Politica in TV


8
agosto

CORRADO FORMIGLI FA PIAZZA PULITA GIA’ DAL 30 AGOSTO

Piazza Pulita

Sono in onda i promo per la nuova stagione di Piazza Pulita, il talk di approfondimento che quest’anno aprirà la staffetta del giovedì sera dell’informazione su La 7. Corrado Formigli scalda già i motori e ritorna in video il 30 agosto, sì avete capito bene. Ennesima avvisaglia di un ciclo autunnale che sembra riaprire bottega molto in anticipo rispetto alla tradizione degli ultimi anni.

Corsa ad acchiappare il pubblico sempre più disperso nel mare magnum dell’offerta? Probabile. Ora che anche la parte più meridionale dell’Italia è passata al digitale potrebbero essere dolori per tutti. Meglio giocare d’anticipo allora.

A favore di Formigli c’è anche un maggiore attivismo politico nel mese più caldo dell’anno. Tra spending review, legge elettorale, alleanze complicatissime, intercettazioni scottanti e l’occhio costante ai Bund non ci sarà tregua per nessuno: facile dunque tornare a parlarne agli utenti del piccolo schermo, nonostante il calendario prospetterà ancora la pagina di agosto. Che poi, detta come va detta, la favoletta degli italiani in vacanza che non guardano la televisione lascia il tempo che trova, considerati i numeri in grande calo di coloro che si sono potuti permettere gite fuoriporta o settimane lunghe a pancia in aria.

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3
agosto

L’INFEDELE: GAD LERNER, IN VERSIONE MARIO BALOTELLI, PROMETTE DI SORPRENDERE

Gad Lerner - Mario Balotelli

Che Gad Lerner diventasse un improbabile Mario Balotelli, o qualcosa di molto simile al fotomontaggio che incrociava i tratti somatici del Premier Monti con quelli del bomber azzurro, difficilmente si poteva prevedere. Finora al timone de L’Infedele avevamo visto un conduttore sì funambolico, ma solo a livello di sintassi e provocazioni dialettiche.

E invece per lanciare la nuova edizione del suo talk, che partirà il 3 settembre, data che sembra destinata a diventare lo start ufficiale della prossima stagione, Lerner si concede un guizzo di ironia inaspettato sbilanciandosi in un proclama… sorprendente:

L’Infedele vi sorprenderà


20
giugno

MARA CARFAGNA, LA ‘PASIONARIA’ TELEVISIVA AZZURRA

Ballarò - Crozza e Carfagna

Da quando non è più Ministro della Repubblica Italiana, Mara Carfagna ha recuperato quella verve televisiva, che di certo non le mancava tra un carpaccio e una spaghettata al seguito di Davide Mengacci. Diciamo che, forse non avendo più l’onere dell’equilibrio istituzionale, adesso l’ex responsabile delle Pari Opportunità si sbottona con più facilità davanti alle telecamere. Nella puntata di Ballarò di ieri sera la Carfagna è riuscita, là dove nessuno era finora arrivato, persino a puntellare il sacro ritmo del monologo – copertina di Maurizio Crozza.

Saranno le poltrone rosse infuocate della terza rete a mettere pepe all’onorevole del Pdl. Dopo il primo match con Luisella Costamagna, finito con una sorprendente ‘vittoria’ in trasferta della Carfagna, ben lieta di mettere ko un’interlocutrice troppo convinta di vincere facile, è arrivato il bis. Crozza però resiste meglio alle repliche ben appuntite. Per la prima volta c’è qualcuno che rischia di fargli perdere il filo. La tecnica dell’interruzione apre nuove frontiere.

Non è semplice per il comico genoano condurre la stoccata fatale, con quella sua tecnica quasi teatrale della battuta finale strappa-applausi. Deve quasi chiedere alla sarcastica Mara di tacere per non rendere il monologo un dibattito fuori programma. Tutto nasce però da un’allusione, geniale nel suo essere snervante, al fatto che la fine del governo Berlusconi abbia portato la crisi nelle tasche dei comici, Crozza compreso.





2
marzo

LUISELLA COSTAMAGNA: ‘ROBINSON NON SARA’ IL SOLITO TALK. GRAZIE A MONTI DIBATTITO POLITICO E’ CAMBIATO’

Luisella Costamagna

Fortemente voluta da Antonio Di Bella, fuoriuscita da La7 appena in tempo, prima del calo dell’appeal della rete in seguito al post Berlusconi, Luisella Costamagna è pronta al debutto sulla terza rete con Robinson, in onda dal 9 marzo in prima serata, un programma di cui anticipa qualche aspetto rassicurando sul fatto che la linea sarà innovativa: non il solito programma di discussione politica.

Come dichiara a Il Venerdì di Repubblica si smarcherà dal modello italiano di talk show:

‘ce ne sono già tanti e fatti bene. E poi grazie al governo Monti i tempi sono cambiati e sono diverse anche le regole del dibattito in tv. Voglio occuparmi di attualità, smarcandomi dal dibattito-lite tra i soliti politici e i soliti ospiti. Più che sentire il parere di un deputato, mi interessa capire le opinioni di banchieri, pensionati, precari, sindacalisti.’

All’ultima bionda a cui Raitre ha dato ‘asilo politico’ dopo un addio non troppo sereno con la rete di appartenenza non è andata molto bene. Parliamo di Maria Luisa Busi, ovviamente. All’ex moderatrice di In onda il compito delicato di trovare un nuovo spazio in un momento di grandissima abbondanza di offerta e di scarsissima spettacolarità della politica.

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5
gennaio

MARIO MONTI OSPITE A CHE TEMPO CHE FA

Mario Monti

E meno male che voleva stare lontano dalle telecamere… Dopo l’ospitata a Porta a Porta per presentare agli italiani la manovra anti-crisi, Mario Monti torna in tv. Domenica prossima, 8 gennaio, il premier sarà ospite di Che tempo che fa. Il programma condotto da Fabio Fazio inaugurerà l’anno nuovo con una trasmissione in diretta, assolutamente unica ed esclusiva: sulla poltroncina bianca dell’intervistato ci sarà il Presidente del Consiglio.

Dopo l’approvazione del decreto Salva Italia (leggasi stangata) e la conferenza stampa del 29 dicembre scorso per annunciare la successiva operazione Cresci Italia, Monti approderà su Rai3 per illustrare la situazione economica del Paese ma anche le prospettive di sviluppo. Una nuova lezioncina in diretta tv?

Al suo esordio televisivo, nella terza Camera di Porta a Porta, il premier si era presentato nelle vesti del tassator cortese e aveva spiegato la necessità dei sacrifici richiesti. “Gli italiani capiranno” aveva detto a Bruno Vespa con tono robotesco. Come si comporterà al cospetto di Fabio Fazio?





12
dicembre

GIOVANNI FLORIS: LA CONCORRENZA DI LA 7 CI FA VENIRE VOGLIA DI DARCI DA FARE

Giovanni Floris a Ballarò

L’hanno più o meno fatto intendere sia Roberto Benigni con l’ironico ringraziamento alla precedente fase politica per i frequenti spunti regalati ai comici, sia Fiorello presagendo la difficoltà a fare satira sull’austero e sobrio Monti, per adesso ben parodiato dal solo Maurizio Crozza. Ci pensa però Giovanni Floris a smentire quest’equazione governo tecnico-scarsa televisività.

Il conduttore di Ballarò in un’intervista a Il Venerdì di Repubblica rompe gli indugi e racconta la propria percezione di questa fase di transizione, limitatamente all’aspetto che più lo coinvolge, il talk show. Sul poco appeal televisivo dei personaggi del nuovo governo la sua risposta è categorica:

“Secondo me è sbagliato guardare alla composizione di un esecutivo come al casting di un reality ed è sbagliato pensare che a Ballarò sia centrale l’ospite. [...] Gli ospiti sono importanti ma più importante è centrare l’argomento e la chiave di lettura dei fatti. Noi siamo giornalisti: la gente ci segue se raccontiamo bene, in maniera equilibrata, quello che succede nel Paese.”

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6
dicembre

PORTA A PORTA, MARIO MONTI TIRA LA MAZZATA ANCHE IN TV: “GLI ITALIANI CAPIRANNO”

Mario Monti, Porta a Porta

Alla fine c’è cascato pure lui, il tassator cortese dal piglio “sobrio” e deciso . Ed eccolo lì, accomodato sullo scranno candido della terza Camera televisiva proprio come i suoi predecessori. Il premier Mario Monti ha partecipato alla eccezionale anteprima di Porta a Porta andata in onda questa sera dalle 20.40 alle 21.10. Un’ospitata per raccontare ai cittadini i dettagli della mazzata anti-crisi del Governo attraverso le domande del cerimoniere Bruno Vespa.

Davvero eravamo a un passo dal tracollo come la Grecia? Quale è stata la misura che le è costata di più? Le famiglie potranno aspettarsi degli sgravi? Il conduttore di Porta a Porta interroga il Primo ministro, che risponde con fare accademico e robotesco. “Ho-chiesto-agli-italiani-molti-sacrifici” spiega, ”ma l’alternativa era che lo Stato non potesse più pagare gli stipendi e le pensioni (…) Sono sicuro che gli italiani capiranno“. Il Professore lascia intendere che la medicina amara sia stata necessaria, anche se dalle sue parole non traspaiono sentimenti: il tono è quello algido del dentista che ti spiega la devitalizzazione di un canino.

Vespa insiste sulle origini della crisi, sulle regole spietate delle agenzie di rating. “I mercati sono delle bestie feroci, utili ma sbilanciate (…) Dobbiamo domare i mercati non demonizzarli“commenta superMario senza scomporsi. Poi annuncia che l’Esecuitivo ha in programma di introdurre altre soluzioni per risollevare il Paese. Annamo bene, proprio bene. Momento cult quando il conduttore fa notare la buona tenuta del premier nei sondaggi. “Allora avrei dovuto intervenire di più nella manovra” chiosa Monti con cinica ironia.


5
dicembre

MANOVRA MONTI, IL MINISTRO FORNERO IN LACRIME (VIDEO). GAIA TORTORA: ABBIAMO ANTICIPATO VESPA

Elsa Fornero, Mario Monti

Ci avevano promesso una manovra “lacrime e sangue”, ed eccola qui. Per una volta, però, la mazzata è stata sferrata con un grande senso di equità: le lacrime ce le ha messe il Governo e al sangue ci penseranno i cittadini. Durante la conferenza stampa di presentazione delle misure anti-crisi tenutasi ieri sera a Palazzo Chigi, infatti, c’è stato spazio anche per un pianto, quello del neoministro Elsa Fornero. La responsabile del Dicastero del Welfare si è commossa in diretta tv mentre illustrava i provvedimeni dell’Esecuitivo sulle pensioni. Il tutto sotto lo sguardo vigile del premier Mario Monti, nelle inedite vesti del tassator cortese (e “sobrio”, ovviamente).

Nel corso del suo intervento, il Ministro del Lavoro ha spiegato: “i vincoli finanziari oggi sono severissimi (…) E allora abbiamo dovuto, e ci è costato anche psicologicamente, chiedere un sacr…“. A quel punto si è interrotta, commovendosi. “Credo stesse per dire sacrificio, come avete capito” ha proseguito il premier Monti, mentre la Fornero tentava invano di trattenere le lacrime ed i flash dei fotografi scattavano a raffica. Il Presidente del Consiglio ha poi speso qualche parola sul lacrimevole meccanismo della deindicizzazione progettato dal Governo, e rivolgendosi nuovamente al Ministro ha chiosato: “commuoviti ma correggimi“.

Per il resto è stata una conferenza stampa lunga e per alcuni tratti noiosa, con il Premier che ha esordito rivolgendosi direttamente agli italiani quasi a voler indorare la pillola (o il “cetriolone” avrebbe detto Maurizio Crozza). Sulle reti generaliste solo La7 ha seguito in diretta l’evento politico della giornata, mentre Rai3 si è affidata ai commenti di Pierluigi Bersani, ospite a Che tempo che fa. Cronaca live anche per i canali all news Skytg24Tgcom24 e Rainews.

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