+1 e Fox Crime+2, la terza puntata della settima stagione della serie tv “Law & Order”, dalle 21, ha avuto un séguito di 195.069 spettatori medi complessivi*, mentre il quarto episodio, dalle 21.55 sugli stessi canali, è stato seguito nel complesso da 220.612 spettatori medi*. Tra le proposte di “mondi e culture”,  “Pawn stars”, in onda dalle 20.45 circa su History Channel e History Channel +1, è stato seguito in media da 63.835 spettatori complessivi*.

PRESERALE – Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share del 7,8%





12
luglio

PAOLO BONOLIS: IN TV NON PALINSESTI MA PALINSISTI. CERCHERO’ DI STUPIRE CON AVANTI UN ALTRO

Paolo Bonolis

Per un abile oratore come lui non deve essere stato tra i giochi di parole più difficili. Troppo semplice cambiare una vocale e trasformare i ‘palinsesti’ in ‘palinsisti’, per descrivere l’attuale situazione di una televisione accartocciata su se stessa, priva di guizzi e originalità. In apertura della 41^edizione del Giffoni Film Festival, Paolo Bonolis si sofferma nuovamente sulla crisi di idee che ha colpito (pare in modo irreversibile) il piccolo schermo: “La tv di oggi ha smesso di rinnovarsi, è un mezzo dal quale non si riesce ad ottenere più stupore, non ci sono più i “palinsesti”, ma i “palinsisti”, si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente“.

Questo, il Paolino-pensiero arricchito da un’altra interessante metafora: “La tv di un tempo era “pionieristica”, oggi è solo “coloniale”, non si cercano più nuove terre, ma si tende a coltivare quelle che già si conoscono“. Non è la prima volta che il conduttore si sofferma sull’argomento, però – diamo a Cesare quel che è di Cesare – va riconosciuto che quella 2011/2012 sarà la prima stagione televisiva nella quale Bonolis riuscirà ad armonizzare la sua voglia di nuovo con dei fatti concreti. Almeno nelle intenzioni, il suo Avanti un altro potrebbe dare una scossa ad uno slot da troppi anni arroccato sugli stessi programmi: “Cercherò di stupire con il nuovo preserale che partirà a settembre“.

Il contesto fanciullesco in cui sono state pronunciate queste dichiarazioni porta il presentatore anche ad esprimere un giudizio sull’attuale tv dei ragazzi: “Oggi per i bambini ci sono solo cartoni animati, non c’è un programma dedicato a loro, ad un orario preciso, i bambini non hanno un punto di riferimento con la realtà” per poi aggiungere ironicamente: “Bim Bum Bam, era unico, era un programma cattivo, schiacciavamo addirittura i puffi, io non li sopportavo“. E chissà che nella pentola di Bonolis non bolla qualcosa pensato appositamente per i più piccoli…


12
luglio

VANESSA INCONTRADA: VIA DA ZELIG PER COLPA DELLE DONNE CHE CI LAVORANO.

Vanessa Incontrada

L’addio a Zelig sembra averla segnata, creando una sorta di spartiacque tra un prima e un dopo. Il prima fa di Vanessa Incontrada una delle showgirls più capaci del piccolo schermo, tanto spontanea quanto simpatica, genuina nel suo essere una donna in carriera ma con la testa sulle spalle. Il dopo è invece tutt’altra storia, fatta di rimpianti e delusioni, dichiarazioni al veleno e voglia di riscatto. Dopo l’accusa alle veline e in generale al ruolo della donna in tv (leggi qui), ora la bella spagnola ha deciso di vuotare il sacco e rivelare i reali motivi che l’hanno spinta ad abbandonare il programma comico di Canale 5.

Lo fa in un’intervista a Vanity Fair, in cui ammette che “si era rotto qualcosa con le persone con cui lavoravo. L’ambiente è sempre stato maschile – ci lavorano cento uomini e forse una quindicina di donne – e maschilista. Ma la cosa più triste è che proprio delle donne ho un brutto ricordo. E l’accusa più pesante è, infatti, rivolta a loro: “A parte tre o quattro di loro, tra cui la sarta e la mia vocal coach, non hanno mostrato alcuna solidarietà nei miei confronti quando sono diventata mamma. Già durante la gravidanza, mentre tutti mi attaccavano per il peso, non una che mi abbia detto ‘mi spiace’. E poi, quando è nato Isal, le cose sono persino peggiorate”.

La Incontrada confessa di essere stata praticamentre abbandonata da chi invece avrebbe dovuto mostrare maggiore sensibilità: Non c’era la minima comprensione se dicevo che la domenica non potevo andare alle prove, o se arrivavo alle 5 e non alle 4 perché il bambino aveva 38 di febbre. Neanche fossi andata con le amiche a prendere l’aperitivo. Il tempo per mandarmi un messaggio con scritto ‘Convocazione alle due’ ce l’avevano sempre, ma quello per scrivermi ‘Come sta il bimbo?’ in due anni non l’hanno mai trovato”.





12
luglio

DALLAS: LA SERIE CULT DEGLI ANNI ‘80 STA PER TORNARE

Dallas

Affari, sesso, potere e tanto petrolio. A distanza di vent’anni dall’ultimo episodio, la saga di Dallas è pronta ad appassionare nuovamente il pubblico. Il lusso e le avventure texane di J.R., Sue Ellen e Bobby, torneranno infatti in onda a partire dalla prossima estate sul canale americano TNT. Una nuova serie in dieci episodi, cui spetterà il difficile compito di eguagliare la famosa saga che dal finire degli anni 70 sino ai primi anni 90, divenne un vero e proprio fenomeno di culto in tutto il mondo, compreso il nostro paese.

Il popolare serial arrivò in Italia la sera del 14 febbraio 1981 sulla Rete Uno (ora Rai1), per poi passare dal 10 settembre dello stesso anno a Canale 5, contribuendo non poco al successo del neonato network commerciale. 357 episodi ricchi di colpi di scena, scandali e tradimenti, in onda sino al 4 luglio 1992, quando il mito di Dallas, ormai in fase discendente, salutò il pubblico dagli schermi di Rete4.

Dopo un prequel  intitolato L’alba di Dallas (1987) e due film tv: Dallas – il ritorno di J.R. del 1996 e Dallas -La guerra degli Ewing del 1998, per la celebre serie incentrata sui litigi, gli amori e gli intrighi di una potente famiglia di petrolieri  del Texas, è arrivato dunque il momento del reboot. Un proseguimento della storia nel nuovo millennio, la cui idea era allo studio da anni, ma che solo ora, con l’arrivo del convincente copione a firma di Cynthia Cidre, è riuscita a concretizzarsi. 


12
luglio

LAMBERTO SPOSINI E’ STATO DIMESSO. ORA LA LUNGA FASE RIABILITATIVA

Lamberto Sposini

73 giorni di calvario ma anche di speranza per i tanti sostenitori di Lamberto Sposini, in seguito all’emorragia cerebrale improvvisa che lo aveva colpito. Ora, però, dopo piccoli segnali di ripresa, il noto giornalista e conduttore Rai è stato dimesso dall’ospedale Gemelli di Roma, per essere trasferito all’istituto Santa Lucia ed iniziare la fase riabilitativa.

“Al momento le condizioni neurologiche di Sposini presentano un ottimo recupero delle funzioni cognitive e motorie. Il giornalista, tuttavia, ha bisogno di un ulteriore lungo periodo di riabilitazione neurologica per un recupero deficit tuttora presenti” spiegano i medici. La strada, dunque, è ancora tutta da percorrere, ma la sola certezza che sia quella giusta, porta finalmente un sorriso tra i familiari, che giorno dopo giorno hanno vissuto con angoscia la rincorsa ad una nuova vita di Lamberto. Ed è proprio la famiglia, come riporta il Messaggero, a rilasciare le uniche dichiarazioni a riguardo:

“In questi due mesi sono stati fatti enormi passi avanti, consentendo a Sposini di riacquistare piena consapevolezza e lucidità. Ora al Santa Lucia, preziosa struttura d’avanguardia, proseguirà il lavoro di recupero della completa funzionalità fisica”.


12
luglio

PIERSILVIO BERLUSCONI: “NON ESISTE AL MONDO UN’OFFERTA TANTO VARIA E ORIGINALE COME QUELLA DELLA TV ITALIANA”. E INTANTO ANNUNCIA: NEL 2012 SHOW PER PANARIELLO E LUCA E PAOLO

Piersilvio Berlusconi

L’arrivo di Panariello, uno show di Checco Zalone, la Champions League in diretta ed un canale all news. Ciumbia che roba: a sentire Piersilvio Berlusconi sembra che la Casa delle Libertà (televisive) si sia trasferita sotto il Biscione. In un’intervista pubblicata oggi da Tv Sorrisi e Canzoni il vicepresidente di Mediaset rispolvera infatti l’orgoglio aziendalista che (non) ti aspetti e annuncia grandi novità. Il gongolamento cresce se poi gli rammenti un complimento fatto addirittura dall’arcangelo Michele Santoro, che di recente ha ricordato le garanzie offertegli da Mediaset ai tempi del suo Moby Dick. “Quelle garanzie di libertà di espressione noi non le abbiamo date solo a Santoro, le offriamo a tutti quelli che lavorano a Mediaset” dice il Berlusca junior tutto orgoglioso.

In questi anni la tv del Biscione è cresciuta, espandendosi coi canali tematici del digitale terrestre e la pay, ed ora è in arrivo una nuova rete all news: TGCom24. “Sarà una grande opportunità“, scommette Piersilvio, il quale non sembra preoccuparsi nemmeno della crescita di La7, avvenuta proprio grazie a trasmissioni di approfondimento giornalistico. Anzi. “Con tutto il rispetto non è una crescita strutturale, fanno ascolto solo alcuni programmi di attualità politica e c’è il rischio che se la situazione dovesse raffreddarsi l’audience potrebbe scendere” chiosa.

Il vero pregio della tv generalista - prosegue il vicepresidente Mediaset - è quello di mandare in onda intrattenimento ‘caldo’, in diretta o comunque dal vivo. Per questo la sua emittente è pronta a sparare cannonate televisive a partire dalla prossima stagione autunnale. Ecco le principali. “Arriverà lo show di Checco Zalone, un talento davvero irresistibile“, rivela a Sorrisi e Canzoni, poi annuncia il ritorno in tv dopo 7 anni di Giorgio Panariello. “Lo vedremo all’inizio del 2012“. In cantiere anche uno spettacolo per Luca e Paolo, che “sono cresciuti” e – abbandonate Le Iene senza attriti - ora hanno “voglia di cambiamento“.


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