Televisione


23
marzo

SU LA7 AL VIA TRE SPECIALI SULLE ELEZIONI REGIONALI CON ANTONELLO PIROSO

Dopo il via libera del Tar del Lazio, Telecom Italia Media è partita subito in quarta stravolgendo il proprio palinsesto in vista delle Elezioni Regionali 2010. Oltre ai classici programmi di approfondimento, tra cui Otto e mezzo con Lilli Gruber, Tetris con Luca Telese e L’infedele con Gad Lerner, a completare l’informazione targata La7 sono in arrivo alcuni speciali che renderanno indubbiamente felici tutti i detrattori del famoso provvedimento varato dall’AgCom.

Si parte questa sera alle 21.10 con Speciale OmnibusRegionando 2010: Antonello Piroso, Direttore News e Sport del “settimo canale”, arbitrerà un dibattito in studio tra giornalisti e politici sugli argomenti “caldi” della campagna elettorale, sulla falsariga dei talk show attuali. Stessa ora, stesso conduttore e stessa formula per il secondo speciale Regionando 2010 del 25 marzo che si scontrerà, seppur con mezzi differenti, con l’atteso Raiperunanotte di Michele Santoro.

Il 29 marzo invece, conclusasi la tornata elettorale, Antonello Piroso condurrà sempre in prima serata Speciale TGLa7 con un ricco parterre di opinionisti, giornalisti e politici che commenteranno in studio i risultati delle elezioni regionali.




23
marzo

AMICI 9: EMMA, LOREDANA, MATTEO E PIERDAVIDE IN FINALE. ESCE STEFANO TRA LE LACRIME DI MARIA (VIDEO)

E anche stasera il miracolo si è ripetuto. Artisti che nei capannelli dell’intelligentia non hanno mai esitato a storcere il naso per la rivoluzione estetica popolare chiamata Amici anche stasera davanti a Maria De Filippi si dimostrano i migliori estimatori della sua trasmissione. Alla conduttrice ovviamente i ripensamenti fanno più che piacere, ma se potesse parlare a cuore aperto quanta amarezza dovrebbe esprimere Maria per tante critiche facili e grossolane alla sua fucina, prima fabbrica di spettacolo capace di portare al grande pubblico l’abc della danza e del canto. Più che la sincera emozione dei ragazzi colpisce l’orgoglio, il senso di rivincita che la conduttrice si sta prendendo contro i detrattori spietati.

La cartolina della semifinale è proprio la lacrima della De Filippi che puntuale ci dice che il lapsus iniziale, quando ha aperto la puntata salutando come se fosse la finale, era ancora una volta indicativo del suo stato d’animo: in cuor suo ha maledetto più volte la ghigliottina dell’eliminazione, un male necessario allo spettacolo. Tanta gioia però per Stefano che nonostante l’esclusione a ridosso del traguardo rimane il vincitore della categoria danza e potrà portare il suo amore per il ballo nel mondo. Acuta la decisione, annunciata sul finire della trasmissione, di separare le categorie in due circuiti a se stanti nella prossima edizione. La storia del programma ha dimostrato la maggiore potenza di suggestione uditiva che visiva.

Nel carro del brand vincente salgono grandi nomi e lo spettacolo ne guadagna certamente. Agenzie non ufficiali danno ormai nemici del programma come Baudo e Morgan a ingurgitare barattoloni extralarge di bicarbonato, impotenti di fronte al nuovo connubio trionfale tra il talent e il mercato. Il livello delle esibizioni dei ragazzi torna molto alto, il giudizio della critica è pressoché celebrativo. Il meccanismo, nonostante la processione snervante dell’apri e chiudi del televoto e gli inceppamenti del voto dal telefono fisso, sconfigge finalmente il rigido manicheismo bianco-blu e in una lotteria continua di sfide mostra le migliori qualità dei semifinalisti.

I cinque protagonisti della semifinale e il video di Maria in lacrime dopo il salto:


22
marzo

JERSEY SHORE: ARRIVANO SU MTV I COATTI ITALO-AMERICANI

Sognate di diventare come Davide di Porto, il personal trainer più coatto del web (e ormai anche della televisione) e siete pazzi di Veronica Ciardi, la morona del Gf, tutta tatuaggi e parolacce, il vostro habitat naturale è la palestra e vi nutrite di pane e anabolizzanti? Gioite popolo di “palestrati”, arriva il 22 marzo alle 22 su Mtv, il docu-reality che fa per voi. Si chiama “Jersey Shore” ed è già stato consacrato fenomeno del momento negli States. In America, infatti,è già una “malattia” tanto da vantare fan del calibro di Leonardo Di Caprio e Lindsay Lohan e da chiudere la serie con ben quasi 5 milioni di telespettatori, record assoluto di ascolti per Mtv.

Ma cosa hanno di speciale Vinny, Angelina, Mike, Nicole, Ronnie, Jenni, Dj Pauly D e Sammi, gli otto protagonisti italo-americani del reality più trash del secolo? Muscoli, sguaiatezza, e tanta “coattaggine”, appunto. Il reality, infatti, mostra la vita dei ragazzi, che gira a suon di “Gtl” (gym-tan-laundry, ovvero ginnastica-abbronzatura- lavanderia) le cui uniche preoccupazioni e obiettivi sono quelli di avere i muscoli ben scolpiti, tatuaggi in vista e magliette sempre linde e aderenti. E dopo il dovere, regola vuole che arrivi il piacere, ossia prendere a botte qualcuno a caso, tanto per dimostrare di essere veri “stalloni”, cercare storie di sesso occasionali e bere fino al collasso per esaltarsi di più. A “bordo” di lettini solari portatili rispecchiano perfettamente lo stereotipo del “tutto muscoli niente cervello” o se volete della “tutta tette, poca testa”.

E con questi ingredienti l’ America va in brodo di giuggiole, lieta di poter ridere, ancora una volta, dopo i Soprano, a spese della cultura italo-americana, nazionalità che i produttori del reality hanno tenuto “simpaticamente” a sottolineare decorando la casa-set di bandiere tricolori e poster di Al Pacino in Scarface. Immediato il tentativo delle associazioni di italo-americani, giustamente offese, di bloccare la programmazione denunciando la stereotipizzazione della minoranza che rappresentano. La NIAF (National Italian American Foundation) è arrivata a dichiarare di essere «sotto attacco», come se fosse scoppiata una guerra all’italianità. Tentativo che a nulla è valso contro la veloce diffusione del programma-fenomeno che, vuoi per curiosità, vuoi per piacere, ha tenuto davanti al teleschermo milioni di americani.

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22
marzo

AMICI 9: LA SEMIFINALE DEI GRANDISSIMI DUETTI, LIVE SU DM

L’attesa è finita. Va in scena, questa sera, la semifinale di Amici, quella in cui finalmente si avrà la resa dei conti tra il quartetto delle meraviglie in note e l’outsider Stefano che spera di sfruttare l’aspra battaglia nel canto. Le case discografiche stanno scommettendo tantissimo su questa edizione, e i riscontri di vendite per ora sembrano dar loro ragione. Resta da capire se quella che uscirà dalle sfide di stasera sarà una finale tutta canora o se già da questa puntata saluteremo uno dei big degli interpreti vocali.

Nelle ultime serate per un’ascesa delle possibilità di vittoria di Emma si sono proporzionalmente abbassate le possibilità che siano Matteo e Loredana a contendere lo scettro della vittoria a Pierdavide, la vera novità della scuola. Cinque grandi interpreti di fama internazionale aiuteranno i ragazzi a dimostrare il proprio valore ancora una volta, e sotto una veste ulteriormente diversa. Ottima sulla carta la scelta dei brani. Non resta che preparare i pop corn e godersi le performance con Craig David (Emma), Pino Daniele (Loredana), Antonello Venditti (Pierdavide), Massimo Ranieri (Matteo) e Eleonora Abbagnato (Stefano).

Il risultato terrà conto del gradimento settimanale e dei voti arrivati in serata, quindi c’è la possibilità di vedere veramente uno dei favoriti abbandonare la scuola ad un passo dalla finalissima, che ogni anno di più diventa sempre una vetrina di maggiore prestigio, al cospett di una stampa e di un mondo accademico sempre meno scettico nei confronti dei talenti della De Filippi. A giudicare i ragazzi, oltre alla commissione, quattro firme del giornalismo italiano: Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Luca Dondoni (La Stampa), Marco Mangiarotti (Il Giorno) Paolo Giordano (Il Giornale).

Affilate le tastiere per questa nuova grande diretta sotto il segno del talent.


22
marzo

IO CANTO BALLANDO TRA STELLE E STELLINE

“Spengono le luci, tacciono le voci e nel buio senti sussurar…”, così iniziava  una canzone di Celentano, un tangaccio  dal titolo “Prego grazie scusi (tornerò)”. Sabato sera si sono spente ufficialmente le luci dell’Auditorium RAI del Foro Italico e dello Studio 20  di Cologno Monzese che hanno  visto trionfare rispettivamente Veronica Olivier e il piccolo fenomeno Cristian Imparato, in procinto di partire per l’America per andare a vivere il suo piccolo grande  sogno.

Io Canto e Ballando con le Stelle, due programmi di grande successo, uno consolidatosi negli anni, l’altro appena nato; due  programmi molto  pop che toccano corde molto vicine alla nostra indole italica, due mostruose, rigorose ed infernali macchine “da guerra” dai meccanismi narrativi e produttivi “svizzeri”. Nulla è lasciato al caso: alchimie, casting, opinionisti, ospiti, conduzione, arrangiamenti, costumi, regia, esibizioni, impianto scenografico. Due programmi finalmente ed evidentemente “provati” (caso raro nella televisione di oggi) così apparentemente differenti ma molto molto vicini nella loro essenza e ricerca di una  perfezione narrativa e di packaging.

Possono piacere e non piacere, ma sicuramente non si può discutere sulla qualità della confezione. Due programmi, il primo prodotto da Ballandi, casa di produzione sinonimo di qualità e di professionalità, l’altro prodotto internamente da Rti e Videotime, due marchi che rappresentano il lavoro appassionato di tante categorie di lavoratori, grandi professionisti che, probabilmente, non vedevano l’ora di tornare come ai “vecchi tempi” in cui non esistevano le dure logiche dell’ottimizzazione – a prescindere – dei costi e dei budget: si facevano le 5 del mattino in studio ma la stanchezza era davvero un optional, tutti coesi nel tentare di portare a casa un bel programma. Ora, per dovere di cronaca, il professionista deve sempre “portare a casa” il prodotto pur con tutti i paletti che vengono a lui imposti, ma se si può lavorare come Dio comanda, tutto ciò, poi, è evidentemente riscontrabile guardando in onda lo show.





22
marzo

LORENA BIANCHETTI E MILO INFANTE IN UNA FICCANTE INTERVISTA DOPPIA SU DAVIDEMAGGIO.IT


22
marzo

LA PRIMA INTERVISTA POST-ISOLA DI ALDO BUSI E’ PER SIMONAVENTURA.TV: HA RAGIONE MAGALLI. A MEDIASET, PER LA MIA EPURAZIONE, STANNO STAPPANDO LE BOTTIGLIE

Simona Ventura è sempre più web-addicted. E dopo aver scelto DM per l’unica intervista rilasciata in esclusiva ad un sito web, ha deciso da un po’ di tempo a questa parte di mettersi in proprio e lanciare una web tv, come le star più glamour del globo.

Mona Nostra non sta mancando di riservare agli internauti delle esclusive succulente con le quali ”accalappiare” quanti più seguaci possibile. E quale miglior occasione per portare nuovi fedeli utenti alla sua nuova creatura se non la prima intervista al contestatissimo concorrente dell’Isola, epurato da qualsiasi programma RAI per le dichiarazioni rilasciate nel corso della puntata in cui ha volontariamente abbandonato il reality show.

Aldo Busi, tornato in Italia dal Nicaragua dopo aver lasciato l’Isola dei Famosi, sceglie simonaventura.tv per diffondere il Busi-pensiero esordendo così: “A me sembra anche un po’ regalare al nemico, cioè a Mediaset. Perché ha detto bene Magalli: non è vero che Busi è stato radiato dalla tv, ma solo dalla Rai. Mediaset sta stappando le bottiglie…”.  


22
marzo

ANTONELLA CLERICI AL FULMICOTONE: SPARA A ZERO SU IO CANTO E RIVUOLE LA PROVA DEL CUOCO.

E’ stato un incontro riservato a pochi. Una dozzina di giornalisti delle principali testate nazionali che si sono recati alla corte di Antonella Clerici, riunitasi per l’occasione al Circolo Sportivo della RAI per presentare, nella Capitale, la nuova edizione di Ti Lascio una Canzone. Edizione che, ai comuni mortali dell’informazione, verrà presentata venerdi prossimo al CPTV Napoletano della RAI da cui andrà in onda lo show.

E Antonella non le ha di certo mandate a dire nei confronti dell’ “amato” dirimpettaio, colpevole di averle copiato il format:

Ci sono rimasta malissimo. Se guardavo ‘Io canto‘ mi sentivo male dalla rabbia. Era come avere le ‘traveggole’ e vedere il proprio programma su un’altra rete. E d’altronde l’ha detto anche Gerry Scotti che non era una copia ma era proprio lo stesso programma“. Al tempo stesso, però, non nasconde di temere ”il rischio usura, venendo dopo 9 settimane di una gara analoga, con l’unica differenza dello stile di conduzione. Confido che la gente aspetti il nostro programma nonostante sia andata in onda fino alla settimana prima una copia“. Ma il capostruttura Michele Bovi la rassicura: “Il format di questo programma e’ la conduzione di Antonella“. “Non e’ un caso se su Canale 5 non ha ottenuto il successo sperato ed e’ stato costantemente sconfitto da ‘Ballando con le stelle’“, gli fa eco Mazza.

Non solo Ti Lascio una Canzone. Reduce dai successi sanremesi, la procace conduttrice fa la voce grossa e non esita a dichiarare di volersi riappropriare della sua amata Prova del Cuoco, preferendola a Domenica In e a La Vita in Diretta.