73 giorni di calvario ma anche di speranza per i tanti sostenitori di Lamberto Sposini, in seguito all’emorragia cerebrale improvvisa che lo aveva colpito. Ora, però, dopo piccoli segnali di ripresa, il noto giornalista e conduttore Rai è stato dimesso dall’ospedale Gemelli di Roma, per essere trasferito all’istituto Santa Lucia ed iniziare la fase riabilitativa.
“Al momento le condizioni neurologiche di Sposini presentano un ottimo recupero delle funzioni cognitive e motorie. Il giornalista, tuttavia, ha bisogno di un ulteriore lungo periodo di riabilitazione neurologica per un recupero deficit tuttora presenti” spiegano i medici. La strada, dunque, è ancora tutta da percorrere, ma la sola certezza che sia quella giusta, porta finalmente un sorriso tra i familiari, che giorno dopo giorno hanno vissuto con angoscia la rincorsa ad una nuova vita di Lamberto. Ed è proprio la famiglia, come riporta il Messaggero, a rilasciare le uniche dichiarazioni a riguardo:
“In questi due mesi sono stati fatti enormi passi avanti, consentendo a Sposini di riacquistare piena consapevolezza e lucidità. Ora al Santa Lucia, preziosa struttura d’avanguardia, proseguirà il lavoro di recupero della completa funzionalità fisica”.