Televisione


4
ottobre

ANTONIO VERRO CONTRO TUTTE: NEL MIRINO DEL CONSIGLIERE DEL CDA RAI LA CLERICI E LA SETTA

Antonio Verro vs Antonella Clerici & Monica Setta

Ne ha per tutti il consigliere di amministrazione Rai Antonio Verro, intervistato da La stampa. Anzi per tutte, perchè si è scagliato soprattutto verso le conduttrici donne dell’azienda. Un nome su tutte? Antonella Clerici. Alla padrona di casa de La Prova del cuoco, ”rea” di percepire uno stipendio altissimo (ma in linea con i suoi colleghi), Verro non perdona il calo di ascolti di Ti lascio una canzone:

E’ sceso il pubblico di Ti lascio una canzone (meno 10 punti) e persino della Prova del cuoco. Le sue lamentazioni sono tutte orientate verso la difesa dei privilegi. I suoi contratti sono al di fuori d’ogni logica. Guardi che La prova del cuoco con la brava Isoardi faceva gli stessi ascolti e lei prendeva il 90% in meno. Da sola“.

Continuano, dunque, le polemiche di Verro su cachet e ascolti, anche se il consigliere non ha ben presente i dati auditel. Se è vero che il baby talent ha subito un calo di ascolti è allo stesso tempo vero che il prime time del sabato è ben diverso da quello del mercoledi; ma è il discorso relativo agli ascolti de La prova del cuoco a non reggere: lo show del mezzogiorno di Rai1 cresce di oltre 2 punti percentuali rispetto alla gestione Isoardi (ieri al 21.9% con il debutto a Linea Verde). Chiuso il capitolo Clerici, Verro non le manda a dire neppure a Simona Ventura (“ha perso smalto e ascolti ma è pur sempre brava“) e a Monica Setta, orfana del day time e in procinto di sbarcare in prime time a dicembre con Solo per amore:

«La sua trasmissione fu criticata in cda; falsi scoop, abbigliamento non consono e superficialità nel trattare argomenti delicati. Condivido l’idea di tagliarla, molto meno quella di darle un programma di prima serata. Spero sia più sobria».




4
ottobre

MARIA, QUOQUE TU, A PROMUOVERE LA CHIRURGIA ESTETICA? A C’ E’ POSTA PER TE DISCUTIBILI TELEPROMOZIONI

Maria de Filippi

D’accordo, esiste il libero arbitrio: ognuno è libero di fare ciò che gli pare. Ed è altresì assodato che viviamo in una società edonista nella quale spesso l’apparire prevale sull’essere. Ma le pubblicità, o peggio ancora, le telepromozioni che sponsorizzano la chirurgia estetica proprio non possiamo fare a meno di condannarle. Non siamo bacchettoni nè tanto meno contrari al miglioramento dei propri difetti fisici tramite interventi chirurgici ma da qui a pubblicizzarli ad un pubblico generalista, adolescenti e persone insicure comprese, ce ne passa.

Gli spot sulla bellezza artificiale ci risultano ancora più indigesti se a metterci la faccia è una star della televisione, la cui autorevolezza presso il “popolo” è cosa nota. Capita, infatti, che un’icona del piccolo schermo come Maria De Filippi, all’interno di C’è Posta Per Te, promuova una catena di cliniche specializzate in chirurgia estetica. La conduttrice si sforza di usare parole ”positive” (“valorizza la tua bellezza“) che però suonano come specchi per le allodole, soprattutto perchè al suo messaggio fa seguito una clip che inscena il caso di una donna desiderosa di migliorare il suo seno, “rovinato” dall’allattamento.

E qualora gli appartenenti alla classe media e, ancor più, i giovani non fossero convinti del tutto per via dei costi, ecco che viene menzionata la possibilità di rateizzare l’intervento, come se un’operazione chirurgica fosse un’automobile. Una telepromozione, insomma, che lascia spiazzati per la semplicità con cui si affronta e banalizza un tema così delicato come la chirurgia estetica.


4
ottobre

LA LEGGENDA DEL BANDITO E DEL CAMPIONE: STASERA E DOMANI SU RAI1 L’INCROCIO DI DESTINI DI SANTE (BEPPE FIORELLO) E GIRARDENGO

La leggenda del bandito e del campione (Rai1)

Nei loro sogni la stessa passione, nel loro futuro due traguardi diversi. La storia di Sante Pollastri e Costante Girardengo rivive questa sera e domani su Rai1 in una miniserie tra realtà e leggenda. Nelle gambe aveva la forza ma nella mente Sante aveva i soldi facili: sulla sua strada incontra un grande campione, Girardengo, e fu un legame che non si ruppe mai. La leggenda del bandito e del campione racconterà le fughe di un criminale spietato e quelle di un asso del ciclismo italiano, già cantate in musica da Francesco De Gregori.

Dopo il successo di Preferisco il paradiso e il flop de Le ragazze dello swing, Rai1 ci riprova con una delle storie più epiche dell’Italia moderna con protagonista Beppe Fiorello (Pollastri), per la prima volta in un ruolo da “cattivo” in una fiction Rai. Con lui Simone Gandolfo (Girardengo), Raffaella Rea e Sarah Maestri. Messe da parte le polemiche di una nipote di Girardengo sulla presunta non fedeltà riguardo la vita del nonno, la fiction, e vale sempre la pena di ricordare che si tratta di fiction, parte dal 1910 nel paese di Novi Ligure dove vivono Sante e Costante, due ragazzi poveri come tanti, ma con una grande voglia di rivalsa.

Passano gli anni e cresce la passione per il ciclismo: mentre Costante inizia a mietere i primi successi, Sante si macchia di un delitto e verrà echitettato come un assassino. A Parigi, nel 1926, Sante Pollastri è ormai il bandito numero uno, ricercato dalla polizia francese e da quella italiana. Girdardengo, invece, si appresta a vincere una gara importantissima che lo incoronerà al famoso Ritz. Questo è solo l’inizio di un forte legame che passerà alla storia.





4
ottobre

TV MANIA: SIMONE ANNICCHIARICO PASSA DAI TALENTI DI SCOTTI E DE FILIPPI AI GIOCHI SULLA TELEVISIONE DI JOCELYN

Tv Mania: Simone Annicchiarico, Jocelyn, Gabriella Germani, Luana Ravegnini

In una televisione italiana dominata da costanti sproloqui su gossip, cronaca, attualità e altre tematiche sviscerate a tutte le ore, un nuovo appuntamento metatelevisivo, che si occupa dello stesso piccolo schermo, non può che apparire interessante; quanto meno sulla carta. Soprattutto se a dirigerlo e a scriverlo c’è una mente assai originale come quella di Jocelyn Hattab che, complice il grandissimo successo estivo di Reazione a Catena, è tornato ad essere protagonista nel panorama televisivo. 

Le idee di Jocelyn, negli anni, sono sempre state semplici ma allo stesso tempo innovative e con delle caratteristiche tali da rimanere impresse nella memoria degli spettatori. Da questa sera arriva su Raidue in seconda serata, alle 23.25, Tv Mania, appuntamento settimanale che unisce alla riflessione televisiva il game, cavallo di battaglia del popolare deux ex machina di storici successi come In bocca al lupo e Il grande gioco dell’oca.  

Alla guida del programma un insolito trio: Simone Annicchiarico, trasmigrato dall’Italia’s Got Talent di Canale5, Gabriella Germani con le sue immancabili imitazioni pertinenti alla settimana televisiva andata in onda e Luana Ravegnini che ritorna in tv con uno spazio di primo piano dopo circa quattro anni dalla sua ultima esperienza di rilievo. In gara, due coppie formate da un vip e da un concorrente vincitore di un altro programma Rai, dibatteranno sui temi caldi dell’attualità televisiva e si sfideranno nei giochi che saranno un pretesto per lanciare, in maniera leggera e divertente, anticipazioni sul mondo della Tv, rivelazioni sui meccanismi di costruzione dei suoi contenuti, analisi inedite sui dati d’ascolto. 


4
ottobre

LIFE, PARTE LA NUOVA RUBRICA DEL TG DI LA7. ALL’ORA DI PRANZO PANELLA E SOMMAJUOLO RACCONTANO LA VITA REALE

Life -La 7

Una rubrica di approfondimento giornalistico per la rete cenerentola delle generaliste, uno strumento in più per leggere e analizzare i temi d’attualità applicati alla vita quotidiana. Niente massimi sistemi, quindi, per lasciare spazio all’ economia domestica, ai problemi sociali, al tempo libero e al lavoro. Si chiamerà Life il nuovo magazine del tg di La7 condotto da Tiziana Panella e Armando Sommajuolo all’ora di pranzo. Il programma, al via quest’oggi 4 ottobre, andrà in onda tutti i giorni, da lunedì a domenica, dalle 12:30 alle 13:30. Sarà un racconto in diretta, con servizi, interviste, inchieste e con l’intervento di alcuni ospiti in studio.

La prima puntata di oggi affronterà il problema dei rifiuti a Napoli, che sta tornando d’attualità in questi giorni tra il disagio della popolazione locale e le responsabilità disattese della politica. Secondo l’approccio della nuova rubrica Life, il tema verrà approfondito dal punto di vista della gente comune. La trasmissione di oggi, parlerà anche della questione degli incentivi sulla rottamazione, con il contributo del dibattito in studio, altro elemento caratterizzante del programma.

La rubrica Life farà da nuovo traino al Tg La7 delle 13,30, una delle edizioni che il direttore della testata Enrico Mentana intende promuovere di più. ”Ho in programma di far nascere un magazine tra le 12,30 e le 13,30″ aveva proprio dichiarato lo stesso Mitraglietta qualche settimana fa, rivelando l’obiettivo di fidelizzare il più possibile i telespettatori e l’intenzione di progettare un programma di prime time condotto da lui (maggiori info qui). Il seguitissimo Tg La7 delle 20 condotto dallo stesso Mentana sarà invece trainato a partire da oggi dal telefilm The District.





4
ottobre

DARIA BIGNARDI E’ TOP NELLE INTERVISTE POP. MA LASCI STARE LA POLITICA

Daria Bignardi e Renzo Bossi a Le Invasioni Barbariche

Ogni tanto ci piace ricordarla così, quando, algida, muoveva le fila di arditi talk show destreggiandosi tra il morboso e il sociologico. Zarina del trash intellettuale sembrava fosse destinata a diventare l’antagonista principale di Maria De Filippi. Ma Daria Bignardi, con il passare del tempo, ha scelto una strada che l’avrebbe allontanata dal “basso” e  resa paradossalmente più sciolta e distante dalla celebre collega catodica.  

Un percorso che non ha mancato di premiare il suo talento consacrandola icona della televisione radical chic. Nelle Invasioni Barbariche, la sua creatura più riuscita insieme a Tempi Moderni, ha saputo imporre uno stile elegante improntato all’essenzialità e all’attenzione ai dettagli. Più dell’accomodante Fazio o del logorroico Chiambretti, la Bignardi è la regina delle interviste pop. Un meccanismo quasi perfetto che si inceppa solo quando c’è la politica di mezzo.  

La signora Sofri è “tendenziosa”, malcela le proprie idee abbandonandosi a sprezzanti ghigni che infastidiscono lo spettatore perchè provengono dall’intervistatrice piuttosto che dall’intervistato. E quando fa di tutto per nascondere il proprio dissenso, il risultato è un’intervista scialba che si protrae a lungo nel tentativo di rianimarla. La prima puntata delle Invasioni Barbariche ha messo in evidenza una formula ancora valida ma che ha svanito la freschezza e l’originalità dei primi tempi. 


3
ottobre

DOMENICA IN TV: LA CUCCARINI SPAESATA, LELE MORA SANTIFICATO E LA GREY RIMANDATA

Domenica In, Lorella Cuccarini, Massimo Giletti e Sonia Grey

Qualcuno dirà che sperare che il più vetusto ed arcaico contenitore domenicale possa rinnovarsi significa credere ancora alle missioni utopiche. Tuttavia è innegabile che questa prima puntata di Domenica In lasci davvero l’amaro in bocca a chi immaginava un rinnovo dei contenuti dello storico brand. Peccato perchè Lorella Cuccarini arrivava all’appuntamento domenicale reduce da una serie di esperienze che l’avevano rilanciata nel panorama mediatico: finalmente smessi i panni della rassicurante e buonista showgirl esiliata, lo scorso anno aveva interpretato una riuscitissima Miranda nel Pianeta Proibito, grazie alla quale poteva contare su una rinnovata considerazione mediatica.

Oggi, invece, ha compiuto un passo indietro ed è tornata alla vecchia immagine di donna perfetta, professionale, istituzionale, fin troppo attenta a dover dimostrare di essere ancora all’altezza di una televisione odierna che inevitabilmente la pone fuori contesto. E’ innegabile che Domenica in… onda sia soprattutto la prova del nove della showgirl che per la prima volta, dopo anni, ha la possibilità di guidare uno spazio proprio in cui può offrire un apporto personale e una propria impronta. Non a caso il tanto pompato ingresso di Massimiliano Rosolino si è ridotto ad una comparsata creata ad hoc per mantenere vivo il livello ormonale delle telespettatrici sempre pronte a far zapping.

La sigla d’apertura è l’apoteosi dell’autocelebrazione, degna di un personaggio così meritevole ma nel contesto domenicale assolutamente fuori contesto. Un pò come già accaduto nella fallimentare esperienza de La Sai l’ultima?, dove in mezzo a uno show datato spiccava una sigla ad effetto che non aveva nessun legame con la gara dei barzellettieri. Se poi la Cuccarini esordisce annunciando una festa tutta italiana per il suo programma, non può non tornarti alla memoria l’appuntamento soppresso condotto da Caterina Balivo, pieno di buoni sentimenti ed interviste a personaggi famosi. Ci aspettavamo qualcosa di un pò più originale che per ora non abbiamo visto. Di certo gli ospiti aiutano Lorella: l’amica di sempre Antonella Clerici, Anna Oxa ed una Julia Roberts che appare e scompare (in differita) nel giro di 5 minuti: che senso ha avuto questa intervista lampo? 


3
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV. PROMOSSI BONOLIS E BENEDETTA PARODI, BOCCIATI BARBARESCHI E CHIAMBRETTI

Benedetta Parodi

10 a Benedetta Parodi. Dall’alto delle 800.000 copie del suo libro su Cotto e Mangiato, la giornalista riesce, nel talk delle Invasioni Barbariche, a tener testa al ruspante Bigazzi. Piccole Parodi crescono. 

9 a Paolo Bonolis. Spesso tacciato di non rischiare abbastanza, questa volta  il Re Mida della tv osa e accetta di scendere in campo contro lo sbirro Insinna e soprattutto contro il Michele Sant’oro di Rai2. Auguri.

8 a Pomeriggio sul 2. Melita, Karina, Costantino saranno ospiti dal talento discutibile ma almeno hanno il pregio di strizzare l’occhio ad un pubblico più giovane. Esattamente la mission che Rai2 dovrebbe prefiggersi. Sarà tutto merito di Caterina Balivo?

7 a Barbara D’Urso. Quest’anno pare proprio che la nostra Bislacca si sia decisa ad abbassare i toni. I talk passionali e le facce contrite ci sono ancora ma l’enfasi pare diversa rispetto al passato. Speriamo solo che non sia il prossimo GF a portare un nuovo inBarbaramento.

6 al Video Sky su Beautiful. Sta impazzando sui social network uno sfrontato video che riassume in 6 minuti 23 anni di Beautiful. Una sorte di bignami per chi si fosse perso o non avesse memoria delle vicende ai confini della realtà dei Forrester e dei Logan. Peccato che i creativi di Sky si siano dimenticati della storyline più “assurda”: il bambino partorito da Taylor ma che è figlio di Brooke.

5 a L’Infedele. L’intervista al richiestissimo Luciano Gaucci garantisce il record d’ascolti ma del giornalismo graffiante di Gad Lerner c’è poca traccia. Un’occasione mancata.